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Ascoltare i propri tatuaggi postato da Zaffira (19:15 30/05/17) |
~ link diretto a questo articolo Si chiamano SOUNDWAWE TATTOOS e rivoluzioneranno il mondo dei tatuaggi.Sarà possibile “ascoltare” la canzone vostra canzone preferita, direttamente dall’avambraccio. Ecco la storia di com’è nata quest’ idea: Due amici americani si sono fatti tatuare la prima strofa in waveform di “Elton John - Tiny Dancer” da un tatuatore, residente a Los Angeles. La ragazza del tatuatore si chiese: “Non sarebbe figo se potessero ascoltare il tatuaggio?”, così il tatuatore realizzò che avrebbe potuto renderlo possibile e decise di crearne uno per entrambi utilizzando la frase “I love you” del loro bimbo di 4 anni. Dopo il video su Facebook in cui ha comunicato al mondo la sua invenzione, è già esplosa la moda e sono tutti in attesa che l’app venga rilasciata tra un mesetto. Il SoundWave Tattoo e’ un vero e proprio tatuaggio sonoro che può essere riprodotto grazie a un’app, Skin Motion, e la fotocamera dello smartphone. Il funzionamento è semplice: si registra un audio che non superi 1 minuto, lo si carica nell’applicazione e si attende che generi il disegno dell’onda sonora. Uno dei tatuatori affiliati al network Skin Motion penserà poi a tatuarlo e personalizzarlo. Video di presentazione del creatore con l’ascolto del suo tatuaggio “I love you”:
Video dell’ascolto del tatuaggio di un cane:
E voi, vorreste un verso di un particolare Pokémon da aver sempre con se per sentirlo 24 ore su 24? |
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Cosplay in Napoli postato da eli (20:46 22/05/17) |
~ link diretto a questo articolo Anche quest’anno il Comicon si è riempito di cosplayer, alcuni belli, altri meno, altri ancora di personaggi molto conosciuti o no. Eccovi un riassunto di quelli che più hanno attirato la mia attenzione.Cominciamo da quello che secondo me è degno di ricevere il premio originalità. Fatto molto bene, somigliante, particolare e perfetto per il luogo. Fino ad ora non ne avevo mai trovato uno ma, effettivamente, a Napoli Comicon non può mancare Totò Sapore! Semplicemente fenomenale! Anche se probabilmente c’era qualcun altro che con l’originalità non scherzava affatto. Sarà stato attirato dai gruppi esordienti presenti sul palco? O magari da quelli jappo-coreani? O forse lo ha fatto avvicinare la presenza di Marianne Mirage (uno dei giudici dei Premi Attilio Micheluzzi), sapete, i capelli... Fatto sta che al Comicon, cercando bene, si poteva incontrare anche uno dei geni più sregolati della musica italiana: Caparezza. Il suo arrivo in fiera è stato notato anche da qualcun altro. Avete presente la canzone Kevin Spacey? Questo Stormtrooper chiede vendetta per un certo spoiler... Di Stormtrooper comunque ce n’erano diversi, insieme anche agli altri personaggi della saga che avevano uno stand apposito. Come saga probabilmente andava per la maggiore in fiera, ma anche con Il Trono di Spade non si scherza. Continuando a parlare di saghe, con l’uscita imminente dell’ultimo film non potevano mancare i vari Jack Sparrow. Tuttavia ho notato che quest’anno è stato premiato dai cosplayer proprio Johnny Depp in quanto attore più che in versione pirata. Infatti si potevano trovare in fiera altri suoi personaggi come Edward mani di forbice e Sweeney Todd. Naturalmente anche quest’anno non mancavano i supereroi. Da Flash, ad Arrow, a Batman, ad Iron Man, ce n’erano per tutti i gusti. Ma quello che mi è saltato più all’occhio è stato un Dr.Strange, fatto particolarmente bene. Rimanendo in tema supereroi, anzi eroine, allo stand dedicato al nuovo gioco di Wonder Woman si è presentato un vero e proprio esercito di ladies, che poi ha fatto il giro della fiera con lo stupore e l’ammirazione di tutti (soprattutto dei maschietti). Se questo ha fatto felici gli uomini presenti, beh, signore non