Indice Discussion Board Intrattenimento C'era una volta...

C'era una volta...

Se l'intrattenimento è la tua passione, questa è la sezione che fa per te! Tutte le discussioni su Tv, Film, Libri, Anime, Manga e Musica sono bene accette.

Messaggio 08/08/2011, 9:13

Messaggi: 75
mi piace un sacco la tua creepy ban fantastica :si
i miei pokemon preferiti: Arcanine ,Fraxure e Growlithe
leggendari preferiti: Giratina, Reshiram e Terrakion
starter preferiti: Tepig, Pignite e Emboar

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Messaggio 08/08/2011, 9:38

Messaggi: 429
Località: Canton Ticino (CH)
Growlithe97 ha scritto:
Non sono proprio un appassionato di paste però...
come fate a giudicare simili un Castform e un Duskull?
Dovresti editare la storia, assomigliano molto di più a degli Shuppet :eheh
(che poi in evolvono in Banette, per la gioia di chi-so-io)

Senti, non avevo niente da fare e mi annoiavo, non c'era nessuno dei miei amici, dovevo far qualcosa e non so come mai ho scelto Duskull e Castform. So che non si somigliano quasi per niente, ma diciamo che la scelta dei Pokémon è stata un po' troppo azzardata. Ora no so più voglia di editare il post. :att
BanetteXD ha scritto:
Il concorso di paste di bazinga non c'è più, peccato D:
scrivo qui La mia Pasta...

Ecco.. nacqui qui.
Una locandina buia e scura... vidi entrare un Pokémon stranissimo.
Era accompagnato da un altro Pokémon simile, ma più grande.
Non capivo, ma parlavano.
Dopo un po' di tempo, vidi il proprietario del negozio prendere un rivestimento, sembrava un pupazzo.
Poi prese me, che ero un piccolo cuore rosso, mi fece entrare da una strana cerniera, che sembrava fosse la bocca di quel misterioso pupazzo.
Infine cucì tutto. L'ago entro nella lana del pupazzo, io soffri. Ormai, da quando il mio cuore è entrato lì dentro, sono parte di esso.
L'ago continuava a penetrare nella lana, e un filo entrava, poi usciva, entrava poi usciva... un dolore fulminante.
Soffrivo. Il mio cuore diventò più scuro... perchè sono finito qui? Cosa vogliono quei strani tizi da me?
Cercai di muovermi, ma non potevo. Lo strano Pokémon più piccolo, mi prese per il collo, strattonandomi, e dicendo strane parole... sembrava felice, sembrava che godesse del mio dolore.
Il cuore diventò più scuro... Da quel momento riuscii a muovere gli occhi, come se fossero stati sbloccati da una strana magia, il dolore, la rabbia...
Dopo un lungo tragitto, arrivai in un'altra locandina un po' più colorata...
Lo strano Pokèmon si mise a correre, sembrava veloce, mi strattonava, mi faceva male.
Dopo un po'mi buttò, feci un violento tuffo.. però non mi feci male, atterrai su un qualcosa di morbido, molto grande.
Passò altro tempo... ritornò il Pokémon ... mi fece fare cose stranissime, lui rideva sadicamente, parlava in modo strano... io non capivo e continuavo a essere nelle sue mani...
Smise di ridere, mi ributtò nel coso morbido.
Se ne andò.
Dopo i maltrattamenti mi senti male, e molto confuso...
il cuore divento nero, come succedette con gli occhi, ora il mio corpo si poteva muovere a suo piacimento...
Aprendo una porta, vidi il Pokémon grande, che apriva una cerniera in basso, vicino a una specie di tazza bianca con l'acqua dentro.
Lui non mi notò, non ebbe il tempo di fare niente però, io gli saltai addosso, avevo trovato uno strano oggetto tagliente nella stanza dove mangiavano quei strani Pokémon, da dietro glielo conficcai nel petto, poi lo staccai e lo riconficcai da un altra parte. Poi un'altra, poi un'altra.
Cadde a terra, io mi girai , riprendendo l'oggetto strano, glielo conficcai dove sentivo una strana energia, aprii e presi uno strano pezzo di... un materiale viscido, mai visto.
Sapevo che il mio cuore stava morendo, non sarei rimasto coscente, e sapevo di non poter rimanere mobile per molto.
Così, senza esitare, presi il coso viscido, apri la mia cerniera e lo misi all'interno.
All'apertura della cerniera soffri, poi mi sentii bene.
Mi sentii pieno di energia... !!! Entrò il ragazzo, sembrava stesse per emettere un urlo...
non ebbe il tempo. Finì come il padre.
Me ne andai da quella specie di locandina...
Non capivo molto, era tutto così confuso... c'era troppa luce...
finì però in un luogo strano, delle fogne, mi sentivo a mio agio...
Continuai a bazzicolare per le fogne.
Incontrai uno strano pupazzo, poco siile, sembrava sapesse levitare... era triste... gli avevano fatto male, così gli donai il mio cuore...
Diventò come me.. ma più forte e resistente.
Esso uscii dalla fogna, a cercare altri Shuppet, e uccidendo gli strani Pokémon grandi che incontrava.

