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Con il diffondersi delle nuove tecnologie, come per esempio il cellulare o il computer, si sono aggiunte molte parole al nostro vocabolario. Certo, un secolo fa non potevano esistere parole come ' postare ', ' uppare ' e via discorrendo.
Sfortunatamente, nella nostra lingua parlata e scritta tendiamo a utilizzare parole semplici, di facile comprensione. Le altre parole, più antiche o più complesse, cadono lentamente nel "dimenticatoio", diventando sempre meno utilizzate. Credo quasi nessuno di voi abbiano mai sentito, da un proprio genitore o da qualche amico, sentire delle frasi simili.
« Che vergogna! Quell'uomo è proprio esecrabile. », oppure « Cavolo, ho visto una ragazza che si muoveva in modo terribilmente procace! »
Proprio per questo, la Società Dante Alighieri, che dal 1889 ha come scopo quello di tutelare ed unificare la lingua italiana, ha lanciato la campagna "Adotta una Parola!", in collaborazione con quattro, grandi dizionari della lingua italiana, selezionando alcune parole a "pericolo di estinzione" .
Adottare una parola è facile e gratuito: vi basterà accedere al sito, scegliere una parola tra le tante disponibili, e impegnarsi ad utilizzarla ogni volta che si presenta l'occasione, oppure a segnalare un probabile uso scorretto; potrete addirittura registrare il nuovo significato che la parola ha via via conquistato. Riceverete anche un "certificato di adozione", che sarà valido solo per un anno.
Anche io ho adottato una parola, e la mia scelta è caduta su perticare. Trovo sia una parola buffissima e, inoltre, non l'avevo mai sentita prima d'ora. :-P Quindi, come "genitore adottivo", mi impegnerò a salvaguardarla ed a utilizzare quando mi si presenterà l'occasione.
Per adottare la vostra parola, cliccate sul seguente indirizzo. Il Dante | Il mondo italiano - Adotta una parola
E voi? Che parola avete preso sotto tutela? Ci terrei a sentire le vostre opinioni su questa campagna e sull'articolo. Grazie.
Enjoy ~
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