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CreepyPasta - Spavento a Pranzo #Speciale postato da Chika (18:56 15/05/12) |
~ link diretto a questo articolo Salve, cari utenti!Come detto nel precedente numero, ho deciso di riprendere la rubrica di ShinyCelebi. Ebbene, dopo soli sei giorni dal quarto numero, in questo speciale posterò alcune chicche del web, che non riguardano i Pokémon. Ve ne posterò due,entrambe incredibilmente inquetanti. Vi ricordo che queste CreepyPaste non sono state scritte da me, e tantomeno tradotte. Non credo ci sia molto da dire, le Paste parleranno al posto mio. Buona lettura. Attenzione: se siete suscettibili e vi spaventate facilmente, vi consiglio caldamente di chiudere questo articolo. Uomo avvisato, mezzo salvato. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Ho una figlia di nome Rose che, come spesso succede, sta attraversando uno di quei periodi cruciali per la sua formazione caratteriale e psicologica.
Essendo io suo padre è normale che mi interessi particolarmente a lei in questi ultimi tempi. Il mio interesse è generato dal fatto che lei abbia appena 10 anni e, come molti di noi sappiamo, a 10 anni non si può avere un amico immaginario: ma lei ce l' ha! Rose è sempre stata la mia ossessione, la mia unica ragione di vita, mia moglie è venuta a mancare dopo 20 anni di matrimonio, portando con sè anche il figlio che aveva in grembo. Siamo rimasti solo io e lei, nella nostra modesta casetta di campagna, conducendo un' esistenza decorosa, esistenza stroncata dall' arrivo di Jackie. Così lo chiamava Rose. Da quando è arrivato lui anche l' unica cosa a me cara mi è stata portata via: non parla più con me, non esce quasi mai, si chiude da sola nella sua camera tagliandomi fuori dal suo mondo. Poche settimane fa ho contattato la mia psicologa al fine di aiutare quella povera bambina ed il suo povero padre. Il risultato fu vano dato che, secondo lei, ciò che vede la mia piccola non è riconducibile a nessun trauma o a qualsiasi malattia di alcun tipo. La notte la sento, sento che con la sua fievole voce invoca il suo nome come fosse una preghiera, ininterrottamente. Spesso scendendo le scale la trovo addormentata nei posti più strane assumendo le posizioni più contorte o, come spesso accade, seduta davanti alla tv, sintonizzata su un canale di statico, a sorridere, come fosse un programma comico; quando si accorge della mia presenza le uniche parole che escono dalla sua bocca sono «Jackie mi ha detto di guardarlo, a lui piace.» Le giornate sono diventate una m**** , nel mentre mia figlia sta peggiorando notevolmente: non dormo più, non mangio, non esco, non lavoro. Quanto tento di comunicare con Rose l' unica cosa che ottengo sono svariate offese, alcune molto pesanti, che nemmeno penso di averle mai insegnato. Mi lancia addosso ogni cosa che trova con lo scopo di ferirmi urlandomi contro < JACKIE TI VUOLE MORTO!> Oggi ho trovato un disegno, probabilmente fatto durante uno dei suoi svariati attacchi di collera, questo: Pare che disegnando si sfoghi particolarmente e, quando lo fa, riesco anche ad intraprendere una sorta di dialogo. Fu così che un giorno, mentre la vidi un' altra volta fissare un angolo in alto del muro, le dissi di disegnarmi ciò che vedeva, il quadro e le linee del muro sono opera mia perchè, secondo la psicologa, servirebbero a farla immedesimare meglio , il resto è tutta opera sua: Vi confido che dopo tutto questo io ho paura. Ho paura di mia figlia ma soprattutto di Jackie, di quell' essere oscuro ed abnorme che vuole uccidermi. Con ieri notte è già la terza volta che Rose mi ferisce mentre dormo. Spesso quando è lei a riposarsi mi sento in dovere di proteggerla da quella cosa, mentre lo faccio posso sentire chiaramente dei passi, i bicchieri rompersi, alcuni colpi violenti contro la porta seguiti dalla maniglia che sembra muoversi con rabbia. Non ho resistito, se fossi stato un altro minuto di più in quelle quattro mura sarei impazzito e, così, il giorno successivo uscii