C'era una volta...

Nessuno ti obbliga a non ispirarti ad esso, anzi! però secondo me ci sono troppe cose in comune già da adesso, poi fai come vuoi...

ok, basta, mi sono seccato di rispondere e basta: eccovi il 4° capitolo ò_ò

Le Anime di PokéTown

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4° capitolo: Il turista

“Scusate” chiese educatamente una voce dietro BlazePower2 e Loreamico. Incuriositi, i due si girarono e videro un Chimchar dall’aria piuttosto stanca, con uno zaino un po’ troppo pesante per lui e una mappa nelle mani. “Mi chiamo Chimchar. Sono nuovo di qui e volevo avere delle informazioni su questa città. Potreste aiutarmi, per favore?” continuò il Pokémon. “Certo, Chimchar! Prima le presentazioni: io sono BlazePower2” Rispose Blaze. “Piacere, Loreamico!” continuò il pellicano, stringendo l’ala nella mano di Chimchar “Come possiamo esserti d’aiuto?”
“Come vi ho detto, vorrei delle informazioni su questo paese. Precisamente vorrei sapere dove alloggiare, dato che non ho intenzione di fermarmi a lungo qui” pronunciò Chimchar.
BlazePower2 si girò intorno: stranamente non c’era nessuno in piazza a parte loro tre. “Strano, non ci sono Guide da queste parti... dovremmo aiutarlo noi” pensò. Rigirandosi verso Chimchar disse “In realtà ci dovrebbe essere almeno una Guida qui per spiegarti la città, ma dato che non ci sono ti aiuteremo noi”. “Grazie. Da dove iniziamo?” domandò Chimchar. Loreamico rispose “Da qui: Questa città si chiama PokéTown e questa è la Piazza di PokéTown: è il luogo migliore per rilassarsi e il cuore della città dove, a volte, si tengono raduni e feste tradizionali, come l’anniversario di PokéTown e cose del genere” Alzandosi, i due amici accompagnarono il turista più a nord. “Questo è il Quartiere più grande di PokéTown. In esso vi sono la Pensione, la Serra, l’Albergo, dentro il quale ci sono gli alloggi di Ovidio, il Giudice Onomastico, Nuvenia, l’estetista e varie stanze riservate per la Gilde, che sono gruppi di individui con uno o più Capi Gilda, i quali organizzano (o almeno dovrebbero organizzare) qualcosa per rendere attiva la propria Gilda” descrisse Blaze. “Un albergo? Bene, almeno posso rimanere qui durante il mio soggiorno!” disse Chimchar, tutto contento poter stare vari giorni in un posto senza dare fastidio a nessuno. “Continuiamo” propose Loreamico, continuando a spiegare mentre i tre andavano a destra “Qui c’è la spiaggia. In questi ultimi tempi la fauna di questo mare è calata drasticamente apparentemente senza motivo, quindi è stata proibita la pesca. Tuttavia è sempre possibile fare il bagno e godersi il sole, a patto che nessuno rovini il luogo e faccia perdere tempo inutile a Lar, Ashmaster e DarkAlakazam”. “Ricorda bene questi tre nomi: Lar, Ashmaster e DarkAlakazam. Sono gli Amministratori di cui ti parlava prima Loreamico, e sono loro che amministrano la città, dirigendo la costruzione di nuovi edifici, promuovendo giochi e spettacoli cittadini e dirigendo la loro fabbrica di elettrodomestici e oggetti elettronici vari, la “TecnoTown”!” avvertì BlazePower2. Loreamico annuì, confermando le parole del suo compagno, avvertendo Chimchar e Blaze che si era fatto tardi “Dovremmo stare nelle nostre case quando fa buio: finiamo in fretta questa visita e vediamo di non passare la notte per strada”. Così i tre proseguirono con l’esplorazione della città, scambiando chiacchiere e informazioni. “BlazePower2 fece notare a Chimchar la presenza di poche persone a PokéTown “Qui ci sono pochissimi umani, il resto degli abitanti della città sono esseri come noi. A Parte Ovidio, Nuvenia e alcuni uomini dello Staff di PokéTown, ovvero le persone con i quali lavorano gli Amministratori, l’unico abitante umano di questa città è Ash. Non è molto stimato dagli altri, e appena lo incontrerai capirai perché”. I tre continuarono a vagare per la città, descrivendo a Chimchar le bellezze e gli edifici principali di PokéTown: il Tribunale - nel quale lavorano i Moderatori, ovvero coloro che vigilano la città garantendone la convivenza sociale -, la Palestra e la Sala Giochi. Dopo aver finito il giro di perlustrazione della città Blaze, Lore e Chimchar tornarono in Piazza e da lì Chimchar insistette per non essere accompagnato fino all’Albergo. “Ormai conosco la strada, e poi è buio. Loreamico ha detto di non andare in giro se non c’è luce...” replicò.
“Sono solo due passi, ma se proprio vuoi...” Risposero i due. Quando Chimchar scomparve dal tenue fascio di luce del lampione sul quale stavano sostando Blaze e Lore, anch’essi si salutarono e tornarono nelle loro rispettive case per dormire.