Diario di un Banette.



Finita, commentate pure...
Gli strani Pokémon grandi sono gli umani, se ve lo state chiedendo...

Senti, una locandina è uno stampato pubblicitario. Se intendevi dire "piccola locanda" sarebbe stato meglio usare un altro termine.
Poi ci sono alcuni errori, ma credo che riusciresti a trovarli e correggerli da solo.
Comunque mi è piaciuta molto questa Pasta, la mia in confronto è uno schifo. xD
╔══╗
╚╗╔╝
╔╝(¯`v´¯)
╚══`.¸.København~

Messaggio 08/08/2011, 10:36

Messaggi: 374
Grazie del commento SIlver
Dello stampo pubblicitario non ne avevo proprio idea XDD
comunque la tua non fa schifo u.u
ora correggo gli altri errori :P
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Messaggio 29/08/2011, 16:32

Messaggi: 214
Non mi ricordo più cos'è una creepypasta °_°
comunque anche se non è una creepypasta ecco a voi un mio scritto

Commmentate
Questa è una storia, la mia storia.
Gli umani sono diventati crudeli ci strapazzano, ci picchiano e ci ordinano con la forza cose che noi non vogliamo fare. Il mio allenatore è uno dei peggiori mi picchia spruzzandomi dell’acqua, credo quindi che ora sappiate che pokemon sono, infatti sono un esemplare di chimchar che non sta molto bene. Le mei ferite aggravano e l’umano non se ne preoccupa ma so per certo che questione di giorni e la vendetta verrà. Infatti sono passati 5 giorni e dentro quella strana scatola sono apparse delle immagini e delle voci che dicevano che un pokemon aveva mutilato il proprio allenatore era l’ora…
Lanciai una fiammella sui poveri capelli dell’umano che spaventato scappò in cucina, allora la casa esplose in mille fiamme colpendo lo sciocco umano che si stava contorcendo per il dolore. Mi avvicinai a lui era ricoperto di fiamme che illuminavano il suo sangue che zampillava. Basto un sol colpo e l’umano non si mosse più, bastò solo un graffio che gli squarciò il fegato e i polmoni, la ribellione era iniziata. La città era in preda al panico sembrava strano ma nel centro pokemon il blissey che aiutava l’infermiera anch’esso si era ribellato uccidendo la povera umana. Arrivarono strani veicoli con eliche dal cielo, atterrarono sui tetti e alcuni umani scesero e spararono a noi. Il blissey venne colpito e cadde a terra, era morto! No era solo addormentato, gli umani ci volevano addormentare a quel punto, insieme ad altri due pokemon di tipo fuoco , feci esplodere quei strani veicoli e infiammai tutti gli umani sopra i tetti. Essi prima si contorsero poi caddero giù e infine morirono lentamente, non so provai un certo gusto nel vederli morire e soffrire. Saranno stati una trentina, ma che dico! Una ventina, gli uomini che stavano avanzando verso di noi, li uccidemmo senza problemi e poi ripulimmo le case uccidendo umani maschi , umani femmmine e umani bambini.
Dopo di ciò andammo al palazzo del sindaco…
Il palazzo era alto solo 3 piani ma era ben sorvegliato e protetto, lavoro facile per noi , vi erano già 10 uomini che ostinavano a spararci dalle finestre, bè dopo qualche secondo dalle finestre uscì fuori una fiamma che spappolò al terreno i corpi degli umani. Entrammo con tutta calma dentro , due umani addormentarono uno di noi , li uccisi tutti e due io con una fiammata che li sbriciolò.
Salimmo al secondo piano , vi erano azionate numerose bombe fumogene, bè meglio quel fumo era infiammabile e la sola mia vicinanza bruciò tutto la sala provocando urli e gemiti degli umani. Secondo piano lì doveva esserci il sindaco, 4 umani ci assaltarono ma un Meditite , grazie alla sua telecinesi, li scaraventò via. Avanzammo con cautela molti di noi eravamo già stati là e riconoscemmo subito l’ampia porta del sindaco non c’era bisogno di aprirla quindi lanciai un’ondata di fuoco spaccandola 6 umani uscirono sparando a vuoto , li trucidammo senza problemi tranne uno per farci spiegare dov’era il sindaco, lui ci disse tutto a patto che non lo uccidessimo ma non fu così. IL sindaco si era rifugiato nei sotterranei del palazzo accessibili da un ascensore segreto nella sua stanza.
Arrivati là vedemmo un treno , doveva essere così che lo chiamavano gli umani se ricordo bene, ci stava per salire il sindaco anzi vi era già salito, i miei compagni pensarono agli altri umani io rincorsi con ogni mia forza il treno in partenza , era un modello vecchio non era elettrico, lancia una fiammella nel carbone, esplose tutto, il sotterraneo crollò e poi fu tutto buio…
Mi risvegliai che il sindaco davanti a me rivolto di spalle stava puntando una pistola , non quella soporifera, nella testa di un mio compagno e farfugliava qualcosa:- Inizierò con questo e poi li ucciderò tutti- a quel punto gli andai addosso strappandogli la carne con un artiglio , fece un urlo di dolore e cadde a terra, non era ancora morto, gli lacerai il petto fino a subentrare nel cuore , uccidendolo.
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Ringrazio Daphne

