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molti esseri umani cercano per tanto tempo la felicità, senza rendersi conto che la vera felicità è quella che provano mentre la cercano, ma perché dico questo?
La vera felicità non si prova quando la si trova, ma quando la si cerca.
Quando ottieni qualcosa che pensavi potesse darti la felicità, non è mai come te l'aspettavi, ma quando vuoi quella cosa la credi molto più bella, e molto più interessante di quello che è realmente, e quindi continui a cercarla, finchè non la raggiungi, ma forse, sarebbe stato meglio non farlo.
Perché uso la parola cercare, e non la parola inseguire?
Sono due parole distinte, due verbi con un diverso significato.
Per inseguire si intende "correre dietro ad un qualcosa", ad un qualcosa che sai cos'è, un qualcosa di concreto, e già sai cosa ti aspetta se lo raggiungerai, quindi sei incerto se farlo o no, e sai già che non è come te lo aspettavi.
La parola cercare è diversa, è una parola avvolta nel mistero, di cui sai solo lontanamente cosa intende, e cosa più importante, sai solo lontanamente cosa stai cercando, ma è questo il bello, perché sai cosa stai cercando, ma non lo riesci a vedere, non sai cos'è, ed è proprio questo che rende felice una persona, il fatto di credere che quello che stai cercando sia come lo vuole quest'ultima, e sperare che sia così.
Perché ho fatto questa riflessione? Beh, perché anche io, come sicuramente tutti voi, ho provato a cercare la felicità, credendo che quel qualcosa che cercavo fosse eccezionale, unico nel suo genere, cosa che poi non è stato.
La parola felicità è semplicemente una parola che si può cercare, ma il momento che la trovi, beh, la felicità diminuisce, o peggio, svanisce.
Le mie riflessioni finiscono qui.
Un saluto da Bazinga!
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