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Salve, amici towniani.
Rieccoci a parlare di cattivi. Per questo articolo ho scelto un personaggio proveniente dalla serie televisiva fantasy statunitense C'era una volta (Once upon a time, in originale): Tremotino.
C'era una volta narra degli abitanti della cittadina di Storybrooke, nello stato del Maine, che sono inconsapevolmente personaggi delle fiabe catapultati nella realtà da un maleficio della Regina Cattiva di Biancaneve (ora sindaco di Storybrooke). L'unico a sapere la verità tra gli abitanti è Hanry, figlio adottivo del sindaco, che per ristabilire l'ordine decide di trovare la sua madre naturale, Emma Swan, la quale è destinata a diventare la Salvatrice.
Questa è, a grandi linee, soltanto la trama della prima stagione del telefilm, ma basta a introdurvi il villain di cui vi voglio parlare.
Tremotino, interpretato dall'attore Robert Carlyle, è la rivisitazione di un personaggio dell'omonima fiaba dei fratelli Grimm, ma presenta dei tratti distintivi che rendono questa sua "versione" del tutto particolare e inedita, come spesso accade per i protagonisti di questa serie.
Il Tremotino di C'era una volta è il Signore Oscuro, un potentissimo mago che stringe accordi con gli altri personaggi, i quali si rivolgono spesso a lui nelle situazioni più disperate. Nonostante egli li avverta con la celebre frase "la magia ha sempre un prezzo" ed abbia più volte dimostrato quanto caro quel prezzo possa essere, nessuno sembra poter fare a meno di rivolgersi alla scorciatoia offerta dal suo potere. A Storybrooke Tremotino diventa il distinto Mr Gold, proprietario del banco dei pegni e abitante più facoltoso della città.
In un mondo come quello delle fiabe la linea che separa il bene dal male è sempre ben definita ed è facile distinguere gli eroi dai cattivi. Anche chi riesce a superare quella linea lo fa sempre con estrema difficoltà, attraversando scelte tormentate.
Ebbene, a Tremotino quel confine è del tutto indifferente: il suo potere sconfinato gli permette di balzare continuamente da un'alleanza all'altra, di schierarsi talvolta coi buoni e talvolta coi malvagi. Ma allora è davvero un cattivo a tutti gli effetti? Sì, il più viscido e subdolo.
A qualunque schieramento appartenga, chi entra in affari con lui sarà quasi certamente ingannato e finirà per contribuire al tornaconto personale del mago.
Più che la magia, l'arma più importante di Tremotino è il controllo che riesce ad esercitare sui personaggi e sugli eventi che lo circondano, rimanendo sempre un passo avanti agli altri.
La prova di questo risiede nel suo punto debole fondamentale, un oggetto che dà, a chi lo possiede, il potere di controllare il Signore Oscuro e di costringerlo a fare qualunque cosa. Un oggetto che Tremotino deve assolutamente possedere e tenere nascosto affinché non gli accada esattamente ciò che lui fa gli altri: essere usato per scopi personali.
Le ragioni che vi ho esposto bastano a fare di lui un cattivo molto interessante, ma presenta numerose altre sfaccettature che evito di anticiparvi qualora vogliate iniziare a seguire il telefilm.
Come al solito vi invito a dire la vostra sul personaggio nei commenti e vi chiedo consigli sui prossimi personaggi da trattare e critiche per migliorare la rubrica.
Grazie e arrivederci al prossimo articolo.
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