C'era una volta...

non si vede niente

Corretto .

wow fighissima la copertina
però magari prova a scaricarti Gimp e rifiniscila meglio
e io che pensavo che avresti voluto fare lo scrittore secondo me farai tutta la casa editrice

cmq torniamo al Diario...

Mostra / Nascondi » Pagine

1°) Pagina 4 ultimo post;
2°) Pagina 5 post 4;
3°) Pagina 5 post 8;
4°) Pagina 5 post 11;
5°) Pagina 6 post 2;
6°) Pagina 7 post 1;
7°) Pagina 7 post 8

Mostra / Nascondi

Diario XX, Giorno XX, Mese: Sole.

Caro Diario,
Mi sembra passato un secolo da quando ci siamo scritti l'ultima volta! Ma purtroppo non potevo raccontarti niente perchè io e Zack siamo arrivati a una cittadina chiamata Solarosa e quest'ultimo mi ha portato al Centro Pokémon, dove una signora vestita di bianco e con i capelli rossi raccolti a mo' di fiocco mi ha medicato le ferite provocate da quei brutti e maledetti Poochyena e dal mio stesso Fuocobomba. Quella signora era un infermiera, si chiamava Joy e anche lei possedeva dei Pokémon rosa con una tasca davanti dove tengono un uovo. Quando sono stato guarito Joy e uno di quei Pokémon (che più tardi scoprii dal mio allenatore che si chiamavano Chansey) mi condussero nella sala principale del Centro Pokémon. Non credevo ai miei occhi: Zack aveva gli stessi vestiti di prima, ma erano come messi a nuovo! Non erano più graffiati, strappati e bruciacchiati come prima! Secondo me Zack dentro lo "zaino" come lo chiama lui ci ha un assortimento di vestiti uguali! Dopo che Zack mi prese in braccio e ringraziò l'infermiera Joy si sedette davanti a uno schermo nero con una cornetta e chiamò sua madre. Appena costui finì di digitare un numero sentii una musica stupidissima e poco dopo lo schermo si colorò e si vide una signora di statura media con i capelli marroni, gli occhi neri, un vestito violaceo e dei pantaloni verdi. Appena vidi che Zack parlava allo schermo e lo schermo gli rispondeva pure ebbi un sussulto! Ma questi umani si inventano di tutto e di più! Addirittura riescono a parlare con gli schermi! Mi chiesi se quella signora era veramente la madre di Zack, ma ne ebbi la conferma dopo che Zack mi indicò e disse:"Mamma sono a Solarosa insieme al mio Pokémon, è tutto a posto!". La "mamma" gli rispose felicemente e dopo un po' Zack e l'"essere dello schermo" si salutarono e spensero quella che hanno chiamato "videochiamata".
Dato che era tardi Zack decise di rimanere nel Centro Pokémon per la notte perchè diceva che sua madre aveva detto di non uscire al buio che ci possono essere pericoli nascosti. La gentile infermiera Joy ci lasciò una stanza un po' misera ma abbstanza ospitale, con un letto, un armadio più piccolo di Zack e un comodino con una lampada. Zack cercò un cuscino per non farmi stare dentro la sfera pokè e io pensai a tutto quello che ho vissuto ieri e oggi: pensai a quanto fosse stato premuroso Zack nei miei confronti e dopo averci pensato per un ora ammettei che Zack non era cattivo come avevo pensato 2 giorni fa, ma anzi era una persona buona e quindi decisi che alla prossima occasione lo avrei ripagato dando il meglio di me. Ora però basta scrivere che mi fa male l'ala e sto morendo di sonno... Buona nott...

Torchic

Allora?

"Secondo me Zack dentro lo "zaino" come lo chiama lui ci ha un assortimento di vestiti uguali!"
Toglierei il ci, ma lasciamo perdere queste sottigliezze XDDDDDDD.

Alla fine hai scritto "sto merendo di sonno"...errore di battitura, capita.

