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Il fascino del Male - I Signori Grigi postato da frankie0 (10:46 24/06/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Benvenuti a un nuovo capitolo de "Il fascino del Male", rubrica in cui, ormai lo sapete, si parla di villains provenienti da opere di ogni genere. Oggi, per la prima volta, ho intenzione di parlarvi non di un cattivo preciso, ma di un gruppo di personaggi che sicuramente rappresentano un male a tutti gli effetti. Senza ulteriori indugi, vi presento i Signori Grigi, dal film Momo alla conquista del tempo. (Clicca sull'immagine per ingrandirla)
Momo alla conquista del tempo è un film d'animazione italo-tedesco diretto da Enzo D'Alò e tratto dal romanzo Momo di Michael Ende. La storia narra, per l'appunto, di Momo, una bambina fuggita da un orfanotrofio che vaga per una ridente cittadina, in cui fa amicizia con molti altri ragazzini e con un vecchietto di nome Beppo. A turbare la serenità del posto arrivano ben presto i Signori Grigi, degli "uomini" dall'aspetto di gangster, grigiastri perfino di carnagione e rigorosamente con un sigaro in bocca. Il loro obiettivo è quello di convincere le persone a non "perdere tempo" concedendosi ore di piacere, in quanto la loro vita è breve e il tempo è prezioso, per cui deve essere risparmiato nella loro Banca del Tempo . In realtà, il loro vero obiettivo è quello di garantire a se stessi la sopravvivenza: il tempo risparmiato dagli umani è la materia prima che serve per creare i sigari che fumano, senza i quali i Signori Grigi svanirebbero nel nulla. E' paradossale come possano essere interessanti dei cattivi che, sostanzialmente, non hanno nemmeno un'identità e una consistenza vere e proprie. Il male che rappresentano i Signori Grigi è un male che ci facciamo da soli ogni qualvolta evitiamo di esseri felici e ci lasciamo guidare da una società frenetica, che ci impone di essere costantemente al passo coi tempi. Questa che sto per dire è solo una mia interpretazione, ma credo che non sia casuale la scelta dei sigari, perché il fumo rappresenta proprio un procurare del male a se stessi e anche una condizione di stress a cui dare sfogo. Di certo, invece, non è un caso il fatto che la nemesi di questi finanzieri del tempo sia Momo, una bambina incredibilmente semplice, che preferisce una bambola di pezza regalatagli da Beppo con cui dare spazio alla fantasia, piuttosto che una bambola di plastica di nuova generazione e parlante, ma che sa solo dire di volere più cose. La minaccia avanzata dai Signori Grigi è onnipresente: ogni ora della nostra vita dovrebbe essere vista come un potenziale momento felice che non tornerà più e che, se non sfrutteremo, non diventerà altro che fumo. N.B. Quest'ultimo paragrafetto è una nota a margine, molto personale, che chi non è interessato può tranquillamente saltare per andare alle conclusioni dell'articolo. Vi sto scrivendo dopo un periodo abbastanza stressante, tipico dei giorni precedenti a un esame. Fortunatamente l'esame è andato bene ed ora mi sono concesso un pomeriggio di assoluto relax in cui ho rivisto il film e ho perfino (dati i miei gusti musicali) ri-apprezzato la colonna sonora di Gianna Nannini. E' stato un piacere visionare di nuovo quest'opera e parlarvene potendo esprimere la mia opinione in proposito. Un piacere per il quale devo ringraziare eli, che mi ha sia fatto vedere il film per la prima volta, sia consigliato di fare questo articolo de Il fascino del Male. Questo pomeriggio sento di aver sconfitto i Signori Grigi insieme a Momo. Anche questo capitolo è giunto al suo epilogo. Come al solito vi invito a dire la vostra sui Signori Grigi e/o su quello che rappresentano, ma sono sempre aperto sia a critiche per migliorare la rubrica e a consigli sui prossimi personaggi da trattare. Grazie e arrivederci al prossimo articolo. |
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Con la testa fra le nuvole - 16 - La coerenza postato da frankie0 (16:09 22/06/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Benvenuti ad un nuovo capitolo di Con la testa fra le nuvole. Innanzitutto una piccola premessa: da questo momento in poi la presente rubrica non uscirà più con la frequenza che, da un po' di tempo, la caratterizza. Anche se sono molto soddisfatto di quasi tutti gli articoli che ho scritto e di come voi li abbiate accolti, ho deciso che essa sarà un po' più sporadica. I motivi di questa decisione sono fondamentalmente due: negli ultimi tempi ho notato che l'attenzione generale verso di essa è calata, e questo è grave per una rubrica che mira a creare dibattito e scambio di opinioni; il secondo è che in questo modo io avrò più tempo per rifocillarmi di letture ed avere nuovi spunti sempre disponibili. Mi scuso con gli assidui lettori che aspettano sempre con trepidazione di leggere Con la testa fra le nuvole, ma in questo modo spero di portarvi articoli di qualità migliore, anche se in quantità minore. Ora veniamo al dunque. Dopo ben 13 puntate, ho voluto tornare sulle pagine di un fumetto a me molto caro: Dylan Dog. Per essere più precisi, lo spunto di riflessione è arrivato leggendo il numero 311 della serie mensile, dal titolo "Il giudizio del corvo". In questa storia, ispirata in maniera molto palese dal film horror "Saw - l'enigmista", Dylan si ritrova a dover affrontare una serie di sfide e di scelte che metteranno a dura prova tutti i suoi principi morali, al fine di provare a salvare la vita della sua (attuale) fidanzata, Clelia...e non ha molto tempo a disposizione. