C'era una volta...

Più che ripetizioni di grammatica, la storia mi sembra parecchio frettolosa. I racconti scritti nel diario andrebbero ampliati con dialoghi e descrizioni. E' solo una mia opinione, magari è Lorem che vuole così per far scorrere la storia.
Comunque ecco a voi il mitico VII Capitolo del Cyberspazio! Si cominciano a capire alcune cose...

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Il Cyberspazio
Capitolo VII: Sapienza

Passò qualche giorno dall' evento al Monte Fossile. Absol venne ospitato nella casa di Blaze e Lux. Tutto sembrava essere sotto controllo, finalmente i compagni potevano prendersi una pausa.
Ma una mattina, precisamente alle 5.37, Dodrio -l' avvistatore di Leaf City- cominciò a urlare svegliando gli abitanti della cittadina.
<<Gente!! Attenzione! Il Cyberspazio sta arrivando da questa parte!!>>
Absol si svegliò di soprassalto, mentre Blaze e Lux avevano ancora gli occhi mezzi chiusi per il gran sonno. Anche Don era molto stanco. Nine invece era ben sveglia e si diresse con Absol vicino a Dodrio per informazioni. Anche i due potevano osservare che quello che Dodrio diceva era vero:
Il Cyberspazio stava avanzando a una velocità impressionante. Ma non solo: il paesaggio cambiava anche forma: le montagne venivano tolte, gli alberi anche... Insomma, il Cyberspazio oltre a venire velocemente modificava il paesaggio a proprio piacimento.
<< Dannazione!- esclamò Absol- Darkrai sta continuando a prendere potere! Sono sicuro che i suoi oscuri poteri si stanno riprendendo!>>
<<Mh.. Vuoi dire che Darkrai sta tentando di corrompere alcuni Pokémon come servi per far quel che piace a Darkrai?>> Chiese Nine.
<<Sei una che legge nel pensiero, Nine. Sì, credo proprio che Darkrai sta utilizzando qualche Pokémon.>>
<<Ma.. perchè?>> Chiese Nine.
<<Beh, Darkrai sta recuperando i poteri, ma questo non basta a rompere il portale in cui è stato imprigionato. Perciò sta utilizzando alcuni Pokémon potenti per ampliare il Cyberspazio a proprio piacimento.>>
Blaze, Don e Lux arrivarono di corsa.
<<Abbiamo sentito: il Cyberspazio sta venendo qui eh?>> Chiese Don.
<< Esatto -affermò Nine- e temiamo che Darkrai abbia coinvolto alcuni Pokémon potenti con la sua magia oscura.>>
Tropius stava ascoltando la conversazione dall' inizio.
<<Ragazzi, condivido le vostre idee. Anche io conosco la storia di Darkrai. Vi consiglio di andare alla biblioteca di Leaf City, nel reparto libri "Antichi". Probabilmente troverete libri utili>>
<<Ma l' accesso è consentito solo a lei, Tropius.>> Disse Blaze.
<<Vi do il permesso. E ora andate, potrebbe esserci poco tempo!>>
I 5 si dirigono alla biblioteca. Arrivati si dirigono nel reparto Antichi.
La libreria era enorme: i vecchi scaffali contenevano parecchi libri impolverati, ingialliti.
<<Ragazzi, io sono allergico alla polvere..>> disse Lux, prima di far partire una serie di 5 starnuti consecutivi.
<<E ce lo dici ora? Ormai non possiamo tornare indietro all' ingresso, Tropius ha detto che non c'è tempo. Dobbiamo trovare i libri subito!>> Esclamò Blaze.
I 5 cercarono e cercarono, tra uno starnuto di Lux e l' altro.
<<Trovato qualcosa di utile?>> <<No, niente...>>
Sembrava che non ci fosse nulla.
<<E' da molto che cerchiamo, ma non c'è nulla>> Si rassegnò Don.
<<Ragazzi non arrendiamoci.>> Incoraggiò Blaze.
Lux fece partire uno starnuto potentissimo. Oltre a far volare pagine e libri, la potenza dello starnuto fece cadere uno scaffale dietro l' altro, come le tessere del domino.
Tutti fissarono Lux, che con grande imbarazzo provò a cercare qualche scusa, ma non gli venne iin mente niente. Ma poi osservò l' ultimo scaffale caduto. Notò che era appoggiato al muro.
<<Guardate!>> Esclamò Lux
Lo scaffale cadde, ma allo stesso tempo fece aprire un doppio muro!
<<Una porta nascosta, non ci credo..!>> Esclamò Nine
<<Grazie Lux, in fondo essere allergici può portare anche vantaggi>>Disse Don.
I 5 allora passarono attraverso la porta, chiedendosi cosa sarebbe successo dopo.

