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Ieri, Mercoledì 26 Giugno, a New York si è tenuto un incontro tra il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, con la Corte Suprema per discutere e approvare una legge che riguarda i matrimoni gay.
Secondo quest’ultima, la legge che fino ad ora vigeva sugli Stati Uniti era ingiusta poiché violava il quinto emendamento della Costituzione sulla difesa delle libertà individuali quindi la nuova legge riguardante i diritti degli omosessuali sancisce la parità dei matrimoni etero con quelli omo. Essi hanno gli stessi diritti fiscali, sanitari e contributivi.
I matrimoni gay sono legali in 12 Stati USA, grazie a questa legge, ora potranno vivere alla pari degli eterosessuali. Sin dall’anno del 1996, tutti gli eterosessuali avevano una legge che tutelava i loro diritti. Questa negava ogni beneficio di legge a livello federale a coppie omosessuali sposate negli stati che autorizzano le nozze gay.
Nel programma elettorale di Obama del 2008 era prevista l’abrogazione della legge del ’96. Riconoscente del proprio lavoro egli ha postato un commento su Twitter: “Love is love”. Secondo lui questa sentenza è un passo storico verso la parità dei matrimoni, inoltre ringrazia la Corte Suprema per la scelta e continua a scrivere: “Oggi è stata cancellata la legge discriminatoria che trattava le coppie gay innamorate e impegnate come cittadini di serie “B” ”.
A Manhattan, in seguito alla pubblicazione del giudizio della corte suprema, un centinaio di persone in un bar festeggiano questo traguardo. Secondo alcune interviste dell’ANSA a dei testimoni è emerso che ieri è stata una giornata storica perché è stata conclusa una dura lotta per i diritti degli omosessuali. E’ stato detto che il presidente ha svolto un ruolo fondamentale per questa lotta e senza il suo appoggio questa giornata sarebbe rimasta solo un sogno.
Nel rispetto dei diritti degli omosessuali, voi cosa ne pensate?
Se l’Italia decidesse di ispirarsi a questa legge per modificare quella attuale, voi sareste d’accordo?
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