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Dylan Dog, ex alcolizzato ed ora astemio convintissimo, in una delle prove si ritrova a dover scegliere se cedere alla tentazione del suo vecchio demone e prendere una scorciatoia, oppure restare saldo di principi e spendere tempo prezioso cercando la chiave giusta. Non vi svelerò la scelta di Dylan, né tanto meno i successivi sviluppi della vicenda. Se c'è una cosa davvero bella in questa storia, è il sentirsi nei panni dell'indagatore dell'incubo quando deve prendere una decisione. Egli è chiamato a dare prova della sua coerenza, a dimostrare con i fatti quello che dice ogni giorno con le parole, a non essere uno che predica bene e razzola male...oppure a mandare al diavolo tutto questo, per salvare il prima possibile la donna che ama. La coerenza è sicuramente una virtù importante. Avere un principio saldo e applicarlo di volta in volta significa riuscire ad affrontare tutti i problemi con lo stesso criterio e non creare disparità, facendo due pesi e due misure. Tuttavia, molto facile da confondere con la coerenza, è l'ostinazione. Intestardirsi a pensarla e comportarsi in un certo modo può essere una dimostrazione di stoltaggine, più che di coerenza. Personalmente credo che se rimanere fedeli ai propri principi sia un pregio, lo sia ancora di più avere una mente aperta ed essere disposti a cambiare idea sulle questioni, confrontandosi con chi ha opinioni diverse. Anche se la situazione di Dylan non è esattamente quella appena descritta, la sfida che egli deve affrontare è proprio quella di difendere i propri ideali perché essi devono essere un punto di forza, e non diventare mai un limite al nostro modo di pensare e di agire. E secondo voi cosa è la coerenza? Un pregio o solamente un ostacolo? E come vi sareste comportati nel panni di Dylan? Vi invito a rispondere con un commento. Come al solito, sperando di non avervi annoiato troppo, vi ringrazio per la lettura. Arrivederci al prossimo articolo. P.S. Se la trama del fumetto vi ha incuriosito, sappiate che da qualche giorno ne è arrivata in edicola la ristampa e ci resterà fino all'uscita del prossimo numero, prevista per il 21 Luglio. Il prezzo dell'albo (di cui vi mostro la copertina qui sotto) è 3,20 €. (Clicca sull'immagine per ingrandirla.)
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Il Listino Pokémon versione 1 - Giugno 2015 postato da Clover (12:30 21/06/15) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
~ link diretto a questo articolo Salve Towniani,è stato deciso di implementare nel sito il seguente listino prezzi, tenuto aggiornato con la collaborazione dei Cittadini. Come noterete i prezzi hanno un range abbastanza ampio, basato sull'andamento attuale. Saranno tollerate vendite ad un prezzo di favore (ad esempio tra amici o compagni di Gilda) non inferiore al 50% del prezzo minimo di listino: in questo caso saranno presi immediati provvedimenti se il Pokémon verrà messo nuovamente in vendita per trarne guadagno. Anche se i prezzi sono solo indicativi, non saranno tollerate vendite ad un prezzo superiore del 20% rispetto al valore massimo di listino. A questo proposito vi ricordiamo che potete tutelare i vostri prestiti aprendo un ticket e selezionando l'opzione dal menu a tendina "prestito pokemon". Perchè è stato fatto questo? Per rendere la compra-vendita trasparente ed alla portata di tutti, più volte ci sono stati richiesti valori di alcuni pokemon come anche spiegazioni del perché si vedono giocatori vendere a 10k monete un Pokémon ad un utente mentre ad altri vende la stessa specie di Pokémon a 50k monete. Questo crea discordanze non indifferenti. Il listino entrerà in vigore nell'immediato, solo gli accordi confermati tramite ticket e non ancora conclutosi non dovranno subire la variazione del prezzo (se doveste rinnovare il prestito, dovrete farlo con i prezzi sotto riportati), per tutti gli altri il prezzo va variato. Per quanto riguarda le aste, avranno una maggiore tolleranza in quanto, per loro natura, sono rilanci liberi. Pertanto sarà comprensibile se i prezzi andranno al di sotto della soglia (pochi partecipanti) o al di sopra (molti partecipanti). Tuttavia se dai controlli risulteranno "organizzate" o con rilanci non regolari verranno annullate, anche se già concluse. In questo caso ci sarà la riconsegna del Pokémon e delle monete ai rispettivi proprietari, spese della sala scambi a carico degli utenti. Si darà per scontato che ogni cittadino abbia letto e preso visione del suddetto articolo. Entrerà in automatico nel regolamento del sito, pertanto non vi saranno avvisi da parte della moderazione ma, se vi saranno infrazioni, verranno presi provvedimenti in modo diretto. Legenda: il prezzo è da intendersi in monete. La sigla k viene intesa come "mila", es. 15k = 15000 monete STARTER:
FOSSILI:
POKéMON TROVABILI, AL LIVELLO 100, E RISPETTIVE EVOLUZIONI: al quale va aggiunto il costo della pietra evolutiva, non inferiore al 60% del prezzo del Pokémon Market
POKéMON "SHINY": il prezzo finale sarà dato dalla somma con il valore Pokémon senza la stella.
