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Lucca Comics & Games 2016 postato da eli (18:07 7/11/16) |
~ link diretto a questo articolo Si è conclusa da pochi giorni la 50a edizione di Lucca Comics & Games.Nonostante non sia stata presente ogni giorno di fiera, cercherò di farvi un resoconto più o meno completo degli eventi più importanti e degli stand. Scenderò poi un po’ più nel particolare per quanto riguarda gli aspetti per cui nutro maggior interesse: autori, fumetti, cosplay. Un ringraziamento speciale va alla nostra Coordinatrice Clover per avermi permesso di fare questo articolo e avermi mandato come inviata con tanto di cartellino. Ma entriamo nel vivo della manifestazione! Per chi non lo sapesse questa è stata l’edizione dei record. Innanzitutto in quanto fiera del fumetto con la durata più lunga in Italia: ben 5 giorni! Poi si è aggiunto il prestigio degli ospiti, mai stati così tanti e così importanti. Ed infine.. l’edizione si è conclusa con 271.208 biglietti venduti in cinque giorni di manifestazione, surclassando il record del 2014, con 245000 visitatori paganti, ma senza tutti i disagi che questo provocò. In effetti il tetto massimo di biglietti vendibili per giorno ha sfoltito molto la fiumana di persone, nonostante nelle vie principali la circolazione resti sempre alquanto difficile (soprattutto domenica). Piazza San Michele, stand WB
Mura di Lucca, avvicinandosi al palco
Piazza Napoleone, Padiglione Napoleone
Questi degli esempi riguardo ciò che dicevo sulla circolazione. Però, se muniti di mappa, era molto facile muoversi anche passando da vie traverse. Grazie a 00Kira per avermi procurato la Mappa
Ovviamente saltando le vie principali non sarebbe stato possibile vedere la maggior parte dei Cosplay, ma andiamo con ordine. Nelle precedenti foto vi ho mostrato Piazza San Michele, direi di cominciare da lì. Piazza San Michele
La prima cosa a spiccare una volta affacciatisi nella piazza è l’albero posto proprio al centro. Questo ”bellissimo albero color argento dalle foglie carminie” rappresenta l’Eterea, pianta simbolo del secondo libro della saga di Shannara di Terry Brooks. La riproduzione in questione era già stata esposta nella Stazione Centrale di Milano in occasione dell’uscita del telefilm The Shannara Chronicles. E’ stata trasportata al Lucca Comics non solo come simbolo della serie nel luogo in cui sono riuniti due dei padiglioni più importanti per quanto riguarda il cinema e la televisione, ma anche a causa della presenza dell’autore del libro alla manifestazione. Autore che, purtroppo, non sono riuscita ad incontrare così da riportarvi anche una breve intervista. In compenso, eccovi qua una foto dell’Eterea per farvi un’idea. Non è proprio argenteo, ma più o meno ci siamo, credetemi che dal vivo rende bene la descrizione del libro. Dopo aver posato gli occhi sull’albero, la seconda cosa che vedrete è probabilmente quella per cui siete arrivati fino a là: lo stand Warner Bros. L’ingresso del tendone era nascosto da un mare di persone in fila per entrare. Per fortuna la coda scorreva velocemente! Ad accogliervi appena messo piede dentro nientepopodimeno che Supergirl, Flash e Arrow. Seguiti da un bancone dietro cui erano posti DVD, gadget, action figures e una miriade di altri oggetti acquistabili a prezzi esorbitanti (almeno per il mio borsello). A scortarti all’uscita una gabbia arrivata direttamente dal set di Suicide Squad, di cui preferisco non mostrarvi la foto per motivi di privacy (entrarci dentro era una cosa irresistibile!). Ho lasciato per ultima l’attrazione, sempre all’interno dello stand, che ha fatto sì che si creasse quel trambusto per entrare: la mostra di Animali Fantastici e dove trovarli. Non starò a farvi un riassunto della trama, essendo poco pertinente all’articolo e immaginando che la maggior parte di voi sappia di cosa si tratti, vi ricordo soltanto che il film uscirà tra pochi giorni e precisamente il 17 Novembre. