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Allora, escono...104,107,11,44 e 56!"
"Avete il 33?"
"Sto per mandare il 18!"
"Vado al 39!"
"E' già uscito il 101?"
No, non è la tombola di Natale.E nemmeno il superenalotto!
Anche se, certe volte, quando entro in cucina e sento chiamare i piatti, mi viene da dire "Bingo!".
Ebbene sì, il contesto è un ristorante, più precisamente uno steak-house (bisteccheria).
Hamburger, costate, specialità tex-mex, insalate...non dico il nome perchè, non si sa mai, esiste sempre il segreto professionale; io so oltretutto che in direzione sono molto fiscali.
Sia mai che divulghi segreti aziendali!
Ma, come promesso, devo scrivere un altro capitolo delle mie avventure.
Questo parte esattamente un anno fa.
So che molti di voi non sanno cosa c'è dietro al mondo del lavoro, e confesso che anche io, tutt'ora, non ho imparato tutto.
Però ho imparato a sopportare, a sottomettermi, a obbedire...anche quando vorresti urlare a tutti che stai facendo una cosa insensata!
Anche quando sei provocata e..e non puoi rispondere.
Eppure, sul lavoro, instauri dei rapporti consolidati, perchè ti ritrovi tutti i giorni con le stesse persone. Che da colleghi diventano amici.
Per me il lavoro è una seconda famiglia. Sì...c'è sempre il "parente serpente", ma ci sono sempre la mamma, la zia, il fratello più grande.
Tralasciando l'aspetto più bello e umano, veniamo un pò più nel dettaglio di questo lavoro.
E' tuo compito mantenere la divisa pulita, in ordine e stirata.
Possibilmente non stirate il cappellino!(Come ho fatto io una volta).
Niente smalto sulle unghie, nè braccialetti, collane, anelli. Almeno in teoria.
Sorriso sulle labbra e un aspetto ben curato. Poi è sempre relativo, perchè la domenica a pranzo abbiamo tutti le occhiaie...
Ora siete pronti!
Prego, iniziate a portare per 4/5 ore un peso di circa 2/3kg sulle braccia ...e a fare 12km al giorno di passeggiata veloce.
Quando lo farete senza far caso a vesciche e mal di schiena, avrete imparato il mestiere.
Certo, poi c'è la gara a chi porta più piatti, ma quello è un altro paio di maniche. Io? Io faccio Runner poco spesso, non è la mia specialità. Porto in media 4 piatti, anche se eccezionalmente arrivo a 5. La velocità non è mai stata il mio forte!
Cos'è un runner? Il cameriere che, durante il servizio, è addetto a portare i piatti in tavola. Runner viene dall'inglese RUN=CORRERE: ho detto tutto.
Comunque, sia per questa che per le altre mansioni che vi spiegherò in seguito, serve sempre una buona dose di cervello e tanta, tanta pazienza!
Immaginatevi una stanza con 200 tavoli.
Ogni tavolo ha un numero, ma i numeri sui tavoli non sono scritti.
In genere seguono un ordine, ordine ben preciso che devi sapere a memoria.
In caso contrario rischi di portare una bistecca ad un tavolo che aveva chiesto un'insalata.
Dov'è il problema? Con tutta probabilità chi ha pagato l'insalata si mangerà la bistecca, e chi ha chiesto la bistecca...inizierà a sbraitare poco dopo, quando si accorgerà che tutti quelli entrati dopo di lui sono già stati serviti!!
Chi glielo spiega che un imbecille ha servito la sua pietanza ad un altro signore?XD
Altra cosa importantissima è controllare che tutti i piatti escano contemporaneamente ad uno stesso tavolo.
Esempio: io ordino un hamburger e il mio amico un petto di pollo.
Mi aspetto di mangiare il mio panino assieme al mio amico, e non prima perchè l'hamburger è cotto in meno tempo!
Il Runner controlla anche queste cose...su ogni comanda c'è l'ordine riportato e si guarda che cosa ha ordinato un tavolo e se manca qualcosa.
Tempo permettendo.
Fine prima parte
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Chiudo qui perchè non voglio rendere noioso l'articolo, se avrà successo posterò il continuo. Alla prossima!
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