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It gets better postato da DarkAlakazam (11:50 21/11/10) |
~ link diretto a questo articolo Questo articolo è consigliato solo ad un pubblico che ha un’età maggiore di 14 anni. Se siete più piccoli o facilmente impressionabili, visionate l’articolo solo con un genitore. Leggendo questo articolo confermate che PokéTown non si assume nessuna responsabilità per eventuali traumi o problemi causati da esso.Come molti di voi sapranno, in questi giorni c’è stato un grande dibattito in Town relativo alla censura di un articolo. Chi l’ha censurato ha detto che l’articolo parlava di temi non adatti ai bambini. Di conseguenza, con la scritta in alto, voglio che sia chiaro che chi si sente toccato dal tema della sessualità è meglio che non prosegua nella lettura. Nell’articolo verrà citata soltanto l’omosessualità per una questione di semplicità; i riferimenti riguardano anche transessuali e bisessuali. Tutto quello che leggerete è stato scritto da un ragazzo di 21 anni che non è uno scienziato e che non ha la verità in mano (come non ce l’ha nessuno), ma che ha vissuto e letto abbastanza sul tema per poter portare, assieme a quello che pensa la comunità scientifica internazionale, qualche legittima riflessione. Prima di iniziare, però, vorrei introdurre il mio articolo con la famosa intervista di Angy a Kirin, un utente della Town che spiega la sua situazione e la sua opinione riguardo alla difficoltà di vivere la propria bisessualità nella sua città. Kirin è un ragazzo come tanti altri, che abita in una città come tante. L’intervista è stata scritta e riadattata da Angy ed è stata approvata da me. Molti dei contenuti polemici per cui non è stato pubblicato inizialmente l'articolo sono stati tolti, ma il messaggio è rimasto invariato. 16:01 Angy - Nome: 16:02 Kirin - Michele. 16:02 A - Età: 16:02 K - 17 compiuti il mese scorso. 16:02 A- Città: 16:03 K – Abito a C., e non ne sono affatto contento. 16:03 A- Orientamento Sessuale: 16:03 K – Bisessuale. 16:04 A- La bisessualità ha cambiato i rapporti con i tuoi parenti? 16:06 K - Guarda, ti rispondo sinceramente. Su Facebook ho messo che sono Bisessuale. Che poi gli altri dicano che io sbaglio o sono nel giusto, non mi interessa. La vita è mia, se io non vado a rompere le scatole gli altri loro non le devono rompere a me. Con i genitori invece è un po' più dura, difficile vedermi con un uomo per loro. 16:13 A- Hai più amici o più amiche? 16:15 K - Di amici ne ho tanti, solo pochi sono nel mio cuore. E fidati, lo meritano. 16:16 A- Loro sanno del tuo orientamento? Come hanno reagito quando l'hai detto? 16:19 K - Mi ricordo del mio ex migliore amico, se non sbaglio fu lui il primo a sapere tutto.A quei tempi mi piaceva, sia a livello fisico che personale.. Poi è cambiato(anche se non lo dava a vedere), proprio per il mio orientamento. Gli altri hanno comunque reagito benissimo, mi trovo talmente bene con loro che a volte vorrei fargli i migliori regali del mondo. 16:22 A- Cosa pensi di chi nasconde la propria sessualità? 16:26 K - Alcuni se vengono scoperti affrontano la situazione, altri invece la nascondono. Per me quelli che la nascondo in modo eccessivo poi, non hanno il coraggio. Va bene che si ha paura di un attacco da parte di qualche omofobo da un momento all'altro, ma hanno comunque il diritto di vivere la loro vita liberamente e dovrebbe imparare a fregarsene di certa gentaglia. E magari a difendersi, perchè per come siamo messi c'è da piangere. 16:27 A- Pensi che la Televisione abbia un ruolo rilevante nella società di oggi? Pensi che abbia cambiato le cose? 16:33 K - La televisione è la principale rovina di questo paese, ha il potere di tenerti col sedere attaccato alla sedia e a farti diventare totalmente scemo. Mediaset, Rai.. Tutte aziende che non dovrebbero esistere. E omosessuali senza dignità ce ne sono anche lì dentro. Prendi come esempio il salotto di Barbara D'Urso, io mi ricordo che una volta ha invitato due ragazzi gay, un leghista ed un prete.. Io non ho chi fosse quel prete, ma quel leghista non ha lasciato quasi libertà a nessuno di parlare. Sempre con i soliti insulti da ignorante, temi mal argomentati.. E secondo me chi invita questa gente in televisione, è colui che preferisce far rincretinire gli spettatori piuttosto che fargli crescere un minimo di coscienza dentro l'anima. 