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Pokémon Index, regione di Kanto: Praefatio postato da BlazePower2 (9:50 29/03/18) |
~ link diretto a questo articolo Pokémon Index, regione di Kanto
Il mondo dei Pokémon è molto simile alla Terra: stessa conformazione geografica, stessa flora e fauna (Pokémon esclusi), stesso sviluppo della civiltà umana. Anche le vicende storiche, allora, possono essere assimilate; se così fosse, come avrebbero potuto scrivere un bestiario sui Pokémon gli studiosi del ‘500? Convergono così in Pokémon Index la letteratura classica e la poliedricità del noto fandom: le creature comuni e leggendarie vengono reinterpretate e nobilitate alla luce della rima e della cultura rinascimentale. Ma non solo, convergono qui le mie fantasie, i miei giochi stilistici, la mia sfida ad una rivalutazione dei prodotti “per bambini” e la mia voglia di riuscire, per una volta, a modo mio, a finire il Pokédex! Questo lavoro, per quanto sia ispirato a fonti ufficiali (il Pokédex dei vari giochi in primis), non segue in maniera ortodossa il canone della serie Pokémon ed anzi lo rielabora in maniera forse migliore, si spera più epica, sicuramente più personale. D’altronde i Pokémon hanno una loro storia, un loro passato, una loro religione: perché non dovrebbero essere degni della loro poesia? Ma andate avanti, ho già parlato fin troppo. AVVERTENZE
1) I Pokémon saranno pubblicati in ordine di Pokédex. Non è possibile chiedere di anticipare o posticipare l’uscita di una poesia; 2) Ogni nuova uscita corrisponderà ad un nuovo articolo del TownGiornale ed avrà cadenza settimanale, ogni lunedì, escludendo i primi aggiornamenti che saranno pubblicati più spesso; 3) L’opera è già stata completata. Questo vuol dire sia che saranno pubblicati, a tempo debito, tutti i Pokémon da Bulbasaur a Mew, sia che non si effettuerà alcuna modifica sulle singole poesie. Sono però molto graditi suggerimenti ed idee per quanto riguarda i Pokémon oltre la prima generazione; 4) Pokémon Index è frutto del lavoro di BlazePower2 (me, presente anche su altri siti come BlazePower). Sarò felicissimo se condividerete queste poesie altrove, ma non dimenticate mai di citarmi come autore. Pokémon è comunque un marchio registrato da cui ho unicamente tratto ispirazione, quest’opera non è a scopo di lucro ma vuole essere, pur nella sua raffinatezza, un modo per divertirsi e guardare i Pokémon e la letteratura con nuovi occhi. Praefatio [Mostra] Spoiler: testo nascosto V’è un loco e un attimo per ogne cosa1 e già sento alternarsi alla mia sera 3 la notte ed imbrunir del cielo ‘l rosa. Presto la vespertina messaggera2 a sé mi chiamerà e vivrò là in alto, 6 fulgendo da la sempiterna sfera. Ma pria che l’alma mia compia ‘l gran salto mi preme di far pubblica l’istoria3 9 per la qual consumai ‘l giovanil smalto dentro e fuor, tra i papiri e la cicoria, dei faggi all’ombra, ai lumi di lucerne, 12 fuggendo ogne terrena vanagloria, perché ciascun lettor possa goderne e ‘l grato plauso ch’egli manderàmmi 15 mia vita e mia virtù sosterrà eterne. Sen corre l’era dei bellici drammi sotto Nobunaga, a cui ‘l temporale 18 di guerra sovvertì i fatal programmi4, era di rinascenza culturale che vede, poi ch’aprimmo i porti al mondo5, 21 quivi sbarcar la flotta occidentale. Mai incontro più inatteso e più fecondo! Lor vegnon da la costa ove si scorge 24 morire ‘l sol ne l’oceano profondo, poscia ch’a l’alba da la terra sorge a loro invisa6. Sì, lor patria chiusa 27 da frontiere oltre cui mai non si sporge, per nave tal popolazion è adusa a gir verso l’isole e i continenti, 30 del mondo esperta e ‘n sue parti diffusa. Pria