Nel TG di Pokétown vengono riportate le più importanti notizie riguardanti il mondo, i Pokémon e la vita della città.
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Le origini del pesce d'aprile postato da frankie0 (12:30 1/04/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Sarò breve. [Mostra] Spoiler: testo nascosto (Grazie a Clover per l'immagine)
Enjoy Pokétown! |
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Vinci un PC assemblato Corsair postato da Lar (13:52 22/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Corsair, noto marchio sinonimo di qualità e affidabilità nel mondo delle componenti hardware, in collaborazione con The Ablegamers charity, Wargaming.net, Arenanet e Nvidia, mette in palio un Computer assemblato da gaming. Per partecipare al concorso clicca sul seguente link: ed iscriviti tramite indirizzo email o account Facebook. [Mostra] Spoiler: Componenti del Computer in palio GPUs: Dual EVGA Nvidia GeForce GTX 980
CASE: Corsair Graphite Series 780T MOTHERBOARD: Asus Z97-A CPU: Intel Core i7-4790K COOLING: Corsair Hydro Series H100i DRAM: 16GB Corsair Vengeance Pro STORAGE: Corsair Force Series LS SSD POWER: Corsair RM1000 Come avrete notato leggendo le componenti, si tratta di un computer da gaming di fascia alta del valore di qualche migliaio di euro. Cosa altro aggiunger... Buona fortuna a tutti! |
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Eclissi solare del 20 marzo 2015 postato da frankie0 (10:29 18/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Quest'anno la primavera entrerà in scena con grande stile. Infatti, durante la mattina del 20 marzo 2015 (giorno dell'equinozio di primavera, per l'appunto) potremo ammirare un'eclissi solare, eccezionale evento astronomico che sarà visibile anche dall'Italia. L'eclissi di Sole si verifica quando la Luna si interpone tra l'astro e la Terra, facendo in modo che la sua ombra sia proiettata sul nostro pianeta. A seconda di quanto viene oscurato il Sole, l'eclissi può essere parziale o totale. Quella che ci apprestiamo ad osservare è la nona eclissi di tipo totale del ventunesimo secolo visibile dall'Europa tuttavia, data la posizione geografica dell'Italia, noi vedremo un oscuramento solamente parziale. L'appuntamento è quindi per la mattinata del 20 marzo, ma l'orario varia di alcuni minuti a seconda di dove ci si trova. Nel nostro paese, i primi a poter assistere all'eclissi saranno i sardi, infatti a Cagliari l'inizio del fenomeno è previsto per le 9:16, poi arriverà a Roma (9:23), a Milano e Napoli (9:25) ed infine a Lecce e Trieste alle 9:30. Chi abita più a nord vedrà il Sole leggermente più oscurato rispetto a chi vive nelle regioni meridionali, la superficie solare visibile sarà coperta di più per la Val d'Aosta (fino al 67 %) e di meno nelle parti più a sud di Calabria e Sicilia (40-41 %). E' opportuno tenere presente che osservare ad occhio nudo il Sole, anche se parzialmente oscurato, può causare danni permanenti alla vista, quindi per ammirare l'eclissi bisogna indossare gli appositi occhialini o, in alternativa, un paio di occhiali o una maschera di quelle utilizzate per operare le saldature. Questi ultimi sono reperibili in qualsiasi negozio di ferramenta, tuttavia offrono una qualità minore dell'osservazione a causa dello spessore del vetro. Non ho altro da aggiungere se non un caldo invito a non perdervi questo evento che si ri-verificherà soltanto nel 2026, e anche di sperare che le condizioni atmosferiche non vanifichino tutto quanto vi ho detto fino ad ora. Per la giornata del 20 marzo è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, il che dovrebbe favorire l'osservazione del fenomeno, anche se un denso annuvolamento minaccia il Nordovest della penisola. Buona eclissi a tutti e arrivederci al prossimo articolo. P.S. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Nei commenti potete insultare Kiba97 che, dalla Germania, probabilmente vedrà un'eclissi solare anulare perfetta. |
