Allegri, dopo aver battuto Mourinho nella corsa alla prestigiosa Panchina d'Oro, aveva avvertito la necessità, il piacere forse anche l'obbligo di chiamare il grande sconfitto Mourinho, il cui vero nome è Josè Mario, dos Santos Felix. Solitamente è lo sconfitto che chiama il vincitore per complimentarsi, ma va bene anche così: sono o non sono colleghi? Si, lo sono: ma non ditelo allo Special One!
Squilla il telefonino cellulare d'oro massiccio di Mourinho, risponde però la segreteria telefonica, che ha come sottofondo la Cavalcata della Valkirie di Richard Wagner e che dice testuale:
se hai vinto szero tituli riattacca subito e non permetterti mai più di chiamarmi ancora, se hai vinto uno tituli ti concedo di fare dieci squilli e poi chiudi, se hai vinto due tituli lascia pure un messaggio, ma non credo che ti risponderò perchè non è vero che non sono un pirla, sono molto peggio.
Allegri non si arrende, riattacca ma subito dopo scrive un sms: Sono Allegri.
Mourinho, chi l'avrebbe mai detto, risponde immediatamente con un altro messaggino: Tutti allegri prima di giocare contro Mourinho, poi tutti molto tristi.
Risponde però alla successiva chiamata del nostro amico livornese.
- Sono Allegri, l'allenatore del Cagliari.
- Quanti tituli ha vinto Cagliari?
- Uno solo, ma vale almeno quanto dieci dell'Inter.
- Con te in panchina?
- No, però a proposti di panchina, ti ho disturbato proprio per questo.
- Perchè tu dare me tu e non voi?
- Perchè io e voi, cioè noi saremmo colleghi: io - tra l'altro - avrei vinto la Panchina d'Oro ma (ironizzando) dev'esserci stato un errore di conteggio dei voti. Se vuoi domenica te la porto.
- Perchè domenica?
- Perchè domenica vengo a Milano
- Perchè tu venire domenica a Milano senza mio permesso?
- Perchè io alleno, ma per sbaglio e ancora per poco (ironizzando), il Cagliari.
- Quanti tituli ha vinto Cagliari?
- Maremma majala, ma mi ascolti? Te l'ho già detto, uno solo: ma tanti anni fa, c'era Gigi Riva, c'era Scopigno. Che ha vinto solo uno titulo... Però, scusa Mourinho, santa pace, con questa storia di uno titulo sembriamo Benigni e Troisi nella famosa scena di "un fiorino".
- Beninho, Scopinho, tu per caso prendi in giro Mourinho?
- Ascolta, amico mio, non ce la fo più: basta, domenica ci vediamo a Milano
- Non di pomeriggio, però: ho da fare.
- Anch'io ho da fare. La stessa cosa tua: devo andare a San Siro.
- Tu bisogno di un biglietto omaggio?
- No, il biglietto ce l'ho già: sulla panchina. D'oro. E sai perchè d'oro? M'hai rotto e te lo dico: perchè io vinco con Larrivey e Jeda, Matri e Nenè, non con Eto'o e Milito, Balotelli e Pandev, con Lazzari e Cossu anzichè Stankovic e Snejider, ho solo uno stopper e tu solo in quel ruolo hai Lucio, Chivu, Cordoba, Samuel e Materazzi e se si fa male un giocatore il mio presidente a differenza del tuo mi dice che sono cavoli miei, di arrangiarmi. Un altro non me lo compra. E se me lo compra, sai con quali soldi lo paga? Me l'ha detto: vendiamoci la tua panchina d'oro. Quanto varrà?