Oggi è il 17 maggio, per alcuni potrebbe sembrare un giorno qualunque, ma forse è più di questo.
Il 17 maggio è ricordato come un qualcosa di importante, Ma per chi? Vi starete chiedendo.
Ebbene si, queste persone sono gli Omosessuali, infatti, esattamente 21 anni fa, il 17 maggio 1990 L'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha dichiarato che l'omosessualità non è più considerata come una malattia, perciò, questo giorno viene ricordato come la festa contro l'omofobia.
Ma per ora lasciamo perdere gli argomenti più "costituzionali"; e parliamo di ciò che succede veramente.
Allora, innanzitutto vorrei ringraziare Giamma392 per avermi fatto capire che l'omosessualità non è una scelta, infatti, fece un esempio molto chiaro in effetti:
C'è a chi piace il Pandoro, a chi piace il Panettone, non è una scelta, piace e basta
Ma per ora tralasciamo gli utenti in particolare, dato che in seguito riprenderemo questo utente.
Ok, è vero, forse non è un argomento adatto al sito e probabilmente molti di voi polemizzeranno riguardante a questo, ma, vista la ricorrenza, trovo che sia un argomento da affrontare per far capire a tutti, grandi e piccoli, che l'omosessualità NON è una malattia, nè è una scelta.
Come esistono gli etero, esistono anche i bisex o gli omo, e questa è una cosa che tutti dovrebbero accettare, che dovrebbero capire, ma purtroppo non è così, dato che la maggior parte li emarginano, li pestano, li disprezzano, manco avessero la peste.
Purtroppo io stessa ho assistito a una violenza contro un mio amico bisex, e posso dire che è davvero una cosa schifosa, raccapricciante, e mi chiedo: a che scopo? Siamo tutti un'unica razza, Etero, Omo, Bisex ecc… chissene importa sinceramente, siamo tutti essere umani, tutti con eguali diritti, ma purtroppo questo genere di razzismo c'è sempre stato e sempre ci sarà, perché sono troppe le persone che non apprezzano le differenze sessuali, son troppe le persone che si schifano alla vista di due ragazzi che si tengono per mano, e son troppe le persone senza cervello, senza essere in grado di capire che l'omosessualità NON è una malattia, perché l'amore vince su ogni cosa, compresa la diversità.
è proprio questo il bello di noi umani, il fatto di essere diversi in tutto, ma di aver una cosa in comune, ossia la capacità di amare, non importa chi, di che colore, razza, orientamento sessuale o religioso, l'importate è amare, ed è questa la cosa magnifica di ognuno di noi.
Vorrei farvi leggere un commento di Giamma392, un utente di Poketown al quale ho chiesto gentilmente di farmi un commento su questo argomento, beh, ecco ciò che ha detto riguardante la sua omosessualità:
Ho capito di essere gay da molto piccolo, a 7 anni circa. Fin da allora ho tenuto nascosta la cosa per paura di essere allontanato da chi mi voleva bene, cosa molto comune; è da poco che ho iniziato a parlarne e in generale la notizia è stata accolta più o meno bene. Ammettendolo a me stesso, però, ho iniziato a notare le continue e pesanti discriminazioni verso di noi... gli stereotipi del gay=checca, del "contro natura", le mancanze di diritti... la migliore è quella del "deviate la mente dei bambini". In Italia l'omofobia è un tema molto delicato, dato che è un comportamento radicato nella mentalità della gente e spesso giustificato con la scusa della religione. Nel mio piccolo cerco sempre di far aprire la mente a chi mi sta attorno, perchè l'omofobia nasce in genere solo dalla paura verso qualcosa che non si conosce e che sembra diverso.... ma che in realtà non lo è. L'amore è sempre amore, in tutte le sue forme.
Beh, questo è il suo commento, che vi faccia riflettere.
Ora vi lascio un po' a queste immagini.
Sarà, ma l'ultima mi ha colpito particolarmente.