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Il 19 giugno è morto James Gandolfini, il quale era diventato famoso in tutto il mondo per aver interpretato il ruolo di Tony Soprano, il boss mafioso della serie tv I Soprano, che gli ha portato la conquista di ben tre Emmy Award come migliore attore.
Ora, nel caso di Gandolfini, non ci sono state conseguenze sceniche particolari, dato che non vi erano serie tv o film in atto (non ancora annunciati).
Però la sua morte, improvvisa tra l'altro, mi ha portato a riflettere su come facciano i registi, a continuare le loro opere, serie tv o film che siano, quando qualora accada, muoia un attore che interpreta un ruolo importante.
Tra le ricerche effettuate, sono emersi questi metodi maggiormente usati.
Exit Strategy:
È un copione alternativo alla storia principale, oppure semplicemente complementare, per spiegare un avvenimento improvviso e non stravolgendo totalmente la storia della serie/del film.
Adottata con l'attore Larry Hagman, interprete dello spietato magnate J.R. Ewing, della serie tv Dallas, morto per un cancro nel novembre scorso.
Nel caso di Larry Hagman, si era a conoscenza fin dal principio della sua malattia, dato che anche in passato aveva avuto un cancro, che sembrava essere stato sconfitto. Dunque la regia, era al corrente di ciò.
L'Exit Strategy oserei dire che venga usata quando non si può contare sulla salute e sulla vita dell'attore che interpreta un ruolo particolare.
Apparizione invisibile:
Si tratta praticamente della apparizione solo audio di un personaggio.
Nel caso specifico abbiamo Darlene Conley, interprete di Sally Spectra in The Bold and the Beautiful, morta nel 2007 per un tumore allo stomaco.
Infatti, nella serie, viene solo nominata tra i vari personaggi, oppure tramite lettere e/o chiamate.
Sostituzione effettiva:
Come da titoletto, si tratta della sostituzione fisica dell'attore.
Non vi sono molti esempi riscontrati, ma ci tengo a portare l'attenzione del film post-morte di Heath Ledger, The Imaginarium of Doctor Parnassus, film che Ledger non poté finire perché morì nel 2008 per un mix di medicinali.
In questo caso, più che una scelta di marketing, è stata una scelta di memoria.
Difatti il film è stato continuato per rendere grazie alla memoria dell'attore scomparso, e fu sostituito da ben tre attori, quali Johnny Depp, Colin Farrell e Jude Law, tutti per la parte di Tony.
Per completare alcune scene si usò la computer grafica, ma per il resto si usò solo la recitazione dei tre attori. Per giustificare il cambio di attori, nella storia vi è l'elemento che ogni qualvolta Tony passa lo specchio, il suo volto cambia.
Computer Grafica:
Praticamente, manomettere le scene girate con una controfigura e metterci il volto dell'attore.
Operazione molto dispendiosa, e dunque difficilmente adottata dai registi.
Il caso più famoso fu quello di Brandon Lee, che morì proprio durante le riprese de Il Corvo, causa una pistola difettosa.
La sceneggiatura fu cambiata, e le rimanenti scene furono completate in computer grafica.
Anche se completare il film in questo modo si è rivelato molto costoso, gli incassi nei cinema di tutto il mondo ripagò la spesa abbondantemente.
Questo è tutto. E voi? Siete a conoscenza di altri metodi/altre precauzioni?
Esponete la vostra con un commento.
Saluti, Audino.
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