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Ci risiamo, ancora una volta.
Non penso occorra spiegare cosa sia successo sabato sera prima del match, la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. In questi giorni su tutti i telegiornali si sono mostrate immagini dell'accaduto, dell'uomo colpito da una pallottola, del fatto che le forze dell'ordine siano scese a patto con un criminale.
Mentre ancora una volta tutti si stupiscono dell'accaduto ci si dovrebbe fermare a riflettere un attimo.
La violenza negli stadi è un fenomeno nuovo? Ci dobbiamo stupire di quello che è successo? Davvero?
O forse sono cose che succedono da una vita, solo che noi dimentichiamo in fretta.
Beh, sicuramente la violenza e il calcio non sono una novità, basti pensare alla tragedia dell'Heysel. Si conosce benissimo il fenomeno "Hooligans" in Inghilterra. Ma sono passati molti anni, ora lì giocano con i tifosi a un metro dal campo senza problemi. Perché in Italia invece recinzioni di ogni tipo vengono scavalcate? Perché nonostante le misure di sicurezza sulle curve finiscono oggetti di ogni tipo (bombe, coltelli, motorini..)?
Cosa succederà ora, dopo questa pagina di vergogna nel mondo del calcio?
Succederà quello che succede tutte le volte. Si va avanti, si dimentica, si tollerano certi comportamenti che si verificano ogni weekend e che regolarmente finiscono in tragedia.
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