C'era una volta...

Vooglio scrivere scrivere scrivere quindi mi dedico al secondo capitolo dell eclissi. P.S:Bel racconto pokebell!

P.S. 2: Non voglio copiare Blaze per la cosa dello specchio ma era necessaria per celebi.

Mostra / Nascondi

CAPITOLO 2: L'unione dei predestinati
Celebi creò una specie di Portale in cui si vedeva il futuro, il Futurportale.
L'Eclissi Meteorica iniziava ed i meteoriti colpivano la luna che colpiva la terra ed esplodeva.
Thomas disse in tono calmo: - Dobbiamo impedire che ciò accada.
Dopo essera usciti in giardino, i cinque amici notarono una ragazza della loro età- vale a dire tredici anni- suonare il campanello.
Xavier andò ad aprire il cancello e chiese: - Tu chi sei?
La ragazza rispose: - Io sono Mary. Il mio Keldeo ha detto che sono la quarta e terzultima predestinata. Non ci resta che capire chi è il oppure la quinta o quinto e il sesto o la sesta. Adesso però dobbiamo capire chi è il quinto! Keldeo! Keeeeeeeeeeeeelllllllllll! Diiiiiiiii! Ihhhhhhhhhh ihhhhhhhhhhh!
Keldeo iniziò ad imitare i versi di Mary.
Mew urlò: - Mew! Meew! Meee! Eeeewww!
Gwen disse: - Ha detto che il predestinato si chiama Eric ed è quello laggiù che passeggia, possiede un Genesect.
Eric si avvicinò e disse: - Genesect mi ha detto chi è il predestinato, o meglio, la predestinata numero sei. Possiede Meloetta e si chiama Melody. Genesect la sta chiamando.
Quando anche Melody arrivò si presentò subito.
Thomas e Gwen dissero in coro: - Ci dispiace che voi sei siate i predestinati e noi due i custodi, ma ora che ci penso chi se ne importa! Siamo amici e possiamo fare tutto, adesso bando alle ciance, il Doppio Esagono deve iniziare!
I Pokémon e i predestinati si unirono e formarono due esagoni.
Iniziarono a danzare e a cantare una canzone in antica lingua Pokémon.
Due portali si aprirono ed a quel punto i due esagoni di unirono formando un dodecagono. Si unirono anche i portali.
Era ora di entrare nel Portale Speciale.

terza parte.

Mostra / Nascondi

Cresselia era più bella della luna. Le sfumature rosa delle braccia brillavano come se fossero alimentate dal satellite. Poco dopo arrivo una specie di formichina verde. Iniziò lei a parlare. Non muoveva le labbra ma le sentivo la voce.Aveva una vocina acuta. Mi disse " Il mio nome è Celebi ma forse mi avevi già sentito nominare da Rey. Vengo dal bosco di lecci dove proteggo la natura e il tempo." si fermò per mormorare qualcosa."Sappiamo che tu ci hai sentito Questa sera parlare e credo che sia il momento che tu sappia chi sei veramente."Disse Cresselia con la voce di Selene. Allora era veramente lei! Celebi si trasformò in una ragazza dai capelli castano scuro. Poi iniziò ancora a parlare. "Eris sappi che sia tuo padre che i tuoi zii sono leggendari. Secondo me sai anche quali sono." "Dialga, Palkia e Giratina giusto?" Mi venne spontaneo dirlo. Forse perchè il ragazzo dai capelli grigi li aveva pronunciati quella sera. Selene annuì. Poi ragionai di più. Zio P poteva essere Palkia e zio D poteva essere Dialga. Nello stesso istante in cui pensavo a mio padre, Selene e Celebi mi dissero "Eris, tuo padre è Giratina."

