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Non so quanti di voi siano lettori accaniti, di quelli che preferiscono pescare qualcosa dalla propria libreria piuttosto che vedere un reality, ma sicuramente questa notizia farà felici queste persone.
Vi è mai capitato di vedere nella la vostra città dei libri imbustati all'angolo della strada o su una panchina? Fossi in voi comincerei ad aguzzare la vista, perchè questa iniziativa si sta diffondendo in tutta Italia.
L'idea è partita da un ragazzo romano, che continua a rimanere nell'anonimato, che ha cominciato a seminare libri nei posti più disparati della capitale. Ogni libro è ben ricoperto da una busta di plastica, come protezione da pioggia e altri fenomeni atmosferici, e può essere di qualsiasi genere.
Che cosa ci fanno questi libri in giro? Molto semplice: se ne trovi uno è tuo. Un po' come se fosse una caccia al tesoro letterario. Il tutto è infatti gestito da una pagina facebook dove è possibile trovare le foto dei libri appena lasciati, in modo da poter partecipare alla caccia più vicina a te.
Bisogna inoltre precisare che non si tratta di bookcrossing, non richiede un libro in cambio. Tutto il progetto si fonda sul principio di dare una fonte di cultura alternativa a quella televisiva, di "sveglia un po' le coscienze intorpidite da anni di intrattenimento scadente" (come spiega il ragazzo sulla pagina).
L'iniziativa è stata ben accolta dalle persone e in molti hanno chiesto una collaborazione. Chiunque, infatti, è libero di collaborare quando e come più lo aggrada. Il ragazzo spiega: "Ci sono gran poche regole da seguire. Si può collaborare in qualsiasi momento, semplicemente lasciando un libro per strada. Un libro qualsiasi, nuovo, usato, letto, vissuto... Non importa la forma, pensate al contenuto. Inizialmente è dura separarsi dai libri di una vita, quindi sentitevi liberi di seminare solo quando e se volete. Non sarà mai un obbligo, ma solo un piccolo tentativo di resistere al progressivo deterioramento del Pensiero.
A scelta poi si può allegare il foglio che trovate qui sotto (ma serve solo per dare coerenza a tutto il progetto) e scattare una foto per documentare.
L'espansione della "semina" quindi è stata molto spontanea, da parte di persone che non si conoscevano e forse nemmeno si conoscono tuttora. "Per un caso fortuito i nuovi seminatori/seminatrici sono dislocati in tutta Italia... L’aspetto più soddisfacente è l’assoluta spontaneità, non ho mai lanciato appelli... Gradevolissima sorpresa anche scoprire che tutti i nuovi soci sono persone sensibili e acute. Forse sarebbe il caso d’iniziare a chiamare il progetto Chi semina Libri, raccoglie Amici, ma perderebbe quel fascino da Sturm und Drang."
Vi piace questa iniziativa? Si è sempre parlato di come possa far male la tv e di quanto poco i ragazzi leggano al giorno d'oggi. Magari questo può essere un modo anche divertente per avvicinarli.
Attualmente è possibile andare a caccia di libri in Lazio, Liguria, Veneto e Sardegna. Qualcuno di voi che vive in queste regioni ne ha mai trovati?
E se alla fine non ci si limitasse soltanto ai libri ma anche a musica o arte? Invece di un libro trovereste un cd di qualche autore o cantante che non conoscete e servirebbe anche ad ampliare la conoscenza musicale delle persone.. Ma per ora forse è meglio limitarsi a quella letteraria.
In ogni caso.. a voi i commenti, fatemi sapere la vostra!
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