La storia di Glaceon
- Capitolo 1 -
In un tempo non precisato, nel paese degli Eevee, c'era un freddo da far paura.
Tutti i piccoli pkmn con le loro eevoluzioni si nascondevano dove potevano, ma per il cibo non c'era nulla da fare.
Alcuni Eevee erano costretti ad andarsene via, uno perfino morì, e ci fu grande tristezza nel luogo.
Ormai tutti avevano perso le speranze.
A quei tempi i Glaceon ancora non esistevano, e un Leafeon, il più vecchio del villaggio, riunì tutti in un posticino caldo e cominciò a parlare:
- Questo freddo ci distruggerà tutti, se non reagiamo.
Oltre che alla temperatura c'è qualcos' altro che sta cambiando qui: le nostre personalità.
Ormai non si vedono più i piccoli Eevee che giocano nei prati.
Ma neanche i prati ormai ci sono più, sono ricoperti di ghiaccio!
I Vaporeon hanno paura ad entrare nell'acqua, perchè potrebbe ghiacciarsi e bloccarli lì.
I Flareon non riescono a distruggereil ghiaccio manco con l'attacco "Fuocobomba" e "Incendio".
Dobbiamo reagire, non vedo più i sorrisi qui all' Eevee Village!
Un Eevee prese parola impaurito e disse:
- Non credete che ci manchi qualcosa...?
Abbiamo sempre creduto di avere tutto, in tutte le stagioni, ma da qundo c'è questo ghiaccio qualcosa ci manca...
Ma cosa? Io sento la mancanza di qualcosa!
Le voci cominciarono a sentirsi, tutte insieme!
- Ha ragione...
- Vero abbiamo tutto! Nelle tempeste i Jolteon hanno il potere per calmarle!
- E quando piove i Vaporeon fanno di tutto per far sì che le coltivazioni fruttino bene e quando è tutto pronto, fanno smettere di piovere!
- Quando dobbiamo bruciare qualcosa ci sono i Flareon!
- Per la vegetazione i Leafeon!
- La notte è piena di stelle grazie a Umbreon!
- La mattina piena di luce grazie ad Espeon!
Il possente Leafeon fece smettere il vocio e prese di nuovo parola:
- Ci manca un pokèmon del ghiaccio... Solo ora lo notiamo....
In quel momento un pezzo di cristallo si ruppe in mille pezzi e uno di questi colpì al cuore un piccolo Eevee.
Tutti si misero in cerchio intorno a lui e il piccolo emanò una luce.
Stava cambiando forma, ma non si vedeva come...
La luce diventava più forte, e cominciò a grandinare...
- Capitolo 2 -
Quando terminò la tempesta improvvisa, finalmente si riuscì a vedere qualcosa.
Era una creatura nè nera nè bianca, nè felice nè triste, ma pareva avesse il cuore di ghiaccio.
Era incolore, aveva uno sguardo inespressivo e sembrava quasi provasse odio per il popolo degli Eevee che lo stava fissando.
Un Flareon chiese incerto:
- Sei tu l'Eevoluzione che ci mancava?
Quello strano pokèmon, se possiamo chiamarlo così, non rispose. All'improvviso mosse la zampa destra indietro e poi girando tutto il corpo, si avviò vero un turbine che si era appena creato.
Tutti lo guardavano e Leafeon, l'anziano del villaggio, gli chiese:
- Per favore, dicci chi sei?
Il pokèmon si fermò e guardò negli occhi Leafeon. L'anziano sentiva un legame con la creatura e decise di fargli un'altra domanda:
- Che ne è stato di quell'Eevee?
Finalmente il pokèmon rispose:
- Si è evoluto.
Sembrava non avesse voglia di parlare, di dare spiegazioni.
- Quindi tu sei l'evoluzione del ghiaccio? Quella che cerchiamo? Quella che ci manca?
- Forse un giornò lo sarò. Fino a che il ghiaccio non regnerà nel mio cuore, ma lo domnierà, io non sono nessuno. O forse sì, qualcuno.
Ma non so chi.
Tutti rimasero stupiti dalla risposta del Pokèmon, che fece cenno a 7 pokèmon di seguirlo.
Un Umbreon, un Espeon, un Flareon, un Jolteon, un Vaporeon, un Eevee e un Leafeon.
Jolteon e Umbroen chiesero da parte di tutti il permesso di andare con la creatura e l'anziano acconsentì.
Il pokèmon entrò nel turbine e i 6 pokèmon lo seguirono. Man mano che entravano, i loro corpi svanivano come in un'altra dimensione.