Messaggio 29/08/2011, 20:13

Messaggi: 946
Località: Seduto sulla sedia, davanti al computer.
La punteggiatura lascia a desiderare, comunque una Creepypasta è un racconto che dovrebbe generare ansia al lettore...
Non so, ma a me non è piaciuto molto il racconto insomma...
E' descritto un po' male...
Pozza Paludosa, Muschio.

Messaggio 01/09/2011, 11:09

Messaggi: 1193
Località: In un posto da dove posso connettermi su PokéTown, altrimenti non avrei postato tanto qui o_o
... devo piangere? Correggi la punteggiatura e cerca di fare storie più avvincenti. Paura non vuol dire schifezze, sangue e morte dappertutto.
comunque, dopo un sacco di tempo, ecco l'ATTESISSIMO (si fa per dire...) 12° capitolo de

"Le Anime di PokéTown"
buona lettura! :D

12° capitolo: Lo specchio tecnologicamente magico

Il giorno dopo Blaze cercò di sistemare come poté parte della sua casa ma, rendendosi conto che non aveva molta voglia di lavorare, andò, come al solito, al Bar per passare il tempo. Una volta arrivato venne accecato dal flash di una strana cosa grigia, che scoprì essere la macchina fotografica di Chimchar che, a quanto sembrava, stava immortalando il locale.
“Chimchar, ma che fai?”
“Ops, scusa BlazePower2. Mi sono accorto solo l’altro giorno della magnifica architettura di questo bar...
“Magnifica, proprio... Chissà che si sarà bevuto!” pensò Blaze.
“... e ho deciso di fare qualche foto da portare alla mia famiglia iniziando proprio da qui. Sai, mio zio Primeape si arrabbia furiosamente quando non gli piacciono le foto dei miei viaggi o quando non ne scatto nessuna e mia madre mi chiama in continuazione per sapere se ho accontentato zio Primeape. Purtroppo non sono riuscito a fotografare molte cose perché, come già sai, sono venuto qui da poco e non conosco la città ma oggi mi sento in vena di fare foto e...”
“Mamma mia, quanto parli!” disse esasperato Blaze “Ma per quanto riguarda il flash, tutto Ok!”
“Fiuuu.” sospirò Chimchar “Meno male che non ti sei scaldato! Sai, nel mio paese, abitato anche da uomini, si dice «Se un Blaziken farai infuriare all’ospedale dovrai andare!». Senza offesa, eh!”
“Che ci vadano loro all’ospedale! Comunque sia che ti sei mangiato stamattina? Concentrato di caffè?!”
“No, ma dovrei provarci. Gli uomini del mio paese dicono che è buono!”
“Ok, se lo dicono loro fa schifo. Senza offesa, eh!”
Guardandosi e annusando intorno Blaze notò che la puzza di espresso c’era, ma non veniva da Chimchar. Probabilmente era Fortu quello che aveva bevuto un concentrato di caffè. Fortu era uno strano animale dall’aspetto canino, con il pelo corto e nero, la pancia e il muso rosso, la coda a freccia e alcune “placche” ossee grigie sui polsi e sulla schiena, nonché due corna ricurve dello stesso colore. Aveva anche un ciondolo a forma di maschera che portava sempre al collo. Era uno dei Moderatori, uno di quelli che controllano il comportamento degli altri e fanno rispettare la legge. Loro hanno anche il permesso di esiliare dalla città coloro che hanno atteggiamenti troppo offensivi e villani. In questo