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da questa mostra, come alcune riproduzioni degli animali fantastici più conosciuti (Folletti, Ippogrifi, Unicorni, etc..) o comunque che avranno un ruolo importante nel film. Ad attendere i fan invece soltanto gli abiti di scena. Che, sì, fanno la loro figura anche perchè veramente belli, ma un po’ “miseri” per una mostra. A contornarli anche oggetti di scena direttamente dai vari film di Harry Potter. Non potete capire la tentazione di prendere in mano quella giratempo e girarla... Comunque, come potete vedere la mostra si riduceva a questo, non tutta la spettacolarità che avevano annunciato (..una mostra bestiale!). Usciti dalla WB, sempre in Piazza S.Michele si trovavano altri piccoli stand, ad esempio quello di South Park e altre serie minori. Tra questi un piccolo angolo era dedicato a One Piece GOLD. Qui era possibile prenotarsi all’anteprima del film a Lucca C&G e farsi una foto con bellissimi cosplay creati apposta per l’evento. I cosplayer in questione cambiavano ogni tot tempo e passando là vicino sono riuscita a distinguere Ace e Mihawk, ma non ad avvicinarmi abbastanza per scattare una foto. Quando sono andata a visitare l’anfratto con questi piccoli stand ho trovato questa stupenda Perona. Passando oltre, seguendo la cartina e andando verso il basso, da Piazza San Michele giungeremo a... Piazza Napoleone, Palazzo Ducale e Piazza del Giglio
Palazzo Ducale è uno dei tanti edifici di Lucca dedicati alle mostre. In particolare all’interno era possibile trovarvi: - tavole originali di Andrea Castellan, in arte Casty, sia riguardo Topolino che i suoi precedenti lavori su Lupo Alberto e Diabolik; - oli originali di Frank Cho, autore della fortunata serie Liberty Meadows e, in seguito, di una versione alquanto svestita di Shanna the She-Devil; - i coloratissimi e surreali disegni di Joan Cornellà; - i bellissimi dipinti di Kazuo Kamimura, il “pittore dell’era Shōwa“. Piazza Napoleone è un altro degli snodi più affollati dell’intera fiera, soprattutto per la presenza di due padiglioni molto importanti: il Padiglione Napoleone e il Padiglione Passaglia. Il Padiglione Napoleone contiene tutti gli stand delle case editrici che si occupano di manga o graphic novel. Rispetto agli altri anni si è ulteriormente allargato, andando ad inglobare anche la statua che caratterizza la piazza. Il vuoto è solo perchè la foto è stata scattata il primo giorno di fiera la mattina molto presto (non da me), altrimenti era invivibile.
All’interno vi si possono trovare Star Comics, J-Pop, Edizioni BD, BAO Publishing, e molti altri nomi minori. Oltre ai fumetti, è qui che si possono vedere stand di siti internet a tema anime/manga, oppure di altri dediti proprio alla visione di anime, come il canale Yamato Video. E’ proprio qui che si trovavano alcuni dei maggiori ospiti della fiera, tra cui: - Zerocalcare per la BAO - Kazuhiro Fujita per Star Comics, che rilasciava questi stupendi shikishi con tanto di autografo e sketch ai più fortunati - Kaoru Mori per J-Pop (di cui vi parlerò in un prossimo articolo) Il tutto contornato da un sacco di altri autori pronti a far felici i propri fan, moltissime novità letterarie e tanti giochi organizzati presso alcuni stand. Il Padiglione Passaglia ospitava invece Shockdom e RW Edizioni, anche qui con i milioni di fan e autori. Piazza del Giglio invece non è tanto famosa per lo stand che ospita quanto per l’edificio omonimo che vi si erge. Il Teatro del Giglio è il luogo in cui viene svolta la maggior parte delle conferenze in programma e dove è possibile incontrare alcuni dei big di questa edizione di Lucca C&G. Ad esempio è qui che si sono svolte le signing session con Frank Miller