portando con me mia figlia. Dopo una lunga passeggiata seguita da un lungo silenzio ci fermammo in un campo. In preda alla disperazione scoppiai in lacrime, in quel momento Rose mi poggiò la mano sulla spalla e, sorridendo, iniziò a parlare: «Sai papà, tra me e Jackie c' è un rapporto particolare...», da lì in poi iniziò il discorso più rivoltante ed orrendo che le mie povere orecchie avrebbero mai potuto udire: mi raccontò di come conobbe il suo amico immaginario, dell' amore che era scoppiato tra i due, delle sevizie che lei stesse subiva e del piacere che ne traeva, sembrava di sentire una donna matura, non una bambina di appena 10 anni. «Così, papà, ora sai tutto, sai di me e Jackie e, come penso tu abbia già intuito, nel nostro mondo non c' è spazio per te: ho provato svariate volte a farti fuori anche se con scarsi risultati ma, finalmente, arriverà qualcuno a porre fine alla tua miserabile esistenza. Oh, che sbadata, è già qui!» Mi voltai, e le ultime parole che udii furono: «Papà, lui è Jackie. Jackie, lui è papà.» Niente da dire, questo è una classica CreepyPasta. Nonostante sia una storia molto inquietante, ho riscontrato alcune pecche. Prima di tutto, i tempi verbali. Il narratore inizia con un passato prossimo, per poi degenerare in un passato remoto. Entrambi tempi un po' ambigui, dato che il narratore è morto, e quindi sembra quasi che esso descriva l'avvenimento dall'Aldilà, o qualcosa di simile. Probabilmente è un errore di traduzione, oppure lo scrittore deve aver scritto la storia in tempi diversi. La seconda cosa è proprio il narratore. Sapete, fare come narratore il protagonista, che tralaltro muore, non è proprio piacevole da leggere. Bene, ora vi posterò in seguito la traduzione della Pasta In the Walls ( nei Muri ), tradotta dal " ~ Creepypasta Forum - Anton Semenov version ~" © [Mostra] Spoiler: testo nascosto L'anno scorso, mi sono trasferito in una nuova casa intorno al periodo estivo. Il trasloco procedette tranquillamente, e tutto stava semplicemente.. funzionando. Niente di rotto durante l'operazione, molti amici mi hanno aiutato, ho perfino trovato venti dollari nel divano!
Comunque, torniamo alla casa. Per il primo giorno o due, ho pensato che le cose non potessero andarmi meglio; la mia ragazza era stupenda, i miei amici erano felici, i miei stavano riaggiustando il loro rapporto. Tuttavia, non avevo realizzato - se non troppo tardi - che ero condannato a rimanere in questa prigione, dove sono anche ora mentre scrivo questa storia. La prima volta che è successo, ero nella mia stanza. Ero vicino alla mia xbox. Sai cosa intendo, in che altro modo puoi tirare dieci testate senza spendere una goccia di sudore? Stavo prendendo a calci un terrorista, quando ho sentito dei rumori al piano di sotto (la mia camera era al secondo piano). Sembrava che ci fosse qualcuno che correva da una stanza all'altra sotto di me. O meglio, correvano da una stanza all'altra battendo sui muri, continuamente e in modo fastidioso. "Hey, Jeff! Esci da casa mia, ho detto alle 3 in punto, idiota!" Il rumore cessò. Ho aspettato pochi secondi prima di tornare al mio gioco, ma era troppo tardi. Ero già condannato. L'ho visto raggiungermi troppo tardi... un carro armato. "Figlio di..." ho sospirato. I giorni immediatamente seguenti furono normali, non c'erano più suoni che non avrebbero dovuto esserci, solo i tubi, il riscaldamento, quel genere di cose. Però, dopo circa tre giorni, quell'idiota di Jeff si è intrufolato nuovamente in casa mia iniziando a battere sui muri. "Bene, non te ne andrai via così tranquillamente stavolta!" Urlai mentre mi precipitavo giù per le scale. Mentre scendevo l'ultimo scalino, ho visto qualcosa muoversi con la coda dell'occhio. Mi sono girato a guardare così velocemente che mi è venuto un colpo di frusta. "Oh, cavolo!" gemetti. Non avevo prestato la minima attenzione al fatto che tutto quello che c'era nella mia casa, era sparito. Dopo questo, la situazione è peggiorata. Quella stessa notte, quando mi sono