momento Fortu stava attento a evitare che sfuggano termini inadeguati agli altri che, come al solito, facevano a gara a chi le sparava più grosse, con gran imbarazzo di Chimchar che aveva voglia di uscire dal Bar per non sentire tutte quelle stupidaggini. Poco tempo dopo Blaze uscì da lì insieme a Chimchar e, separandosi da lui, andò a vedere quello che c’era al Pokémon Market, lasciando il suo amico libero di fotografare il resto della città. Girando per il Market Blaze trovò uno strano specchio ovale, con il bordo color legno e volute dorate ai bordi. Di per sé era uno specchio normale, come tutti gli altri ma, guardando l’etichetta, si leggeva “Specchio delle Profezie – 5000 monete”. Curioso, Blaze andò da Kecle0n a fare domande: “Scusa, ma questo che specchio è?”
“È lo Specchio delle Profezie, non sai leggere l’etichetta?” rispose Kecle0n.
“Si, ma in che senso fa profezie?”
“Nel senso che se fai una domanda sul futuro allo specchio esso, da riflettente, si annebbia e fa comparire immagini che rispondono alla domanda!”
“Davvero?”
“Certo! Questo specchio è magico, anzi tecnologicamente magico! E poi, sapendo che chiunque mi potrebbe fare causa e conoscendo i Moderatori di oggi, pensi che metterei oggetti falsi?” concluse Kecle0n. Così Blaze, convinto, comprò lo specchio e andò verso casa sua per provarlo. Strada facendo rincontrò Chimchar che, triste per aver finito la memoria disponibile nella scheda della macchina fotografica, accettò di andare a casa del suo amico per provare lo Specchio delle Profezie. Una volta seduti sul letto Blaze passò l’acquisto a Chimchar che, notando e accendendo un interruttore per azionare gli effetti sonori, chiese di che umore sarà suo zio Primeape quando lo vedrà. Subito lo specchio iniziò a diventare sempre più bianco, finché la “nebbia” lasciò il posto ad un muro della stanza dell’albergo di Chimchar. Nell’immagine si poteva vedere una mano marrone che si agitava furiosamente davanti ad alcune fotografie, mentre lo specchio emetteva suoni e rumori demoniaci a tutto volume, tanto che, a detta di Chimchar, avrebbero svegliato un bradipo come Slakoth a 100 miglia di distanza. Tra le tante parole si riuscirono a distinguere chiaramente le parole: “queste”, “fotografie”, “razza di...”, ma prima che venissero pronunciate le ultime parole Chimchar riuscì, con grande sforzo per via delle enormi onde sonore che lo spingevano a tenere le mani alle orecchie, a chiudere in tempo il volume per evitare che Blaze venisse esiliato per schiamazzi volgari. Fatto ciò, dopo l’ultima immagine dei due occhi satanici di Primeape, lo specchio riprese ad essere levigato e riflettente.
“Mi sento leggermente inquieto.” commentò Chimchar.
“Meglio tenere il sonoro spento per le prossime profezie!” propose BlazePower2 che, disattivando l’audio e prendendo lo specchio, aggiunse: “Ora tocca a me. Cosa potrei chiedere? Vediamo... Quale sarà il destino di PokéTown?”. Dopo che Blaze pronunciò quelle parole lo specchio si annebbiò sempre di più, finché la nebbia lasciò il posto alla profezia.