che da noi, fondaro insediamenti ov’altri riconobber nuove rene, 33 dimore de le transerculee7 genti; primamente ‘l Capo di Buona Spene doppiaron; corsero sì per avante 36 ch’onde andaron, rivenner le carene8. D’Occidente portò ogne navigante sua religion, ricchezza, arte, cultura, 39 ma ancor diè a noi la nuova sconcertante che v’è bestia di Kanto nascitura pur oltremare, e più rara e più nota, 42 d’eguale o cangiata forma e natura, ch’esiste d’animali a noi ignota gran copia e ovunque l’uom prega e commercia 45 pur li alleva e cattura in bacca vòta9. Sia mostra dunque alla folla ancor guercia la nostra usual e famosa beltade! 48 Io primo, studïoso Delaquercia10, canto la natural diversitade de le creature e la lor maraviglia 51 che non veggiamo e sempre ci pervade; canto la casta e duplice famiglia; l’apollineo destrier ch’infino al tergo 54 dal capo arde di sol; colui che figlia senza far preferenze; lui ch’usbergo ha di macigni quale carapace; 57 egli ch’in mar sbuffa ‘l nero ond’io vergo; li tre rettili d’acqua, seme e brace che sogliono esser la scelta primaria 60 di quei ch’affàcciansi al giuoco pugnace; canto financo l’estraördinaria madre d’ogne animal generazione, 63 specie da l’esistenza leggendaria; l’un dì vivente, forse, condizione de la spira, de l’ambra e de la casa11; 66 ciò ed altro ancor ha sede in mio sermone. La materia ch’in tai versi s’accasa non avran cara nostre menti sole, 69 ch’è ben provato da la gente evasa via mar com’usi ognuno a sue parole nomar li eventi, imaginar li dei 72 secondo proprie tradizioni e scuole12. Vaglia ad esempio degl’assunti miei l’universal diluvio che coperse 75 anticamente i territori rei: pei navigator fu ‘l colpo ch’inferse l’unico Dio al mondo per lavarne 78 lo peccato; per altri sì sommerse l’uomo ‘l divin Tonante, a rinovarne la natura, preservando l’onesta 81 coppia di cui i sassi mutaro in carne; sì credon loro al Re de la tempesta, lo qual per flutti e pioggia mosse guerra 84 a Groudon, che l’acque sfuma e funesta13. L’istessa narrazion in varia terra vari dettagli mostra ed ogne nume 87 ciascun pantheon al proprio nome serra, sì convergendo ivi culto e costume di sparse civiltà, chi voglia trovi 90 nel lucerniere de l’arte ‘l suo lume. O Calliope nostra14, che rinovi pel suon de l’eterno tuo Cantoantico 93 la poësia e l’uman spirto movi, d’ambrosia incensa ‘l labbro con cui dico, la penna con cui divulgo ‘l mistero 96 d’ogne vivente, oscuro ancor o aprico15. Codesta carta è quale pane nero, amaro ai denti adusi a carne e vino: 99 chi, umil, l’impasta ‘l gusta per intero. Com’avviene ch’a l’insano bambino si porge ‘l farmaco versato in brocca 102 densa di miel su l’orlo e lì vicino ed egli beve e gli si mesce in bocca l’acida salute dal dolce occulta, 105 guarendo per l’astuzia a cui abbocca16, ciò accada pel villano che consulta queste pagine e per l’abate e ‘l conte 108 che senza terminar sprègiale e insulta. Poss’io scortar del sapere alla fonte chi men conosce e de la fantasia chi al tema, scettico, aggrotta la fronte, 112 dei Pokémon facendo alta poesia. 1 – v. 1 “V’è… cosa”: C’è un luogo e un momento per ogni cosa. Il tormentone, spesso ripetuto ad altri, stavolta la voce narrante lo riferisce a se stessa; 2 – v. 4 “vespertina messaggera”: Venere, detto “stella del crepuscolo” in quanto primo corpo celeste che brilla dopo il tramonto; 3 – v. 8 “istoria”: Ricerca, nel senso greco del termine; 4 – vv. 16-18 “Sen corre… programmi”: L’opera, che immagina il mondo dei Pokémon in tutto e per tutto simile alla Terra, equiparando per quanto possibile i riferimenti storici e geografici, è ambientata in Giappone