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Salve, amici towniani.
Chi è nato negli anni '90 o giù di lì dovrebbe già sapere di cosa si tratta, e probabilmente avrà anche sospirato. DuckTales, serie televisiva a cartoni animati della Walt Disney Company, avrà un rilancio previsto per il 2017.
Ma andiamo con ordine: intorno agli anni '80 la Disney cercò seriamente di affermarsi nel mercato dell'animazione televisiva sulla scia del suo successo cinematografico. Più precisamente, di tale compito venne incaricata la Walt Disney Company, ramo dell'azienda che si occupa, per l'appunto, dei prodotti per la televisione.
Dopo qualche tentativo dal successo appena apprezzabile, nel 1987 arrivò il boom di DuckTales che risuonò prima in tutti gli Stati Uniti e dopo un anno anche in Europa (Italia compresa).
Il cartoon, ambientato nell'immaginaria città di Paperopoli, era ispirato alle storie del fumettista Carl Barks e raccontava le avventure di Qui, Quo e Qua e del loro ricco zio, Paperon De Paperoni, incaricato di occuparsi di loro mentre Paperino lavorava in giro per il mondo come marinaio.
Inoltre era presente una moltitudine di personaggi secondari, come il pilota di aerei Jet McQuack, il maggiordomo Archie, il genio Archimede Pitagorico, la tata Bentina Beakley e sua nipote Gaia. Poi c'erano tutti quelli che invece ricoprivano il ruolo dei cattivi, come la strega napoletana Amelia, la Banda Bassotti e Mamma Bass ed il perfido rivale in affari di zio Paperone, Cuordipietra Famedoro.
Ebbene, tutta questa folta miriade di personaggi si appresta a tornare sul piccolo schermo con la viva speranza che il successo della Disney possa ripetersi con le nuove generazioni di pubblico e, perché no, con i nostalgici (ormai) adulti.
Infatti, il cast di personaggi è stato già riconfermato per il reboot del 2017 che, come è stato annunciato, ripercorrerà le orme della serie originale anche per quanto riguarda l'avventura e l'umorismo.
Qualche domanda che ci possiamo porre riguarda l'inserimento di nuovi personaggi e (cosa ancora più interessante secondo me) se i disegni saranno fatti in tecnica tradizionale, come per la serie originale, oppure si passerà alla grafica computerizzata.
Per quanto riguarda quest'ultimo dubbio, giacché sento vibrare le corde dei ricordi dell'infanzia, personalmente preferirei i bei vecchi disegni su carta, ma è difficile immaginare una Disney che scelga di rinunciare alla riduzione dei tempi e dei costi di produzione offerti dalla CGi.
E voi? Vi ricordate di DuckTales? Che ne pensate di questo reboot? Se volete, come al solito, ditelo con un commento. Intanto vi ripropongo il video con la vecchia e indimenticabile sigla italiana.
E' tutto. Arrivederci al prossimo articolo.
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