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Premio Nobel 2016 postato da eli (15:20 14/10/16) |
~ link diretto a questo articolo Dal 3 al 13 Ottobre sono stati annunciati i vincitori del Premio Nobel 2016.Che cos’è il Premio Nobel? Il premio Nobel è un’onorificenza attribuita a persone che si sono distinte per il proprio lavoro e/o per aver apportato importanti benefici all’umanità in determinate discipline. Fu istituito da Alfred Nobel e si svolse per la prima volta nel 1901, assegnando premi per la pace, per la letteratura, per la chimica, per la fisica e per la medicina. A queste, premiate tutt’oggi, si è aggiunta nel 1969 l’economia. Passiamo adesso a vedere chi sono i vincitori di questo ambito riconoscimento per l’anno 2016 e le motivazioni che li hanno resi meritevoli. PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA (O FISIOLOGIA)
Yoshinori Ohsumi
Yoshinori Ohsumi è un biologo giapponese che lavora come professore onorario all’Istituto di Tecnologia di Tokyo. Lo scienziato è stato premiato per i suoi studi sull’autofagia : un procedimento grazie al quale una cellula può degradare alcune sue parti danneggiate o inutili per poi ricavarne nutrienti o espellerle direttamente. In particolare, Ohsumi è riuscito ad individuare i geni essenziali per questo processo grazie ad esperimenti sul lievito ed a trovare un corrispettivo nell’organismo umano (studio in fase di sviluppo). L’importanza di questi studi è riscontrabile anche nel fatto che mutazioni dei geni dell’autofagia possono causare malattie genetiche e, grazie alla scoperta dello scienziato, adesso sono individuabili. Sono già in corso delle ricerche per sviluppare dei farmaci che possano intervenire sui processi di autofagia e sui vari disagi che il malfunzionamento di quest’ultimo comporta. PREMIO NOBEL PER LA FISICA
David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz
David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz sono tre fisici inglesi premiati per “le scoperte teoriche sulle transizioni topologiche di fase e per le fasi topologiche della materia”. Per chiarire le idee ai più: si tratta di uno studio perlopiù teorico su comportamenti bizzarri e controintuitivi della materia. In particolare hanno posto l’attenzione sui fenomeni a cui va incontro la materia quando cambia fase, cercando di spiegare come e perchè questo succede. I tre sono stati i primi a vedere cosa accade, per esempio, quando si passa da un metallo normale a un superconduttore, il tutto studiando le parti più minuscole della materia. Secondo gli esperti, la loro ricerca è di fondamentale importanza per la progettazione di nuovi materiali. PREMIO NOBEL PER LA CHIMICA
Jean-Pierre Sauvage, J. Fraser Stoddart e Bernard L. Feringa
Il francese Jean-Pierre Sauvage, lo scozzese J. Fraser Stoddart e l’olandese Bernard L. Feringa sono esperti di nanomeccanica premiati per aver progettato e realizzato le “macchine molecolari” (o nanomacchine), dispositivi biologici piccolissimi (migliaia di volte più piccoli del diametro di un capello) capaci di effettuare dei compiti attraverso un input di energia. Si prevede che questa scoperta andrà a modificare radicalmente campi di ricerca che vanno dalla medicina all’informatica. PREMIO NOBEL PER LA PACE
Juan Manuel Santos
Juan Manuel Santos è l’attuale Presidente della Colombia, premiato per i suoi sforzi nel mettere fine alla guerra civile che ormai da 50 anni dilaga nel Paese. Tali sforzi sono culminati con l’accordo di pace tra il governo colombiano e le Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), firmato il 27 Settembre, che ha concluso anni di guerra dopo che questa ha provocato quasi 7 milioni di sfollati e circa 220mila morti. Questo accordo è stato anche definito “storico” in quanto sancisce la fine dell’ultimo e più antico conflitto armato dell’Emisfero Occidentale. PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA
Oliver Hart e Bengt Holmström
Oliver Hart e Bengt Holmström, anglo-americano il primo e finlandese l’altro, sono stati premiati per i loro studi sulla Teoria del Contratto. I nuovi strumenti teorici creati dai due economisti sono preziosi per la comprensione dei contratti e delle potenziali insidie nella progettazione di un contratto. In particolare Hart si è occupato di spiegare come un’azienda deve gestire la situazione quando avviene un fatto non regolato dal contratto, mentre Holmström ha trattato il rapporto rischi-incentivi nella progettazione di un contratto ottimale, introducendo anche premi non in denaro e pagamenti in base agli obiettivi raggiunti e il fatto che in un team i singoli possano avvantaggiarsi del lavoro di altri colleghi. PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA
Bob Dylan
Robert Allen Zimmerman, conosciuto in tutto il mondo come Bob Dylan, è il primo cantautore a vincere il Premio Nobel per la letteratura. L’aver plasmato la musica americana (e non solo), l’essersi posto in prima linea con le sue canzoni a favore del movimento di protesta americano, l’aver sfidato le convenzioni dell’epoca riguardo la musica, “aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione della canzone americana”, sono tutti meriti che l’Accademia Reale Svedese (incaricata di decretare il vincitore del premio) ha riconosciuto all’artista. Nonostante, come detto sopra, sia il primo cantautore ad aver vinto un Nobel, la sua premiazione non è stata totalmente inattesa. Era stato candidato, infatti, già nel 1996 dal professore Gordon Ball, docente di letteratura dell’Università della Virginia, “per l’influenza che le sue canzoni e le sue liriche hanno avuto in tutto il mondo, elevando la musica a forma poetica contemporanea”. E fu ricandidato più volte fino ad oggi. Si può dire che questo riconoscimento abbia finalmente posto i testi musicali nella ricca varietà di scritti che compone la letteratura. Era già stato detto da molti che la musica è comunque una forma di poesia, ma questo premio la porta ad un livello paritario con altri generi letterari. In poche parole, Bob Dylan non solo è riuscito a rivoluzionare la musica ma, adesso, anche la letteratura. Questi i Nobel del 2016. Spero che questo “angolo culturale” non sia risultato troppo noioso e ci tengo a farvi presente che, non essendo campi di mia specifica competenza, ho semplicemente cercato di spiegare in modo chiaro e per quanto più possibile semplice quello che io stessa ho appreso. Per eventuali riscontri di errori o fraintendimenti scrivete pure nei commenti e mi appresterò a correggere per quanto possibile. |
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