Apple ha violato con l'iPhone tre brevetti di proprietà di Nokia e Sony. L'ha stabilito la Corte Federale di Wilmington, nel Delaware, e ora seguirà un secondo processo per determinare l'ammontare dei danni che l'azienda di Cupertino dovrà pagare.
I tre brevetti sono il numero 6.427.078 relativo all'integrazione della fotocamera in un telefonino, il numero 6.070.068 sulla gestione delle telefonate e il 6.253.075 sul rifiuto di una chiamata con re-indirizzamento automatico alla casella vocale.
In sostanza sia Sony sia Nokia hanno venduto a MobileMedia Ideas i brevetti che secondo loro erano stati violati da Apple, commissionando a questa società di comodo l'incarico di denunciare la trasgressione e gestire il procedimento legale fino all'incasso della multa. Così facendo le due aziende incasseranno una percentuale dell'ammenda e quindi avranno il loro tornaconto, senza spese legali. Inoltre non rischiano contro-denunce o le altre complicazioni legali che per esempio stanno affrontando sia Apple sia Samsung nei processi che le vedono protagoniste.