“... Allora mi affido a voi, e guai – ripeto, guai –se fallirete!” disse una voce arcana a Ashmaster, Lar e DarkAlakazam: quella voce era forte e piena di potere e incuteva un reverenziale timore a chiunque la ascoltasse. “Si, o Grande Sommo, faremo come dici tu!” promettè Lar, inginocchiandosi davanti al “Grande Sommo”, imitato subito dopo dagli altri due Amministratori. Il Grande Sommo li stette a guardare per un po’ di tempo, poi si dissolse come se fosse fatto d’aria e scomparve sotto una mattonella rigata del pavimento.

il Grande Sommo...

Chissà chi è questo Grande Sommo...
Però potevi farla una piccola descrizione dei luoghi nel Quartiere è_é
Bel capitolo comunque, lessico appropriato e forma scorrevole...come sempre, Blaze!

Quanto al mio libro, mi è sempre dispiaciuto che somigliasse molto ad Eragon, ma il fatto è che non ho pensato al libro di Paolini, mentre ideavo il mio. Poi, quando ho avuto una visione generale della storia, mi sono reso conto di quanto avessi imparato e preso da Eragon. Non era mia intenzione ma, ahimé, ormai questa storia la porto nel cuore, con le morti, gli amori, le battaglie che ho pensato.
Però Bulbasaur che muore e resuscita non c'è in Eragon .

NOOOOOOOOOOOOOOO!
non rivelare troppo, altrimenti non c'è gusto a leggere ormai pazienza

Tanto è proprio sul finale, quindi lo posterò il prossimo anno, quando tutti avremo dimenticato questo post .

Bene ho deciso di postare qua. °_°
Non è chissà che quindi preparatevi a lanciare i pomodori e le uova marce .:_:

Il titolo non lo so ancora . questo è il prologo.

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Prologo: La notte avvolgeva la piccola cittadina di winger, le stelle brillavano nel cielo e un uomo ammirava il dolce fragore del mare. Quell'uomo aveva un vestito nero e una sigaretta in bocca, e l'ampia cicatrice sulla fronte faceva pensare al segno indelebile lasciato da una spada. L'uomo , silenzioso, estrasse la sua spada e si incamminò fuori dalla sua cittadina, fuori dalla sua precedente vita.

Sono accolti minestroni di ogni genere

Qualche segnalazione in base all'impostazione grafica.

Prima della virgola non va mai lo spazio. Ad esempio scriveremo Sono andato da Giuseppe, mio amico. Lo spazio va dopo la virgola, non prima, non dimenticatelo.

Altra cosuccia è che winger va messo maiuscolo .

Non è poi così brutto come dici, in particolare la seconda parte. Forse potevi mettere così: La notte avvolgeva la piccola cittadina di Winger, e le stelle brillavano nel cielo. Un uomo, pensieroso, ammirava il dolce fragore del mare; aveva un vestito nero...