L'ultimo ad entrare nel turbine fu Jolteon. Appena entrato, il turbine sparì, lasciando tutti col fiato sospeso.
Nessuno sapeva cosa dire, come reagire, cosa fare. L'anziano prese parola:
- Costruiremo qui un accampamento per tutti e in attesa del ritorno dei nostri amici, ci guadagneremo da vivere e decideremo il dafarsi per future tempeste...
- Capitolo 3 -
*BUUUUM*
Un tonfo fortissimo.
I 6 pokèmon guardarono stupiti la creatura che non era spaventata come loro, anzi era tranquillissima.
Eevee chiese:
- Cosa è stato? Da dove è venuto?
-...
La creatura non rispose ma con la testa puntò un vulcano.
Cosa ci faceva un vulcano in mezzo a quel luogo così innevato, ghiacciato e pieno di solitudine?
Vaporeon non potè fare a meno di dire la sua:
- Non credo sia utile stare qui a discutere. - E rivolgendosi al pokmon disse:
- Guidaci a destinazione. Non è per essere scortese, ma non voglio aspettare un minuto di più. Qui c'è qualcosa che puzza di bruciato...
Jolteon si girò ed esclamò:
- Ma di bruciato letteralmente!
Leafeon fece un'espressione come a dire "in che senso?"
Jolteon rispose subito:
- Amici... Il vulcano sta eruttando... Ma non fiamme... È...È...
-Ghiaccio. - Rispose lo strano pokèmon - È ghiaccio. Come potete vedere, ogni pezzo di ghiaccio che cade si rantuma e finisce dappertutto.
Chi viene colpito si trasforma in una creatura come me.
- In pratica - Iniziò Jolteon -Sei una nostra Eevoluzione? Quei pezzi di ghiaccio sono come le nostre pietre focaie, pietre tuono e pietre idriche?
Il pokèmon fece una smorfia strana e rispose:
- Non esattamente. Io non sono... completo. L'infelicità regna dentro di me. Il ghiaccio, come già detto... Non regna dentro di me. Ma mi domina.
Ci fu un minuto di silenzio, quando un pezzo di ghiaccio stava quasi per colpire Leafeon, che si scansò prontamente.
Umbreon e Espeon si guardarono e dissero in coro:
- Se non sei completo... è arrivata l'ora di completarti!
Il pokèmon cambiò colore... Prima era grigio, come già detto prima non era nè nero nè bianco.
Ora prendeva colore... Diventava blu, una specie di azzurro.
E finalmente sorrise. Non lo avevano mai visto sorridere da quando lo avevano incontrato e poi disse:
- Questo è il primo passo. Amici, quelli che mai ho avuto. Adesso li sento qui, accanto a me... Il mio viso adesso è capace di esprimere emozioni, perchè ho qualcuno a cui mostrarle.
Il mio corpo adesso risplende... Io... grazie. Seguitemi.
Leafeon sorrise e tutti quanti fecero lo stesso e si incamminarono dietro il pokèmon che camminava allegro e sicuro sulla neve.
- Capitolo 4 -
Arrivati al vulcano, i pokèmon si guardarono. La creatura fece cenno di entrare dentro la bocca del vulcano.
- Che... Che cosa? Stai scherzando? - Chiese balbettando Leafeon. - Io mi brucerò là dentro... Ti ricordo che sono di erba.
Tutti rimasero a bocca aperta. Il pokèmon girò la testa ed entrò dentor dicendo:
- Io sono di ghiaccio. Se non sapessi cosa sto facendo non mi butterei dentro.
Tutti lo seguirono. Dentro, con grande stupore, scoprirono che il vulcano era di ghiaccio.
- Ma che diamine... - Disse Eevee.
La creatura vide delle impronte strane per terra. Quasi se fossero state lasciate da un verme che strisciava. Non erano esattamente impronte...
Intanto, nell'Eevee Village era notte fonda. Un piccolo Espeon si alzò e andò a parlare con l'anziano del villaggio, che non riusciva a dormire.
- Che cosa faremo se non torneranno?
- Torneranno.
- E se la tempesta distruggerà tutto? Io non riesco più a vedere la luce dentro di me. Vedo solo... ghiaccio.
- Anche io. Penso succeda la stessa cosa a tutti. Quel pokèmon... è colmato dalla tristezza interiore. Credo che con l'aiuto dei nostri 6 compagni che ha chiamato ritroverà la felicità.