A presto per la 4

bah, non sono molto convinto, comunque...
pokebell, cerca di mettere meno punti e di allungare i capitoli, secondo me viene meglio.
LunaStella, riguardo al Futurportale puoi mettere tutti gli specchi che vuoi

Salve ragazzi quetso è l'inizio della mia stoeia spero che vi piaccia

Mostra / Nascondi

La mia giornata è cominciata così .Era una bellissima mattinata a Soffiolieve sole che splende ,pidove che svolazzano da albero a albero e patrat che si rincorrevano divertendosi un mondo e il mi migliore amico pikachu si era appena svegliato mi sembrava che oggi sarebbe stata una bellissima giornata ma scopro che a scuola avevo preso 5 a scienze e la mia migliore amica si è messa sempre ad osservare il suo futuro ragazzo e per questo mi ignorava,e la cosa peggiore che mi è successa che pikachu è uscito dalla sua pokeboll e il professore mi ha messo in punizione perché non si portano pokémon a scuola.
Torno a casa sfinita dalla brutta giornata che mi è capitata a scuo la sperando che a casa non succedesse di peggio ,e questo era falso infatti scendendo a cenare dalla mia stanza i miei genitori avevano un aspetto serio ,come se mi volessero dire qualcosa di orripilante per me ed era vero mia madre si avvicinò a me mi disse che papà doveva lavorare a Sinnoh e non potrà più tornare a casa, io sentendo questa orribile notizia mi misi a piangere a dirotto e pregando che papà non se ne andasse ma papà non poteva ,e io corsi nella mia stanzetta piangendo buttata sul mio letto gridando perché doveva capitare a me questa orribile giornata .

la continua
UN NUOVO ARRIVATO

Mostra / Nascondi

Ero così triste dalla partenza di mio padre che rimasi nella mia stanza con pikachu e oshawott a guardare le mie foto da quando ero piccola e mio papà da giovane a giocare felici nei lunghi prati verdi con i patrat e i duweble a giocare a nascondino ansi a pensare di muovo a quei momenti mi veniva voglia di piangere ancora, per questo mi feci una passeggiata al chiaro di luna sotto delle magnifiche stelle ma ad un tratto viddi volare su nel cielo una creatura nera che io non ho fatto che inseguirla ma era troppo veloce per me e l’ho lasciata perdere . Il mattino dopo non volevo alzarmi dal letto per la troppa infelicità che avevo ma mia madre mi ci portò lo stesso a scuola . entrai nella mia classe mi sedei al mio posto accanto alla mia migliore amica ,entrò la professoressa di matematica con uno strano foglietto in mano infatti la prof ci disse di fare attenzione all’annuncio che doveva leggere .Quando stava per leggere entrò uno strano ragazzo molto alto dai capelli verdi e occhi color smeraldo e la prof disse che questo ragazzo si chiama N e sarà un nuovo membro della nostra classe accoglietelo bene nel vostro gruppo ,poi disse ad N di fare una discrezione di se e lui infatti non disse molto su di se aveva solo detto che abitava in un castello con suo padre con un sacco di guardie , infatti io avevo pensato che fosse un principe o un nobile ma questo non la dettola prof disse ad N di sedersi dove voleva e c’era proprio un posto libero accanto a me , ed N si sedette accanto a me senza dire niente ed io in mente dicevo proprio accanto a me doveva capitare lo sfigato?.

5 parte

Mostra / Nascondi

Quella notte feci un sogno strano.C'era una sottospecie di lama bianco che stava per attaccarmi quando Rey e un ragazzo dai capelli verdi mi difesero. I capelli grigi di Rey diventarono rosso fuoco mentre dalla schiena gli uscirono due ali infuocate. invece a il ragazzo nuovo due ali azzurre lunghe e dritte. In parte a me una ragazza e Celebi. quando mi svegliai ripensai al sogno: chi erano quei ragazzi?e chi era il lama? scendo le scale e ne parlai a papà. No so se sa che so chi è. Sembrava preoccupato dei sogni che avevo avuto. vado a scuola Incontro Elena e ci incamminammo insieme. A lei dicevo sempre tutto. Assomigliava alla ragazza insieme a me ma non pensavo fosse lei. Aveva una mamma e un papà. Arrivammo in classe. la prof entrò con due ragazzi e una ragazza. Erano Rey, Celebi e il ragazzo dai capelli verdi

Bella storia elena ma mi sorprendi "!

Elena il tuo racconto è molto bello, è descritto bene!
Se c'è una cosa che non mi piace però è che state parlando un po' troppo di scuole ecc..
"Sembrava una giornata fantastica e invece presi 5 di scienze.." "Ero sicura che sarebbe stata una bella giornata con la mia amica, erò presi...".