Che ve ne pare?

ShinyPalkia ha scritto:

Più che ripetizioni di grammatica, la storia mi sembra parecchio frettolosa. I racconti scritti nel diario andrebbero ampliati con dialoghi e descrizioni. E' solo una mia opinione, magari è Lorem che vuole così per far scorrere la storia.

Quante volte l'ho ripetuto, almeno qualcuno mi ha preso sul serio xD
Comunque, per aggiungere i segni « e » usate Alt + 0171 e Alt + 0187.

LoremXX ha scritto:

Dalla pancia uscivano viscere, dal collo sangue. Lì un uomo di cui morte non è rispettata, perso nel pavimento con scoli di sangue e carne dappertutto. Lo sorpasso con tranquillità gli sputo nella sua putrida faccia.

Questo inizio non è nel tuo stile °°
Sembra più un inizio in stile King (se conosci).



Per il resto, è un po' sgrammaticato. Dovresti inserire gli avverbi in frasi più adatte, che siano scorrevoli da leggere. Se leggo

alcune pagine scritte da qualcuno precedentemente

beh, un po' pesante da leggere lo è.





P.S. Appena ho voglia scrivo qualcosa, mi sto interessando ai Saggi Brevi.

Ricomincio a scrivere che qua nessuno posta!

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Capitolo VIII: Curiosità

I 5 compagni scesere lentamente in quella che sembrava una scala a chioccciola.
Era piena di ragnatele e polvere, infatti Lux starnutiva ripetutamente.
« Accidenti, qua non si vede più nulla!- esclamò Don·
« Io e Nine stiamo facendo del nostro meglio con le fiamme -ribbattè Blaze- ma questo posto è molto buio, riesco a malapena a vedere le scale!·
« Smettetela voi due,- disse Nine- guardate! Abbiamo finito le scale. Dove siamo? Sembra un' ampia stanza...·
Nine aveva ragione, gli amici erano in una sala molto grande, ma, a parte alcune colonne ai lati, sembrava non ci fosse nulla.... Sembrava...
« Guardate! Quella cosa in fondo alla stanza! - esclamò Absol, correndo con i 5 in fondo al salone-Sembra una specie di... Altare?·
« Sì, la forma ricorda propio un altare.. Ma a cosa serve? E cos'è questo luogo?· Chiese Lux
« Eheheheh... Bravi, siete venuti qui! Comunque risponderò alla tua ultima domanda... Questo luogo... SARA' LA VOSTRA TOMBA!· Urlò un Pokémon sconosciuto che si scagliò contro Lux, che non era di certo preparato ad un simile attacco e subì parecchi danni.
« Uno Spiritomb! Questa non ci voleva!· Disse Absol
Donphan utilizzò Geloscheggia ma Spiritomb non subì alcun danno.
« Ma cosa..?!·
« Un' abilità Magidifesa?! Com'è possibile? Uno Spiritomb non dovrebbe impararla!· Esclamarono Blaze e Nine.
« Penso di sapere di che cosa si tratta... Spiritomb è posseduto da Darkrai, non è così?· Chiese Absol
« Eheheh, bravo anche a te, hai indovinato. Come premio per aver indovinato la mia identità, vincerai un bel viaggio nelle Prigioni di Darkrai!! E anche i tuoi compagni! Ehehehehe!·
Absol utilizzò Sbigoattacco, Nine Lanciafiamme, Blaze Calciardente, mentre Don e Lux si stavano curando con alcune bacche.
Spiritomb capì Absol e Blaze potevano essere un pericolo per lui, utilizzò Protezione e attaccò Nine, che rimase ferita ad una zampa. Stava sanguinando.
« NINE! TUTTO BENE?· Chiese Blaze, preoccupato.
« S..sì.. Non pre.. occupatevi p..per me...»
« Non va bene.... Spiritomb ha inniettato del veleno nella ferita di Nine.· Disse Absol che capì la situazione
« COSA? MA DOBBIAMO CURARLA!!!·
Blaze si lanciò verso Nine nel tentativo di curarla
Spiritomb si teletrasportò davanti a lui, sbarrandogli la strada. Inoltre creò altre copie.
Intanto, il veleno di Nine cominciò ad avere effetto... I suoi occhi divennero rossi, le code e parte della faccia divennero nere...
« Dobbiamo fare qualcosa!- esclamò Blaze- Ma che effetto provoca questo veleno?
« .... La trasformazione in Iarkrad e la morte istantanea circa due minuti dopo la trasformazione· Disse Absol, calmo come al solito
« COSA??!!! E LO DICI CON QUESTA TRANQUILLITA'?· Blaze era pieno di odio e si scagliò come una furia contro gli Spiritomb.
« Ehehehe.... Anche se ci batterete, il veleno avrà comunque effetto sulla vostra amica... Ahahahah!!!·
Infatti, come aveva detto Spiritomb, il veleno ebbe effetto subito dopo il momento in cui ebbe finito di parlare...
I compagni guardarono con gli occhi spalancati Nine...