nel XVI secolo, al tempo del nobile feudatario Oda Nobunaga (presente anche in Pokémon Conquest), famoso per la battaglia di Okehazama del 1560 in cui il suo esercito, in tremenda inferiorità numerica, riuscì ad attaccare a sorpresa e vincere quello nemico nascondendo i propri spostamenti grazie al rumore di un violento temporale notturno; 5 – v. 20 “poi ch’aprimmo… mondo”: Fu in quel periodo che il Giappone, dopo un lungo isolamento, intraprese i propri contatti con l’Occidente; 6 – vv. 23-26 “Lor vegnon… invisa”: È il Portogallo, che confina ad est con la Spagna e ad ovest con l’Oceano Atlantico. Furono proprio i navigatori portoghesi ad avviare per la prima volta un consistente rapporto commerciale tra l’Europa e il Giappone; 7 – v. 33 “transerculee”: Americane. Neologismo, da “trans” + “erculeo”, “oltre Ercole”, ossia “oltre le colonne d’Ercole”; 8 – vv. 35-36 “corsero sì… le carene”: Andarono verso avanti tanto che le navi (carene) ritornarono dove partirono. È un riferimento alla circumnavigazione del globo compiuta per la prima volta dal navigatore portoghese Ferdinando Magellano tra il 1519 e il 1522; 9 – v. 45 “cattura in bacca vòta”: Le prime Poké Ball erano costruite a partire da Ghicocche, bacche dure svuotate della polpa; 10 – v. 48 “studïoso Delaquercia”: Ipotetico antenato cinquecentesco del Prof. Oak, il cui nome è, appunto, “quercia” in inglese; 11 – v. 65 “de la spira… casa”: L’Helixfossile (dal latino “helix”, elica, spirale), l’Ambra Antica ed il Domofossile (dal latino “domus”, casa); 12 – vv. 70-72 “com’usi ognuno… tradizioni e scuole”: L’autore, per bocca dello studioso Delaquercia, attua un sincretismo mitologico-religioso accorpando tra di loro dei e leggende di diverse culture, intendendoli come diverse rappresentazioni della medesima entità. Si spiegano così, nel testo dell’intera opera, riferimenti classici attribuiti al mondo dei Pokémon e viceversa; 13 – vv. 76-84 “pei navigator… sfuma e funesta”: Secondo la religione cristiana, dei portoghesi, il diluvio universale fu causato da Dio per punire il genere umano ormai quasi totalmente corrotto dal peccato; secondo la mitologia classica, conosciuta in Giappone grazie ai nuovi scambi culturali tra l’Oriente e l’Occidente, esso fu deciso da Zeus per rinnovare la natura dell’uomo, che salvò soltanto Eucalione e Pirra, l’uomo e la donna che generarono la nuova specie umana lanciando dietro di loro “le ossa della Gran Madre”, ossia i sassi della terra; secondo la mitologia Pokémon è plausibile invece che il diluvio sia il momento culminante della guerra tra Kyogre e Groudon per il dominio del pianeta; 14 – v. 91 “Calliope nostra”: In linea con la nota 12, la musa di riferimento è sì Calliope, ma la Calliope “nostra” conosciuta nella regione di Kanto, ossia Meloetta. Si considera, quella dei Pokémon, un’unica religione le cui divinità adorate sono le stesse in tutte le regioni, anche se i Pokémon appartengono a generazioni diverse. Fanno eccezione i Numi Locali e i leggendari il cui mito è riferito ad un luogo specifico; 15 – v. 96 “aprico”: Luminoso, dal latino “apricus”; 16 – vv. 100-106 “Com’avviene… a cui abbocca”: Immagine ripresa da Torquato Tasso, il quale a sua volta la trasse dal poeta latino Lucrezio. Illustrazione di Adam Rufino Commentate in tanti e, se vi va, fate conoscere l’opera ai vostri amici. La apprezzeranno senz’altro. Pokémon Index è pubblicato anche su altri siti ed ha una propria pagina Facebook, che linkerò in privato a chiunque voglia, senza aggiungere siti esterni sul TG. A presto con le poesie degli starter! BlazePower2 |
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