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Come avrete visto nei precedenti appuntamenti di questa rubrica qui compaiono giochi che non sono necessariamente nè belli, nè brutti. Un gioco può essere strano, controverso ed essere fantastico. Anzi, penso che i giochi migliori debbano essere strani, avere quel qualcosa che ti lascia stupito. Uno dei grandi problemi dei videogiochi è l'omologazione, il rifarsi sempre a un modello. Così si finisce ad avere migliaia di giochi tutti uguali. Magari saranno carini e divertenti, tutto quello che volete, ma non capolavori.
The Stanley Parable
"The Stanley Parable is a first person exploration game. You will play as Stanley, and you will not play as Stanley. You will follow a story, you will not follow a story. You will have a choice, you will have no choice. The game will end, the game will never end. Contradiction follows contradiction, the rules of how games should work are broken, then broken again. This world was not made for you to understand."
Già da questa descrizione che danno gli stessi creatori si intuisce che questo non è e non vuole essere un gioco normale.
Prima di tutto vediamo un po' la storia di questo titolo. Una sua prima versione uscì nel 2011 ma, quello che conosciamo ora, una versione arricchita e rimodernata del precedente, è stato sviluppato negli anni seguenti e rilasciato verso la fine del 2013.
Il gioco racconta la storia di un impiegato, Stanley, che passa la sua vita lavorando in un ufficio. Tutto ciò che ha sempre dovuto fare è premere pulsanti, solamente questo. Stanley era assolutamente soddisfatto della sua vita fino a quando un giorno si accorge che nell'ufficio non c'era nessuno.
A questo punto inizia l'avventura vera e propria, partendo dalla stanza 427 dove il nostro protagonista lavora potremo esplorare l'edificio accompagnati dalla voce di un narratore. O forse no?
Il segreto, l'innovazione di questo gioco stanno proprio qui. Abbiamo la libertà di seguire o meno il narratore con il quale, attraverso le nostre azioni, potremo interagire. Di fronte a noi si aprono una quantità infinità di possibilità, scelte, finali diversi. Il tutto accompagnato da dialoghi divertenti e morali di ogni singola storia mai scontate.
"The Stanley Parable" è un gioco che è speciale perché ha alla base un'idea originale, niente di più. Può piacere o non piacere ma questo è un merito innegabile.
Ditemi voi come la pensate, se lo avete già provato o intendete farlo, grazie per la lettura.
Click qui per il sito ufficiale del gioco.
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