Che ne pensate? Commentate, susu

Domandina: perché hai aperto « e poi non le hai chiuse alla fine di ogni discorso diretto?

Comunque, per aggiungere i segni « e » usate Alt + 0171 e Alt + 0187.

Giusto per non dimenticare u.u Repetita iuvant

Se faccio alt + 0183 non mi viene stranamente, mi viene un puntino sospeso.

ShinyPalkia ha scritto:

Se faccio alt + 0183 non mi viene stranamente, mi viene un puntino sospeso.

evidentemente si è sbagliato, a me è uscito premendo alt + 0187

Ooook oggi esagero: 2 capitoli!
Riassunto puntata precedente: I 5 amici si trovano in una sala e trovano un altare. Ma a difenderlo c'è uno Spiritomb corrotto da Darkrai. Nine intanto è stata avvelenata da una maledizione di Spiritomb...

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Capitolo IX: Veleno

I 4 amici osservarono ad occhi spalancati Nine trasformarsi in un Iarkrad, mentre Spiritomb rideva.
Blaze era inginocchiato, con gli occhi chiusi. In quel momento non pensava a Nine, ma a Spiritomb.
Provava solo odio verso lui e se stesso, che non è riuscito a difendere la sua amica Nine.
Aprì gli occhi di colpo, sul suo volto comparve uno sguardo determinato.
Spiritomb approfittò della distrazione per creare molti Comandanti Iarkrad.
« Blaze!... Blaze!! Aiutaci! Gli Iarkrad ci stanno sconfiggendo!!» Urlò Don, che si era curato insieme a Lux.
« Lasciateli a me!» Disse Blaze che si lanciò alla carica.
I compagni erano sorpresi.
Blaze correva come un indemoniato contro Spiritomb, senza neanche accorgersi che gli Iarkrad lo avevano ferito al petto e ad una gamba. No, a Blaze non interessavano gli Iarkrad. Lui voleva solo Spiritomb, cercava solo lui. Utilizzò un Calciardente circolare per togliersi di mezzo gli Iark ma questo non gli interessavo minimamente. Spiritomb non smise di ridere da quando Nine si trasformò.
Blaze, ferito anche al collo, utilizzò Fuococarica su Spiritomb, uccidendolo. Ma Blaze subì anche il danno del contraccolpo e crollò a terra, ormai esanime. La trasformazione di Nine, intanto, fu completa. Absol, Don e Lux rimasero a bocca aperta, ma Absol si precipitò a curare Blaze.
« Voi due! Cercate di fermare Nine! Io provo a curarlo, dopo vi darò una mano!»
Lux utilizzò Sprizzalampo, Don Rotolamento. Nine utilizzò Fuocobomba, indirizzata su Don, ma Lux riuscì a parare il colpo con Tuono. Don nell' esplosione tra Tuono e Fuocobomba perse l' equilibrio in volo e cadde.
« Per quanto ancora dobbiamo resistere?» Esclamò Don
« E' molto forte Nine, non se riusciremo a reggere ancora.» Disse Lux
« Ho quasi finito, cercate di resistere!» Esclamò Absol
Nine usò Lanciafiamme, Don parò il colpo con Rotolamento e attaccò Nine con Ruotafuoco. Ma Nine schivò il colpo e lanciò un Fuocofatuo su Don.
« Finito! Blaze, tutto a posto?» Chiese Absol
« Sì... Più o meno...- disse, poi vide Nine sotto forma di Iarkrad e si sentì pieno di forze- Forza sono pronto! Andiamo! Sconfiggendo Nine dovremmo annullare l' effetto di Spiritomb, giusto?»
« Sì, devi usare la mossa speciale. Ricorda che è come se fosse uno Iark. Abbiamo probabilmente... circa 40 secondi, presto!»
Nine lanciò Fuocobomba su Blaze, ma Lux parò con Tuono.
Riprovò con Fuocofatuo, ma Don era pronto a fare da scudo con Rotolamento.
Nine si arrabbiò e lanciò un raggio nero terribile dalla bocca. Da quel raggio uscivano grida e lamenti strazianti.
Absol si accorse che quell' attacco lo aveva già visto prima... Arrabbiato come non mai lanciò un urlo quasi spaventoso, conoscendo il carattere calmo, e parò il colpo subendo molti danni, ma con la rabbia non subì alcun dolore. Blaze era liber di avvicinarsi è usò la mossa speciale. Un' ondata di luce travorse la sala.

