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Dopo il tragico attentato avvenuto ieri, finito con la morte di Melissa Bassi e con gravi ferite da parte di altre sei ragazze, l'Italia si ritrova a dover affrontare l'ennesimo terremoto.
Sono state percepite, infatti, diverse scosse di intensità differente tra le 04.00 e le 06.00. La scossa di maggiore intensità, nonché la prima scossa percepita, è avvenuta alle 04.04, con 5.9 sulla scala Richter.
I due, piccoli terremoti che sono venuti a seguito, hanno avuto un'intensità decisamente minore. Uno di 3.3 alle 05.35 e uno di 2.9 alle 05.44.
Il movimento di ogni scossa è durato una ventina di secondi. Nonostante l'epicentro fosse a San Felice sul Panaro, nel modenese, tutto il nord ha percepito la scossa.
Sfortunatamente, il bilancio dei morti ammonta attualmente a sette. A Sant'Agostino, in provincia di Ferrara, due operai hanno perso la vita durante il crollo di una fabbrica di ceramica, mentre un terzo operaio è deceduto per colpa del crollo di un tetto. A Ponte Rodoni di Bondeno, grazie alla caduta di un capannone, un operaio marocchino di soli ventinove anni è stato ritrovato sotto le macerie. Nel bolognese, una donna di 37 anni è morta di infarto, probabilmente per lo spavento. Stessa sorte per un'ultracentenaria di Ferrara. Purtroppo, alle 12.15 è stato ritrovato il settimo morto: un anziano signore morto a Ferrara.
Come se non bastasse, numerosi edifici, storici e non, hanno subito ingenti danni.
Dato che nessuno, nè su Facebook nè in televisione, ha aperto pagine dedicate a quei poveri disgraziati, alcuni di essi erano padri di famiglia, credo che sia giusto commemorarli. Anche con un minuto di semplice silenzio.
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