Il piccolo Espeon disse poi sussurando:
- Se è mai stato felice...
- Lo è stato. Nessuno nasce triste. E se è sempre stato triste, è il momento che i nostri amici lo facciano essere felice.
Il piccolo Espeon tornò nel suo lettino sulla paglia e si addormentò.
Nel vulcano intanto, mentre tutti seguivano il pokèmon, si fermarono di colpo.
Una porta.
Cosa ci faceva una porta in un vulcano? Era una porta ghiacciata. Di cristallo.
- Qui.
- Cosa qui...? - chiese Umbreon alla creatura.
- Qui giace la mia felicità. Qui giace il mio corpo. La mia anima. Aiutatemi...
Non sono capace di aprire la porta da solo.
Il primo a farsi avanti fu Jolteon, e poi tuti dietro di lui cominciarono a tirare e finalmente la porta si aprì.
I pokèmon entrarono. I passi erano leggeri e di colpo la porta si chiuse dietro di loro.
Davanti a loro c'era un trono, su cui sedeva qualcuno. Non si vedeva bene chi o cosa fosse.
Il pokèmon si mise a correre e arrivato tuonò una voce:
- Fermati Glaceon.
- Gl...Glaceon? - dissero tutti in coro: - È questo il tuo nome?
La creatura rispose:
- Sì. E lui... Lui è Giratina. Credo abbiate sentito parlare di lui.
Rispose Vaporeon per tutti.
- Ma nelle leggende non lo facevano così... cattivo...
- Perchè non è lui. Giratina è intrappolato in quella sfera di ghiaccio che tiene in mano questo verme. Lì giace anche la mia anima.
- E lui chi è?
- Lui è un impostore. Ha assunto le sue sembianze e si è preso il suo potere. Era un ditto. Non può più prendere altre forme ora, ma quella di iratina gli basta e avanza...
Eevee sussurrò:
- Glaceon... Ho paura.
Il Ditto-Giratina disse:
- Ahahahah! Fai bene ad averne, credimi. E ora... Preparatevi ad assaggiare il ghiaccio! IL GHIACCIO VI DOMINERA`!
Non rivedrete più nè gioia, nè amicizia, nè felicità nè niente! Solo solitudine e tristezza!
La mia anima non è mai stata felice, perchè ho sempre scelto il potere. Adesso lo posseggo. Ve lo farò assaggiare.
Giratina prese uno scettro di ghiaccio e lo lanciò in aria con un colpo di coda.
Lo scettro si ruppe in mille pezzi. Piovevano cristalli ovunque...
- Capitolo 5 -
Nell'Eevee Village iniziò una tempesta e tutti i pokèmon si ruinirono sotto una montagna a curva molto lunga che li avrebbe protetti per un po'.
- Amici pokèmon, state calmi. I nostri amici ci salevranno, intanto cerchiamo di restare uniti, e non perdete i piccoli! - Mentre finiva la frase Leafeon cominciò stranamente a tossire.
Tutti si restrinsero e si stringevano forte, nella speranza che davvero i loro amici li salvassero.
Nel vulcano intanto, gli 8 amici erano intenti a schivare cristalli di ghiaccio.
Espeon e Eevee riuscirono a salvarsi da tutti infilandosi in un buco dietro una pianta, Vaporeon trovò posto sotto un telo resistente.
Flareon si accorse i pezzi di ghiaccoi aumentavano e con una fiammata mise fine alla tempesta, che però ricominciò ancora più forte di quella di prima.
Mentre Griatina ridacchiava,Espeon dalla pianta lanciò un Iper Raggio, che colpiù un sacco di pezzi di ghiaccio.
Eevee e Flaeon usarono Incendio, Vaporeon Surf su Giratina, Leafeon con Giga Assorbimento aiutava Vapreon e Jolteon, con Tuono, rompeva un sacco di cristalli.
Glaceon si fermò dalla sua corsa frenetica e pensò che non correvva più schivare pezzi di ghiaccio, perchè grazie ai suoi nuovi amici, poteva distruggerli.
Giratina era in difficoltà ma chiamò i suoi scagnozzi.
Umbreon, che era l'unico che stava concentrando le sue forze e non aveva ancora attaccato, usò Iper Raggio, e colpì circa 10 scagnozzi.
Ne erano rimasti solo 2: Un Charmeleon e un Meganium.
Goiratina infuriato urlò:
- Dove sono tutti gli altri!?!
Rispose Meganium:
- Sono occupati in altre faccende, signore! Ci pesniamo noi, Signore!
