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Spesso sottovalutiamo il lavoro del giornalista che anche se non sembrerebbe, è sottoposto ad un enorme stress.
Ogni notizia su cui scrive deve essere minuziosamente controllata e verificata, andando a fare ricerche su fatti ed avvenimenti.
Purtroppo, non sempre è così e soprattutto al giorno d’oggi, ci ritroviamo con giornalisti che riciclano le stesse notizie apportando solamente modifiche qua e là.
“Cosa c’è di male, quella è la notizia, non si può mica cambiarla.”- direbbe la maggior parte di voi.
Non avete torto, ma voglio portare all’attenzione il caso della ragazzina di 11 anni Giada Lunardon, morta di leucemia e a detta delle maggiori testate di stampa, per via di un episodio di razzismo da parte di un donatore americano.
Difatti la notizia riportava che il suddetto donatore si fosse rifiutato di donare il midollo alla ragazzina perché non americana.
La notizia saltata qua e là da giornale in giornale, è poi in seguito stata portata in televisione e purtroppo si tratta di una colossale bufala!
Secondo dichiarazioni che avrebbe dato il padre della fanciulla, non ci sarebbe nessun donatore americano, nemmeno hanno cercato così lontano, ma v’era un donatore tedesco ben volenteroso a donare. Purtroppo la bambina non poteva ancora ricevere il midollo, cause complicazioni di salute e nonostante ciò il donatore teutonico si è dimostrato ben disponibile a donare il midollo non appena la ragazzina fosse stata abbastanza in forze per riceverlo.
Dunque la notizia errata riportata è partita di fondo da una mancata e accurata ricerca delle informazioni.
Cosa ancor più grave è stata l’azione Mediaset. Infatti una giornalista della stessa rete, avrebbe modificato liberamente l’intervista che i genitori le hanno concesso.
Intervista che a detta della giornalista e a convinzione dei signori Lunardon, doveva informare e incoraggiare alla donazione di midollo, per salvare vite e sfatare i miti sul dolore che si avverrebbero al prelievo dello stesso.
Così non è stato, dato che nel servizio andato in onda al tg viene modificato a fini giornalistici la notizia, con l’obiettivo di fare solamente scalpore e non di riportare e propagandare la donazione del midollo osseo.
Il video in questione è il seguente:
Il video anche se riportante la verità (riguardante il donatore tedesco), non ha assolutamente i fini propagandistici per la donazione di midollo, e il tutto viene oscurato dall’indignitosa notizia di razzismo.
Oltre ad essere uno scandalo, viene il dubbio che qualunque notizia ci venga trasmessa sia in realtà gonfiata o del tutto falsa.
Dunque il mio appello è quello di fare sempre ricerche su quello che si legge, anche se non si è giornalisti.
Profilo del padre della ragazzina riportante la “lettera”
E se volete info sulla donazione di midollo
E sulla donazione in generale
È tutto, saluti.
Audino
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Giornalismo: una caccia al tesoro postato da Audino (18:12 14/08/13)