Bello, SP, mi è piaciuto molto

Abbiamo interrotto la vita di Tsunami. Vi postiamo un racconto scritto a turno da me e LunaStella. Il primo capitolo è di mia sorella. Viaaa.
P.S.:Ci dispiace che assomigli un po' al libro della giungla.

VITA TRA I LUPI

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CAPITOLO 1:L'INSERIMENTO NEL BRANCO
Era notte tarda. Io ero ancora un neonato, ma ero solo in una prateria.
Vidi degli occhi gialli che mi spiavano da dietro un cespuglio e mi avvicinai.
La creatura dagli occhi gialli mi guardò sorpresa. Era un lupo.
Mi ululò e poi chiese nella lingua dei lupi: - Tu chi sei? Cosa ci fai qui?
Io ero un neonato, non sapevo parlare bene, ma sapevo il mio nome.
Così risposi al lupo: - Hayden. Tu?
Il lupo si accorse che non sapevo parlare benissimo, così si limitò a dire: - Io mi chiamo Rex.
Serrò le sue mandibole sulla mia schiena e mi portò nella sua tana. Era velocissimo.
Si infilò nella sua tana: un buco nascosto tra i cespugli.
C'erano cinque lupi. Una era la madre e gli altri quattro erano i piccoli.
Rex presentò la sua famiglia: - La lupa grigia come me con gli occhi blu è la mia compagna, Mara. Il piccoletto nero con gli occhi del colore del sangue è Shadow. La cucciolotta bianca con gli occhi del colore del ghiaccio è Luna. La lupetta bianca e nera con gli occhi castani si chiama Abby ed il cucciolo di un grigio chiarissimo con un occhio color ambra ed uno grigio si chiama Shawn.
Io guardai i lupi stupito, poi mi arrampicai sulla schiena di Mara e mi addormentai.
dormii tutto il giorno. Di notte Mara e Rex mi portarono dal capo del branco: Jack.
Era giovane e saggio. Ancora me lo ricordo. Era tutto nero, ma di giorno sembrava blu. I suoi occhi erano verdi ed accesi.
Jack ululò: - Voi del branco, volete questo piccolo? È un umano, ma è indifeso. Non è ancora una minaccia. Lupi, lo volete questo piccolo?
Mi prese la schiena con i suoi denti e mi alzò.
Sentii un lupo sussurrare: - È bellissimo al chiarore della luna. Io lo accetto.
Anche Jack aveva sentito e disse: - La giovane Stella accetta... Come si chiama il piccolo?
Rex intervenne: - Si chiama Hayden.
Jack allora ululò: - La giovane Stella accetta Hayden. Qualcun altro lo accetta?
Tutti i lupi mi accettarono. Jack mi porse su uno spiazzo nella roccia e cominciò a parlare: - Egli è Hayden. Voi tutti lo avete accettato. Sua madre sarà Mara e suo padre sarà Rex. Per sempre. È giusto che anche lui conosca il mito del Lupo delle Sabbie. In un deserto secco e arido, con una sola, minuscola oasi, viveva Granello, il Lupo delle Sabbie. Era del colore della sabbia ed i suoi occhi sembravano due pietre di ambra. Quando passava qualcuno, Granello era sempre disposto ad aiutarlo. Un giorno passò una vipera del deserto. Ella disse:"Io sono Vicky, ho perso la strada. Devo andare all'oasi."Granello sapeva che non c'era da fidarsi delle vipere del deserto. Granello però non voleva rifiutare, perché la gentilezza era il suo dono. Condusse Vicky all'Oasi Acquapura dopo un estenuante cammino fra tempeste di sabbia e gelo improvviso la notte. Vicky fece una risata cattiva e lasciò che il suo veleno contaminasse l'oasi. Granello la uccise, ma ormai l'acqua era avvelenata. Si avvicinarono alcuni animali del deserto. Granello gridò:"Non bevete! L'acqua è avvelenata, ed è solo colpa mia!" Si narra che Granello, con un solo sorso, bevve tutto il veleno e morì. L'acqua era di nuovo pulita.
Io ascoltavo Jack interessato.
La storia era finita. Rex mi portò nella tana.

Il prossimo capitolo lo scrivo io!

Finalmento ho finito il 5o capitolo di Quil!