e l’incontro di quest’ultimo con Milo Manara, considerato l’avvenimento più importante di questo secolo del fumetto. Sempre nel Teatro in molti hanno potuto assistere alla presentazione del nuovo libro di J-Ax, con la presenza dell’artista che ha rilasciato selfie e autografi. Infine sempre qui era possibile incontrare Terry Brooks, cosa che ho provato a fare venendo scacciata dopo un bel po’ di fila perchè finita la sessione di autografi. Sul palco del Teatro, poi, i personaggi più illustri hanno accettato di “lasciare il segno” a LuccaC&G entrando nella Hall of Fame della fiera. Ogni ospite che qui ha tenuto una conferenza è stato infatti invitato a lasciare le impronte delle proprie mani in lastre di creta che poi sono state inserite nel Globo (di cui parlerò alla fine). Continuando per le vie del fumetto passiamo al.. PalaPanini
Sicuramente il padiglione riguardante il mondo dei fumetti con più gente in assoluto. Voi non avete assolutamente idea della confusione che c’era all’interno e della fila che già alle 8.30 (e anche prima mi hanno detto) si formava davanti all’ingresso. Alla fine era una delle file più scorrevoli e si entrava facilmente, ma all’interno era davvero, davvero, pieno di persone. D’altra parte è qui che si trovano Panini Comics, Topolino, Planet Manga e Marvel. La sezione Marvel, in particolare, era distinguibile non solo dalla scritta sullo stand ma anche da un un faccione di Hulk e, come ogni anno, da uno Spiderman penzoloni. Ed era qui che correvo ogni mattina per riuscire ad avere un disegno. Essendo una fan di Topolino, ho cercato in tutti i modi di aggiudicarmi uno sketch da uno dei disegnatori presenti. Per questi era necessario arrivare tra i primi in mattinata e prendere uno dei 20 tagliandi disponibili per autore. Io e frankie0, per nostra fortuna, siamo riusciti ad ottenere un disegno di Alessandro Perina e uno di Silvia Ziche. Oltre a questa modalità, era possibile avere gli sketch comprando un volume dell’autore in questione per ricevere un biglietto della lotteria. Se si era estratti si poteva ottenere il disegno. E’ stato questo il caso, ad esempio, di John Cassaday, alla cui estrazione ha provato a partecipare frankie. Altri ospiti importanti incontrabili al PalaPanini erano Milo Manara, Casty, Giorgio Cavazzano (di cui vi parlerò in un prossimo articolo) , Sio etc.. Praticamente accanto al PalaPanini troviamo.. Piazza Antelminelli
Questa piazza, caratterizzata dalla fontana centrale, ospitava soltanto uno stand: la Sergio Bonelli Editore. Personalmente non sono molto vicina al fumetto italiano, quindi non mi sono avventurata tanto all’interno dello stand. Era fondamentalmente diviso in due parti: negozio e incontro con gli autori, con file interminabili incluse. Va però posta l’attenzione su un’iniziativa molto carina organizzata da questa casa editrice insieme a chi si occupa dell’organizzazione del Comicon di Napoli: la Dylan Dog Experience. Dato che, a quanto pare, questa iniziativa farà un giro delle fiere italiane più importanti, non sto a spiegarvi nel dettaglio di cosa si tratta nel caso in cui voleste provare. In poche parole, dopo aver preso il biglietto, le persone venivano fatte entrare a gruppi ogni 15 minuti in un hotel in ristrutturazione (o almeno a Lucca) in cui erano ricostruiti degli ambienti tipici dell’indagatore dell’incubo. Vi posso assicurare che, anche se non siete molto vicini al personaggio, l’esperienza può risultare molto divertente e interessante e potrebbe, anzi, fare in modo che vi appassioniate. Magari poi, chissà, comincerete a leggere Dylan. Per chi invece conosce Dylan Dog ed è un lettore assiduo, beh, il consiglio è di guardare ai dettagli e di stupirvi per la fedeltà con cui sono ricreate le location. Per il resto, indossate la vostra maschera e divertitevi! Ma passiamo oltre i fumetti..