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7 "killer" che non ti aspetti postato da frankie0 (10:52 11/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Rieccoci a parlare delle simpatiche creature con cui condividiamo il nostro regno tassonomico: gli animali. Beh...simpatiche fino a un certo punto! Questi esseri che suscitano molto spesso in noi un sentimento di empatia, essendo carini e/o dall'aspetto tenero e buffo, all'occorrenza sanno anche dimostrare irascibilità e violenza. Andiamo a vedere sette curiosità che svelano il "dark side" di altrettanti animali. 1. Il koala L'orsetto marsupiale, noto per le doti di arrampicatore e per essere ghiotto di foglie di eucalipto, sa dimostrarsi estremamente aggressivo. Tale aggressività è sfoderata soprattutto tra maschi rivali, che si scontrano spesso in violenti "match" di lotta libera in cui non sono vietati profondi morsi sulle spalle dell'avversario. Tuttavia, anche l'uomo ha avuto modo di provare l'efficacia del morso del koala con effetti a dir poco spiacevoli. Un episodio recente si è avuto lo scorso dicembre: l'australiana Mary Anne Forster ha rimediato 12 punti di sutura alla caviglia da un persistente morso di koala ricevuto nel tentativo di difendere i suoi cani dall'aggressione del marsupiale. L'animale che l'ha azzannata non ha mollato la presa finché la donna non ha provveduto a forzargli la bocca con le mani. 2. Il castoro Conosciuto come l'architetto degli animali, il castoro è sa essere estremamente territoriale. I suoi denti affilati, oltre ad essere ottimi per rosicchiare il materiale con cui costruire le dighe per cui è famoso, gli servono anche per difenderle dagli estranei. Non è raro, infatti, che un'altra colonia di castori tenti di insediarsi nel territorio o che incauti esseri umani si ritrovino ad invaderlo. Tuttavia, prima di arrivare alle maniere forti, sono soliti lanciare un ultimatum di avvertimento sbattendo la loro coda piatta sulla superficie dell'acqua: chi recepisce il messaggio non rischia di farsi del male. 3. Il delfino E' facile dimenticarsi che il suo sorriso nasconde delle fauci potenzialmente micidiali. All'interno dei gruppi di delfini sono frequenti gli episodi di violenza da parte degli esemplari più grossi verso individui più deboli, talvolta arrivando anche all'uccisione di questi ultimi. Anche alcuni uomini sono stati vittime di morsi e prese (con annesso rischio di annegare) da parte di questi cetacei, spesso in risposta all'atteggiamento invadente che si ha nei loro confronti, considerandoli superficialmente come animali molto giocosi e socievoli. 4. Il cigno Primo e unico non-mammifero della lista. Il cigno è spesso visto come simbolo di regalità ed eleganza e per questo l'uomo lo ammira...ma pare che sia preferibile ammirarlo da una certa distanza. Se ci si avvicina troppo al nido di questi uccelli, essi sono capaci di sferrare poderosi colpi con il becco e con le ali grazie alla loro stazza (si consideri che l'apertura alare può raggiungere i 2,5 metri) anche nei confronti di esemplari della stessa specie . Un paio di episodi che sono saliti all'onore delle cronache sono quello di Hannibal, un cigno del castello di Pembroke (Galles), che ha ucciso almeno 15 suoi simili per poi farsi vanto del trofeo con la sua compagna; e quello di Mr Asbo, avvenuto a Cambridge: l'animale è stato rimosso dal fiume in cui abitava perché si dilettava (giustamente, a mio parere) a disturbare i canoisti, arrivando perfino a capovolgere le loro imbarcazioni. 5. Il loris lento Pochi animali possono vantare un'arma come il "gomito velenoso" e il loris lento è tra questi. Si tratta di un piccolo primate indonesiano che, se minacciato, può assumere una posizione tanto pericolosa quanto apparentemente innocua. Esso possiede delle ghiandole, poste nell'incavo dei suoi gomiti, che possono secernere una sostanza velenosa se mischiata con la saliva. Il suo morso è in grado di uccidere solo animali di piccole dimensioni, ma può provocare shock fatali anche all'uomo. 6. L'ippopotamo Beh, da lui bisognava aspettarcelo in realtà. Diversamente da come li mostrava una vecchia pubblicità dei pannolini, gli ippopotami sono estremamente violenti. I maschi dominanti non si fanno problemi ad uccidere giovani rivali che ambiscono alla loro posizione sociale, anche in maniera molto efferata. Questi animali caricano qualsiasi potenziale minaccia alla tranquillità del loro territorio, e le loro vittime sono spesso uomini incauti piuttosto che grossi felini predatori (i quali si guardano bene dal disturbare creature di quella mole). 