perdetevi d’animo, ce n’è anche per voi. Bene, dopo questo piccolo intermezzo riprendiamo il filo del discorso. Se alcuni stand hanno richiamato masse di ammiratori (come per Wonder Woman) altri non sono stati accolti benissimo. La Batman Alley? Forse il motivo per cui non sono mai riuscita a trovare un Batman in carne ed ossa è questo... Passando al lato anime, la presenza di Toyotaro ha chiamato a raccolta un numero inaudito di personaggi di Dragon Ball. Devo dire però che solo pochi erano fatti con impegno, qui eccone un paio. Va detto che questi sono stati attirati non soltanto dal disegnatore di DB Super, ma anche dalla mostra allestita da Bandai. Tuttavia nei pressi dello stand Bandai spiccavano anche altri personaggi rilevanti per il marchio, come alcuni di One Piece o anche delle guerriere Sailor. E’ bellissimo come questa ragazza abbia anche reso perfettamente la Freccia infuocata di Marte. Per i cosplayer infatti, e anche per chi li guarda, sono molto importanti i dettagli, dato che sono quelli che poi li distinguono da tutti gli altri che vestono i panni dello stesso personaggio. Questo è anche uno degli aspetti che rendono il cosplay perfetto: vi è mai capitato di dire “Wow guarda quello vestito da Ace!..a ma non ha il tatuaggio”? La prossima foto ritrae proprio un ragazzo che mette in pratica questa “ricerca di perfezione”. Ma non sono soltanto i dettagli secondo me a rendere speciale un cosplay. Bisogna anche entrare nel ruolo, creare l’atmosfera (in un certo senso) e anche il luogo rende tutto più suggestivo, infatti ci sono anche quei cosplayer che si fermano in qualche angolo particolare della fiera che reputano adatto come sfondo al loro personaggio. Ed è così che si trovano certi capolavori.. Spettacolari no? Devo ammettere che mi aspettavo di trovare molti più cavalieri, visto che è stato annunciato il nuovo film live action di Saint Seya. Da questo punto di vista gli annunci per quanto riguarda i videogames sono stati molto più di impatto. Ad esempio l’arrivo di Kingdom Hearts Union Cross e l’annuncio per il 2018 dell’ormai attesissimo Kingdom Hearts 3 hanno fatto sì che tutti i personaggi principali circolassero in fiera. E’ vero che ce ne sono stati tutti gli anni, ma mai in numero così elevato e in gruppi tanto numerosi. Come sapete KH è anche un prodotto Disney, per cui questo passaggio di categoria è d’obbligo. Ecco quindi una galleria di personaggi Disney e Pixar, vecchi e nuovi, tutti per voi. Devo però mettere a parte questa ragazza per svariate ragioni. Prima di tutto ha portato un personaggio molto particolare che probabilmente non in tanti si ricordano; in un certo senso le ho messo fretta nel preparasi, trovata appena fuori dai camerini che finiva di vestirsi, mi ha notata anche se stavo in disparte ad attendere; era semplicemente perfetta; aveva curato ogni piccolo dettaglio. Trucco, cappello, orecchie, guanti, tacchi alti a spillo (non so come ha fatto tutto il giorno), bauletto con la mappa addirittura in rilievo. Non potevo non dedicarle due righe. Per concludere... i nostri Pokémon! Non ce n’erano moltissimi in realtà, oltre a quelli che sto per mostrarvi ho notato in lontananza soltanto un Azumarill. Eccovi una rivisitazione di Eevee e Vaporeon e un uccello leggendario. Ammetto che il fascino di quello Zapdos è insuperabile.. ma immaginate la mia felicità quando ho finalmente trovato il mio Vulpix!!! Fine della rassegna cosplay del Comicon 2017. Cosa ne pensate? Qual è il vostro preferito? Io devo ammettere di essere alquanto indecisa, ditemi voi. A presto! |
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Cover cellulare che fa il caffè postato da Zaffira (20:10 19/05/17) |