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CAPITOLO 16:UNA BATTAGLIA EPICA
Giunti a Feliciopoli, un piccolo paesino nei pressi di Flemminia, i due amici s'imbatterono in una battaglia: Reshiram contro Zekrom.
Il pubblico non sbatteva nemmeno le palpebre.
Reshiram usò Incrofiamma e Zekrom Incrotuono.
Sembrava il magma di un vulcano che si scontrava con una saetta.
Il combattimento finì con le due Leggende knock out, quindi in pareggio.
Dopo essersi ripreso, Reshiram disse: - Ci rincontriamo, facciamo una lotta in doppio. Io e Zekrom contro voi due.
Lucario gridò: - Certamente! Io non rifiuto mai una sfida.
Così iniziò una battaglia epica.
Reshiram usò Extrasenso e Lucario svenne.
La gemma di Espeon brillò come alle rovine e un potentissimo Psicoraggio uscì dalla sua bocca.
Lucario si svegliò e chiuse gli occhi.
Anche Espeon.
Il Raggio Gemello era più potente che mai.
Reshiram e Zekrom rimasero paralizzati per qualche minuto.
Espeon usò Comete e Lucario Sonicboom.
Reshiram partì con Fuocoblu e Zekrom con Lucesiluro.
Lucario decise di mettersi davanti ad Espeon, anche se sapeva che sarebbe sicuramente morto.
Espeon però non era d'accordo.
Voleva lottare anche lei.
Ma Lucario le restò davanti e appena le due Leggende colpirono, Lucario volò prima fra le nuvole, poi cadde a terra frantumandosi le ossa.
Espeon, arrabbiata, usò Psicoraggio e Reshiram e Zekrom finirono knock out.
Poi Espeon si gettò su Lucario piangendo.
Anche Reshiram e Zekrom, perchè sapevano benissimo che era colpa loro se Lucario era ridotto così.
Ma Espeon sapeva che non l'avevano ferito apposta.
All'improvviso un dolce profumo si sentì nell'aria.
Una piccola ombra di vide passare sulle case.
Il simpatico Pokèmon che volava sulle casa atterrò.
Era una specie di gomitolo di lana di Mareep.
La creaturina si scrollò e tutta quella lana scomparse.
Quel mostriciattolo era uno Shaymin, lo Shaymin che Lucario ed Espeon avevano accompagnato al giardino.
Shaymin usò Aromaterapia.
Ci mise tutta la sua energia e Lucario guarì.
Egli, dopo aver ringraziato Shaymin, regalò al Pokémon Gratitudine un cestino di dolci.

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CAPITOLO 5: IL PORTALE DELLO SPAZIO: LA SFIDA DI PALKIA
Kad condusse Crocky e me al portale dello Spazio. La sfida di Palkia ci aspettava. Io mi bloccai davanti a quell'immenso cerchio di pietra. Kad gridò: - Palkia apriti! Te lo ordino!
Al centro del portale comparve una luce viola chiaro, poi Kad ci prese per mano e ci trascino nel portale. Dopo averci trascinate disse: - State ferme, lo Spazio è deformato nel tunnel. State molto attente!
Lo spazio era davvero deformato.
Io svenni poiché la pressione era troppo alta e mi schiacciava giù.
Kad teneva gli occhi chiusi e cercava di tenere me e Crocky ferme.
Usciti da quel terribile portale trovammo un grosso piazzale di pietra nera e fredda, con due statue della testa di Palkia ai lati. Al centro c'era la Splendisfera.
Kad urlò di nuovo: - Palkia apriti! Te lo ordino!
La sfera brillò, e ne uscì imponente Palkia, il signore dello Spazio.
La Leggenda ruggì: - E così voi avreste battuto Giratina? Io sono molto più forte! Perderete!
Kad strinse il suo Cucchiaio Torto più forte che mai.
Io svenni.
Crocky si butto su Palkia con Morso.
La Leggenda, con un solo ruggito, spazzò via la mia amica.
Kad usò Supersuono e Palkia venne confuso.
Allora io rinvenni ed usai Radicalbero.
Palkia si diede un Fendispazio in faccia.
Pensai per un'attimo di riuscire a battere la Leggenda, ma subito si riprese e mi attaccò con Dragobolide.
Io però presi coraggio, schivai tutti i meteoriti e attaccai Palkia con Verdebufera.
Crocky si alzò barcollante ed usò Idrocannone, che colpì sulla faccia la Leggenda.
Kad voleva finire Palkia e rischiò tutto, usando il suo cucchiaio per colpire uno degli occhi di Palkia.
La Leggenda, dopo aver subito l'attacco, lo gettò a terra come spazzatura.
Era fuori gioco. Toccava solo a me ed a Crocky sconfiggere Palkia.
Io, arrabbiata piu che mai, mi lanciai su Palkia.
Crocky gridò: - Attenta! Attenta!
Infatti una nuvola viola entrò nel mio corpo attraverso occhi, naso, bocca ed orecchie.
Palkia rise: - Ti piace la Velenuvola? Decido io quando generarla!
Il mio corpo divenne viola. Caddi a terra.
Crocky chiese: - Che effetti ha la Velenuvola?
Palkia rispose, sempre ridendo: - La Velenuvola provoca l'avvelenamento grave e la morte! Nessuno sopravvive alla Velenuvola! Ah ah ah! Siete spacciati!
Kad aprì gli occhi e sussurrò: - La Velenuvola può essere sconfitta grazie alla mossa Idroc...
Non riuscì a terminare la frase perchè Palkia lo scaraventò in aria.
Crocky rilettè ad alta voce: - Idroc...? Idrocannone?
Palkia rise ancora: - Sei fuori strada giovane Croconaw.
Crocky pensò per qualche minuto poi concluse: - Idrocura! Una volta ho letto un libro che parlava della mitica mossa Idrocura! Idrocura è in grado di far sparire l'avvelenamento grave! Okay, cominciamo!
Crocky si concentrò. Il suo corpo venne coperto da un velo d'acqua brillante. Mi toccò. Il mio corpo tornò normale ed io, più forte che mai, saltai sulla faccia di Palkia e mi intrufolai nel suo corpo. Vidi il suo cuore gigante, davanti a me. In quel momento mi fiondai sulle vene che si collegavano al cuore e le strappai una ad una.
Palkia cadde a terra morto.
Crocky esultò.
Kad sorrise con le poche forze che aveva.
Io uscii dal corpo di Palkia con il cuore in mano.
Kad, recuperate le forze gridò: - Bravissima! Ottimo lavoro! Teletrsporterò il cuore al sicuro.
Il cuore scomparve.
Kad ci teletrasportò davanti al portale di Dialga.