Non so, poi fai come vuoi u.u

Eccovi il quinto capitolo de:

Le Anime di PokéTown

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5° capitolo: L’invito

BlazePower2, quella notte, si sentì tanto stanco che si mise a letto subito e, poco dopo, scivolo in un sonno profondo. La mattina dopo, quando si alzò, era così sonnolento che batté la testa sullo specchio appeso alla parete della sua stanza. Dopo essersi massaggiato la testa e aver imprecato contro lo stato di dormiveglia che gli veniva ogni volta dopo otto ore di sonno, Blaze aprì gli occhi e guardò lo specchio: davanti a lui c’era un Blaziken dall’aspetto miserando e con le piume ricoperte di sporcizia. Le sue ali, troppo deboli per volare, erano sgualcite e spettinate; le zampe posteriori erano anch’esse arruffate e il suo corpo era ancora macchiato dal sugo della pasta di due giorni fa. Blaze, annusando le sue ascelle, pensò: “Accidenti, è da un bel po’ di giorni che non mi lavo!”. Dopo essersi lavato fece una colazione abbondante e uscì di casa. Come al solito, girando a destra, BlazePower2 vide un Furret, dal pelo lungo e beige chiazzato di marrone. “Salve, blaziken44!” Rispose Blaze al saluto del suo amico Furret. “Che si fa?” chiese blaziken44. “Io stavo andando alla Serra. Se vuoi accompagnarmi fai pure” rispose Blaze. Così i due amici, strada facendo, passarono il tempo a scambiarsi battute, finché non arrivarono alla Serra. blaziken44 decise di restare fuori ad aspettare, così BlazePower2 entrò da solo. Nell’edificio c’era una cappa di calore e di umidità soffocante. La Serra, gestita da un umano, era piena di piante, ortaggi e fiori provenienti da ogni parte del mondo, che emanavano una macedonia di profumi da far venire il raffreddore a chi fosse allergico al polline. BlazePower2, per non far aspettare troppo il suo amico, annaffiò velocemente le sue piante di pomodori e uscì subito. blaziken44 lo stava aspettando con un telefono cellulare tra le mani, che nascose tra i suoi peli folti non appena si accorse di Blaze. “Stavi mandando messaggi?” domandò questi, temendo di aver disturbato l’amico, ma egli rispose di no scuotendo la testa e propose: “Perché non andiamo al Bar?”. “Ti stavo per chiedere la stessa cosa! Andiamo!” Il Bar era l’edificio più frequentato di tutta PokéTown, la quale, oltre a bere in compagnia degli amici, non perdeva l’occasione di parlare degli argomenti più svariati e ridere di tutto e di tutti. Il gestore del Bar, un grosso animale rosa corpulento chiamato Lickilicky, faceva una gran fatica a pulire e riempire ogni volta decine e decine di bicchieri con acqua, vino, birra, succhi di frutta e molte altre bevande, tra cui la specialità della Town: il Fishake, ovvero un frullato a base di pesci, dai quali prende il nome. Appena arrivati, dopo un saluto a tutti e un bicchiere d’acqua, BlazePower2 e blaziken44 si accorsero della presenza di una figura che rideva a crepapelle: il gelataio più famoso della Town: un esemplare di Absol dal pelo bianco, candido e lucido e con un corno ricurvo all’insù simile ad una mezzaluna. “Ciao, FridoXplosion!” dissero Blaze e blaziken al gelataio, il quale, voltandosi, li salutò a sua volta tra una risata e l’altra. Più tardi comparse nel Bar anche Loreamico e, poco più tardi, Chimchar, i quali parlarono insieme a Blaze, Frido e blaziken del più e del meno. Quando Blaze salutò i suoi amici e uscì dal Bar, si accorse che era sera inoltrata e s’incammino verso casa sua (quello che restava di casa sua). Era appena arrivato quando vide una busta di carta nella sua cassetta delle poste. Subito Blaze prese quella busta e osservò il nome del mittente: Eevee. “Cosa mai mi vorrà dire Eevee?” pensò, guardando l’edificio che aveva di fronte: Eevee, la sua vicina di casa, era una delle persone più anziane di PokéTown. Abitava, insieme alla sua numerosissima famiglia, in una villa grande e spaziosa, con delle grandi finestre alle pareti e grandi opere d’arte di grande valore su muri e soffitti. Davanti alla casa c’era uno splendido giardino fiorito, ornato di primule, margherite, viole, papaveri e molte altre piante da fiori e da frutti. Tutto questo era dovuto alla sua grande ricchezza, conservata tutt’ora in un posto sconosciuto. BlazePower2 lesse la lettera:
“Caro BlazePower2,
Come forse saprai, ormai non mi resta molto da vivere e perciò sto cercando di rallegrare la città per quanto mi è possibile. Vorrei trascorrere alcuni di questi momenti insieme a te e a tutti gli altri cittadini. Dopodomani pomeriggio, a casa mia, si terrà una festa di beneficenza, nella quale tutti gli invitati porteranno 200 monete. Ci sarai?
Eevee”