Quale sarà il destino di PokéTown? Per saperlo non resta che aspettare il prossimo capitolo (guarda caso sarà il 13°...)

P.S.: Ringraziamo tutti quanti Chimchar per la sua preziosa collaborazione :D
Ultima modifica di BlazePower2 il 09/09/2011, 13:22, modificato 1 volta in totale.
Bah... una firma? E come firmo al computer, scrivo sullo schermo? Immagine

Messaggio 01/09/2011, 16:00

Messaggi: 136
Località: il mondo distortoXD
inizio la mia storia
Era una bella giornata. Era come le altre. Stavo camminando per la strada di casa. Quando vidi un ragazzo dai capelli grigi che combatteva con un pokemon gigante. Volevo aiutarlo. Ma non potevo.Corsi a casa quando zio D mi mando in camera e corse di fuori. Lo seguì papà e zio P. Ero preoccupata. Avevo il presentimento che quel' pokemon cercava me. non sapevo il perchè. corsi di fuori per sapere meglio cosa stava succedendo. Selene mi blocco prima che potessi andare. mi disse:"Eris rimani qui è pericoloso!" Mi divincolai. Dovevo aiutare la mia famiglia. Essendo orfana di madre dalla nascita mio padre, i miei zii e Selene era la cosa più simile ad una famiglia che avevo. Non volevo perdere nessuno mai più. Corsi per raggiungere il pokemon. Il mostro però era scomparso al suo posto 3 ombre giganti si trasformarono in uomini che conoscevo. Erano i miei zii. E mio padre.
continuerà sabato o domenica :)
non c'è niente da dire qui,buona giornatagiratinagiratinagiratinaImmagine
empoleonempoleonempoleon
FINE

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Messaggio 01/09/2011, 19:40

Messaggi: 946
Località: Seduto sulla sedia, davanti al computer.
E' il racconto di un neonato di 5 anni? Non sto scherzando °_°
Storia frettolosa e orribile, non si capisce niente! Chi è Selene? Ed Eris?
Ci sono troppi punti tra una frase e l' altra, parli, blocchi, parli, blocchi... Insomma è quasi impossibile leggerlo °°
Devi correggere anche, oltre al modo di scrivere, la grammatica D:
Prima ti consiglio di esercitarti su Word o OpenOffice, magari aiutandoti con un amico/a come "giudice".
Pozza Paludosa, Muschio.

Messaggio 02/09/2011, 16:39

Messaggi: 136
Località: il mondo distortoXD
Azumamaro ha scritto:
E' il racconto di un neonato di 5 anni? Non sto scherzando °_°
Storia frettolosa e orribile, non si capisce niente! Chi è Selene? Ed Eris?
Ci sono troppi punti tra una frase e l' altra, parli, blocchi, parli, blocchi... Insomma è quasi impossibile leggerlo °°
Devi correggere anche, oltre al modo di scrivere, la grammatica D:
Prima ti consiglio di esercitarti su Word o OpenOffice, magari aiutandoti con un amico/a come "giudice".

bada come parli .... quanta esperienza hai per giduicare? e soprattutto i neonati non hanno 5 anni-_-
comunque è la prima parte
non c'è niente da dire qui,buona giornatagiratinagiratinagiratinaImmagine
empoleonempoleonempoleon
FINE

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Messaggio 02/09/2011, 16:51

Messaggi: 228
Località: Alessandria D' Egitto
Era una bella giornata. Era come le altre. Stavo camminando per la strada di casa. Quando vidi un ragazzo dai capelli grigi che combatteva con un pokemon gigante. Volevo aiutarlo. Ma non potevo. Corsi a casa quando zio D mi mandò in camera e corse [il di non lo devi mai mettere] fuori. Lo seguirono papà e zio P. Ero preoccupata. Avevo il presentimento che quell' pokémon stesse cercando me. Non sapevo il perchè. Corsi [ancora un di] fuori per capire cosa stava succedendo. Selene mi bloccò prima che potessi uscire. Mi disse: "Eris rimani qui è pericoloso!". Provai a divincolarmi. Dovevo aiutare la mia famiglia. Essendo orfana di madre dalla nascita, mio padre, i miei zii e Selene erano la cosa più simile ad una famiglia che avessi mai avuto. Non volevo più perdere nessuno. Corsi per raggiungere il pokémon. Il mostro però era scomparso e al suo posto c'erano 3 ombre giganti. All' improvviso si trasformarono in uomini che conoscevo. Erano i miei zii e mio padre.


