Nato dalla matita di Bob Kane e dalla penna di Bill Finger, Batman debutta nel mondo dei fumetti nel 1939, precisamente su "Detective Comics" 27. Il giornale citato riportava, come spesso ancora accade in America, molte strisce di diversi fumetti di analoga natura, tutti basati su personaggi tetri e cupi. Nemmeno Batman si discostava dalla descrizione fornita : già all'esordio indossava il classico mantello scuro, la maschera con orecchie a punta e un costume con raffigurato al petto l'ormai conosciuto simbolo del pipistrello. Proprio a questi ultimi il multimiliardario Bruce Wayne si ispirò, per ragioni legate anche al terrore che incuteva sui malviventi. Il primo Batman, quello appunto degli anni '30, non aveva alcuno scrupolo ad uccidere il criminale con cui lottava, anche se questo doveva ancora essere processato dalla giustizia. Mosso da motivi personali, ovvero dalla morte prematura dei genitori, Batman usufruiva spesso di armi da fuoco per combattere gli avversari. Non durò molto però il periodo cruento del supereroe : a causa della censura che vigeva negli anni 40 e 50, nel 1940, un anno dopo della sua apparizione, venne introdotto nella vita di Bruce Wayne Dick Grayson, meglio conosciuto come Robin. Ancora ragazzo, il cosiddetto "Boy Wonder" fu vittima di una situazione simile a quella di Batman : rimase orfano infatti di madre e di padre per un attacco della malavita ai danni del due consorti. Lo adottò per così dire Bruce Wayne, che poi lo introdusse al mondo supereroico, accettando il solare Dick come suo stabile aiutante. Questa è la più grande transformazione subita da Batman : abbandona le armi da fuoco e preferisce a queste scontri non mortali, finalizzati all'arresto dell'avversario, e non alla sua morte. Come già detto, il personaggio subisce in questo periodo grandi trasformazioni, mutamenti che lo portano fino agli anni Sessanta, anni nei quali il supereroe sembra aver perso lo smalto che aveva ai suo albori. Eppure proprio in questo momento comincia quella che è stata definita la "Bat-mania" : infatti è nel 1966 che esce il primo film di Batman, spesso dimenticato dalla critica perchè poco inerente a quello che oggi è Batman. Il film, diretto da Leslie H. Martinson, ha come protagonista un Batman non cupo, per niente tetro. Lo stesso attore, Adam West, rivestirà il ruolo dello stesso personaggio nell'omonimo telefilm, anch'esso caratterizzato da un Cavaliere Oscuro un po' ridicolo, ricoperto da un costume aderente, con il mantellino in similpelle e con orecchie a punta che appaiono più simili a quelle di un gatto che a quelle di un pipistrello. Nel fumetto al contempo avviene il trasferimento di Bruce Wayne e Dick Grayson : i due, seguiti dal fedele e ironico maggiordomo Alfred, dalla terrorizzante villa Wayne si rifugiano in un più modesto appartamento di città, anche se sempre a Gotham City. Il multimiliardario inoltre non sfoggia più giacca e cravatta, ma indossa maglie poco consone al personaggio che interpreta, comuni fra la gente dell'epoca. Si susseguono anni bui per il personaggio, ormai trasformato dal cupo e tetro protagonista degli albori della sua carriera ad un supereroe più solare, meno cinico e meno combattivo. Anche il successo iniziale dovuto al rimodernamento del personaggio decade ben presto, e negli anni Ottanta la DC Comics decide di affidare a Frank Miller, conosciuto agli appassionati anche perchè fautore di "Sin City", un ambizioso progetto dedito a ricostruire l'aura tetra e oscura che avvolgeva nel principio il personaggio del "Detective". Per questo nel 1985 esce negli Stati Uniti quello che viene considerato da molti il miglior fumetto del Cavaliere Oscuro, ovvero la storia redatta da Miller, intitolata "The Dark Knight Returns". E infatti l'intento della storia, come esplicitato dal titolo, è quello di rendere Batman di nuovo il personaggio cupo che era un tempo, omettendo però l'uso delle armi da fuoco, e lasciando alcuni elementi che lo avevano caratterizzato negli anni 60 e 70. Da questo momento prende l'avvio il Batman che conosciamo oggi. Infatti a questa storia, e soprattutto al carattere espresso dal Batman di Miller, si ispira Tim Burton, autore di quello che viene considerato il primo film di Batman. Esce nel 1989, e il risultato promettente del film permette un seguito, sempre girato da Burton, creato nel 1992. Ne susseguono altri, di cui i due meno fedeli al Cavaliere Oscuro sono entrambi diretti da Joel Schumacher. Il più recente, quello di Cristopher Nolan del 2005, ricalca lo stile di Burton, e per questo ripete con credibilità l'elemento oscuro proprio dell'Uomo Pipistrello. Nel campo fumettistico avvengono, a seguito di "The Dark Knight Returns", numerose rivoluzioni, quali per esempio l'abbandono dei panni di Robin di Dick Grayson, che esercita la doppia vita ora con il nome di Nightwing, l'uccisione da parte del Joker del secondo Robin, Jason Todd, e l'avvicendarsi poi di altri due Robin. Nell'imminente futuro da sottolineare altri due film riferiti a Batman, che concluderanno così la trilogia iniziata da Cristopher Nolan, e una nuova saga fumettistica, sempre diretta da Frank Miller, denominata "The Dark Knight Returns 2".
La mia Geniale Mente non poteva pensare ad un ritorno in Town migliore, se non quello di postare una briografia del supereroe per eccellenza...
(In poche parole, tutto ciò è frutto d'insonnia e di un duro lavoro )
PS : Dico subito (ma che dico subito, se l'ho messo alla fine -_-) di aver omesso il Batman del cartone animato, non perchè lo reputo brutto o altro, solo perchè anche il mio cervello di tanto in tanto si deve riposare !
Bene, postate se volete commenti sul personaggio, critiche su ciò che ho detto, e se trovate inesattezze postate...certo,già se siete riusciti a leggere fino a qui senza annoiarvi a morte vincete un po' di kiwi tanto in voga di questi tempi in town