BlazePower2, emozionato dal fatto di essere stato invitato ad una festa da una persona nobile, guardò un’altra volta la casa di Eevee e penso: “Si”.

“Si! SI! Ottima idea, DarkAlakazam!” Esclamò Lar dopo aver sentito il suo collega che proponeva di costruire degli oggetti particolari. Ashmaster, annuendo, concluse: “Si, Ottima idea! Ben presto tutta PokéTown si prostrerà dinanzi al Grande Sommo!”

Ancora con 'sto Grande Sommo

Congratulazioni a BlazePower2 per la sua storia, molto avvincente mi sono piaciuti tantissimo questi capitoli, complimenti =)

Ma questo racconto sta diventando sempre più bello! Spero che continui a lungo, così entrambi potremo dirci fieri di aver scritto un libro tutto nostro! In bocca al lupo per il seguito!

grazie ^^ però bisogna dire che tra Blaze e blaziken ci si confonde ò.ò

Secondo capitolo del altro racconto per ricordarvelo posto anche il primo capitolo

Mostra / Nascondi » PRIMO CAPITOLO

La mia storia
1 CAP:La prima palestra
Era caldo a Trifoglia ed io stavo friggendo come un uovo, così decisi di andare a prendere una bibita fredda la chiosco vicino.Nell'andare al chiosco sentii un bisbiglio che diceva:-Vieni qui!Vieni qui!, io esegui gli ordini e vidi un ometto vestito di nero che mi sussurò:- dovresti andare a prendere i 3 pokemon che il Professor Terk ha nel suo laboratorio,se le prenderai uno di quelli sarà tuo-Io fingendo di accettare mi avvicinai al laboratorio, entrai ma invece di rubare le preziose sfere dissi tutto al Professore che chiamò la polizia e quest'ultima arrestò il losco individuo, sentii parlare che faceva parte di una confraternita detta Team Malvagius.Il professore mi ringraziò con una cosa che tutti volevano desiderare, una di quelle bellissime PokeBall con un Pokemon dentro!
Era raro che uno che aveva 12 anni riceveva un pokemon, dopo aver scelto una delle tre pokeball a caso andai fuori e la aprii, uscii un pokemon bellissimo che si chiamava Buneary...
E così inizia la mia storia , appena avuti 18 anni andai nell'accademia Pokemon, a quell'età buneary si era evoluto in Lopunny,un pokemon acnora più bello, ed essendo femmina tanti pokemon gli facevano la corte... Tanti provavano a farla innamorare con attrazione ma invece non aveva effetto.Io e Lopunny ci allenavamo tanto, vincevamo molte sfide e dopo aver fatto l'ultimo anno di accademia... -Lei è stato... promosso!Complimenti!Vince questo diploma, tre pozioni ed una pregio Ball-Disse il preside dell'accademia -Evviva!- esultammo io e Lopunny.
