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Il 30 Ottobre è stata avvistata nei cieli italiani una palla di fuoco che procedeva a tutta velocità.
Le segnalazioni sono arrivate soprattutto dal centro, dalla Toscana soprattutto, ma anche dall'Umbria e dal Lazio. Tuttavia anche al resto d'Italia non è stato risparmiato questo spettacolo, visibile anche dall'Emilia, dalla Lombardia e dal nord della Campania.
Il primo avvistamento segnalato risale più o meno intorno alle 18.38 di Domenica. Questa "palla di fuoco", seguita da una lunghissima scia luminosa, ha inizialmente destato paura tra la gente per poi rivelarsi un evento spettacolare.
Si è infatti scoperto che a solcare i cieli era una meteora.
Ricordate le Orionidi? (leggi l'articolo a riguardo qui) Ebbene questo è stato il loro modo per salutarci.
Nonostante il passaggio delle Orionidi sia un fenomeno assolutamente non pericoloso e che si verifica ogni anno, molte persone a causa di questa meteora fuori rotta e dei recenti terremoti hanno gridato subito alla profezia. Vi assicuro che così non è. Ma si tratta, ovviamente, di fenomeni scientifici perfettamente spiegabili e normali. Solo che non siano così abituati a vederli e inoltre le particolari condizioni meteo di questi giorni sul Centro Italia, con un cielo senza traccia di nuvole, hanno ampliato la portata visiva del fenomeno.
A spiegarlo è il cosmonauta Walter Villadei, tenente colonnello dell’Aeronautica militare: "È un fenomeno naturale che si crea perché questi oggetti viaggiano a decine di migliaia di chilometri orari. Con l'ingresso in atmosfera si sviluppa calore e, quindi, emettono quel colore che è osservabile. Nella maggior parte dei casi non giungono a terra, proprio perché bruciano prima dell’impatto. Ovviamente dipende dalle dimensioni dell’oggetto".
Non è ancora chiaro se la meteora sia finita a terra o abbia continuato il suo percorso passando soltanto particolarmente vicino al nostro pianeta, tuttavia è singolare la segnalazione di una signora di Fucecchio (Firenze) che ha chiamato i carabinieri dicendo di aver visto qualcosa di strano a bassa quota e di aver anche sentito un rumore come di un impatto.
I militari sono andati a controllare nella zona boschiva, ma al momento non risultano riscontri.
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