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C'era una volta...

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Messaggio 17/01/2010, 13:00

Messaggi: 402
Località: Casa mia °_°
Loreamico ha scritto:
Sanna ha scritto:
Porcellini, avete fatto venire la voglia pure a me XD
Ecco il 1° capiotlo della mia storia "La storia di Glaceon", che ovviamente è inventata. °_°
Non so quanti capitoli saranno, se vi piacerà la conitnuo, altrimenti la continuo per me ma non la posto XD

La storia di Glaceon - Capitolo 1

In un tempo non precisato, nel paese degli Eevee, c'era un freddo da far paura.
Tutti i piccoli pkmn con le loro eevoluzioni si nascondevano dove potevano, ma per il cibo non c'era nulla da fare.
Alcuni Eevee erano costretti ad andarsene via, uno perfino morì, e ci fu grande tristezza nel luogo.
Ormai tutti avevano perso le speranze.
A quei tempi i Glaceon ancora non esistevano, e un Leafeon, il più vecchio del villaggio, riunì tutti in un posticino caldo e cominciò a parlare:
- Questo freddo ci distruggerà tutti, se non reagiamo.
Oltre che alla temperatura c'è qualcos altor che sta cambiando qui: le nostre personalità.
Ormai non si vedono più i piccoli Eevee che giocano nei prati.
Ma neanche i prati ormai ci sono più, sono ricoperti di ghiaccio!
I Vaporeon hanno paura ad entrare nell'acqua, perchè potrebbe ghiacciarsi e bloccarli lì.
I Flareon non riescono a distruggereil ghiaccio manco con l'attacco "Fuocobomba" e "Incendio".
Dobbiamo reagire, non vedo più i sorrisi qui all' Eevee Village!
Un Eevee prese parola impaurito e disse:
- Non credete che ci manchi qualcosa...?
Abbiamo sempre creduto di avere tutto, in tutte le stagioni, ma da qundo c'è questo ghiaccio qualcosa ci manca...
Ma cosa? Io sento la mancanza di qualcosa!
Le voci cominciarono a sentirsi, tutte insieme!
- Ha ragione...
- Vero abbiamo tutto! Nelle tempeste i Jolteon hanno il potere per calmarle!
- E quando piove i Vaporeon fanno di tutto per far sì che le coltivazioni fruttino bene e quando è tutto pronto, fanno smettere di piovere!
- Quando dobbiamo bruciare qualcosa ci sono i Flareon!
- Per la vegetazione i Leafeon!
- La notte è piena di stelle grazie a Umbreon!
- La mattina piena di luce grazie ad Espeon!
Il possente Leafeon fece smettere il vocio e prese di nuovo parola:
- Ci manca un pokèmon dle ghiaccio... Solo ora lo notiamo....
In quel momento un pezzo di cristallo si ruppe in mille pezzi e uno di questi colpì al cuore un piccolo Eevee.
Tutti si misero in cerchio intorno a lui e il piccolo emanò una luce.
Stava cambiando forma, ma non si vedeva come...
La luce diventava più forte, e comicniò a grandinare...

No è brutta, mi è piaciuta molto invece! Ti ho segnato qualche erroretto, ti sconsiglio di usare espressioni dialettali...


Veramente mi hai segnato solo "manco", che comunque non mi pare espressione molto dialettale °_°
Poi se ho voglia correggo XD
Click! ;)