Era ora di andare a battere tutte le 8 palestre poi diventare campione della lega ma ci voleva più di un pokemon ed allora andai in cerca di un altro pokemon.Lo vidi!Era un esemplare di Swellow selvatico!Ordinai a Lopunny di indebolire Swellow con Assorbipugno ma Swellow lo schivò e attaccò lopunny con Raffica, Lopunny cadde a terra ma si rialzò subito , stavolta ordinai a lopunny di fare schianto, L'attacco riuscì e indebolì Swellow, era quella l'ora!Lanciai la Pregio Ball !Tic Tic Tling!Ho catturato swellow!
Misi alla prova Swellow facendolo lottare contro un altro allenatore che aveva un Beatifly, ordinai a Swellow di fare le mosse che sapeva fare, lui fece Raffica,Alacciaio,Baldeali e Schianto e mise a KO il Beatifly avversario.
Ero pronto per battere la prima palestra !E così mi misi in cammino per la città di Ardizia.
Nel cammino incontrai molti allenatori ma li misi a tappeto grazie alla mia squadra allenata.Nei pressi della città incontrammo 2 membri del Team Malvagius riconobbero che io ero quello che ha fatto scoprire il loro collega ed allora lanciarono due esemplari di Golbat , io misi in campo i miei due pokemon e feci un attacco fusionato, infatti ordinai a Swellow di fare Baldeali e a Lopunny di fare Geloraggio contro swellow, così swellow diventò una scheggia grossa di ghiaccio che andava contro i golbat a una velocità immensa, l'atacco li travolse e li fece diventare esausti, I membri scapparono a gambe levate ed io pensai:-Finalmente ora potrò esplorare la città.
La prima cosa che vidi era un grande spazio verde , doveva essere l'Eveon , il parco per tutti gli Eevee e le sue evoluzioni,andai a vedere cosa facevano gli Eevee quando un pianto mi colse alla sprovvista, era un Eevee abbandonato!Decisi di accudirlo infatti presi una camera in un albergo e comprai dei biscotti per pokemon e dell'acqua e feci mangiare Eevee e gli altri due pokemon.Esplorando la città la vidi!La palestra di Ardizia!Entrai e subito il capopalestra mi sfidò.
Mandò un Machoke Shiny che lui chiamava Tirapugni e capii subito perchè lo chiamava così, infatti io mandai lopunny per combatterlo ma lui lo riempii di pugni fino a renderlo esasuto, mandai Swellow e con Alacciaio e Baldeali mandò a KO il Machoke avversario, il capopalestra disse:-Io sono Mario e non mi arrenderò, anche se è il mio ultimo pokemon è il più forte!Vai Machamp!- Swellow lo ferì ma poi subendo due Tuonopugno cadde a terra esausto,la mia ultima possibiltà era su Eevee, gli dissi di usare qualsiasi mossa che conosceva, Eevee usò attacco rapido che stordì machamp poi qualche paio di azioni per ferirlo ed infine uno schianto come colpo di grazia e grazie a lui vinsi La prima palestra!Mi dettero i soldi della vittoria, la medaglia Spaccatutto e un MT che conteneva Pugnorapido,la feci imparare a lopunny.Con i soldi della vittoria ci comprai una pietra idrica e feci evolvere Eevee in un Vaporeon.