Nelle vicinanze di questi padiglioni c’erano 4 stand, tutti uno di fianco all’altro, dedicati interamente allo shopping. Dato il luogo in cui si trovavano, però, le compravendite si incentravano soprattutto sui comics. Se si vuole veramente fare acquisti il posto migliore in cui andare è.. Japan Town
In realtà quest’anno non sono riuscita a passarci, ma credetemi so di cosa parlo, essendoci stata due anni di fila e avendo avuto conferma da chi l’ha visitata. Come dicevo è il regno dello shopping. Che si tratti di manufatti orientali, bacchette, action figures, portachiavi, peluches o quant’altro, qui lo trovate. Ad aggiungersi a questa via dello shopping anche lo stand Bandai, ma bisogna avere un borsello bello pieno... Ovviamente Japan Town non è solo shopping. Ci sono moltissimi eventi speciali dedicati all’oriente e davvero molto interessanti. Ad esempio è possibile assistere alla vera cerimonia del té, oppure provare ad indossare dei bellissimi kimoni. O anche vedere particolari danze o esibizioni di arti marziali. In particolare quest’anno erano presenti un grande artigiano che spiegava l’antica arte delle porcellane e alcuni maestri che mostravano la pittura orientale. Oltre al classico ristorante orientale e al Maid Café, a Japan Town si trova anche un piccolo palco su cui non solo si esibiscono band o cantanti invitate apposta per la fiera, ma dove puoi anche cimentarti in cover dei tuoi brani giapponesi preferiti. Non vi dico quante sigle degli anime si sentono cantate al karaoke. Nei pressi di questo spazio dedicato all’oriente, in particolare a Villa Guinigi, è stata esposta anche una delle mostre più apprezzate di questa edizione di Lucca C&G: Wall Italia, una mostra ispirata totalmente all’Attacco dei Giganti, con tavole originali, suoni che ricordano l’anime etc.. Per non riempirvi di foto, vi propongo qui di seguito un video che vi permette di dare uno sguardo alla mostra. Non dimentichiamoci comunque che Japan Town, insieme alle Mura soprattutto nei dintorni del Palco principale, è uno dei luoghi preferiti dai cosplayer. Tuttavia per questi ultimi farò un articolo a parte. Alcuni stand di Japan Town si estendono anche fuori dalle Mura. Ma se si parla di uscire fuori da esse, il padiglione per eccellenza è quello dei Games. Games
Non essendo appassionata di giochi il Games (ormai nel parlato comune ha questo nome) per me è un optional. Mi baserò soprattutto sul racconto di altri. La visita a questo padiglione mi è bastata e avanzata lo scorso anno: caos totale. All’interno si trovano stand dove si possono comprare giochi, luoghi dove provarli, postazioni al pc per giocare. E dadi, carte, magliette ovunque. Ma veramente ovunque! Credo di non aver mai visto così tanti dadi tutti insieme in vita mia (colpa di 00Kira). Per questa edizione non sono mancati gli ospiti anche qui. Potete leggere i nomi dei principali nello scorso articolo. Al Games non solo era possibile incontrarli, ma anche seguire delle sessioni di gioco con loro e parteciparvi. Si poteva così provare anche nuove versioni ancora non in circolazione di alcuni famosi giochi, spesso ottenendo anche dei gadget personalizzati. Questo è quello che è successo, per esempio, a 00Kira che ha fatto una partita di betatesting con l’autore di Bang!, Emiliano Sciarra, il quale alla fine ha realizzato per lui una carta speciale. Come vi avevo già accennato nello scorso articolo, un’area del padiglione era dedicata ai giochi Pokémon, data l’imminente uscita di Pokémon Sole e Luna. Qui era possibile non solo provare la demo del nuovo gioco, ma anche usufruire di postazioni apposite da cui, tramite la propria console, sfidare altri giocatori presenti. Quasi dimenticavo! Ricordate gli 80 cartelloni a tema Pokémon che dovevano essere sparsi per Lucca. Ebbene.. Piccoli e in alto, impossibile farci foto assieme. Un po’ deludenti. Tuttavia, rimanendo su questo tema a noi caro, sono fioccati i cosplay. Qui un riassunto veloce, che andrò poi ad approfondire in un prossimo articolo. Saliamo sulle Mura
Parlando delle Mura, queste sono riempite da stand accessibili anche a chi non ha comprato il biglietto, ma sono bazzicate più che altro da coloro che hanno come intento quello di fare molte molte foto. E’ qui infatti il luogo in cui si riunisce la maggior parte dei cosplayer, anche perchè certi anfratti tra le Mura consentono di dare sfondi particolarmente suggestivi alle fotografie. Tra i vari stand presenti lungo la camminata sicuramente i più gettonati sono quelli di The Walking Dead e di Game of Thrones. Ammettetelo, anche se non siete fan accaniti farsi la foto sul Trono darebbe una certa soddisfazione. Sappiate però che muoversi in certi punti è particolarmente faticoso, specialmente quando ci si avvicina al Palco. Il Palco