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Messaggio 17/01/2010, 15:20

Messaggi: 405
seconda parte del mio racconto.
p.s scusate ma non ho più tempo nemmeno per pigiare il tasto on del pc...
Intanto, qualcuno dall’alto osservava Ren: era Latias, la regina bianca. –Sì, è lui di sicuro…- continuava a ripetere. Quella notte Espeon fece un incubo: due grandiose luci, una rosa e una blu, avvolgevano il globo, che stava implodendo. Poi, solo una luce bianca e l’immagine di un grosso fiore di loto. Si risvegliò tremolante. –Oh, Ren…- Ma non sapeva che il suo incubo sarebbe diventato realtà. Continuarono a passare i giorni e tutte le notti quel sogno si ripeteva. Un giorno, Ren fermò Sachiko e le chiese di dimenticare ciò che sognava da giorni. –Come puoi sapere cosa sogno io?!?!- urlò lei. –Ti ho già detto che sono cambiato. Oltre a questo non posso dirti nulla.
Nel frattempo, la regina Latias stava sempre peggio. –Temo che non riuscirò a sorreggere l’esistenza di questo mondo ancora per molto.- sospirò. –Convocate Ren. L’esistenza del pianeta dipende da lui.- Un Dragonite bussò alla porta di casa di Absol. –La regina bianca vuole vedervi. Prego, vogliate seguirmi.- Absol montò sulla schiena del Dragonite. Poco dopo giunse davanti alla regina. –Cosa succede, mia regina?- chiese. –Io non ce la faccio più. Tra poco il mondo crollerà su se stesso. Ho bisogno di te, Shinichi e Sachiko, che ha fatto un sogno premonitore. Devi aiutarla: convincila a venire qui da me.- disse Latias. Il giorno dopo Absol spiegò tutto a Espeon, che non esitò all’andare al cospetto della regina.


continua...
Got me wrapped
around your finger

Messaggio 17/01/2010, 15:27

Messaggi: 118
Località: nella mia casa,o dove altro?!

Angy ha scritto:
seconda parte del mio racconto.
p.s scusate ma non ho più tempo nemmeno per pigiare il tasto on del pc...
Intanto, qualcuno dall’alto osservava Ren: era Latias, la regina bianca. –Sì, è lui di sicuro…- continuava a ripetere. Quella notte Espeon fece un incubo: due grandiose luci, una rosa e una blu, avvolgevano il globo, che stava implodendo. Poi, solo una luce bianca e l’immagine di un grosso fiore di loto. Si risvegliò tremolante. –Oh, Ren…- Ma non sapeva che il suo incubo sarebbe diventato realtà. Continuarono a passare i giorni e tutte le notti quel sogno si ripeteva. Un giorno, Ren fermò Sachiko e le chiese di dimenticare ciò che sognava da giorni. –Come puoi sapere cosa sogno io?!?!- urlò lei. –Ti ho già detto che sono cambiato. Oltre a questo non posso dirti nulla.
Nel frattempo, la regina Latias stava sempre peggio. –Temo che non riuscirò a sorreggere l’esistenza di questo mondo ancora per molto.- sospirò. –Convocate Ren. L’esistenza del pianeta dipende da lui.- Un Dragonite bussò alla porta di casa di Absol. –La regina bianca vuole vedervi. Prego, vogliate seguirmi.- Absol montò sulla schiena del Dragonite. Poco dopo giunse davanti alla regina. –Cosa succede, mia regina?- chiese. –Io non ce la faccio più. Tra poco il mondo crollerà su se stesso. Ho bisogno di te, Shinichi e Sachiko, che ha fatto un sogno premonitore. Devi aiutarla: convincila a venire qui da me.- disse Latias. Il giorno dopo Absol spiegò tutto a Espeon, che non esitò all’andare al cospetto della regina.


continua...


:app Bei capitoli! :app
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Messaggio 17/01/2010, 19:31

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Continuiamo con il secondo capitolo di "Tre Pokémon e un potere" (piuttosto lunghino :D ). Datevi da fare con questi occhi, coraggio!