SECONDO CAPITOLO:MewTwo

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Era notte fonda e le mie coperte non mi riscaldavano abbastanza , già dal primo momento avevo pensato di non andare in questo albergo malandato ma quando è piovuto non ho avuto scelta, pensavo al viaggio che iniziavo domani , un tortuoso viaggio per la metropoli , il centro del commercio di pokemon , della moda, delle gare.Ebbene si , per Gaetopoli.Da tanti anni sognavo di andare lì e finalmente il sogno si avverava , pensando a questo mi addormentai.
Alla prima mattina ero già in piedi per lasciare l'albergo, e così feci.Ma un intoppo si fece avanti nel mio cammino, il Team Malvagius!Due dei loro membri mi si presentò davanti e dissero unanimi:-Tu sei un problema per noi, quindi noi ti dobbiamo eliminare! Andate Skuntank-. Io mandai Swellow che ne uscì esausto per causa di velenogas ,che neanche i membri sopportavano, allora io mandai Vaporeon che lanciò una grande getto d'acqua contro il fango che lanciavano quei disgustosi pokemon, Vapy cioè Vaporeon ebbe la meglio infatti sconfisse il getto di fango e congelò i due Skuntank, i due membri del Team come sempre scapparono a gambe levate.Dopo un giorno di cammino non ero ancora arrivato alla città ma mentre la vidi in lontananza un pokemon mi bloccò la strada, un pokemon dall'aspetto forte e selvaggio dai modi rudi e cattivi, non avevo mai visto un pokemon così ma poi alla fine lo riconobbi , infatti era un pokemon che si trovava sulla sezione "MITI E LEGGENDE" di un libro:era un forte esemplare di MewTwo!Lui si slanciò improvvisamente su di me ma lopunny diede un un pugno a quell'aggressivo pokemon, il pugno non li fece male ma era pieno di furore quindi ordinai ai miei pokemon di rientrare e ero deciso di affrontare quel pokemon da solo.Appena mi mossi lui si rilanciò su di me e mi ferì gravemente dopo di che sparì nel nulla.
Io ero a terra, ferito e sanguinante, due passanti chiamarono il pronto soccorso di Gaetopoli e così fù la storia del viaggio per arrivarci.Dopo medicazioni e analisi mi rilasciarono dall'ospedale e vidi una città immensa dove l'intrattenimento non mancava,prima provai a fare una gara ma scoprì subito che non faceva per me poi vidi un edificio bellissimo e riconobbi che era la palestra , pensai che la mia prontezza aveva raggiunto il limite e quindi entrai nella palestra, prima di battere il Capopalestra dovevo battere 2 allenatori:con il primo ebbi molte difficoltà perchè il suo esemplare di Lapras era molto forte, mentre per il secondo non ci furono problemi visto che la scarsità del suo Piplup si vedeva a occhio nudo.
Il capopalestra fù molto forte il suo Empoleon mi fece rendere esausto Swellow ma Lopunny lo vendicò sconfiggendolo ma Abomasnow congelò completamente Lopunny quindi la mia ultima speranza era su Vaporeon che avevo già pensato dall'inizio che usarlo non era una buona idea visto che la specialità della palestra è Acqua/Ghiaccio.
Abomasnow resistette senza problemi ai colpi inferti da Vapy e quando fu il suo turno ad attaccare colpì con tutta potenza con Mazzuolegno.Quandò sentii le parole"Vaporeon non ha più la forza di combattere" andai in una tristezza cupa, il capopalestra mi disse che ero bravo e mi dette una caramella rara per allenare di più il mio Vaporeon.
Da quel momento non sapevo cosa fare ma poi reincontrai MewTwo e tramite la mente mi disse:- fammi combattere me non ti deluderò!- io non credevo a quelle parole ma scoprì che fece sul serio quando , ancora in palestra, mi incitò a farlo mandare in campo, io non ebbi scelta quindi lo mandai in campo e gli ordinai di fare palla ombra su Empoleon che cadde a terra esausto, ora era la volta di Abomasnow che gli bastò uno psicoslancio per renderlo innocuo.Il capopalestra , a bocca e mano aperta, teneva la medaglia e gli altri premi io li presi dalle sue mani e gli detti una caramella rara la stessa che mi dette lui e gli dissi :-usa questa per allenare i tuoi pokemon.-
Restai in città per giorni e giorni e io e MewTwo eravamo grandi amici, io già pensavo di andare alla prossima tappa.

prima della punteggiatura non ci vuole lo spazio, mentre dopo si. Il racconto è un po' sgrammaticato... e poi tu ci hai 'na fortuna tremenda, mamma mia °____° tutti che si uniscono a te! Pure Mewtwo! Non è esagerato?

prima di parlare di queste cose devi aspettare la fine del libro °_°
per la punteggiatura °_° no ho word che mi vede gli errori °_°

boh fai come vuoi ù_ù intanto eccovi il 6° Capitolo de

"Le Anime di PokéTown"