~ link diretto a questo articolo Qualche anno fa si sentiva spesso dire: “Ma il tuo cellulare fa anche il caffè?” Questa espressione diventerà realtà grazie a un’ apposita cover che ti prepara un espresso ovunque volete.L’idea è nata da un’ azienda italiana e il funzionamento è semplice anche se non scontato. Al interno della cover si inserisce una cialda con polvere di caffè, riscaldata da un’ apposita batteria, e si avvia un’ app dedicata. Il caffè è pronto per essere servito. Il tubo all’ interno del quale viene pompato il caffè è composto da una lega di zinco e alluminio che impedisce il rilascio di tossine. La cover è disponibile per diversi modelli di cellulari, tra cui Apple, Samsung, Huawei e LG. Di seguito la lista completa di tutti i dispositivi compatibili: Al momento è preordonabile dal sito Mokase ma le spedizioni inizieranno dal 1 Settembre 2017. Qui è presente un video in cui spiega le sue caratteristiche: |
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New 2DS Xl: la famiglia Nintendo si allarga postato da Zaffira (13:00 18/05/17) |
~ link diretto a questo articolo Il 28 aprile è stata annunciata l’uscita di questa console nuova fissata per il 28 luglio 2017 in Europa dando la possibilità di una nuova scelta che si inserisca tra le console Nintendo 2DS e New Nintendo 3DS Xl. New Nintendo 2DS Xl sarà accompagnato al lancio dai tre nuovi titoli per le console della famiglia Nintendo 3DS: Hey! PIKMIN, Miitopia e Brain Training infernale del Dr. Kawashima: Sai mantenere la concentrazione? Il trailer qui sotto fornisce ulteriori dettagli su questa console: Sarà disponibile nelle colorazioni Nero + Turchese e Bianco + Arancione e avrà schermi delle stesse dimensioni di quelli della console New Nintendo 3DS Xl. Non supporterà il 3D. Il suo costo ammonta a 149,99 Euro su Amazon e si può già prenotarlo. Ecco il confronto con le altre console: E voi, avete intenzione di acquistarla? |
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Napoli Comicon 2017 postato da eli (22:34 15/05/17) |
~ link diretto a questo articolo Vi avevo promesso un resoconto della fiera e, nonostante il ritardo, è giunto il momento che il Napoli Comicon cominci anche per voi.Varcate i cancelli e seguitemi! Entrando dall’ingresso principale, la prima cosa a saltarvi all’occhio, oltre ad un mare di persone e una redbull gigante, sarà il Ring. Tuttavia non ve ne parlerò in questo articolo poichè ritengo sia opportuno dedicare un po’ più di spazio a questa attrazione. Spostiamoci quindi subito alla sinistra del cancello di entrata e varchiamo la soglia dei padiglioni. Questa prima parte della fiera è interamente dedicata ai fumetti. Passando accanto alle varie sale dedicate alle conferenze e agli incontri con editori ed autori, i primi stand che incontriamo sono quelli della Feltrinelli e della RW Edizioni/Lion/Goen. Proprio lì accanto è possibile osservare una “mostra” speciale di cui non vi avevo parlato nel precedente articolo: la BATMAN ALLEY. Il progetto era stato presentato dagli organizzatori del Comicon così: “RW Edizioni rinnova la sua partecipazione alla XIX edizione del Napoli Comicon con uno stand che propone le sue pubblicazioni in una location spettacolare che farà la gioia di tutti i fan del Cavaliere Oscuro! Le atmosfere di Gotham City rivivono, infatti, nella BATMAN ALLEY, allestita proprio vicino al loro stand (AE02). Grazie alla collaborazione con i coplayer, i costumisti e gli allestitori del fan-club Gotham Shadows, sarà possibile incontrare Batman, Robin, Catwoman e tanti altri abitanti di Gotham City, nei pressi dell’editore che pubblica i fumetti del Crociato Incappucciato e di tutti gli eroi DC Comics. ” Il tutto accompagnato da questa locandina. Insomma avevano creato un’aspettativa abbastanza alta. In realtà, il tutto si è concluso con alcuni oggetti di scena e dei poster formato parete raffiguranti Gotham come sfondo, per un totale di una lunghezza di circa 10m e una larghezza di un paio di metri chiusi al pubblico da una fune. Come potete vedere dalle foto, la mostra si riduce a poche cose. Per quanto possa essere