Sul Palco si alternano eventi di ogni genere. Gare cosplay, comici, concerti. E ovviamente quest’anno tutti aspettavano LEI. La favolosa Cristina D’Avena. Non credevo che quella piccola porzione di spazio davanti al palco potesse contenere così tanta gente! Purtroppo però non ho potuto assistere al concerto. Adesso vi spiego perchè. L’organizzazione non è stata delle migliori in questo caso: il concerto doveva essere alle 19, alle 19 è cominciato la gara cosplay steampunk. Una gara cosplay dura almeno 30-40 minuti, il concerto almeno 1 ora e 30 minuti. Dato che l’ultima navetta disponibile era alle 22 (e le navette non sono PER NIENTE vicino alle mura) mi è stato impossibile aspettare per vedere il concerto. E pensate a quei poveretti che avevano proprio il treno! Da quello che so il concerto è cominciato alle 20.10 circa. E’ stato grandioso, ovviamente. E lei sempre magnifica, anche se ha prolungato molto i tempi facendo per ogni canzone un 5-10 minuti di introduzione. Come potete immaginare mi sono subito fiondata su YouTube alla ricerca di qualche spezzone. Ecco a voi tre delle sigle più famose: All’Arrembaggio, Lupin e Rossana. A solcare il palco di Lucca C&G a questo giro non sono stati solo personaggi famosi o partecipanti alle gare. Guardate qua! Non sono gli unicorni più teneri che abbiate mai visto? E adesso anche i più conosciuti di tutta Lucca. Alcuni mesi fa il ragazzo scrisse alla direzione della manifestazione domandando di poter stupire la sua fidanzata chiedendole la mano durante la sua fiera preferita. Naturalmente la direzione ha risposto “Si può fare”. Il ragazzo si è inginocchiato e.. è stato subito un “Sì”! Per chi volesse rivedere la scena, potete farlo qui dal minuto 21 in poi. Il Globo
Il Globo è un piccolo tendone a forma di cupola realizzato appositamente per festeggiare i 50 anni di LuccaC&G. Proprio per questo era interamente dorato, il che lo rendeva particolarmente suggestivo la sera. Come potete vedere, nel prato erano esposte 6 statue di alcuni dei personaggi più famosi del fumetto italiano. Passiamo adesso all’interno del padiglione. Molto piccolo, ma di grande effetto. Appena entrati un bancone su cui erano disposti i moltissimi gadget di LuccaC&G accoglieva i visitatori. Spille, locandine, agende, magliette, felpe, qui (e anche in altri punti dislocati per tutta la fiera) potevate acquistare il merchandising della fiera. le spille della 50a edizione di LuccaC&G
Dal bancone, un percorso segnato ti obbligava ad andare verso destra, percorrendo poi tutto il perimetro del pallone. Proseguendo a destra del bancone si potevano vedere le tavole originali della storia ideata da Zerocalcare per celebrare i 50 anni della manifestazione. Ve la riporto qui di seguito. leggere partendo dalla vignetta in alto a sinistra e andando verso destra, per poi proseguire con la fila sottostante.
Dopo aver fatto due risate con questa storia molto carina ideata da Zerocalcare, arriviamo nella stanza delle solennità. La Hall of Fame di LuccaC&G, con le impronte delle mani degli ospiti più illustri che hanno presenziato alla manifestazione (ne avevate un esempio sopra nella sezione “Palco”). Ad essere sincera non mi sono soffermata molto su queste, perchè dopo aver letto qualche nome sul teleschermo dietro di me è partito un video. Un video trasmesso ogni 20-30 minuti circa che ha emozionato i visitatori, ripercorrendo la storia di LuccaC&G dal 1966 fino ad oggi e dando uno sguardo un tantino fantasioso al futuro, al 2066. Prendetevi questi 15 minuti per guardarlo, ne vale la pena. Con questo il mio reportage, se così si può definire, è concluso. Nei prossimi giorni una serie di articoli andranno ad approfondire alcuni aspetti che qui ho tralasciato o citato solo molto velocemente. Se volete qualcosa di più dettagliato, che vi faccia immedesimare nello spirito della fiera e vi mostri il tutto più da vicino, allego qui di seguito i video-riassunti delle giornate della manifestazione montati dall’organizzazione di Lucca Comics & Games. Primo Giorno Secondo Giorno Terzo Giorno Quarto Giorno Quinto Giorno Spero di non avervi reso il tutto troppo pesante e di avervi fatto godere la manifestazione pur non essendoci stati. O se eravate presenti.. aggiungete pure le vostre esperienze nei commenti. |
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