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6° capitolo: La festa

Quel giorno BlazePower2, con l’aiuto di Loreamico e blaziken44, si diede da fare per sistemare la sua casa. Verso mezzogiorno i tre amici furono tanto stanchi che mangiarono tutti insieme in quella casa e vi stettero fino a metà del pomeriggio. Dopo la merenda, Blaze tirò fuori dal suo salvadanaio una banconota da 200 monete. “A che ti servono 200 monete?” chiese Loreamico. Blaze rispose: “Eevee mi ha invitato ad una festa di beneficenza”. “Pure a te? Anch’io sono stato invitato!” esclamò blaziken. Stupito, Lore disse di essere stato invitato anch’esso alla stessa festa e annunciò che sarebbe tornato a casa a prendere i soldi, invitando blaziken44 a fare la stessa cosa. “Ciao ragazzi, ci vediamo al bar!” concluse BlazePower2, sconcertato dal fatto che loro due fossero stati invitati alla medesima festa dalla medesima persona. “Si vede che Eevee vuole divertirsi insieme a tutta quanta la città” pensò tra sé e sé. Pochi minuti dopo Blaze entrò nel bar, trovando Chimchar seduto su uno sgabello. “Ciao Chimchar! Come ti trovi qui?” iniziò Blaze. Inizialmente Chimchar non rispose, poiché stava guardando stranito un gruppo di utenti che facevano a gara a chi sparava la cretinata più grossa, ma appena si accorse del nuovo arrivato si ricompose e rispose: “Bene, grazie. Ma è normale sentire questo genere di cose in questa città?”.
“Si. Se entri nel bar la prima cosa che senti sono o discussioni di un qualunque tipo o cretinate varie simili a queste che stavi sentendo, a meno che non ci sia una qualche gara. In quest’ultimo caso si parla solo di quello”
“Di quello cosa?”
“Di quella gara”
“Ah” rispose Chimchar, non sapendo se ridere o andarsene. Poco più tardi entrarono nel bar anche Loreamico e blaziken44: il primo si soffermò a parlare con Chimchar sulle stranezze del bar, mentre il secondo si unì alla gara di cretinate insieme agli altri. Quella sera BlazePower2, dopo essere uscito dal bar, si diresse a passo deciso verso la dimora di Eevee. Appena arrivato davanti alla casa della sua vicina venne ricevuto da uno dei domestici della famiglia e fu invitato ad entrare nella Sala Comune, ovvero una specie di salotto del “castello” ove si svolgeva la festa. C’erano così tanti invitati che Blaze si costrinse a tapparsi le orecchie appena entrato, tanta erano la foga e la voglia di parlare tra una persona e l’altra. Appena riuscì ad abituarsi al frastuono alzò la testa e vide quasi tutti i suoi amici, tra cui Loreamico, blaziken44 e FridoXplosion che lo salutavano e lo invitavano ad unirsi a loro. Durante la cena furono servite tante di quelle pietanze che sembrava di essere al ristorante. C’erano due antipasti, tre primi e quattro secondi, ognuno di questi ultimi accompagnato da un contorno. Ovviamente non mancarono vassoi stracolmi di frutta e di dolci di tutti i tipi, intagliati nei modi più vari in modo da formare diversi disegni che esprimessero le bellezze di PokéTown. Dopo la cena, nonostante lo stomaco sembrasse voler esplodere da un momento all’altro (tutto quel cibo era troppo anche per un tipo goloso come Blaze!), BlazePower2 accettò di rimanere lì a parlare ed assistere a vari spettacoli improvvisati dagli altri invitati, ai quali avrebbe partecipato con piacere se non avesse avuto dieci chili di cibo da digerire tutti in una volta. Durante uno spettacolo sulle tre persone più importanti della città, Blaze si accorse che queste mancavano: Lar, Ashmaster e DarkAlakazam, infatti, non aveva avuto modo di vederli da quando era entrato in quella casa, e la cosa lo turbò leggermente. “Perché mai non sono venuti qui? 200 monete non sono niente e una pausa se la possono pure permettere... o no?” pensò, ma scacciò subito quei pensieri dalla testa per divertirsi e ridere insieme a tutti i suoi amici e a divertirsi insieme a tutti gli altri invitati.

Commentate su, prima che vi riempia lo stomaco con 2 antipasti, 3 primi, 4 secondi, 4 contorni e 10 vassoi di frutta e dolci

Qualche ripetizione (come il frequente uso di 'invitare') sarebbe da evitare per donare una forma migliore al testo. Errori di coniugazione dei verbi non ne ho intravisti (bene!), né di ortografia. Il contenuto, ovviamente, non è valutabile a pezzi perché andrebbe letto il libro intero.
Una cosa sola:
Commentate su, prima che vi riempi lo stomaco con...

Che vi riempia lo stomaco .