Per il resto, è tutto ok ! Ma hai usato tanti po' per farmi vedere che l'hai imparato?

ho corretto l'errore di battitura ._. sto merendo di sonno
però guarda che ho usato solo due po' (ops il terzo )
il ci l'ho lasciato che da un tocco di esageratezza ma sai com'è, nel mondo dei Pokémon tutto è uguale se pensi per esempio all'infermiera Joy o alla poliziotta Jenny...

COMUNQUE... durante la mia assenza mi è venuta un'idea molto gienialissimerrima (che grammatica eh? ):
Che ne dite di metterci daccordo con gli autori dei racconti FINITI abbastanza lunghi (come per esempio "la storia di Glaceon" di Sanna) e con un Admin per pubblicare questi racconti tra le Fan Fiction?

MODESTAMENTE... è un idea geniale

Io col mio racconto pubblico un libro e lo lascio in biblioteca della scuola.

Lasci un libro con una storia dei Pokémon? Speriamo che non lo buttino o lo ignorino come farebnbero i miei

ecco un immagine che vi anticipa un capitolo del mio racconto che uscirà fra pochi giorni:

Ma qui nessuno posta? per fortuna ci sono io °_°
dai postate così posso scrivere altre pagine al mio ritorno almeno ora non rischio di fare doppio post...

Mostra / Nascondi » Pagine

1°) Pagina 4 ultimo post;
2°) Pagina 5 post 4;
3°) Pagina 5 post 8;
4°) Pagina 5 post 11;
5°) Pagina 6 post 2;
6°) Pagina 7 post 1;
7°) Pagina 7 post 8;
8°) Pagina 8 post 3

Mostra / Nascondi

Diario XX, Giorno XX, Mese: Sole.

Caro Diario,
Da oggi ci sarà un altro Pokémon a fare compagnia a Zack! Ti spiego tutto dall'inizio...
Dopo essercene andati dal Centro Pokémon di Solarosa Zack ha voluto andare nel Percorso 103 per farmi fare allenamento e magari provare le Sfere Poké ricevute al Laboratorio del Professor Birch ad Albanova. Appena siamo arrivati Zack ha notato uno Zigzagoon che annusava il terreno, probabilmente alla ricerca di cibo, e subito mi ha ordinato di attaccarlo. Io sono rimasto stupito di quell'atteggiamento ben diverso da quello manifestato quella famosa volta contro i Poochyena e, quando il mio allenatore mi ripetè di colpire quello Zigzagoon, tornai ad essere indifferente come al primo giorno in cui vidi Zack. Dopo un ora di lamentele, di catture fallite, di gracchiare del Pokédex e di risate del proprio Pokémon (cioè io), Zack si mise a leggere un libretto dove, magari, avrebbe trovato il modo di come convincermi ad ammazzare Pokémon. Fu allora che, dopo essere salito su un ramo, vidi la vittima preferita dei miei scherzi: Wingull! Subito iniziai a scendere dal ramo e a bruciargli la coda con Braciere. Il gabbiano inizio a volare da ogni parte per spegnersi le fiamme sulle piume strillando a più non posso e, quando si bagnò le piume sul torrente lì vicino, si lanciò contro di me. Zack ebbe un lampo di genio e approfittò della nostra rivalità per farmi attaccare. Io, quasi per istinto, seguii i comandi dell'umano vicino a me e usai più volte Graffio, mentre Wingull mi tormentò più volte con Attacchi Rapidi e Supersuoni. Dopo vari attacchi fisici io usai Braciere e Wingull Pistolacqua: dallo scontro dei nostri attacchi si creò una nuvola di vapore nella quale Wingull mi sorprese con una Pistolacqua, scagliandomi contro una roccia. Io, allora, usai un Braciere più forte che potevo facendo accasciare al suolo il Pokémon Gabbiano. Zack si complimentò con me e poi lanciò una di quelle sfere che aveva. Wingull entrò nella "PokéBall" e vidi che la "Pokéball" oscillava emettendo una luce lampeggiante per un po' e quando la Sfera Poké finì di oscillare e lampeggiare Zack, pieno di gioia, prese la Sfera e gridò:"Siii! Ce l'ho fatta! Ho catturato il mio primo Pokémon!". Dopodichè guardai con sguardo stranito il mio allenatore, che adesso è il nostro allenatore (mio e di Wingull), saltare in tondo gridando ed esultando. Quando ebbe finito di fare festa si rivolse a me abbracciandomi e dicendo:"Grazie Torchic! Se non fosse stato per te non avrei mai catturato questo Wingull! Non so come ringraziarti!"! Ma non è che per caso Zack si aspetta che io gli catturi tutti i Pokémon che vuole? Ha solo approfittato del litigio tra me e Wingull, ma sono certo che la prossima volta andrà diversamente! Comunque sia, ora ci siamo accampati nel percorso 103 e mi sto addormentando. Buona notte, caro Diario! E speriamo che io non debba scappare da questo umano dal carattere mutevole!

