~ link diretto a questo articolo
Salve a tutti,
oggi scrivo questo articolo per parlare di un argomento in particolare: l'inquinamento nelle spiagge. Argomento di attualità che ho pensato di trattare dal momento che siamo in estate!
Il mare di Vernazza, 5 Terre, dal Castello-Torre dei Doria.
La Guida Blu di Legambiente, nell'edizione 2015, conferma il trend: la qualità delle spiagge che si affaccia sul Mare Nostrum migliora.
Essa è un'ottima notizia per tutti: per il Paese e per l'incremento del turismo (sia da parte del popolo italiano che di quello straniero).
Tutto questo grazie ad alcuni piccoli accorgimenti, attuati da diversi comuni marittimi.
In che modo? San Vito Lo Capo (Trapani) crea il piano regolatore acustico per temperare gli eccessi della movida. Vernazza (La Spezia) e Pollica (Salerno) redigono la mappa dei colori urbani per mantenere il filo della tradizione. A Camerota (Salerno) si fa il pieno della raccolta di plastica e Posada (Nuoro) organizza le navette per la mobilità sostenibile.
Ma per avere un buon mare bisogna fare ancora di più. E' necessario ridurre l'impatto ambientale del territorio. Per avere un'acqua pulita bisogna tenere un terreno interno pulito.
Molti Comuni stanno già migliorando le tecniche di intercettazione degli inquinanti, ma tutto ciò non basta ancora: il livello complessivo di qualità delle acque interne è lontano dalle richieste di Bruxelles, dal 2016 sarà obbligatorio tenere regolarizzato il territorio.
Voi che ne pensate? Si risolverà davvero il problema dell'inquinamento nelle spiagge?
E visto il periodo, ricordate: non lasciate bicchieri e piatti di plastica in spiaggia! Raccogliete sempre tutto e gettate nei rispettivi cestini differenziati! I pic-nic al mare sono bellissimi... e se la spiaggia è pulita lo sono ancora di più! :)
Arrivederci, al prossimo articolo.
|