L' idea non è tanto maluccia, pokeball. E' una bella storia. Peccato per i molti errori che hai fatto. Nello spoiler di su ho copiato la storia correggendo gli errori, mettendo in grassetto ciò che ho modificato.

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Non dare da mangiare allo Yao Guai.

Messaggio 02/09/2011, 17:01

Messaggi: 136
Località: il mondo distortoXD
LoloS ha scritto:
Era una bella giornata. Era come le altre. Stavo camminando per la strada di casa. Quando vidi un ragazzo dai capelli grigi che combatteva con un pokemon gigante. Volevo aiutarlo. Ma non potevo. Corsi a casa quando zio D mi mandò in camera e corse [il di non lo devi mai mettere] fuori. Lo seguirono papà e zio P. Ero preoccupata. Avevo il presentimento che quell' pokémon stesse cercando me. Non sapevo il perchè. Corsi [ancora un di] fuori per capire cosa stava succedendo. Selene mi bloccò prima che potessi uscire. Mi disse: "Eris rimani qui è pericoloso!". Provai a divincolarmi. Dovevo aiutare la mia famiglia. Essendo orfana di madre dalla nascita, mio padre, i miei zii e Selene erano la cosa più simile ad una famiglia che avessi mai avuto. Non volevo più perdere nessuno. Corsi per raggiungere il pokémon. Il mostro però era scomparso e al suo posto c'erano 3 ombre giganti. All' improvviso si trasformarono in uomini che conoscevo. Erano i miei zii e mio padre.


L' idea non è tanto maluccia, pokeball. E' una bella storia. Peccato per i molti errori che hai fatto. Nello spoiler di su ho copiato la storia correggendo gli errori, mettendo in grassetto ciò che ho modificato.

hai scritto quell' pokémon per il resto grazie mille
non chiamarmi più pokeball :sayan
non c'è niente da dire qui,buona giornatagiratinagiratinagiratinaImmagine
empoleonempoleonempoleon
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Messaggio 02/09/2011, 17:48

Messaggi: 374
Azumamaro ha scritto:
E' il racconto di un neonato di 5 anni? Non sto scherzando °_°
Storia frettolosa e orribile, non si capisce niente! Chi è Selene? Ed Eris?
Ci sono troppi punti tra una frase e l' altra, parli, blocchi, parli, blocchi... Insomma è quasi impossibile leggerlo °°
Devi correggere anche, oltre al modo di scrivere, la grammatica D:
Prima ti consiglio di esercitarti su Word o OpenOffice, magari aiutandoti con un amico/a come "giudice".


Non gli si può dare torto, però è se c'è buona volontà la si può migliorare...
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Messaggio 02/09/2011, 17:54

Messaggi: 946
Località: Seduto sulla sedia, davanti al computer.
Sì penso di sì, impegnati a scrivere di più :ok

Intanto sto continuando il Cyberspazio °-°
Pozza Paludosa, Muschio.

Messaggio 03/09/2011, 20:50

Messaggi: 307
Località: Yavin IV
Io adesso non scrivo intreccio di misteri ed ho un'idea migliore: scrivere due storie, sì, come prima, ma alternando un Post con cynda ecc e la mia nuova storia!