To be continued

Sono bellissimi i tuoi capitoli Luna, complimenti!
Ok, dunque..... Dove eravamo rimasti col Cyberspazio?
Riassunto puntata precedente: Nine è diventata uno Iarkrad, Blaze intanto uccide Spiritomb. Con l' aiuto dei suoi compagni Blaze riesca ad avvicinarsi a Nine utilizzando la sua mossa purificatrice.

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Capitolo X: Purificazione

Blaze riuscì ad avvicinarsi a Nine, mente pensava
« Nine! Ti libererò dall' ombra, te lo prometto!»
Blaze utilizzò la sua mossa speciale e l' intera zona fu coperta da un' aura luminosa. Blaze pensò di avercela fatta, invece spalancò gli occhi. Nine utilizzò uno scudo oscuro per rimanere immune all' attacco! Nine attaccò col raggio oscuro Blaze che sembrò spacciato. Blaze rimase come paralizzato.
« Nine! Mi riconosci?! Sono Blaze!» Blaze non si mosse dal proprio posto, mentre una lacrima cominciò a scorrere sulla sua calda guancia.
Blaze continuava a fissare Nine, ma in un mezzo secondo piombò addosso a Nine Absol che, a sorpresa, utilizzò la stessa aura luminosa di Blaze. Nine utilizzò lo scudo, ma l' onda di luce spezzò l' oscurità e colpì Nine, che finì di essere Iarkrad.
Lux e Don erano sorpresi: non si aspettavano di certo che Absol potesse usare quella mossa. Blaze si precipitò da Nine.
« Nine! Tutto bene? Rispondimi!» Gridò.
« Tranquillo, Nine sta bene, siamo riusciti a purificarla prima del limite di tempo. Però è anche vero che ha bisogno di riposo, dovrà stare almeno tre giorni a casa a riposare, perchè la sua anima è stata danneggiata dall' oscurità». Disse Absol
« Danneggiata?! E come si può riparare?» Chiese Blaze preoccupato.
« Tranquillo, l' anima di Nine è molto forte e si riprende in meno tempo delle altre anime quando viene danneggiata. Però ha bisogno di una persona accanto che possa usare un po' di luce dalla propria anima. Blaze, tu hai una grande quantità di luce, sei la persona più adatta.» Disse Absol
« Ok, lo farò!» Esclamò Blaze.
« Umh.. Absol, come hai fatto ad utilizzare la stessa mossa speciale di Blaze?» Chiese Don.
« Vi spiegherò tutto dopo, a casa. Almeno sentirà tutto anche Nine.» Disse Absol.
Lux, Don, Blaze e Nine, superato l' ostacolo, stavano per salire le scale.
« Fermi, un momento!- esclamò Absol- Dove state andando?»
« A casa.» Rispose Blaze sorpreso, mentre portava in spalla Nine, ancora svenuta.
« Vi siete dimenticati dell' altare!» Esclamò Absol
« E' vero! Me ne sono dimenticato!» Disse Don.
I 4 si avvicinarono ad Absol, davanti all' altare.
Absol sollevò una specie di coperchio dall' altare a forma rettangolare.
Raccolse una libro, molto vecchio: infatti aveva le pagine ingiallite e rosicchiate dal tempo. Era pieno di polvere, tanto che Lux cominciò a starnutire.
« Ce l' abbiamo fatta. Questo è l' antico libro che cercavamo!» Disse Absol.
« Ok, ora torniamo a casa» Disse Blaze.
Arrivati a casa, Nine aprì gli occhi.
« Nine! Stai bene?» Chiese Blaze.
« Sì, grazie, sono solo un po' stanca... Ma cosa è successo?»
« Il veleno di uno Spiritomb ti ha trasformato in Iarkrad, ma Absol ti ha purificato.» Disse Don
« Oh... Grazie a tutti, non mi ricordo proprio niente»
« Comunque la tua anima deve riposare, almeno per qualche giorno.» Disse Absol
« Absol, adesso puoi raccontarci tutto? Il libro, la tua mossa speciale..»
« Va bene, ora inizierò a raccontarvi tutto, anche perchè forse adesso avrete la mente piuttosto confusa, ed è mio dovere raccontarvi tutto.»