bello vedere il costume originale o il faro con il bat-segnale, alla fine un paio di foto immortalavano il tutto velocemente e non era necessario soffermarsi a guardare dei dettagli, dato che non ce n’erano di particolari. La maggior attrazione era la bat-moto, che si sarebbe potuta considerare la parte interattiva della mostra. Il problema è che non potevi osservarla da ogni suo lato a causa della fune e se volevi fare una foto in sella dovevi anche pagare (pur essendo soltanto 1€). Riguardo ai personaggi, purtroppo sono riuscita a trovare soltanto Robin. Passando oltre la RW troviamo le case editrici Saldapress e Shockdom, divise dallo stand della Scuola Internazionale di Comics. A quest’ultimo stand in particolare era possibile vedere ragazzi che disegnavano dal vivo in ogni momento. Alcuni bravi, altri meno, alcuni su semplici fogli (a cui potevate anche richiedere qualcosa), altri su colonne, altri ancora che creavano statue. Nella sala adiacente si trovavano quelli che in realtà erano i più grandi espositori presenti nell’area fumetti. Ad accogliere i visitatori Tenuè, subito al centro, e Sergio Bonelli Editore, sulla sinistra. In particolare ci terrei a fare i complimenti a quest’ultima che è stata la migliore nella gestione del proprio punto autografi per quanto riguarda gli spazi. Leggermente più avanti sulla destra, invece, tra i vari espositori si poteva vedere BAO Publishing dove, tra gli altri, era possibile incontrare Zerocalcare, ospite d’onore di LuccaC&G 2016 e vincitore del Premio Attilio Micheluzzi 2017 per il miglior fumetto. Subito dietro Tenuè ecco uno dei luoghi più affollati della fiera: lo stand Star Comics. L’aver portato in Italia come ospite Toyotaro ha fatto sì che intorno alla Star si formasse ogni giorno una folla di persone per tentare di incontrarlo. A parte l’ospite, anche lo stand in sè era ben allestito: ovviamente soprattutto a tema Dragon Ball, con cartonati appesi e non, ma anche per quanto riguarda la disposizione dei volumi in vendita (ognuno nel lato adibito con cartelli di indicazione). Inoltre avevano messo in atto un’iniziativa molto carina che ti permetteva di entrare in una vignetta di Dragon Ball. Potevi metterti dietro il cartellone apposito raffigurante la scena diventandone parte integrante, lo staff poi ti scattava una foto che veniva stampata sul momento e consegnata a te. Infine, chiunque li desiderasse poteva prendere dei poster omaggio relativi a serie in corso o del tutto nuove Star Comics. Tra questi: A ridosso della Star c’era la Scuola Italiana di Comix che, come ogni anno, proponeva uno “spettacolo” di disegno dal vivo su un foglio gigante su cui diversi ragazzi univano il loro ingegno e il proprio tratto. Per concludere la sezione fumetti della fiera, in fondo alla sala si potevano trovare gli stand di J-Pop, Edizioni BD, Astorina ed altre case editrici che poi lasciavano spazio alla Panini Italia con le sue sottosezioni: Panini Comics, Planet Manga, LP, Disney, Marvel. Talmente vasta la scelta di fumetti e generi presentati da questo editore che addirittura si divideva in più stand messi uno vicino all’altro. E’ qui che si trovava forse la maggior concentrazione di ospiti internazionali e non, tra cui Jay, Scott Koblish, Marco Checchetto e un sacco di autori di Topolino. Tuttavia lo spazio è talmente ristretto che si creavano molto spesso ingorghi ed era difficile anche riuscire a rimanere in fila per ricevere l’autografo o il disegno del proprio beniamino senza sentirsi male per il caldo. Finisce così l’area fumetti. Andando oltre abbiamo due scelte: visitare le mostre o darsi allo shopping. Dato che delle mostre vi parlerò in seguito, andiamo a fare compere. Ebbene sì, perchè le due stanze successive sono ricche di manga, magliette, gadget e quant’altro potete comprare. Una volta svuotato il borsello, ci troviamo all’interno dell’Asian Village, dove la