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Ormai la notizia si è sparsa in giro per il web e per i giornali, i telegiornali, le radio e tutti gli altri mezzi di comunicazione. Già, anche perchè lo sciopero di cui parlo non è organizzato da operai, bensì da calciatori. Calciatori?! Direte voi, ma con tutti i soldi che guadagnano per tirare un calcio a una palla (opinione femminile), si sentono in dovere di proclamarne uno?
Beh, almeno, da quello che ho letto e che so, non riguarda il loro stipendio (e sarebbe stato molto grave, dato che i calciatori italiani sono tra i meglio stipendiati di tutto il mondo).
Qui c'è la motivazione del loro tanto discusso sciopero:
"La Aic, in perfetta sintonia con le squadre di serie A, ha deciso che queste non scenderanno in campo nella quinta giornata di campionato di serie A del 25 e 26 settembre contro la richiesta di introduzione di un nuovo regime contrattuale. Lo sciopero ci sarà sicuramente, al di là delle decisioni che saranno prese dal prossimo consiglio federale, e si protrarrà se non saranno presi accordi consoni. Lo sciopero è contro il mancato rinnovo del contratto collettivo ma anche contro lo status di oggetto con cui noi calciatori siamo trattati."
La Aic è l'associazione italiana calciatori. I giocatori di serie A sono rappresentati da questa società. Ma andiamo a fondo :-D
Le primedonne (volevo dire i calciatori :att ), malgrado il loro stipendio, si sentono trattati come oggetti, e questo non può essere accettato! Assolutamente no!!
Per di più, in un paese dove il calcio è considerato come LO sport, dove dietro c'è una incredibile macchina per fare soldi, questa cosa ha suscitato scandalo e indignazione.
Le opinioni "popolane" sono tra di loro identiche, e credo che non sia il caso di citarle, visto che le avremo sentite e risentite, come d'altra parte la notizia stessa.
Adesso voglio sentire le vostre opinioni. Io, da giornalista, non mi esprimo :-D
Domanda: è giusto tutto questo?
Spazio ai pareri.Alla prossima!
P.S. Se ora prendo un calciatore di serie A (ultrapagato), e lo metto qui a leggere il discorso fatto dall'organizzazione che lo rappresenta, ci capisce qualcosa? O dimostra di avere, come la maggior parte dei calciatori, il cervello nei piedi?
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