stamattina ho trovato questo su tiscali!
Spionaggio sulla Ferrari
In casa del tecnico il progetto della F2007
Un caso di spionaggio coinvolge McLaren e Ferrari
Qualcuno lo ha già ribattezzato Stepneygate, di certo la spy story piombata tra le monoposto rischia di compromettere - se ci dovessero essere pesanti sanzioni - il mondiale della McLaren, come riconosce anche l'inglese Times. Di certo, nel frattempo, ha mandato su tutte le furie Luca di Montezemolo, e proprio nel giorno della passerella torinese della nuova Cinquecento. "E' una vicenda di una gravità inaudita" ha detto il presidente della casa di Maranello senza nascondere la sua indignazione. Perché la Ferrari, in questa bufera che ogni giorno si arricchisce di nuovi particolari, è parte lesa: sotto accusa infatti gli avversari che ora per questa uscita di pista, possono anche essere esclusi dal mondiale se le indagini dovessero accertare la loro responsabilità.
Lo scandalo ha già fatto il giro del mondo, perché in due giorni sono saltate due teste: la prima quella di uno degli uomini di punta della scuderia di Maranello e tra i protagonisti del Dream Team targato Schumacher. Nigel Stepney, appunto, accusato di aver manomesso, con della misteriosa polverina, il serbatoio delle Rosse prima del Gp di Montecarlo e soprattutto aver passato informazioni tecniche al capo designer del team di Ron Dennis, Mike Caughlan, la seconda testa a rotolare ieri. Le informazioni erano l'intero progetto della F2007, i cui disegni sarebbero stati ritrovati durante la perquisizione fatta nell'abitazione di Caughlan, dopo la seconda denuncia presentata dalla Ferrari. Il progettista inglese, già interrogato dalla polizia britannica, è un vecchio amico di Stepney, con cui ha lavorato negli anni '80 alla Lotus e poi negli anni '90 alla Benetton e in Ferrari. Il team anglo-tedesco però non ci sta a passare per il "baro" dei motori e dopo aver preso i provvedimenti disciplinari allontanando la spia allevata in casa, fa sapere di aver completato l'inchiesta interna e di poter confermare "che nessuna informazione di proprietà della Ferrari è stata passata ad altri membri del nostro team, o utilizzata per sviluppare le nostre monoposto". Insomma la McLaren, come team, si dichiara pulita; dice di non aver beneficiato in alcun modo dell'attività di spionaggio messa in atto, se così sarà dimostrato, in maniera del tutto autonoma dai dipendenti dei due team rivali.
La scuderia di Fernando Alonso è pronta a rispondere alla Fia e alla stessa Ferrari per chiarire i tanti lati oscuri di questa vicenda: e fa di più, chiede alla federazione internazionale di ispezionare le sue macchine "per verificare che il nostro team non ha beneficiato delle informazioni di proprietà di un nostro concorrente". Come era prevedibile la vicenda, che avrà strascichi anche penali, finisce tra le urgenze della Fia, che ha aperto un'inchiesta, specificando però che questa resterà fuori dagli aspetti legali e si concentrerà solo su quanto attiene al codice sportivo internazionale e al regolamento della Formula uno. Insomma uno scandalo che potrebbe allargarsi e coinvolgere anche altre persone: se riuscirà a dimostrare che l'attività di spionaggio è stata frutto dell'iniziativa privata di Caughlan e senza benefici per la scuderia - così come ha insistito nella sua difesa - la McLaren potrà uscire dallo scandalo senza ripercussioni. Certo dopo la battuta d'arresto al Gp di Francia e la parallela rinascita della Ferrari, il caso di spionaggio non aiuta il pronto riscatto delle frecce d'argento a Silverstone domenica prossima. Una corsa a handicap per la coppia del team di Dennis, che non avrà come avversari solo Felipe Massa e Kimi Raikkonen, le F2007 nuovamente tirate a lucido, la pioggia attesa sul circuito britannico. Dovrà fare i conti con i sospetti, le ombre, con uno scandalo nato forse per ripicca, per un dispetto che Stepney voleva fare al Cavallino Rampante da quando tra il tecnico e la Ferrari si era rotto l'idillio.
speriamo sanzionino la mc-laren -_-