2° CAPITOLO: Lorenzo

Pelipper, la mattina seguente, fu svegliato dal dolce mormorare della natura. Gli alberi ondeggiavano solennemente, i fiori coloravano i prati, gli uccellini cinguettavano assieme un allegro motivetto. Nascosto nel bosco vicino, in lontananza, stava un piccolo coniglietto, dietro ad una pianta molto alta e circondata da tante foglie cadute. Era giunto l’autunno che si portava via il brio dell’estate, i tuffi in acqua, i castelli di sabbia, le allegre sorvolate sull’oceano.
Il Pokémon decise di non pensare ai recenti ricordi e s’alzò dal suo letto. Si guardò intorno e solo allora notò una busta per terra. La prese e la aprì, ignorandone il contenuto: presto l’avrebbe scoperto. Solo allora si ricordò che oggi era l’anniversario del suo primo incontro con Lorenzo. Pelipper se lo ricordava come se fosse ieri.
Era un caldo dì estivo, e il placarsi delle onde suggeriva l’imminente tramonto del sole. Doveva essere molto tardi. Probabilmente sua madre lo aspettava da un pezzo. Lentamente, si diresse verso casa ed iniziò a volare sfiorando il suolo. Giunto però a metà della spiaggia vide un piccolo bambino rannicchiato sotto una panca intento a piangere. Doveva avere più o meno quattro anni.
Rapidamente il pellicano gli si avvicinò, e notò che il piccolo aveva molta paura, anche di lui. Ma Pelipper non si scoraggiò, e pian piano riuscì a tranquillizzarlo ed ad accarezzarlo. Allora il bambino si appoggiò a lui e si addormentò, felice di aver trovato qualcuno in grado di proteggerlo. Il Pokémon non ci pensò due volte; prese la docile creaturina fra le sue calde ali e uscì lentamente dalla spiaggia. Le persone lo guardavano stupite, ma erano così poche che il pellicano non ci fece neanche caso. Aveva deciso di portarlo a casa sua, ma poi? Mamma Pelipper non avrebbe potuto crescere un umano, come avrebbe fatto? Assorto in questi pensieri, il Pokémon non si accorse che la luna stava per spuntare. Affrettò dunque il passo per raggiungere la sua dimora, quando intravide una casa con le luci accese. Ciò era molto strano: tutte le altre abitazioni avevano una o due finestre da cui filtrava la luce, ma questa, invece, era addirittura circondata da un sacco di automobili. Il pellicano si avvicinò, chiaramente incuriosito, ma anche un po’ spaventato. Sulla soglia c’era una donna alta, con i capelli castani ed un’espressione spaventata. Parlava con il fiato grosso ad un tipo, alto e snello, tutto vesito di blu, e con un taccuino in mano. Il marito era probabilmente restato in casa. Tutti parevano allarmati e alquanto inquieti. Pelipper si sforzò, cercando di immaginare la causa di tutto questo panico. Solo dopo parecchio tempo intuì la situazione. Arrivò a pensare che quelli fossero i genitori del bambino trovato sulla spiaggia, ma adesso al sicuro. Cosa fare? Non c’era altro modo. Lentamente si fece coraggio e decise di mostrarsi allo scoperto. La reazione dei presenti fu immediata. Si girarono verso di lui, brandendo un bastone o qualche altro utensile. Il Pokémon s’intimidì parecchio e in un secondo prese una decisione. Con un rapido gesto posò il bambino per terra, come in segno di offerta, e si allontanò cautamente. A un certo punto gli umani capirono e gli si avvicinarono tranquillamente. Pelipper permise loro di recuperare il figlioletto, mentre i genitori lo scrutavano. La mamma fu subito molto riconoscente e accarezzò il pellicano, mentre il padre era intento a controllare lo stato di salute del bambino, ancora addormentato; gli uomini in uniforme salirono sui loro veicoli e se ne andarono, non prima di aver ricevuto le scuse delle due persone dinanzi a lui. Poi la mamma gli parlò: “Vuoi rimanere qui con noi? Ci hai riportato nostro figlio Lorenzo ed è dunque nostro dovere ringraziarti”. Il Pokémon fece un gesto di assenso e si voltò. Non poteva andarsene senza avvisare i suoi genitori. Quindi arrancò verso casa.
Arrivato, trovò sua madre fuori casa con uno sguardo piuttosto preoccupato, che però mutò subito: non appena lo vide, infatti, Mamma Pelipper s’irritò e gli corse incontro. Il nostro pellicano, però, chiarì subito il motivo del suo tardo rientro, raccontandole tutto partendo dal principio. Sua madre divenne sempre più premurosa, finché Pelipper non arrivò al discorso della donna. Allora gli occhi di Mamma Pelipper s’intenerirono, e disse: “E’ giusto che tu abbia un Allenatore che ti voglia bene, e sono sicuro che questo Lorenzo, guidato dal suo sentimento di riconoscenza nei tuoi confronti, lo sarà. Non preoccuparti per me, ci sarà sempre babbo a farmi compagnia” “Ma io…io ti voglio tanto bene, mamma” pronunciò il piccolo Pokémon, sporcandosi la faccia di calde lacrime, ma la mamma, premurosa, continuò: “Non ci sono storie. Io so che tu mi vuoi bene, ma devi farmi vedere quanto sei in gamba. So che ne sei capace, e che Lorenzo avrà un valido compagno per tutta la vita. Vai, e vivi un’avventura magnifica…quella dell’amicizia” concluse. “Grazie mamma, non ti dimenticherò mai, e ti prometto che ti verrò a trovare ogni due settimane…”.
Sua madre lo abbracciò forte, lo baciò sulla fronte e chiamò il marito. Egli, dopo aver avuto spiegazioni dell’accaduto, annuì dicendo che la mamma aveva ragione e che non avrebbe fatto un torto a nessuno. Pelipper allora, sempre piangendo a dirotto, si girò verso la porta e la spinse, girandosi e salutando a gran voce i suoi genitori…
Immerso nei ricordi del passato, il pellicano non si era accorto che dalla porta di camera sua era entrato Lorenzo. Il Pokémon si voltò e corse verso di lui, ringraziandolo per la lettera. Percependo la natura intorno a lui che si svegliava completamente, abbracciò il suo Allenatore, e insieme si diressero verso la sala principale per andare a metter qualcosa sotto i denti.


