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Salve, amici towniani.
Ben ritrovati ad un nuovo articolo della rubrica "Il fascino...". Stavolta tocca ai cattivi ed ho deciso di parlarvi di un personaggio che mi è stato suggerito da fiammetta1993, che ringrazio.
Il villain in questione è Scar, dal famoso film d'animazione "Il re leone" della Walt Disney.
Anche se dubito che tra voi ci sia qualcuno che non abbia mai visto Il re leone, per evitare anticipazioni premetto che dirò alcune parti fondamentali della trama del film.
La carriera da cattivo di Scar comincia quando suo fratello Mufasa, Re della savana in carica, diventa padre con la nascita di Simba, il protagonista del film. Con l'arrivo di Simba, Scar perde il diritto di successione al trono e quindi, non riuscendo ad accettare la nuova situazione, dà inizio ad un complotto in cui sarà affiancato dalle iene Shenzi, Ed e Banzai .
In una memorabile e abbastanza cruenta scena, Scar riesce ad uccidere Mufasa e, successivamente, riesce anche a liberarsi di Simba, il quale si allontanerà dal branco convinto di essere colpevole della morte di suo padre.
Pur essendo un tipico cattivo da cartone animato, con tanto di sembianze animalesche, Scar è uno degli antagonisti più apprezzati ed odiati della cinematografia Disney e non solo.
La fonte della sua malvagità è la sete di potere, ed è proprio su questo tratto del personaggio che voglio soffermarmi.
Il tipo di potere a cui Scar ambisce è il cosiddetto "potere fine a sé stesso", cioè quello che non ha obiettivi precisi se non quello di gratificare chi lo detiene e permettergli di imporre la propria volontà.
Di tutte le forme in cui il potere può essere esercitato questa che Scar mette in atto è la più pericolosa poiché non è controbilanciata da un senso di responsabilità. Egli non vuole governare davvero e non gli importa di dover prendere decisioni secondo dei criteri, ma vuole solo occupare una posizione di dominio su tutto e tutti.
Durante il film si possono vedere chiaramente gli effetti di tutto questo, soprattutto quando il comando finisce nelle mani (o zampe) di Scar, che è talmente corrotto da sacrificare la sua famiglia pur di spuntarla. Le terre del branco, con la sua salita al trono, si ritrovano ad affrontare un periodo di carestia senza precedenti ma, nonostante questo, il perfido leone continuerà fino alla fine a badare solo al suo status di sovrano.
Come villain del cinema, Scar deve la sua popolarità non solo all'infamia con cui è caratterizzato, che giunge al culmine nelle ultime scene in cui appare, ma anche al fatto di essere un cattivo "politico".
Infatti, nella sua ascesa al potere, ricorda molto i più famosi dittatori del '900: Mussolini, col quale condivide l'ambizione di sovvertire una monarchia, Hitler che, come lui, ottenne il potere prendendoselo con la forza, ed infine ricorda Stalin quando promette terre e cibo ai suoi sostenitori (le iene), che si lasciano abbindolare.
Scar non è forte come suo fratello Mufasa, né nel fisico né nello spirito, e sa che non può ricoprire il ruolo di capo senza far leva sull'astuzia, mentendo e ingannando chi è più ingenuo.
Insomma, con Scar la Disney ha creato un cattivo molto "cartoonesco" e inquietante per i bambini ma, allo stesso tempo, abbastanza profondo per resistere alla crescita degli spettatori, che anche da grandi continuano ad avere un certo timore verso di lui.
Anche per stavolta è tutto gentili lettori. Come al solito siete invitati a dire la vostra sul personaggio trattato con un commento. Inoltre accetto volentieri consigli sui prossimi personaggi da trattare e critiche per migliorare la rubrica.
Hakuna Matata e arrivederci al prossimo articolo.
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