Torchic

Bello??? Dai commentate, su!

Mostra / Nascondi » Privato per Loreamico

Adesso che Zack ha catturato Wingull ti sciali, eh?

Viva! Adesso c'è anche Wingull in squadra!
Blaze sei mitico!

Purtroppo in questi giorni, in questi mesi, in questo anno non ho avuto tempo a disposizione nemmeno per stare a giocare, e non ho potuto scrivere altro. Ma alla fine della scuola lo potrò continuare!
Vedrete a Giugno .........

Finalmente posso aggiungere una parte importante del mio racconto...
però continuate a postare, altrimenti sarò costretto a un doppio post ç_ç

Mostra / Nascondi » Pagine

1°) Pagina 4 ultimo post;
2°) Pagina 5 post 4;
3°) Pagina 5 post 8;
4°) Pagina 5 post 11;
5°) Pagina 6 post 2;
6°) Pagina 7 post 1;
7°) Pagina 7 post 8;
8°) Pagina 8 post 3;
9°) Pagina 8 post 9

Mostra / Nascondi

Diario XX, Giorno XX, Mese: Sole.

Caro Diario,
Oggi Zack ha voluto inaugurare lo skateboard, come lo chiama lui, che aveva ricevuto prima di partire per diventare un allenatore di Pokémon. Ignorando il mio sguardo stranito e sospettoso prese una tavola di ferro ovale di colore nero con una fiamma disegnata da una parte e quattro ruote dall'altra. Comprò un'asse di legno molto grande e spessa al PokéMarket (Diario, abituati ai nomi delle cose senza traduzioni, altrimenti ti trasformerai in Vocabolario!) e la mise sopra un pietrone a mo' di rampa, facendo dei voli molto alti ogni volta che arrivava alla fine dell'asse di lengo con lo skate. Tra lo stupore generale io alzai gli occhi e vidi una punta nera che si avvicinava... Non me ne preoccupai molto dato che Zack, dopo essersi reso conto di quello che poteva fare con lo skate, fece uscire Wingull per farlo allenare. Ovviamente Wingull fece le mie stesse reazioni e io potei godermi la rivincita su Zack, il quale sudava sette camicie (anzi magliette) per incitare Wingull ai combattimenti. Però, quando alzai gli occhi, vidi quello che fino a poco fa era una punta nera: un pallone con la faccia di un Pokémon che, secondo il poster del laboratorio del Prof. Birch., assomigliava moltissimo a un Meowth. Sotto quel pallone-Meowth c'era un "contenitore" verde con dentro due umani e un Pokémon: Meowth! La "mongolfiera" attirò l'attenzione di me, Wingull e Zack e appena scese a terra, i tre esseri che vi erano sopra scesero anch'essi intonando una strana poesia intonata a turno dal maschio umano e dalla femmina umana:
"Preparatevi a passare dei guai! - Dei guai molto grossi! - Proteggeremo il mondo dalla devastazione - Uniremo tutti i popoli nella nostra nazione - Denunceremo i mali della verità e dell'amore - Estenderemo il nostro potere fino alle stelle - Io sono Jessie! - E io James! - Team Rocket, pronto a partire alla velocità della luce! - Arrendetevi subito, o preparatevi a combattere! - (questa la dice il gatto) Miao, proprio così!"