16:35 A- Ma come immaginiamo tu sei come tutti gli altri...e allora perchè vi considerano diversi? C'è un motivo vero e proprio? Eppure la bisessualità, così come l'omosessualità esiste da tempi molto antichi! 16:38 K - Ignoranza, è solo questo. Sono convinti che l'omosessualità ancora oggi sia una malattia e che la scienza la consideri ancora tale. In verità non è affatto così, tralasciando il fatto che sono gusti.. Se tu non vuoi vedere due donne o due uomini che si baciano, girati dall'altra parte e non rompere. L'omosessualità è stata tolta dall'elenco delle malattie nel 1987, ed è stato appurato che è un fatto puramente biologico. Dopo che sei nato, o sei gay, o nel mezzo, o sei etero, poi si vedrà più avanti. L'omosessualità poi come hai detto tu, esiste dai tempi degli antichi greci. E pensa te, a quei tempi erano anche tolleranti verso le persone omosessuali! Purtroppo è la paura del diverso... Certi soggetti non vogliono conoscere mai a fondo determinate persone per paura, secondo me. O perchè magari in loro c'è un piccolo istinto di omosessualità latente. Ma piccolo eh. 16:52 A- Dai un consiglio a tutti, omo, bi e etero. 16:54 K - Volete vivere bene? Trovate una persona che vi ami davvero, fregatevene dei giudizi.. E soprattutto, se una persona ha qualcosa in contrario contro il vostro orientamento, non dategli corda. Noi abbiamo una coscienza, loro no. Ringrazio Angy per l’intervista e per aver parlato del tema (perché altrimenti questo articolo non esisterebbe) e Kirin per aver spiegato il suo punto di vista. Ed ora, proseguendo la lettura, leggerete del progetto “It gets better”, delle mie opinioni a riguardo e della necessità che sento di sfatare alcuni miti. Settembre 2010: diversi giovani ragazzi negli Stati Uniti si tolgono la vita perché discriminati a scuola dai soliti bulli per via del loro essere omosessuale o perché presunti tali. Ragazzi diversi, con vite diverse, che abitavano in città diverse, ma accomunati dalla stessa sofferenza inflitta da gente che non ha meglio da fare che rovinar loro la vita. Ebbene sì, questi bulli (spesso raggruppati in maniera codarda perché da soli non valgono nulla), non si fanno problemi a insultare, picchiare, disturbare in ogni modo chi ha semplicemente un orientamento sessuale diverso dal loro. Perché è facile prendersela con il più debole, perché è facile prendersela con chi è ancora in fase di accettazione della propria sessualità ed è particolarmente vulnerabile. Perché è facile prendersela con chi non viene tutelato a sufficienza dalla società e continua ad essere considerato da molti come una persona che vuole trasgredire e non come una persona che vuole amare. Alla fine del 2010, a seguito di questa ondata di suicidi, nasce l’iniziativa “It gets better”. Quello che vuole fare questo movimento è ricordare che voi, giovani ragazzi gay in ascolto, non siete soli e la situazione migliorerà. Diventerete grandi, diventerete più consapevoli di quello che vi sta attorno e di voi stessi e bisogna muoversi per essere ancora presenti per quando questo cambiamento avverrà. Capirete che non siete sbagliati, ma è sbagliato chi vi critica per il vostro coraggio di essere voi stessi. Capirete che dietro all’odio ci sta gente frustrata o ignorante, che cerca una minoranza su cui sfogarsi. Si sono esposti in prima persona Jake Shears (Scissor Sisters), Ke$ha, Katy Perry, Zachary Quinto (attore della serie Heroes), ma anche gente di spessore come Hilary Clinton e Barack Obama, e tanti altri. Tutti i video sono disponibili su Youtube e il sito ufficiale è http://www.itgetsbetter.org/. Cosa significa questo? Che qualcosa si sta muovendo, che qualcuno si sta impegnando perché le cose cambino. E in futuro progetti e movimenti di questo tipo saranno sempre più presenti, perché solo con una campagna