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La settimana scorsa è stato pubblicato un articolo scientifico sulla rivista Surgical Neorulogy International.
L’autore, il professore Sergio Canavero, spiega la possibilità di fondere due diversi tratti di midollo spinale usando materiali chimici detti fusogeni che permettono di ricostituire parti di fibre nervose tagliate. Secondo quello che è emerso da una sua intervista a OGGI, il trapianto di testa sarà possibile effettuarlo fra due anni.
Il Progetto è chiamato Heaven/Gemini ovvero Head Anastomisis Venture with Cord Fusion.
Esso consiste nel taglio del midollo spinale fra la quinta e la sesta vertebra cervicale con una lama ultra-tagliente. Per favorire il processo di unione dei prolungamenti nervosi recisi del donatore, con quelli del ricevente, vengono usati i fusogeni. Infine, uno stimolatore elettrico viene applicato sul midollo spinale appena ricomposto per stimolarne il funzionamento.
I candidati ideali alla donazione di testa sono coloro che hanno perso la vita per trauma cranico oppure per ictus fatale, mentre i riceventi potranno essere degli individui con serie malattie neuromuscolari degenerative o tetraplegici.
Tutto ciò dovrà essere eseguito in una sala operatoria sterile, in ipotermia, e con la presenza di due équipe di chirurghi.
Tuttavia questo progetto è complicato da realizzare poiché verrebbe infranta la legge; essa vieta il trapianto di cervello perché potrebbe causare effetti negativi ancora sconosciuti, quindi imprevenibili.
La vostra opinione riguardo questo argomento è fondamentale, perciò invito chiunque a commentare questo articolo.
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