Dopo aver visto le nostre facce schifate, il "Team Rocket" annunciò che ormai il loro capo spende troppo a furia di comprare accendini per accendere le sigarette e quindi vuole catturare Torchic! A questo punto io mi arrabbiai: Vabbè che Zack mi dice di lottare in continuazione, ma loro sono tutta un'altra cosa! Meowth, sorridendo alla mia espressione facciale, premette un pulsante da un telecomando, lanciando una mano metallica che mi prese e mi rinchiuse in una gabbia! Subito iniziai a sputare fuoco dappertutto, mentre il Team Rocket saliva sulla mongolfiera e scappava, Zack correva verso di me e Wingull ci guardava incerto non sapendo che fare. Zack ordinò a Wingull di usare Pistolacqua sul Team Rocket, ma il Pokémon Gabbiano usò invece Attacco Rapido, bucando un occhio del pallone di Meowth! Con tutta la confusione e il caos che ci fu non riuscii a capire cosa stesse succendendo, ma poi Wingull mi raccontò i fatti: Zack prese la rincorsa e salì, anzi "volò" sulla rampa fino alla mongolfiera grazie alla spinta della Pistolacqua di Wingull e, una volta arrivato ad una certa altezza, raccolse la gabbia dove ero rinchiuso mentre stavo cadendo dalla mongolfiera bucata del Team Rocket, che intanto era caduto su un albero. quando fui cosciente di essere stato librato da Zack, questi mi strinse forte facendomi cambiare idea sul carattere del mio allenatore e dicendo:"Ah, grazie al cielo, sei salvo! Torchic, come hanno potuto catturarti? Sei di nuovo qui! Se non fosse stato per Wingull non ce l'avrei mai fatta a salvarti! Stai bene? Ci sei?" Io risposi annuendo un mezzo sì con il mal di testa che avevo e poi usai Braciere sul Team Rocket, che intanto era caduto dall'albero. il mio Braciere si fusse insieme con la Pistolacqua di Wingull divenendo quasi un geyser che esplose spedendo via i tre malfattori facendoli urlare. Da quanto ho capito il Team Rocket ha gridato di "ripartire alla velocità della luceeeeeeeee...!" prima di scomparire lasciando una stellina nel cielo! Dopo tutto questo trambusto siamo andati tutti al Centro Pokémon per farci medicare e riposare prima di continuare un altro giorno... Zack non è così cattivo come pensavo, anzi! L'unico difetto è la mania per le lotte, ma a parte questo è l'umano migliore che abbia mai conosciuto! Ora però basta scrivere... Non riesco nemmeno a scrivere decentemente, tanto mi fanno male le ossa! A domani caro Diario!

Torchic

Vi piace? Scommetto di si
Forse ho scritto un po' troppo però °°... Vabbè, meglio così

Scrivi molto bene, sei migliorato in confronto ai primi post. Vedi che l'allenamento serve a qualcosa? E poi, il tuo capitolo non è nemmeno lontanamente lungo quanto il mio prossimo (sarà più del doppio del tuo °_°).
Ottimo!

Eccomi con il quarto capitolo! In realtà pubblico solamente la prima parte poiché tutto sarebbe troppo lungo da leggere in una volta.

Mostra / Nascondi » Capitolo 4: La misteriosa pietra azzurra-Parte 1

Lorenzo aveva appena consumato la sua colazione insieme al tenero pellicano: latte caldo con un paio di biscotti, il tutto ornato da una coltre di polvere cioccolatosa. Pelipper, invece, si era accontentato di un po' di frutta. Si avviarono in camera loro e, dopo essersi preparati adeguatamente (Lorenzo aveva indossato i nuovi jeans regalatagli dal Pokémon per l'anniversario, di un blu acceso), i due uscirono di casa, sbattendo forte il portone, cosa che a dir la verità fece loro meritare una sgridata da parte della mamma. Pelipper si diresse verso la casa del suo amico Bulbasaur, mentre Lorenzo s'incamminò verso il centro del paese, chiamato Timerlìn.