L'Eclissi Meteorica

CAPITOLO 1: IL SOLE E LA LUNA- LA LEGGENDA DELLA CREAZIONE
- Arceus nacque da un uovo e creò tre Pokémon: Mew, il suo fedele assistente, Umbreon, che stava al posto della luna ed Espeon, che stava al posto del sole. Arceus controllava che Umbreon brillasse splendente e Mew faceva lo stesso. Alla fine Arceus creò i nove pianeti del Sistema Solare, allora chiamato Sistema di Espeon. Umbreon si sentiva poco importante e decise di spostarsi su Plutone, il pianeta più lontano che da lui. Il freddo non lo fece collassare e iniziò a vivere lì. Arceus non si accorse subito della fuga di Umbreon ma quando lo venne a sapere divenne furioso. Quando trovò Umbreon lo rinchiuse in una gabbia con Espeon ed estrasse del DNA da ciascuno dei due Pokémon, poi dal DNA di Umbreon creò la luna e da quello di Espeon formò il sole. Arceus e Mew formarono tutte le specie di Pokémon che esistono ora e i Pokémon Leggendari stavano in cielo con loro. Umbreon ed Espeon non riuscivano ad uscire ed alla fine Espeon porse la sua gemma verso il sole e l'intensa luce solare fuse le sbarre. Umbreon ed Espeon così fuggirono. - Lesse Thomas. - Fine del mito del Sole e della Luna.
Xavier stava ascoltando in silenzio di fianco a Gwen e Ronnie.
Ronnie disse: - Okay, ma queso cosa centra con l'Eclissi Meteorica?
Gwen fece uscire Solrock e Lunatone dalle Pokéball e urlò: - Dieci minuti di lettura e non hai capito un cavolo?! Adesso ti faccio vedere, prendo questo mappamondo che rappresenta la terra. Iniziamo! Lunatone, mettiti davanti al mappamondo, Solrock, vai dietro Lunatone! Adesso Solrock usa Esplosione!- Un grande botto si formò nella stanza e Lunatone venne travolto e finì contro il mappamondo. - Ecco cosa succederà! Adesso hai capito, Ronnie?
Ronnie rispose: - Sì. Anche se sono il predestinato non sono molto attento. Vai, Mew!
Mew uscì dalla Pokéball.
Ronnie era il predestinato perché Mew lo aveva scelto e doveva salvare il mondo dall'Eclissi Meteorica.
Thomas fece uscire Espeon e Umbreon.
Xavier lanciò la Pokéball di Celebi. Lui era il fratello del predestinato e c'era anche un terzo predestinato, Clive, che possedeva Victini, ma non era ancora entrato.
Thomas urlò: - Clive, vieni dentro! So che sei qui da quando ho iniziato a leggere!
Clive entrò con a fianco Victini.
- Mi dispiace.- Disse. - Hai ragione Thomas. Sono qui da quando hai iniziato a leggere. Adesso dobbiamo prepararci, l'Eclissi è tra un anno, sembra tanto tempo ma in realtà è poco. Celebi, cosa vedi?


Ecco qui!
·wer tø the løcal dreamer ·

Messaggio 03/09/2011, 21:29

Messaggi: 136
Località: il mondo distortoXD
2 parte
Quella notte non dormii. E il giorno dopo la scuola fu un disastro. Oltre il solito 4 in religione un bel 5 nel tema e una nota per essermi addormentata durante la lezione. Appena ritornata a casa sentii parlare il ragazzo dai capelli grigi. Parlava di un certo Hydreigon. Poteva essere il pokemon di ieri? Di sicuro papà era molto preoccupato quando disse che doveva dirmi tutta la verità. Pensavo di sapere abbastanza della mia famiglia. Selene era una amica di infanzia di papà e dei miei zii. Zio D, Zio P e papà erano gemelli anche se erano completamente diversi. Mentre ripensavo a tutto ciò che sapevo, il ragazzo chiamò qualcuno Cresselia. E Selene rispose con prontezza come se fosse lei Cresselia. Ero confusa, come poteva essere che la figura più simile ad una madre che avessi mai avuto fosse il pokemon più femminile che conoscessi. E pensare a cosa successe dopo mi stordì ancora di più. il ragazzo fece un accenno a Celebi, Dialga, Palkia e Giratina. E lì per lì non sapevo cosa pensare. Ad un tratto mi sembrò che il ragazzo mi fissasse. Mi aveva visto? Boh. Poi la mia famiglia scomparve in tre portali. Selene si girò verso la porta. Corsi in camera. Ero abbastanza scioccata quella sera per parlare con papà. Ne avrei parlato domani. Invece tutta la verità non aspettò mattina. Un maestoso pokemon quella sera mi venne ad trovare. La visita aveva come sfondo la luna piena.
ad domani con la terza
non c'è niente da dire qui,buona giornatagiratinagiratinagiratinaImmagine
empoleonempoleonempoleon
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