sdraiato sul letto, il rumore è iniziato di nuovo. Non solo era aumentato, ma questa volta era nello stesso piano in cui mi trovavo. Ero certo di aver chiuso tutte le porte prima di salire in camera, quindi ero terrorizzato nel sentire qualcosa che sembrava distruggere la mia casa. Mi sono nascosto sotto le coperte - avevo davvero paura - mentre il rumore era sempre più vicino alla mia porta. Proprio mentre pensavo che qualcosa avrebbe sfondato la porta per massacrarmi, il rumore cessò. La mattina seguente ho preso la mia mazza da baseball per scendere dal letto: se qualsiasi cosa fosse, era ancora fuori dalla porta, l'avrebbe rimpianto. Non ho trovato niente, ma la mia casa era quasi distrutta. Praticamente ogni cosa era ribaltata, strappata, rotta, mancante, o peggio. Ho pensato di essere stato derubato. Ho chiamato la polizia, ma non hanno alzato un dito. Ma i rumori si sono fermati per circa una settimana, e questo mi ha reso le cose più facili. Ovviamente ero terrorizzato al pensiero che qualcosa potesse distruggere la mia nuova casa, ma almeno io stavo bene. Ma, certo, ho capito solo ora che non fosse un ladro, o Jeff, o i tubi nei muri... era la cosa DENTRO ai muri. Una settimana dopo l'incidente, è tornato. Questa volta era arrabbiato. Il rumore di un vaso che si rompeva al piano di sotto mi ha svegliato di soprassalto. Qualcos'altro si è frantumato mentre i pezzi del primo non avevano ancora finito di cadere, e mi sono sentito come preso in giro. Non molto dopo, ho iniziato a sentire altri rumori sui muri, più profondi e grotteschi. Provenienti dal loro interno, non c'erano dubbi. Ancora sdraiato sul letto, ho emesso involontariamente un piccolissimo, timido e lieve suono, e il rumore è cessato. L'udito più acuto mai visto, senza dubbio. Dopo un lungo momento di attento silenzio, ho smesso di trattenere il respiro, pensando fosse finita per il momento. Grosso errore, ho realizzato mentre i rumori iniziavano a correre su per le scale. Incredibilmente veloci, incredibilmente pesanti, tonfi, colpi e schianti contro il mio pavimento in legno. La bestia, come posso ora precisamente chiamarla, ha sfondato la mia porta con forza, mandandola dall'altra parte della stanza. Ma essendo una persona accorta, mi ero già nascosto sotto le mie sicure coperte. Il rumore di quel mostro che correva nella mia stanza, era vicino abbastanza da farmi male ai timpani, era l'esperienza più paurosa che ho mai vissuto in tutta la mia vita. Con un'improvvisa ondata di adrenalina, ho gettato la coperta in direzione della... cosa, colpendo direttamente in qualche modo la sua faccia. Chiunque - o qualsiasi cosa - fosse, era stordito. Ma non a lungo, e lo sapevo. Ho iniziato a muovermi attraverso la stanza, cercando di uscire dalla porta, scendere ed uscire fuori, dove avrei potuto attrarre l'attenzione di qualcuno. Ma quella notte, la fortuna non era dalla mia parte. L'ho capito mentre i miei capelli venivano afferrati da dietro di me e tirati con così tanta forza che pezzi di pelle venivano via con loro, in mezzo a un fiume di sangue. Prima che un urlo potesse uscirmi dalla gola, un essere scuro e senza capelli, che camminava con quattro arti e con un volto a cui mi è difficile pensare ancora, mi ha gettato a terra, spaccandomi la testa con il suo pugno, portandomi in un buio, accogliente sonno. ... Qualcuno di nuovo si è appena trasferito qui, ma non riescono a sentire nemmeno la mia esistenza, questi stupidi. Li guardo pazientemente, aspetto, ascolto, sperando che riescano a percerpirmi. Ma non riescono. Non me. Non ne vale la pena per loro. Forse se colpissi i muri... Leggendo questa Pasta, non ho riscontrato errori o altro. Mi è piaciuta parecchio, se devo dire. L'avevo già letta tempo fa, e mi aveva inquietata a tal punto che, quando di notte sentivo qualche rumore, accendevo immediatamente la luce, tastando il muro dietro al letto. Spero che questo Speciale sia stato di vostro gradimento. Enjoy ~ |
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