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#2 Il Fiume Averno ( parte seconda )
I flutti vorticosi del Fiume Averno trascinavano i nostri amici, sia il salvato che il salvatore, verso il loro destino, un destino chiamato Gyarados.
Il serpente azzurro con gli occhi rossi arroventati li attendeva a fauci spalancate, con i suoi quattro denti pronti a divorarli brano a brano.
Marill riusciva a non affondare grazie alla sfera piena d’olio all’apice della coda. Egli con forza teneva le zampine di Shaymin e lo rassicurava dicendogli:
“Tieni duro, Shaymin! Ti salveremo!”
La corrente del fiume trasportava accanto a loro un lungo ramo d’albero al quale i due malcapitati s’aggrapparono saldamente come edera al muro. Il tronco ruotò, si mise di traverso e s’incastrò fra le due rocce tra loro e il Gyarados infuriato.
Nemmeno ebbero modo di prender fiato che il malvagio serpente d’acqua emise dalla gola un potente Iper Raggio che li mancò per poco, incendiando le poche foglie di quel fortunoso ramo.
“Piccolino! Pikachu! Aiutateci!” supplicarono ai loro compagni.
Ma, ahimè, né Chikorita con Foglialama né Pikachu con Codaccaio riuscirono a raggiungere Gyarados, il quale già s’apprestava a sferrare un altro attacco. Egli emerse dall’acqua con un salto aggraziato non ostante la propria mole come avesse le ali e, ruotando il capo per accumulare maggior energia, sferrò contro Marill e Shaymin un Fuocobomba così potente da farli sbalzare indietro di alcuni metri. In breve la corrente del fiume li riportò ad ancorarsi al tronco incastrato fra le rocce.
Shaymin terrorizzato si guardò intorno nella speranza di veder qualcosa che gli potesse essere d’aiuto. Scorse, sulla riva dove si erano rifugiati i suoi compagni più fortunati, alcune piante di gracidea in fiore.
“Pikachu, strappa dei fiori di quelle gracidee e dalle a Chikorita, ché è più vicino a me”
Shaymin seguitò:
“Piccolino, lanciami quei fiori con Foglialama, presto!”
Così fece Piccolino. Shaymin annusò le gracidee e di lì a poco una sfera di luce l’avvolse. Quando quel chiarore scomparve, Shaymin aveva mutato forma ed ora volava nell’aria al di sopra di Gyarados.
Senza indugiare, Shaymin attaccò con la mossa Dolcebacio che confuse assai Gyarados. Combinò questa con l’attacco Infuriaseme e Marill, con perfetto tempismo, lanciò Bora fino a congelare in parte il serpente d’acqua.
Ancora confuso e con poche energie, Gyarados s’immerse nelle profondità del fiume e non apparve più.
Shaymin raccolse Marill dalle onde e lo portò a riva. Ripresero fiato e forze. Shaymin riacquistò la sua forma Terra.
Piccolino non si perse d’animo e disse:
“Abbiamo fatto un buon lavoro di squadra. Ora non perdiamo tempo: il Bosco di Roveri non è lontano. Andiamo. Abbiamo ancora una missione da compiere!”
“Speriamo che ne valga la pena…” disse Marill.
“Sarà davvero importante il messaggio per Lucinda…” aggiunse Shaymin, la cui affermazione aveva piuttosto il suono di una domanda.
“Ash non ci avrebbe assegnato questo incarico pericoloso se non fosse stato più che certo della sua importanza. Dobbiamo fidarci di lui” affermò Pikachu.
Sul far della sera le cicale del Bosco di Roveri salutavano la luna già alta in cielo.
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Ho inserito l'immagine di Gyarados in versione shiny, mentre nel racconto è in versione normale.
Avrei intenzione di continuare ancora questo racconto con altre due puntate, suddivise ognuna in due parti. Vorrei sapere, per favore , se voi gradite una storia più lunga, più corta o se condividete il mio progetto.
Grazie a tutti voi!
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