è un Drago adulto
« Se esiste una felicità terrena, la si incontra lungo una strada. È il regalo inatteso di un cammino, di una tensione sia essa fisica o mentale. È il fiore che sboccia improvviso in una primavera di speranza. Se riesco a pensare a domani ce la farò, finché avrò la fortuna di poter coniugare la mia vita a un futuro, per quanto breve, non ci sarà motivo di disperare, se sono arrivato a un traguardo e riesco a concepire un oltre non avrò paura del passaggio. La speranza è il carattere dominante, la qualità prima, che rende vita la vita, qui o altrove. Non c’è religione o filosofia o fede che dispensi formule magiche. Ogni pensatore, ogni Libro, ogni dio è testimone di un percorso, testimonianza di una passione. Ci avviciniamo a loro in molti modi, per caso, per convenienza, per conforto, per comunanza di intenti o per affinità sentimentale. Perché avvertiamo la nostra anima aderire al loro pensiero, perché finalmente d’un tratto smettiamo di sentirci soli. La felicità non può rappresentare un traguardo. Ogni punto d’arrivo è un punto morto, la stasi e dopo il nulla. Rassegnati, nel bene o nel male, ci mettiamo al riparo da ogni ulteriore rischio di sofferenza o di gioia, da ogni possibile caduta ma anche da ogni aspettativa di salvezza.
Trovare bellezza nella sofferenza o trarre insegnamento dal dolore non è prerogativa dei santi o degli asceti, ma è per necessità tremendamente umano. È l’unica possibilità che abbiamo di vivere una vita degna di essere vissuta, di non sprecare l’occasione di fare ogni volta un’esperienza nuova, di appesantire il nostro bagaglio per alleggerirci le spalle.
La bellezza è una strada. Basta un attimo, un millesimo di secondo di tutta una giornata per uscire da noi stessi e dalla contingenza e liberare la mente da ogni pensiero, così da far entrare in noi qualcosa di bello. »
I Dragotto sono dei draghi... emh? Oddio ma sono dei peluche! Credo che qualcuno mi stia prendendo in giro...! Che cosa diamine dovrei scrivere a proposito di questi draghi? Oh sì certo che amano farsi strapazzare di coccole, che odiano stare sulle mensole a prendere polvere e che non apprezzano quando vengono strappati? Andiamo su, non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro. Sono dei pupazzi di pezza a forma di Drago, con l'unica differenza che, magicamente, crescono e cambiano forma.
I Draghi sono creature con un arco di vita quasi illimitato. Possono sopravvivere per lunghi periodi di tempo, e nessuno ha mai trovato un Drago morto di vecchiaia. I cuccioli di drago (Hatchling) crescono molto lentamente, impiegando dai 100 ai 200 anni, prima di maturare. L'adolescenza è solitamente caratterizzata dalla crescita delle ali, ma non tutte le specie di draghi sviluppano le ali. Sebbene da piccoli i cuccioli di drago sembrano tutti uguali, una volta che cominicano a maturare cambiano molto velocemente, fino al raggiungimento della loro forma finale in soli 2 anni.
I Draghi non comunicano tra di loro verbalmente, tuttavia ruggiscono per allontanare i predatori e spaventare le prede. I Cuccioli di drago emettono suono estremamente acuti quando sono spaventati. Per comunicare, utilizzano la telepatia tra di loro e per parlare alle altre creature.
Informazioni
Oliver Maxwell
— Maschio —
— Livello 1 —
— 2 Forza — 1 Difesa — 1 Resistenza —
Click: 976
Ottenuto il 21/04/2013
Nato il 22/04/2013
Cresciuto il 22/04/2013
Discendenza:
6rwcv5
, Michael Maxwell
, Simur Maxwell
, Selina Maxwell
, Kethy Maxwell
, Semir Maxwell
, Edmund Maxwell
Vuoi anche tu un drago? Registrati su Pokétown e vieni a trovarci sul Forum!