- Sarà meglio così! SBRIGATEVI!
Meganium usò gigassorbimento su Vaporeon, ma Flareon e Eevee, con Fuocobomba e lanciafiamme, lo fermarono.
Glaceon con Idropompa colpì Charmeleon, Jolteon ci si scagliò contor con Morso.
Tutti si fermarono di colpo.
I due scagnozzi cheiserò pietà e fuggirno spaventati, promettendo con le lacrime agli occhi di prendere la via giusta.
- Andate via. - Tuonò Espeon.
E così, tutti gli 8 amici amici si girarono verso Giratina che li guardava un po' spaventato, ma per non darlo a vedere, disse ridacchiando:
- Ahahahah! Illusi. Non è finita qui!
Il pokèmon, scomparì nell'aria, e poi uscì alle spalle di Eevee, Umbreon, Espeon, Glaceon, Leafeon, Vaporeon, Flareon e Jolteon.
- Bye, ragazzi!
E così dicendo, usò Iper Raggio.
Gli 8 amici, si scambiarono uno sguardo di intesa in un mezzo secondo, e tutti insieme usarono le loro mosse più forti.
8 raggi uscirono dai loro 8 corpi e si socntrarono contro il raggio di Giratina.
Ci fu una grande esplosione.
Intanto, nell'Eevee Village, la tempesta si placò di colpo, ma l'anziano, Leafeon, tossì ancora, e 'sta volta più forte.
Un Umbroen disse dubbioso:
- Che i nostri amicic ce l'abbiano fatta...?
- Chi lo sa. Speriamo in bene... - Rispose l'anziano del villaggio.
Nel palazzo intanto, il corpo di Giratina tornò quello di Ditto, ma ormai il corpo svanì e salì in cielo.
Eevee fu il primo ad alzarsi da terra, e disse:
- Ce l'abbiamo... fatta...
Umbreon sorrise e Jolteon esclamò:
- Evvai!
E tutti e 8, piangendo di gioia, si abbracciarono.
Le lacrime caddero sul petto di Glaceon.
Ci fu un secondo di silenzio, perchè dla corpo del pokèmon usciva una luce.
E poco a poco, dal suo petto, uscì un cristallo, che si schiantò per terra, lasciando piccoli pezzi che si sciolsero e divennero acqua.
- Io sono... libero.
Tutti sorrisero e dissero:
- Ora abbiamo la conferma: sei uno di noi, e anche se all'inizio hai avuto un cuore di ghiaccio, non è stata colpa tua.
Noi ci fidiamo di te... Glaceon!
Il pokèmon scoppiò in lacrime e intanto si aprì un varco.
Nell'Eevee Village, ci fu un tornado molto piccolo, da cui uno alla volta uscirono gli 8 amici e l'ultimo fu Glaceon.
Vaporeon raccontò la storia e terminata Leafeon disse:
- Da oggi, abbiamo una nuova Eevoluzione. Quella che ci manacava. Date il benvenuto a Glaceon, che epr noi ha fatto davvero molto.
Date il benvenuto, al nostor nuovo capo del villaggio!
Tutti scoppiarono in un fragoroso applauso e Glaceon chiese balbettando:
- Io il nuov...nuovo co-cosa?
- Capo del villaggio! Io ormai sono vecchio, la mia morte è vicina, non prendetevela.
Tutti nasciamo e moriamo. Tu hai la vita davanti e porti dentro di te molte esperienze che ti fanno un pokèmon saggio.
Guidaci Glaceon! Guidaci...
Leafeon cadde in terra tra le lacrime di tutti: era salito verso la via del cielo, consapoevole di aver lasciato il potere a chi lo merita.
E così, questa leggenda si tramanda nell'Eevee Village da molti anni, fino ad arrivare a noi.
Oggi il mondo pokèmon è pieno di Glaceon e di tutte le altre Eevoluzioni, che vivono felici e quando ci sono problemi, si aiutano per vincere.
Gli 8 pokèmon, compreso Glaceon, passarono alla leggenda e in ogni piazza del villaggio c'era una statua. E gaurda caso, le piazze erano 8!
Ma Glaceon? Che fine fece Glaceon, dopo?
Regnò per più di 1 secolo, e quando arrivò il giorno della sua morte, il trono passò a suo figlio, un piccolo Glaceon, molto giovane, che a vrebbe regnato come suo padre, e forse anche meglio, ricordando la sua storia nei momenti difficili e ispirandosi a lui per ogni questione.