Insomma, siate più creativi u.u

ok sarò molto creativa

Ormai va di moda. Tocca a me.
Benvenuti nel nuovo mondo di:
Silveliens.

Mostra / Nascondi

Fiori. Il primo profumo affiorato nella mia mente era quello. Fiori. Un profumo inebriante, che conoscevo bene, eppure che non mi ricordavo. Non mi ricordavo niente. Chi ero? Non lo sapevo. Da dove venivo? Non ne avevo idea. Mi alzai in piedi. Ero in una radura nel bosco, affianco a me una capsula. I ricordi stavano riaffiorando alla mia testa piano piano, e facevano male. Mi ricordai come mi chiamavo. Ero un ragazzo. Venivo dalla terra. Non sapevo cosa fosse la terra, ma venivo da lì. Mi guardai in giro. Ero in una radura magnifica, coronata dai fiori e circondata dagli alberi, alberi in fiore. Vicino a me scorreva un ruscello. Mi avvicinai per specchiarmi. Che cos'era un ruscello? Cosa era uno specchio? Non me lo ricordavo. L' istinto mi diceva di avvicinarmi. Lo feci. Nel ruscello era riflesso un un esemplare di Pansear. Mi chiamavo Goldett, e non ero più un ragazzo. Ero un Pokémon.

Omg Lolo fa paura xD
No scherzo, mi piace anche se mi sembra in stile Mistery Dungeon.
Goldett - Golett.. c' entrerà qualcosa? D:

Azumamaro ha scritto:

Omg Lolo fa paura xD
No scherzo, mi piace anche se mi sembra in stile Mistery Dungeon.
Goldett - Golett.. c' entrerà qualcosa? D:

Un pochino xD
Tecnicamente dovevo dare quel nome a un altro personaggio, ma ho preferito scambiarli xD

bella quella di Lolo ma sembra molto la storia di mistery dungeon

BlackStarX ha scritto:

bella quella di Lolo ma sembra molto la storia di mistery dungeon

E' una specie di MD, ma molto diverso.

figo come inizio LoloS **
però hai scritto due volte "Mi alzai in piedi"

mi sono accorta che non gli avevo dato un titolo! come la posso kiamare? mi date un consiglio?

Mostra / Nascondi

"Questi ragazzi si chiamano Rey, Celeste e Nicola e sono i vostri nuovi compagni" disse la prof. Stavo pensando che doveva essere bello avere un pokemon leggendario come compagno di banco! Poichè in parte a me non c'era nessuno pensai che Celebi(Celeste) potesse sedersi li e quindi alzai la mano. Non l'avessi mai fatto. Quando chiesi di far sedere Celeste vicino a me Rey si sedette in quel banco accanto a me come se ero stata io ad volerlo. Mi disse pure grazie! Nicola si sedette in parte a Elena intanto che lei lo guardava con sguardo sognante. Se ne era innamorata? Di sicuro dopo sarebbe rimasta per tutto l'intervallo a fissarlo seduta invece di salutarlo. Quando si innamora fa sempre così. Celeste si sedette in parte a Andrea. Per fortuna visto che è il più intelligente della classe. Ma solo io non ero soddisfatta? Meno male che non sapevano gli altri che il mio nuovo compagno di banco stava molto tempo a casa mia. Chiesi a bassa voce a Rey se anche lui era come Cel( faccio prima visto che non so come chiamarla).mi rispose che più era come me che come lei. E Nicola? Elena mi raccontò che era un principe di una regione lontana e che preferiva che lo si chiamava solo N. Non voglio fare una brutta figura quindi lo chiamai Nicola visto che lei, come faceva sempre, riduceva i nomi di tutti. Perfino il mio lo riduceva in er nonostante il mio nome sia corto. Tornai a casa sfinita dopo quella giornata. Chiesi a papà chi erano i ragazzi e chi manteneva la retta scolastica di Rey. Di sicuro non papà, eravamo sempre a corto di denaro. Andai a letto senza le risposte che cercavo però poichè non disse nulla papà. Non pensavo che quella fosse la mia ultima notte nel mio letto.