Che ve ne pare? Purtroppo con tutti questi compiti ho poco tempo per scrivere e quindi pubblico poco...mi dispiace, io faccio quel che posso :) ! Ciao
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
Che ne dite?

Messaggio 17/01/2010, 22:48

Messaggi: 118
Località: nella mia casa,o dove altro?!

Lore,vuoi farmi diventare cieca per caso?!
Comunque bel capitolo!
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La firma è stata modificata dallo Staff di Pokétown

Messaggio 18/01/2010, 14:59

Messaggi: 1193
Località: In un posto da dove posso connettermi su PokéTown, altrimenti non avrei postato tanto qui o_o
Loreamico ha scritto:
Che ve ne pare? Purtroppo con tutti questi compiti ho poco tempo per scrivere e quindi pubblico poco...mi dispiace, io faccio quel che posso :) ! Ciao


Poco? ti pare POCO? ci fa fare così :-HO cmq bel capitolo, tra un pò posterò anche io ;)
Bah... una firma? E come firmo al computer, scrivo sullo schermo? Immagine

Messaggio 19/01/2010, 17:15

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Nel senso che pubblico poco frequentemente, circa una sola volta a settimana...ma quando lo faccio...scrivo!
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
Che ne dite?

Messaggio 19/01/2010, 18:51

Messaggi: 3
Angy ha scritto:
seconda parte del mio racconto.
p.s scusate ma non ho più tempo nemmeno per pigiare il tasto on del pc...
Intanto, qualcuno dall’alto osservava Ren: era Latias, la regina bianca. –Sì, è lui di sicuro…- continuava a ripetere. Quella notte Espeon fece un incubo: due grandiose luci, una rosa e una blu, avvolgevano il globo, che stava implodendo. Poi, solo una luce bianca e l’immagine di un grosso fiore di loto. Si risvegliò tremolante. –Oh, Ren…- Ma non sapeva che il suo incubo sarebbe diventato realtà. Continuarono a passare i giorni e tutte le notti quel sogno si ripeteva. Un giorno, Ren fermò Sachiko e le chiese di dimenticare ciò che sognava da giorni. –Come puoi sapere cosa sogno io?!?!- urlò lei. –Ti ho già detto che sono cambiato. Oltre a questo non posso dirti nulla.
Nel frattempo, la regina Latias stava sempre peggio. –Temo che non riuscirò a sorreggere l’esistenza di questo mondo ancora per molto.- sospirò. –Convocate Ren. L’esistenza del pianeta dipende da lui.- Un Dragonite bussò alla porta di casa di Absol. –La regina bianca vuole vedervi. Prego, vogliate seguirmi.- Absol montò sulla schiena del Dragonite. Poco dopo giunse davanti alla regina. –Cosa succede, mia regina?- chiese. –Io non ce la faccio più. Tra poco il mondo crollerà su se stesso. Ho bisogno di te, Shinichi e Sachiko, che ha fatto un sogno premonitore. Devi aiutarla: convincila a venire qui da me.- disse Latias. Il giorno dopo Absol spiegò tutto a Espeon, che non esitò all’andare al cospetto della regina.


