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Salve, amici towniani.
Trenta anni e non sentirli. Quello di Dragon Ball è un brand che da quando è nato, nel 1985, non ha fatto altro che incrementare il suo successo, conquistando di volta in volta il pubblico delle nuove generazioni.
La prova di questo sta nelle continue ristampe del manga di Akira Toriyama, nell'incessabile ri-trasmissione televisiva degli episodi dell'anime e nell'enorme affluenza di persone nelle sale all'uscita di ogni nuovo film di Goku e compagni.
Alla luce di tutto questo non dovrebbe sorprendere la notizia, giunta da pochissimo, di una nuova serie animata dal titolo originale Dragon Ball Chou, che prenderà il nome di Dragon Ball Super per noi occidentali.
Tutto ciò che si sa, dato che non sono state ancora rilasciate immagini, è che la serie sarà trasmessa su Fuji Television a partire dal mese di Luglio 2015, ogni Domenica sera alle 21:00 (ora locale).
Ciò che può scatenare l'entusiasmo dei fan sono due elementi che rendono la news molto succulenta: il primo è che la trama dell'anime è scritta da Akira Toriyama stesso, il secondo è che gli eventi narrati si collocheranno cronologicamente dopo la saga di Majin Bu, la quale costituisce l'epilogo di Dragon Ball Z.
Insomma, per chi non l'avesse capito, possiamo affermare che Dragon Ball Super sarà il vero e proprio seguito della saga di Dragon Ball. Infatti, dopo la fine di Dragon Ball Z sono state mandate in onda altre due serie, Dragon Ball GT (1996) e Dragon Ball Kai (2009), tuttavia la prima non è considerabile canonica a tutti gli effetti, in quanto il filone narrativo non fu curato da Akira Toriyama, mentre la seconda non è un seguito, ma una sorta di reboot di Dragon Ball Z.
Personalmente, anche se non sono tra i fan più sfegatati di Dragon ball, accolgo abbastanza con piacere questa notizia. Non mi preoccupa il fatto che un sequel possa andare a rovinare qualcosa dell'opera originale in quando si tratta di un manga/anime che non ha mai puntato sulla coerenza, anzi l'ha sempre messa un po' da parte per dare spazio alla spettacolarità e al divertimento.
Tuttavia c'è da dire che siamo reduci da un'iniziativa molto simile che si è dimostrata essere fallimentare: mi riferisco a Mila e Shiro il sogno continua, per la quale sento di non dover dire che si tratta di un'opinione personale, dato che è oggettivamente pieno di errori e incongruenze. Però, in questo caso, si potrà contare sulla vigile supervisione dell'autore originale in persona, il che non è cosa da poco.
E voi cosa ne pensate? Ditelo pure con un commento.
Grazie dell'attenzione e arrivederci al prossimo articolo.
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