Continua ovviamente con il XI Capitolo, dove finalmente capiremo molte cose.

mamma mia, è horror il 5° capitolo di Quil °______°
complimenti SP (card), bei capitoli. Ora è tuo dovere fare il prossimo il prima possibile (e forse è ora che mi muova a finire l'altro capitolo anch'io...)

Mi sono paciuti molto i capitoli di Luna e di Lary, anche se nella storia di Quil muore un Palkia ç_ç

Aspetta la fine per dire di Palkia. Non è mica detto che è morto, ma nemmeno che è vivo.

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CAPITOLO 17:Sciroccopoli
Una volta giunti ad Unima, i due amici si riposarono a Sciroccopoli.
Nonostante fosse una grande città, l'aria di Sciroccopoli era pulita ed il clima era abbastanza mite.
Dopo aver sistemato i bagagli al Centro Pokémon, i due amici si diressero verso il Teatro Musical.
Scelsero di partecipare ad un musical chiamato Party Serale. Espeon interpretava un'invitata insieme ad un Kadabra ed un Emolga, invece Lucario interpretò il padrone di casa. Espeon si mise addosso un mantello bianco ed un cilindro bianco in testa. Lucario fece lo stesso, ma con abiti neri. Dopo aver partecipato al musical, i due amici si sedettero su una panchina a guardare il tramonto. Espeon sussurrò: - Non trovi fantastico il tramonto?
Lucario rispose: - Sì, il tramonto di Sciroccopoli è bellissimo! Non ne avevo mai visto uno così. Forse perchè qui il cielo sembra... Più vicino. Non è forse così?
Espeon disse: - Sì, dev'essere proprio così. È ora di andare al Centro Pokémon, però.
Il giorno seguente, Lucario fece una partitella di baseball. Sciroccopoli era fantastica per loro. Andarono al luna park, ed appena entrati videro una bellissima statua di Pikachu. Fecero un giro sulle montagne russe e salirono sulla ruota panoramica. Appena scesi una figura buffa corse incontro ai due amici: era un Lillipup che, con il fiatone, gridò: - Aiuto! Aiuto! Aiuto! Hanno rapito mia sorella Herdier e mio fratello Stoutland! Presto aiutatemi!
Espeon gli rispose dolcemente: - Calmati, ti aiuteremo, ma stai calmo, prima di tutto racconta: cos'è successo?
Il piccolo Lillipup si asciugò le lacrime, poi raccontò: - Eravamo in casa, poi siamo usciti in cortile, e in un attimo, in quell'attimo che bastò per chiudere la porta, un Pokémon portò via i miei fratelli.
Lucario sorrise: - Noi aiutiamo sempre i Pokémon nel momento del bisogno, da quando eravamo piccoli. Ma dimmi: hai visto quale Pokémon ha rapito i tuoi fratelli?
Il Pokémon Cagnolino rispose: - Sì, è un Pokémon per bene, non so cosa l'abbia spinto a fare una cosa così crudele. Il Pokémon che ha rapito i miei fratelli si chiama Gengar, ed è noto perché aiuta sempre gli altri Pokémon in difficoltà. Vi racconto una storia che mi ha raccontato lui stesso, è la storia della sua vita. Quando era solo un piccolo Gastly, fu abbandonato alla sua vita e ferito a morte per molti motivi, poi, quando si evolvette la cosa non migliorò, anzi, peggiorò: gli automobilisti che lo vedevano in strada sbandavano e lo investivano. Quando divenne un Gengar usò la sua vita per aiutare tutti i Pokémon che ne avessero bisogno, perché non voleva che i suoi amici subissero quello che gli era capitato. Non so davvero perché Gengar abbia rapito i miei fratelli, come ho già detto.
Espeon disse: - Ok, ma sai dove abita Gengar?
Detto questo si appoggiò su una pietra e si aprì un passaggio. Dall'apertura uscì fuori un fogliettino con su scritto:"Il covo del mago Gengar è qui!"
I tre Pokémon non avevano dubbi: lì abitava Gengar.
Dopo una lunga scalinata incontrarono il padrone di casa che si mise a piangere: - Io volevo solo avere degli amici! Vi prego non chiamate la Squadra di Polizia Arcanine! Io sono sempre stato solo! Vi prego!
Lucario mormorò: - Non sta usando Falselacrime, si vede. È dispiaciuto davvero.
Gengar, che aveva sentito, aggiunse: - Io ho preso i fratelli di Lillipup perché volevo amici! Non sto usando Falselacrime, lo giuro!
Lillipup sorrise e disse: - Gengar, tu puoi restare da noi, ma non devi rapire dei Pokémon per farli diventare tuoi amici.
Gengar sorrise e poi gridò: - Grazie mille Lillipup!
I quattro Pokémon se ne andarono insieme a casa di Lillipup, invece Lucario ed Espeon si diressero verso il Ponte Meraviglie.