continua...



ora capisco perchè una settimana fa scrivevi freneticamente su quell'avanzo di quadernino che ti ritrovi.
comunque il racconto è bello, non me lo aspettavo così interessante.

Messaggio 19/01/2010, 20:25

Messaggi: 402
Località: Casa mia °_°
Sanna ha scritto:

La storia di Glaceon - Capitolo 1

In un tempo non precisato, nel paese degli Eevee, c'era un freddo da far paura.
Tutti i piccoli pkmn con le loro eevoluzioni si nascondevano dove potevano, ma per il cibo non c'era nulla da fare.
Alcuni Eevee erano costretti ad andarsene via, uno perfino morì, e ci fu grande tristezza nel luogo.
Ormai tutti avevano perso le speranze.
A quei tempi i Glaceon ancora non esistevano, e un Leafeon, il più vecchio del villaggio, riunì tutti in un posticino caldo e cominciò a parlare:
- Questo freddo ci distruggerà tutti, se non reagiamo.
Oltre che alla temperatura c'è qualcos altor che sta cambiando qui: le nostre personalità.
Ormai non si vedono più i piccoli Eevee che giocano nei prati.
Ma neanche i prati ormai ci sono più, sono ricoperti di ghiaccio!
I Vaporeon hanno paura ad entrare nell'acqua, perchè potrebbe ghiacciarsi e bloccarli lì.
I Flareon non riescono a distruggereil ghiaccio manco con l'attacco "Fuocobomba" e "Incendio".
Dobbiamo reagire, non vedo più i sorrisi qui all' Eevee Village!
Un Eevee prese parola impaurito e disse:
- Non credete che ci manchi qualcosa...?
Abbiamo sempre creduto di avere tutto, in tutte le stagioni, ma da qundo c'è questo ghiaccio qualcosa ci manca...
Ma cosa? Io sento la mancanza di qualcosa!
Le voci cominciarono a sentirsi, tutte insieme!
- Ha ragione...
- Vero abbiamo tutto! Nelle tempeste i Jolteon hanno il potere per calmarle!
- E quando piove i Vaporeon fanno di tutto per far sì che le coltivazioni fruttino bene e quando è tutto pronto, fanno smettere di piovere!
- Quando dobbiamo bruciare qualcosa ci sono i Flareon!
- Per la vegetazione i Leafeon!
- La notte è piena di stelle grazie a Umbreon!
- La mattina piena di luce grazie ad Espeon!
Il possente Leafeon fece smettere il vocio e prese di nuovo parola:
- Ci manca un pokèmon dle ghiaccio... Solo ora lo notiamo....
In quel momento un pezzo di cristallo si ruppe in mille pezzi e uno di questi colpì al cuore un piccolo Eevee.
Tutti si misero in cerchio intorno a lui e il piccolo emanò una luce.
Stava cambiando forma, ma non si vedeva come...
La luce diventava più forte, e comicniò a grandinare...


