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Salve, amici towniani.
Oggi vi presento una nuova rubrica che, se sarà di vostro gradimento, comincerà ad alternarsi con "Con la testa fra le nuvole".
In realtà si tratta di due rubriche in una o ,se preferite, due varianti della stessa rubrica in cui vi presenterò, di volta in volta, dei personaggi provenienti da opere letterarie, fumettistiche o cinematografiche.
II motivo della duplice identità di questo tipo di articoli è che ho intenzione di parlarvi sia di personaggi positivi tramite capitoli che intitolerò "Il fascino dell'Eroe", sia dei cosiddetti villains, cioè i cattivi, tramite "Il fascino del Male".
Come da titolo, si parte dal lato oscuro della forza con uno dei personaggi malvagi più carismatici della storia del cinema d'animazione: Hopper, da "A bug's life - Megaminimondo".
"A bug's life", lungometraggio animato del 1998 prodotto dalla Pixar, consiste in una forte rivisitazione della celebre favola di Esopo con protagoniste una cicala ed una formica.
La storia narra di una colonia di formiche costretta, prima dell'arrivo di ogni inverno, a cedere un'ingente quantità del cibo raccolto ad un gruppo di fameliche cavallette, di cui Hopper è il leader.
Hopper è un tiranno prepotente che tiene sotto scacco le formiche con costanti minacce, sfruttando la loro paura, ed esigendo cibo in cambio della vita.
Come ripete sempre: le cavallette sono una specie più grossa e più forte e le formiche, esseri inferiori per natura, devono servirle senza battere ciglio.
La figura di Hopper può richiamare alla mente vari personaggi negative, che vanno da un semplice bullo ad un dittatore della Storia, tuttavia questo non basterebbe a collocare un insetto tra i villain più significativi del cinema d'animazione e, a mio modesto parere, anche del cinema in generale.
Infatti, ciò che fa di lui un personaggio così interessante è il carattere che nasconde alle formiche, e non quello che gli piace manifestare. Hopper sa benissimo che le formiche sono potenzialmente una specie molto più forte di quanto fa credere loro: sono numerose, laboriose, in grado di collaborare e di fare grandi cose, a differenza sua che non può fare altro che manifestare la sua scorza da duro, nascondere le sue debolezze e fare leva su quelle altrui.
Ciò si manifesta particolarmente in 2 scene del film, una delle quali vi ripropongo qui sotto.
In questa scena ad Hopper è stato suggerito di non tornare all'isola delle formiche per riscuotere il cibo del ricatto, dato che al rifugio delle cavallette ce ne è a sufficienza, e di godersi le ferie. La sua reazione indica chiaramente che la cosa importante non è il cibo, ma solo ribadire la supremazia delle cavallette e impedire alle formiche di rendersi conto delle loro potenzialità.
Di fatti, la sequenza in cui seppellisce i suoi scagnozzi sotto una valanga di piccoli semi è una rappresentazione perfetta del proverbio "l'unione fa la forza".
Insomma, secondo chi vi scrive questa perfida cavalletta è uno dei cattivi più interessanti mai apparsi sugli schermi, come d'altronde lo è l'opera cinematografica in cui appare, per tanti altri motivi che vanno oltre il carisma dell'antagonista.
Voi cosa ne pensate? Vi invito, come al solito, a dirlo con un commento. Ma soprattutto, stavolta, vi chiedo critiche e consigli per migliorare questa rubrica e, se volete, di suggerirmi qualche personaggio che ritenete interessante da trattare.
Grazie per la lettura e arrivederci al prossimo articolo.
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