7. La mucca Non la mucca dell'immaginario collettivo, ma una razza in particolare: la Heck. Durante il periodo nazista questa particolare varietà bovina è stata selezionata da due allevatori tedeschi (i fratelli Heck, appunto) a partire dal Toro de lidia spagnolo, animale dall'indole primitiva e aggressiva. L'idea dei nazisti era quella di riportare in auge la tradizione riguardante un bovino estinto, l'uro, la cui uccisione era considerata una dimostrazione di coraggio e virilità. Gran parte degli allevatori che si sono cimentati nel tenere questa razza di mucche, hanno poi rinunciato in quanto esse tentavano di uccidere chiunque giungesse alla portata delle loro corna. Spero che queste nozioni vi abbiamo incuriosito. Come si può evincere dai vari comportamenti, gli attacchi rivolti a persone si limitano a casi in cui l'animale, in qualche modo, si è sentito turbato e la sua aggressività rispondeva al bisogno di tutelare la propria sopravvivenza o l'ambiente di vita. Io penso che basti avere prudenza ed essere informati riguardo alle abitudini di questi animali prima di relazionarsi con loro e, soprattutto, ricordare che la specie che sa essere più pericolosa di tutte è proprio la nostra. Grazie della lettura e arrivederci al prossimo articolo. |
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Il ritorno di DuckTales postato da frankie0 (15:01 5/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Chi è nato negli anni '90 o giù di lì dovrebbe già sapere di cosa si tratta, e probabilmente avrà anche sospirato. DuckTales, serie televisiva a cartoni animati della Walt Disney Company, avrà un rilancio previsto per il 2017. Ma andiamo con ordine: intorno agli anni '80 la Disney cercò seriamente di affermarsi nel mercato dell'animazione televisiva sulla scia del suo successo cinematografico. Più precisamente, di tale compito venne incaricata la Walt Disney Company, ramo dell'azienda che si occupa, per l'appunto, dei prodotti per la televisione. Dopo qualche tentativo dal successo appena apprezzabile, nel 1987 arrivò il boom di DuckTales che risuonò prima in tutti gli Stati Uniti e dopo un anno anche in Europa (Italia compresa). Il cartoon, ambientato nell'immaginaria città di Paperopoli, era ispirato alle storie del fumettista Carl Barks e raccontava le avventure di Qui, Quo e Qua e del loro ricco zio, Paperon De Paperoni, incaricato di occuparsi di loro mentre Paperino lavorava in giro per il mondo come marinaio. Inoltre era presente una moltitudine di personaggi secondari, come il pilota di aerei Jet McQuack, il maggiordomo Archie, il genio Archimede Pitagorico, la tata Bentina Beakley e sua nipote Gaia. Poi c'erano tutti quelli che invece ricoprivano il ruolo dei cattivi, come la strega napoletana Amelia, la Banda Bassotti e Mamma Bass ed il perfido rivale in affari di zio Paperone, Cuordipietra Famedoro. Ebbene, tutta questa folta miriade di personaggi si appresta a tornare sul piccolo schermo con la viva speranza che il successo della Disney possa ripetersi con le nuove generazioni di pubblico e, perché no, con i nostalgici (ormai) adulti. Infatti, il cast di personaggi è stato già riconfermato per il reboot del 2017 che, come è stato annunciato, ripercorrerà le orme della serie originale anche per quanto riguarda l'avventura e l'umorismo. Qualche domanda che ci possiamo porre riguarda l'inserimento di nuovi personaggi e (cosa ancora più interessante secondo me) se i disegni saranno fatti in tecnica tradizionale, come per la serie originale, oppure si passerà alla grafica computerizzata. Per quanto riguarda quest'ultimo dubbio, giacché sento vibrare le corde dei ricordi dell'infanzia, personalmente preferirei i bei vecchi disegni su carta, ma è difficile immaginare una Disney che scelga di rinunciare alla riduzione dei tempi e dei costi di produzione offerti dalla CGi. E voi? Vi ricordate di DuckTales? Che ne pensate di questo reboot? Se volete, come al solito, ditelo con un commento. Intanto vi ripropongo il video con la vecchia e indimenticabile sigla italiana. E' tutto. Arrivederci al prossimo articolo. |
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