Bien. Ecco il Capitolo 2 :D

Quando terminò la tempesta improvvisa, finalmente si riuscì a vedere qualcosa.
Era una creatura nè nera nè bianca, nè felice nè triste, ma pareva avesse il cuore di ghiaccio.
Era incolore, aveva uno sguardo inespressivo e sembrava quasi provasse odio per il popolo degli Eevee che lo stava fissando.
Un Flareon chiese incerto:
- Sei tu l'Eevoluzione che ci mancava?
Quello strano pokèmon, se possiamo chiamarlo così, non rispose. All'improvviso mosse la zampa destra indietro e poi girando tutto il corpo, si avviò vero un turbine che si era appena creato.
Tutti lo guardavano e Leafeon, l'anziano del villaggio, gli chiese:
- Per favore, dicci chi sei?
Il pokèmon si fermò e guardò negli occhi Leafeon. L'anziano sentiva un legame con la creatura e decise di fargli un'altra domanda:
- Che ne è stato di quell'Eevee?
Finalmente il pokèmon rispose:
- Si è evoluto.
Sembrava non avesse voglia di parlare, di dare spiegazioni.
- Quindi tu sei l'evoluzione del ghiaccio? Quella che cerchiamo? Quella che ci manca?
- Forse un giornò lo sarò. Fino a che il ghiaccio non regnerà nel mio cuore, ma lo domnierà, io non sono nessuno. O forse sì, qualcuno.
Ma non so chi.
Tutti rimasero stupiti dalla risposta del Pokèmon, che fece cenno a 7 pokèmon di seguirlo.
Un Umbreon, un Espeon, un Flareon, un Jolteon, un Vaporeon, un Eevee e un Leafeon.
Jolteon e Umbroen chiesero da parte di tutti il permesso di andare con la creatura e l'anziano acconsentì.
Il pokèmon entrò nel turbine e i 6 pokèmon lo seguirono. Man mano che entravano, i loro corpi svanivano come in un'altra dimensione.
L'ultimo ad entrare nel turbine fu Jolteon. Appena entrato, il turbine sparì, lasciando tutti col fiato sospeso.
Nessuno sapeva cosa dire, come reagire, cosa fare. L'anziano prese parola:
- Costruiremo qui un accampamento per tutti e in attesa dle ritorno dei nostri amici, ci guadagneremo da vivere e decideremo il dafarsi per future tempeste...
Click! ;)

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Messaggio 19/01/2010, 20:32

Messaggi: 118
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:app !!!non so che dire!!!

peccato che io non abbia così tanta fantasia, voi da adulti sarete scrittori; anzi, lo siete già.
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Messaggio 20/01/2010, 19:00

Messaggi: 12
Complimenti a tutti loro che hanno sritto questi racconti :prr :ok :sorpreso :tipiacerebbe

Messaggio 20/01/2010, 19:36

Messaggi: 118
Località: nella mia casa,o dove altro?!

L'arcanine Dorato
1° Capitolo

Quel giorno, Hed, il piccolo Arcanine si svegliò di soprassalto. Aveva fato un incubo strano, da piccoli brividi e difficile da capire.
Corse freneticamente a scuola ancora tutto tremolante senza spiccicare una parola.
Percorrendo la strada sbattè contro Diego, il suo amico Medicham, che vedendolo impaurito gli domandò:
-Amico,che hai?
Arcanine,dopo che Diego lo ebbe accompagnato a scuola,si decise a parlare.
-Ho fatto un sogno terribile,non ti puoi neanche immaginare di cosa sto parlando.
-E tu tremi solo per questa sciocchezza? Forza, racconta.
-Era tutto buio,quando improvvisamente apparve un'acciecante luce dorata...
Iniziò Arcanine
-Ah,mamma mia,che paura!
Rispose comico il Medicham.
-Aspetta che ti racconto, scusa!!! Allora continuo: da quella luce dorata apparve un arcanine,proprio come me, ma sembrava più uno spirito risorto, ed era di un giallo-oro. Era bellissimo però mi aveva dato una sensazione di brivido. Esso mi disse :-Dovrai superare prove pericolose, molto pericolose, potrai anche morire. Lo so che vuoi essere proprio come me,i nostri spiriti saranno uniti se vorrai superare queste prove; sarai forte, bello, intelligente... tutte le caratteristiche che un arcanine vorrebbe avere, insomma, sarai perfetto...
E con questo Hed finì di raccontare,non voleva continuare e mettere il suo amico tra i brividi.
Poi l'Arcanine precisò:
-Non sò perchè ho i brividi,ma sento che non devo pensarci, e poi, a me non interessa essere perfetto e dorato, o forse sì? Non so nemmeno cosa pensare.
Diego, assorto nei suoi pensieri, disse:
-Mah...
Ultima modifica di Saphira il 22/01/2010, 21:00, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio 20/01/2010, 20:30

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Non è brutta, e per avere la tua età sei brava! Però ti faccio notare un erroraccio: accecante si scrive senza la i! Continua a postare! :ok
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
Che ne dite?