fatta bene si può cambiare una situazione resa difficile dalla gente ignobile e omofoba. In questi giorni c’è qualcuno che ha detto che “essere gay non è normale”. La normalità è un concetto astratto. Se essere normali significa essere eterosessisti e credere che gli eterosessuali abbiano un valore maggiore degli omosessuali, beh, è meglio essere anormali. Se essere normali significa discriminare le minoranze e comportarsi in maniera ingiustificata verso qualcuno che ha la sola colpa di amare, meglio non far parte di questa maggioranza. Se, invece, essere normali significa avere un comportamento che non ha nulla di sbagliato e che vi dà la possibilità di essere voi stessi senza fare del male a nessuno, allora siete normali. Siete normali quanto chi ha gli occhi marroni e chi ce li ha azzurri. Siete normali quanto chi ha i capelli biondi e chi ce li ha castani. Siete normali quanto chi preferisce una pizza margherita ad una pizza al prosciutto. Siete normali sia che voi siate eterosessuali che omosessuali. Ma ha ancora senso parlare di normalità nel 2010? Ha senso parlare di normalità quando ogni individuo è unico, particolare, con le proprie caratteristiche? Chi stabilisce cosa è normale e cosa no? Chi ha il diritto di dire chi è sbagliato e chi è giusto? Nessuno. Ma per chi avesse dubbi, la American Psychological Association ha definito l’omosessualità in questo modo: […]the American Psychological Association affirms that same-sex sexual and romantic attractions, feelings, and behaviors are normal and positive variations of human sexuality regardless of sexual orientation identity. Prima di concludere, vorrei sfatare brevemente alcuni miti. 1) L’omosessualità è naturale perché è presente in natura. È documentato e scientificamente provato, in particolare nel mondo animale. 2) L’omosessualità è sempre esistita e sempre esisterà. 3) Non è possibile cambiare la propria sessualità, la si può solo scoprire. Non esiste nessun caso documentato di persone che hanno cambiato sessualità. L’organizzazione mondiale della sanità si dissocia dalle terapie che fanno cambiare sessualità e diversi studi hanno dimostrato che esperimenti di questo tipo, oltre a non avere efficacia, hanno portato a depressione, infelicità e tentativi di suicidio. 4) Così come un eterosessuale uomo non può decidere di amare un altro uomo, un omosessuale uomo non può decidere di amare una donna. L’amore non è una scelta. 5) Non è chiaro quanto possano influire gli influssi esterni, ma pare chiaro che qualcosa (o buona parte) deriva dalla nascita. Nel 50-70% di casi in cui uno di due gemelli è omosessuale, l’altro lo è anche lui. Nel restante 50-30%, due gemelli, nati e cresciuti con la medesima educazione, hanno una sessualità diversa. Come fonte dell’1, 4, e 5 cito http://www.youtube.com/watch?v=haoW1DDVCb8, un video molto carino e di cui consiglio la visione (sottotitolato in italiano). Nel video originale sono presenti le fonti degli studi e il video è tratto dal pluripremiato documentario “For the bible tells me so” (http://www.forthebibletellsmeso.org). Per il 2 è semplicemente una constatazione che non ha bisogno di una fonte, è una conoscenza universale, ma potete rifarvi alla pagina in Wikipedia sull’omosessualità. Per quel che concerne il 3, mi rifaccio ad American Psychological Association, e precisamente a questa pagina http://www.apa.org/about/governance/council/policy/sexual-orientation.aspx. Vivete la vostra vita. Non ascoltate chi vi dice che non siete normali. Siate voi stessi. Diffidate da chi, in maniera ignorante, vi discrimina per il vostro orientamento sessuale. Combattete per poter esprimere la vostra persona nella sua totalità e non lasciatevi calpestare i piedi. It gets better. Ringraziamenti speciali: Lar, per avermi informato di quello che stava accadendo Angy, senza cui l’articolo non esisterebbe Kirin, per essersi prestato all’intervista e aver lottato per la causa Tutti gli utenti della Town che mi hanno mostrato il loro supporto in privato, in chat e nel forum. |
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