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E fu così che, dopo alcuni anni dorati, iniziò la decadenza di Apple... la storia si ripete...
Il brevetto di Steve Jobs è stato annullato dallo United States Patent and Trademark Office. Stiamo parlando del brevetto che in linea generale definisce il multitouch e le azioni ad esso correlate, fra cui il celebre pinch to zoom che valse a Apple la vittoria in diversi procedimenti legali, non ultimo quello contro Samsung tenutosi in California.
Questo brevetto è stato anche usato nella causa contro Motorola; il giudice Posner, dimostrando di essere un uomo vero (tanto per far riferimento ad una massima di Confucio), aveva reputato non valida la proprietà intellettuale in questione, al contrario di molti colleghi.
L'invalidazione non è ancora definitiva, sarà oggetto di una complessa procedura di verifiche e controverifiche che potrebbe anche sfociare in un nulla di fatto...
Da notare che il provvedimento segue a breve un altro analogo in cui l'USPTO ha messo fuori gioco il brevetto sul Rubber-banding, ossia l'effetto a elastico degli elenchi di contenuti che scorrono verso l'alto o il basso.
Denominatore comune a entrambe le decisioni sarebbe l'esistenza di casi di prior art, ossia di sistemi analoghi di uso del display touch a tocco multiplo, che magari erano meno popolari però esistevano già prima della nascita dell'iPhone. Se il primo giudizio dovesse essere riconfermato per Apple si tratterebbe senza dubbio di un bel colpo, perché rischierebbero di andare all'aria molte cause ancora aperte.
Apple ha al suo attivo ancora centinaia di brevetti che riguardano l'interfaccia, ma il brevetto di Steve Jobs però aveva un sapore particolare visto il soprannome che porta.
PS: Per chi non lo sapesse, puoi zoommare al massimo sull'immagine con il pulsante in basso a destra della stessa.
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