Messaggio 21/01/2010, 9:49

Messaggi: 127
Località: pokelandia
ma dopo aver scritto una storia cm si fa ad metterla qui a poketown??
cliccate il mio uovo
ed anche il mio drago
pokepuppies

ciao a tutti!

Messaggio 21/01/2010, 10:40

Messaggi: 127
Località: pokelandia
1° capitolo:la grigiosfera e la leggenda di mew

ray parlava con mac ma un'ombra si avvicinò era mew!I ragazzi si voltarono ma nn videro niente solo una tavoletta di legno



qui ci dovrebbero essere i segni pero nn si vedono



erano strani i segni allora la portarono dal dottore holinday e appena visti quei segni il suo morale scese e la sua faccia diventò triste e preuccupata e disse ai ragazzi:"dove l'avete trovata ?!"loro risposero:"mentre parlavamo nella accademia "lui scagliò una pokeball ke fece uscire un flygon ordinò a flygon di fare una perlustrazione all' accademia.
I ragazzi anche loro andarono all'accademia perche c'era la lezione di combattimento pokemon.Arrivarono 5 minuti dopo l'inizio e il professore li sgridò ma in quel momento si sentì un rumore come se qualcuno stesse distruggendo l'accademia con un potente aereoassalto infatti era così tutti gli scolari si affacciarono alla finestra e videro un flygon esausto e uno stormo di aereodactyl che stavano distruggendo l'accademia,allora tutti i professori incluso il preside tirarono fuori le loro pokeball e da quelle fecero uscire :pidgeot,staraptor,golem,slowking e il preside il suo amato charizard questi pokemon sconfissero gli aereodactyl ma subito dopo i pokemon scapparono perche mew si stava avvicinando e sotto l'influsso di una macchina che fa diventare malvagi i pkmn prese una pietra e fece un potentissimo psichico che distrusse l'accademia poi con una confusione confuse e ferì i pokemon dei professori ma poi sparì lasciando solo una pietra.

2° capitolo:giratina il creatore di dimensioni

Da quella pietra uscì un pokemon alto e dall' aspetto potente con un attacco sconosciuto mise a ko i pkmn confusi ma in quel momento venne girm il campione della lega e con il suo infernape ferì il pkmn e questo aprì un portale e ci entrò girm lo seguì. ray e mac pensarono che era meglio aiutarlo allora con i loro 2 pkmn ovvero piplup e bulbasaur entrarono anche loro nel portale.
girm diceva ai ragazzi ke conosceva tutte le scritture allora ray gli dette la tavoletta e girm tradusse:"giratina il creatore della dimensione inversa verrà nella terra e distruggerà tutti i pkmn"girm stupefatto vide ke il portale mandava le persone in un luogo buio e privo di vita e pensò:"questa deve essere la dimensione inversa".
giratina si avvicinò a ray lui se ne accorse e ordinò a piplup di usare idropompa che infastidì giratina e subito dopo girm usò fuocobomba insieme ad un foglielama di mac si crearono delle foglie infuocate e taglienti che ferirono giratina ma lui usò funestovento che mise a ko bulbasaur e piplup e ferì gravemente infernape che dopo pochi secondi era esausto.Allora girm scagliò una pokeball dove comparì un bellissimo e potentissimo moltres questo usò un fuocobomba ferendo gravemente giratina lui usò di nuovo funestovento ma fallì e allora moltres usò un potentissimo lanciafiamme ke finalmente mise a ko giratina.ray,girm e mac tornarono nella dimensione normale grazie al portale.
n cm inizio?
cliccate il mio uovo
ed anche il mio drago
pokepuppies

ciao a tutti!

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