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CAPITOLO 6:Il portale del Tempo: la sfida di Dialga
Il portale era identico a quello di Palkia.
Kad gridò: - Dialga apriti! Te lo ordino!
Invece della luce viola, comparse una luce azzurra.
Entrammo.
Kad disse: - Qui è diverso dal portale dello Spazio, qui a volte il tempo scorre lento, a volte veloce.
Accelerammo di colpo.
Ci trovammo in un piazzale di pietra con le statue della testa di Dialga, ed al centro la Adamasfera.
Kad urlò di nuovo: - Dialga apriti! Te lo ordino!
Dialga uscì dalla Adamasfera, ruggì e gridò: - Voi avreste sconfitto Palkia? Palkia è debolissimo in confronto a me! Non avete speranze! Ahr ahr ahr!
Kad strinse di nuovo il Cucchiaio Torto.
Crocky ed io usammo rispettivamente Idrocannone e Radicalbero.
Kad si fiondò sul petto di Dialga, proprio sul diamante, e lo colpì violentemente col cucchiaio.
Crocky venne messa knock out per colpa di Fragortempo.
Io girai ad una velocità vorticosa ed usai Vedebufera da tutte le parti, intanto sapevo che Kad avrebbe usato Individua, e così fece.
Mentre Dialga aveva ancora la bocca aperta per il dolore io entrai nel suo corpo e cercai di usare lo stesso metodo che usai con Palkia, ma Dialga si dibattè e mi spedì in alto, vicino al cervello.
Cercai di distruggerlo, ma subito si scrollò di nuovo e mi mandò vicino al cuore.
Questo scrolla-scrolla andò avanti per molto tempo, mentre all'esterno Kad continuava a picchiare sul diamante.
Si aprì una piccola crepa nel diamante, così pensai:"È la mia occasione! Ora è bloccato, posso fargli fare la stessa fine di Palkia!"
Ma Dialga sopportò e cominciò di nuovo a scrollare.
Crocky si riprese e provò ad entrare ed aiutarmi, ma comparse una nuvola gialla che la paralizzò.
Dialga rise: - Ah ah ah! Ti piace la Elettronuvola? Causa il paralizzamento permanente! Non c'è più speranza!
Kad disse: - La mossa che può curarti è Radic...
Ma Dialga lo scaraventò per terra.
Io saltai fuori dalla bocca di Dialga e gridai: - Non è Radicalbero, se la mossa non era Idrocannone, ma sarà Radicura, come Idrocura!
Mi concentrai e delle foglie sottili mi ricoprirono, toccai Crocky e tornò normale.
Saltai insieme ai miei amici, e insieme rompemmo il diamante sul petto di Dialga.
Egli urlò di dolore, poi si accasciò a terra morto.
Era finita! Avevamo liberato i Tre Portali!
Kad disse: - Sapete, non è mica finita qui! La sfida che ci aspetta va ben oltre queste qui. Ci toccherà sfidare Arceus!

To be continued