NELLA PROSSIMA REVISIONE: Pokémon Introvabili; Pokémon Introvabili di V e VI Generazione; Pokémon per la Fortezza Arcana; Utilizzate i commenti per comunicare aggiunte o possibili modifiche che secondo voi andrebbero implementate. Verranno valutate dall'amministrazione ed eventualmente inserite nel prossimo aggiornamento del listino. |
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Il fascino dell'Eroe - Tex Willer postato da frankie0 (12:30 7/06/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Benvenuti in un nuovo capitolo de "Il fascino dell'Eroe". Spero di riuscire a contenermi nel trattare il personaggio odierno e di non stare solo a tesserne le lodi dato che si tratta del mio eroe preferito in assoluto. Senza ulteriori indugi, ecco a voi Tex, dall'omonima serie a fumetti della Sergio Bonelli Editore. Chi è Tex Willer? Innanzitutto è un ranger del Texas, e potremmo quindi definirlo uno "sbirro", temuto dai fuorilegge e amato dalle persone oneste. Si tratta di un implacabile tutore della legge, ma (riprendendo un concetto che ho già provato a esporvi in questo articolo) credo sia più corretto definirlo un uomo di giustizia. Infatti egli è diventato anche il capo degli indiani Navajos col nome di Aquila della Notte, in seguito alla morte di Freccia Rossa, ovvero l'ex capo di cui ha sposato la figlia Lilith. Per lealtà, ma anche e soprattutto per senso di giustizia, Tex non ha mai esitato a mettersi contro la legge degli uomini bianchi per difendere il popolo rosso, arrivando perfino a rischiare la forca. Tex, più che un eroe, è l'Eroe. Questa, che può sembrare solo una frase d'effetto, in realtà è ben giustificata dal fatto che il nostro ranger è l'unico personaggio che ancora presenta tutti i canoni dell'eroe classico: è forte, abile, coraggioso, intelligente e con una capacità infallibile di distinguere il bene dal male. Qualsiasi altro paladino, più innovativo, presenta sempre una virtù che spicca a discapito di qualche altra, in modo che il personaggio abbia anche qualche difetto che lo renda non perfetto e più simile al lettore. Tex, invece rappresenta l'eroe standard, tutto d'un pezzo, senza macchia e senza paura. Tali caratteristiche potrebbero essere viste come un limite, dato che lo rendono praticamente infallibile e assicurano al lettore che giustizia sarà fatta ancor prima che legga la prima pagina. Ma Tex non ha mai la pretesa di offrire di più: un'avventura in cui i cattivi, quelli veri, che uccidono, rubano, stuprano e sfruttano il prossimo e che purtroppo nella realtà possono farla franca, finiscono inesorabilmente nella polvere, e che siano essi "ruba-galline" o ricchi senatori corrotti non fa differenza. Per tutte queste ragioni ribadisco che è il mio personaggio preferito in assoluto, l'unico a cui affiderei tutto e che, nonostante io ormai sia cresciuto, mi fa ancora desiderare che esista davvero. Anche questo "fascino" è giunto al termine. Spero che vi sia piaciuto e che vogliate dire la vostra su questo eroe che rappresenta il fiore all'occhiello del fumetto italiano. Se volete, lasciate nei commenti anche consigli sui prossimi personaggi da trattare e critiche per migliorare la rubrica. Arrivederci al prossimo articolo. |
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