In una piccola capanna, alla periferia del borgo, un Pokémon smilzo si muoveva con destrezza, teso. La luce fioca, che filtrava da una finestrina malconcia, gli illuminava le gambe sottili e nere. Camminava su e giù per l'abitazione, aspettando qualcosa. Poi guardò il vecchio orologio appeso alla parete. Erano ancora le otto. Deluso, si voltò dall'altra porta ed entrò in una stanza vicina. Era molto piccola e polverosa, ed era presente solo un vecchio armadio con numerose crepe ed un letto, bruciacchiato qua e là. Ma non era solo: lì altri due esseri confabulavano sotto voce. Allora il Pokémon smilzo parlò.
«Sono ancora le otto. Tra poco meno di dodici ore dovremo agire».
«Quindi cosa dovremmo fare noi?» chiese uno dei due, improvvisamente vigile. «Sei sicuro di riuscire a sconfiggerlo da solo? Il Capo ha detto espressivamente di prenderlo, anche con la violenza, e di portarlo al suo cospetto. Se anche il Capo è interessato, significa che è un Pokémon estremamente dotato e pericoloso, no?».
«Potrebbe» rispose una voce più grave, che sembrava provenire da un angolo della stanzetta. «Ma Lui ha detto che c'entrava una pietra...l'ho sentito parlarne con un suo stretto collaboratore. A quanto pare, questa pietra è in grado di conferire particolari poteri a chi la trova e la tiene...».
«Vedo, caro Kadabra, che non hai ancora capito tutto» intervenne il Pokémon esile. «La Pietra del Potere è un oggetto di un'innaturale potenza, capace, come hai giustamente affermato, di rendere qualcuno incredibilmente potente, sia dal punto dei poteri magici che da quello dell'agilità e la destrezza. Ma vedi, può essere toccata solo da un prescelto, non possono farci niente gli altri. Solo il Pokémon, o l'umano, che ha il cuore di quello stesso, preciso colore può trarne quei benefici; e quel Pokémon non l'ha ancora trovata, e questo gioca a nostro vantaggio». I due compagni rimasero esterrefatti a quella notizia.
«Ma come fai...» accennò colui che si faceva chiamare Kadabra, ma fu interrotto quasi immediatamente da un grido di un bambino proveniente da un luogo vicino al loro nascondiglio.
«Zitto» intervenne l'essere magrolino «Dobbiamo agire al più presto. Nessuno deve sapere cosa è successo, e che tre creature come noi si sono intrufolati all'interno di questo villaggio, Timerlìn, con la forza. Questa casa dovrebbe essere abbandonata, ricordi? Bene, questo è il piano del Capo: io devo andare, al calar del sole, a visitare l'abitazione del prescelto, come faccio a sapere quale sono affari miei» disse vedendo che l'amico di Kadabra stava per chiedergli proprio quello «Mentre è il tuo compito, Taillow, quello di andare alla ricerca della pietra e impedire che chiunque s'avvicini la prenda. Sii rapido, altrimenti arriveranno prima loro» disse, rivolto al Pokémon vicino Kadabra, indicando con un dito il centro di Timerlìn.
«E io?» chiese Kadabra «Qual è la mia missione?».
«Tu dovrai semplicemente restare qui, scacciando i curiosi paesani che vengono a disturbare. Non so come, inventa tu un modo per farlo» rispose, vedendo il compagno pieno di dubbi, e anche un po' irritato.
«Ma come? Io devo restare qui a non fare nulla, mentre voi ve la spassate a seminare terrore tra gli altri, sapendo che nessuno potrà ostacolarvi?».
«Sì, e sei tu che ti devi assumere questa responsabilità, sei il più versato nelle arti magiche e sei in grado, in qualche modo, di fermare i ficcanaso. Dammi qualcun altro che è in grado di farlo, su» aggiunse, vedendolo sbuffare; poi continuò: «Devo forse farlo io? Devo dunque uccidere tutte queste persone e farlo passare per un incidente? E credi che sia possibile? La gente si avvicina ad una misteriosa casa e non torna più...certo, chiunque penserebbe che si tratti di un incidente».
Kadabra non colse il sarcasmo; era troppo impegnato a riflettere su chi lo avrebbe potuto sostituirlo. «E Taillow? Perché non può farlo lui al posto mio? Io sono, come hai confermato, assai dotato dal punto di vista della magia. Potrei trovare facilmente la Pietra, od ostacolare chi cerca di impossessarsene, senza dar loro tempo di accorgersi di chi sia stato».
«Ah, e se giunge qualcuno al nostro nascondiglio, che importa, si accorgerà solamente che c'è stato un omicidio e della presenza di Pokémon, assenti in quel momento. Roba di scarsa importanza, vero? L'essenziale è divertirsi a sparare qua e là colpi magici contro dei poveri sfortunati. Oppure credi forse che Taillow possa fermare un gruppo di persone o Pokémon senza farsi vedere? Potrebbe colpire anche più velocemente possibile, in modo che nessuno lo veda, ma che strano vedere due o tre esseri cadere improvvisamente al suolo, senza che nessuno li abbia nemmeno sfiorati».
Questa volta Kadabra, rassegnato, colse però la nota divertita del compagno, cosa che lo fece irritare. Il suo corpo giallo fu scosso da un impulso di rabbia, ma il Pokémon non si sfogò con nessuno, limitandosi a fare smorfie e sbuffi, che i due soci fecero finta di non sentire. Si immerse nuovamente in una fitta conversazione con Taillow, mentre il Pokémon magro se ne andava verso la porta aperta.