statua di Totoro non può mai mancare. Totoro che quest’anno, come si può vedere dalla foto, è stato fiancheggiato anche da alcuni “robottoni”. A parte i vari piccoli stand a tema Giappone, le vere attrazioni di quest’anno era lo spazio riservato alla Dynit e quello della Bandai. Da Dynit era possibile trovare ogni DVD di anime che vi possa venire in mente: film, episodi singoli, serie complete. Alcuni erano anche trasmessi sugli schermi lungo il perimetro dello stand, ad esempio Ghost in the Shell di Mamoru Oshii. Per quanto riguarda Bandai, oltre ad acquistare i loro articoli era possibile vedere in esposizione una serie di action figures, soprattutto a tema Dragon Ball, disposte sotto teche di vetro. E’ giunto il momento di cambiare padiglione e spostarci nel successivo: quello dei giochi da tavolo. Ad essere sincera non mi ci sono fermata molto. Sempre affollato e in più preferisco godermi la fiera girando un po’ ovunque e non rimanendo a provare vari giochi, ma è questione di gusti. Qui potrete provare gratuitamente tutti i giochi offerti dai vari stand. Naturalmente senza portarli in giro ma sfruttando i tavoli appositi. Inoltre al centro dell’edificio c’è la sezione dedicata a Magic, dove dopo una partita di prova gratuita ti viene regalato un mazzo per cominciare la tua avventura in questo mondo. Ma in questo padiglione non ci sono soltanto giochi da tavolo. Da un lato c’è un spazio dedicato esclusivamente alle Escape Rooms. Le sessioni si svolgevano a gruppi e, se riuscivi a superare la sfida, ti veniva consegnato un attestato ed eri immortalato in una foto ricordo. Uscendo ed entrando nell’ultimo edificio si accede all’area Videogames. Qui lo sviluppo tecnologico tocca vertici altissimi: postazioni pc a non finire, nuovi accessori di gioco, etc.. Ma la cosa che salta per prima all’occhio è sicuramente la RedBull Experience: un gioco i cui fattori tecnici e le attrezzature ti facevano entrare nel vivo di una gara di Formula1. Subito accanto lo stand (per la prima volta in assoluto al Comicon) di Sony Playstation, dove era possibile provare in anteprima l’esperienza con il VR, il visore per la realtà aumentata della Playstation. La fila era quasi chilometrica, si poteva aspettare fino a 2 ore per partecipare ad una sessione. Ogni giocatore veniva portato in una cabina aperta da un lato, gli veniva fatto indossare il visore e poteva provare un gioco tra una gamma scelta dalla società. Subito accanto si trova uno spazio dedicato alla presentazione di uno dei nuovi personaggi del videogioco InJustice 2: Wonder Woman. Che catturava l’attenzione dei passanti non solo per i trailer e le varie demo di gioco, ma anche per i cosplay sempre presenti dei personaggi dell’universo DC. Probabilmente alcuni di voi avranno notato dalla cartina nel precedente articolo che c’è un altro edificio al centro della fiera. Qui è dove si svolgono i maggiori eventi come le anteprime dei film o l’incontro con ospiti internazionali come Liam Cunningham, nonché le varie conferenze a numero chiuso. Più o meno accanto si trova, inoltre, lo spazio utilizzato per la Dylan Dog Experience 2.0. Da fare. Decisamente ampliata, con ben 2 scene in più e molti più dettagli. Purtroppo non posso dirvi altro o vi ruberei tutta la magia. Infine, nel prato in fondo alla Mostra d’Oltremare si potevano trovare GDR dal vivo, Dungeon per i più coraggiosi oppure potevi provare la scherma medievale o quella tra Jedi. Insomma ce n’è per tutti i gusti al Napoli Comicon! Spero di avervi fatto un minimo entrare in contatto con questa bellissima fiera. Nei prossimi giorni approfondirò alcuni dettagli su cui non potevo soffermarmi troppo qui. Vi auguro di poter partecipare almeno una volta a questa fiera, per ora continuerò a portarvici. Fate pure domande nei commenti se c’è qualcosa in più che volete sapere. A presto! |
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