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Avviso: Se non credi nel valore dell'amicizia, o se sei razzista, non leggere questo articolo.
Era da un po' che non andavo a trovare la mia maestra delle elementari, dato che ho saputo che faceva il doposcuola con la sua classe, ne ho approfittato per vederla.
Mentre stavo scendendo le scale vidi il piano dove ci sono le classi materne, pensai:- "dato che sto qui, fammi andare a salutare la mia maestra dell'asilo"
Entrai nelle aule della materna, non vidi nessuna maestra, solo un mucchio di ragazzini di 4 anni che giocavano spensierati. (che ricordi)
All'angolo dell'aula vidi una bimba e un bimbo: Lei aveva dei bei capelli riccioli e biondi raccolti in due ciuffetti, ed aveva un colore di pelle piuttosto chiara, e il bimbo invece aveva la tipica caratteristica di un Africano, infatti, era di colore nero.
Sembravano simpatici quei due bimbetti, e così, decisi di andare a parlargli.
Mi avvicinai a loro e mi accovacciai, loro mi ignorarono.
Ad un certo punto la bimba mi rivolse la parola dicendomi:- "Guarda! Lui è il mio gemello! Siamo uguali."
Non capivo, erano diversi, maschio e femmina, forma degli occhi diversi, forma della bocca diversa, e specialmente, colore della pelle diverso.
Io risposi alla bimba:- "A me non sembrate uguali"
La bambina si strani leggermente e mi rispose con tono aggressivo:- "Si che siamo uguali! Lui è il mio amichetto e noi siamo gemelli",
Feci una faccia stupita, mi stava iniziando a stare antipatica questa ragazzina
io replicai, sempre con un tono calmo "Ma non notate nessuna differenza? Insomma, avete, ad esempio, un colore di pelle diversa"
:- "Ma il colore della pelle non conta niente se c'è di mezzo un'amicizia, noi abbiamo due occhi, due orecchie, una bocca e dei capelli, perciò siamo uguali, siamo gemelli!".
Non risposi.
è incredibile, questa bimba avrà avuto si e no quattro anni, ma, ha già capito un valore che va oltre il razzismo, va oltre ogni giudizio, e questo valore è l'amicizia.
Può darsi che questa bimba abbia detto quella frase inconsapevolmente, ma è stata davvero una bella cosa.
Ormai, molti ragazzi d'oggi considerano chi ha un colore di pelle differente, chi non è in possesso di qualche arto e così via, diverso; Spero che questa bambina, tra dieci anni, si ricordi del suo amico di colore, anzi, uguale a lei,con il quale ha condiviso la sua infanzia e penserà: Ma perché? Il razzismo?
Spero che questo mio articolo, o meglio, le parole della bimba dai riccioli d'oro (Carino il soprannome :-P ) Vi abbia fatto capire che, se c'è di mezzo un amicizia, si diventa ciechi, non si vede più di che colore è una persona, quante braccia ha ecc… ma si comincia a vedere con il cuore, e a vedere quanto sia importante quell'amicizia.
Un saluto da Bazinga!
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