Pelipper stava guardando sparire il suo Allenatore, riuscendo tuttavia a riconoscerlo in mezzo alla calca. Aveva le gambe lunghe, forse un po' sproporzionate in confronto al busto, ed era molto alto. I capelli castani non avevano una pettinatura ben definita, poiché Lorenzo non degnava loro molta attenzione. Amava vestire comodo, con maglie a maniche corte e jeans, come quelle che indossava in quel momento.
Il pellicano decise di andare a trovare i suoi amici, per poi andare a fare una girata nel bosco di Timerlìn insieme a loro. A meno che non sbagliasse di grosso, Treecko doveva già essere a casa di Bulbasaur, quindi si diresse rapidamente verso l'abitazione dell'amico. Durante il viaggio, incontrò un certo Torkoal, un Pokémon molto anziano e saggio che, come gli aveva comunicato, sarebbe stato il suo insegnante di lì a pochi giorni. Nonostante le insistenze di Pelipper, si rifiutò di fornire notizie riguardo i corsi d'apprendimento. «Resterà una sorpresa fino a dopodomani, ne sono sicuro» pensò il pellicano, un po' deluso.
Pochi minuti dopo, Pelipper giunse finalmente alla sua destinazione. La casa di Bulbasaur era, in realtà, una graziosa capanna in mezzo a due alberi giganteschi, piena di finestre. Aveva un solo piano, ma era molto estesa e occupava uno spazio grande il doppio delle altre abitazioni. Il pellicano bussò, e nel giro di pochi istanti un Pokémon con uno smagliante sorriso stampato in faccia venne ad aprire.

Che ve ne pare?

allora il mio racconto:

Mostra / Nascondi

Cap:2 Lavori con i capi
Mi svegliai , andai nella sala della gilda ma fui interrotto da Arcanine che mi disse:-Magm!Dove stai andando?Devi venire un attimo con me e Froslass per vedere com'è messo il magazzino segreto!
Risposi:OK!Andiamo!
Arrivati nei pressi del nostro magazzino vedemmo che ci avevano costruito un faro sopra!Noi non lo sapevamo perchè non andavamo là da molto tempo.A questo Froslass disse:-Maledizione!Dovremo entrare nel faro e poi andare nei piani inferiori!.E così fammo ma nella strada incontrammo un pokemon molto sinistro:-Salve cosa ci fate qui!?Andate via dobbiamo fare un ....ehm....trasporto!-Froslass rispose:-Dobbiamo passare quindi senon vuole farci passare dovrò usare la forza!-E reagì usando Geloscheggia contro il Sableye che cadde a terra ma nel magazzino non c'era niente solo degli scatoloni!Vicino a quest'ultimi c'era un Machamp che disse:-OK ci avete scoperto ma non mi farò battere facilmente!-Due attacchi lanciafiamme miei e di arcanine si dirigevano contro il pokemon....ma niente lui li neutralizzò fermandoli con le proprie mani.A questo punto Froslass andò su tutte le furiee quindi congelò completamente il pokemon.
A quel punto però il faro crollò sul mare e il magazzino sotterraneo si scoprì e noi vedemmo un semicerchio formato da molti esemplari di Machamp ed un esemplare di Haryama,non c'era dubbio era la Gilda ManoPugno,Arcanine e froslass dissero unanime:-Non ci arrenderemo mai !-A questo punto arcanine fece un attacco Ondacalda metre Froslass un attacco Geloraggio mentre io un attacco Iperaggio di enorme potenza!Dopo qualche ora non xce la facevamo più e Froslass disse a me:-Non ce la faccio più!-mentre aveva il fiato corto...
Ad un tratto un PugnoRapido colpì Froslass che cadde a terra stremato,Arcanine disse:-Stai bene?!-ma non si rese conto che Haryama scagliava un Fuocopugno contro Froslass uccidendolo.Ora nel massimo delle furie Arcanine scagliò il più potente Lanciafiamme contro quel gruppo di pokemon che caddero esasuti.
Arcanine nascondendo le lacrime disse di seguirlo ed andare alla gilda.
Da quel momento la gilda si chiamò Psyco And Fire ed un potentissimo Alakazam rimpiazzò froslass.

COMMENTATE

Mi dispiace amici ma mi avete costretto a fare doppio post.......


Continuamo la storia di Magm

Mostra / Nascondi

[size=150]3 CAP:LA FINE [/size]Era giorno ma qualcosa già da allora era sbagliata, Andai nella sala Grande e vidi un ombra, anzi molte ombre che si muovevano con cautela, scesi dalle scale, vidi corpi dei miei compagni a terra e stremati , temevo il peggio infatti indovinai la gilda rivale alla nostra La Gilda Destruction ,
Vidi il loro capo che stava uccidendo Alakazam, io lo fermai anzi provai a fermarlo ma non ci riuscii Alakazam cadde a terra senza vita,intervenne subito Arcanine che provò in tutti i modi a fermare Il MewTwo nemico ma lui lo scaraventò sul muro grazie ai poteri psichici , poi vide me e... Una sfera di immenso potere mi travolse e caddi a terra, vicino a me c'era il corpo di Arcanine che stava per morire, Mi si stavano chiudendo gli occhi mentre vedevo l'emoraggia incurabile, stavo morendo, Mi si chiusero gli occhi mentre pensavo:- è la fine nessuno riuscirà a fermare le battaglie fra le gilde, ma a questo riaprii gli occhi Mi feci forza e una forza incontrollabile era dentro di me Mewtwo dicendo che non potevo fare niente mi lanciava sfere di poteri incontrollabili m aio rimasi indifferente gli feci vedere io cosa vuol dire poteri psichici infatti con uno Psicoslancio mi diressi verso di lui ed entrai su di lui uccidendolo, "Almeno lui lo meritava!"mi dissi fra me e me,
Vidi Arcanine era morto l'unica soluzione era di portarlo nella Gilda Ligth
tanto ormai non esisteva la minima idea di provocare altre battaglie visto che la causa era stata sconfitta.Arrivati alla gilda il capo ci soccorse ,era un Celebi che poteva resuscitare i pokemon morti , ci accompagnò al Bosco dei Lecci e fece un rituale,la zampa di Arcanine si mosse le sue e le mie ferite sparirono ,Arcanine si alzò in piedi e mi disse:-Ottimo lavoro!.

Inizierò un altro racconto poi