Nel TG di Pokétown vengono riportate le più importanti notizie riguardanti il mondo, i Pokémon e la vita della città.
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Screentendo, una folle app postato da frankie0 (15:04 1/06/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Immaginate di poter trasformare ogni pagina web in videogioco, per la precisione in un livello di Super Mario Bros. Ora immaginate di poterlo fare davvero. L'idea è di uno sviluppatore inglese, Aaron Randall, che ha creato un'app denominata Screentendo, con la quale è possibile, per l'appunto, far diventare la pagina web che si sta visitando una partita a Mario. Per ora l'app funziona solo su Mac, ma dovrebbe diventare presto disponibile anche per i personal computer, e per essere utilizzata richiede un minimo di conoscenza di linguaggi di programmazione. Di seguito un breve video, direttamente dal canale YouTube di Aaron Randall, che mostra il risultato attualmente raggiunto. Come potete vedere l'applicazione consiste in una finestra che deve essere sovrapposta alla schermata (pagina intera o sezione) che si desidera trasformare. Randall ha dichiarato: "La parte più difficile di questo software è stata processare le immagini, fargli capire come prendere ogni immagine, fargli capire come individuare le strutture delle immagini in modo da poterle sfruttare per creare livelli di gioco". L'idea è nata da una conversazione scherzosa che Randall ebbe con un suo amico e collega, a proposito delle ore noiose davanti allo schermo guardando grafici. Da qui l'intuizione di trasformarli in qualcosa di divertente. L'app potenzialmente funziona per qualsiasi sito ma, come suggerisce lo stesso sviluppatore, è più efficace laddove c'è un contrasto maggiore tra le componenti. Se avete un Mac e vi interessa scaricarla, potete trovarla cliccando su questo link. Anche per stavolta è tutto. Arrivederci al prossimo articolo. |
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La tartaruga bionica postato da frankie0 (13:18 26/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Torniamo a parlare di stampanti 3D. Dopo aver visto (qui) una curiosa notizia riguardante questa recente tecnologia, voglio sottoporre alla vostra attenzione una sua applicazione completamente diversa e anche più nobile per l'utilizzo che ne è stato fatto. Tutto è iniziato poco più di due mesi fa, sulle coste della Turchia, dove un gruppo del Centro di ricerca, recupero e riabilitazione per le tartarughe marine dell'Università di Pummukale ha ripescato uno sfortunato esemplare di Caretta caretta (nome tassonomico della comune tartaruga marina del Mar Mediterraneo), a cui è stato successivamente dato il nome di Akut-3. L'animale, a causa di uno scontro con l'elica di una barca, aveva perso la parte destra della mascella e della mandibola, privandolo della possibilità di cibarsi. Di seguito la foto di Akut-3 poco dopo il recupero. Anche se non trovo l'immagine particolarmente disgustosa, la lascio in uno spoiler qualora qualcuno non volesse rischiare di sentirsi urtato dalla visione. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Lo staff del centro ha deciso di intervenire commissionando una stampa in 3D di una protesi in titanio all'azienda turca BTech Innovation. Per studiare nei minimi dettagli il congegno, progettarlo ed infine realizzarlo, sono stati necessari due mesi di tempo, dopodiché un'equipe specializzata di veterinari e chirurghi ha eseguito l'operazione di innesto durata circa due ore e mezza. Ecco il risultato. Il nuovo becco di Akut-3 funziona, ma la sua convalescenza non è ancora terminata. Prima di essere liberata in mare, infatti, la tartaruga deve abituarsi a utilizzare questa nuova parte del corpo per procacciarsi il cibo e nutrirsi in completa autonomia. Vi lascio con un video in cui potrete vedere Akut-3 alle prese con le sue componenti bioniche appena installate. Purtroppo per noi l'audio è in lingua turca. Arrivederci al prossimo articolo. |
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Dragon Ball Super sarà anche manga! postato da frankie0 (16:26 22/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Qualche settimana fa vi ho parlato (qui) di Dragon Ball Super, la nuova serie animata dedicata a Goku e compagni che andrà in onda a partire da Luglio 2015. Ebbene, dal Giappone è appena arrivata la notizia che questo anime avrà una controparte cartacea. La fonte è V Jump, rivista edita da Shueshia, la quale ha anche rivelato che i disegni saranno di Toyotaro, già autore dell'adattamento manga del film Dragon Ball Z: Fukkatsu no F, mentre la storia sarà curata da Akira Toriyama, lo storico autore originale della serie. I nuovi capitoli cominceranno ad essere pubblicati proprio su V Jump a partire dal mese di Agosto. Come già detto per l'anime nello scorso articolo, la storia riprenderà dalla fine di Dragon Ball Z, ovvero dal periodo di pace successivo alla disfatta di Majin Bu. Sussiste l'ipotesi che potremmo finalmente conoscere meglio il personaggio di Ub. Dragon Ball Z infatti si concludeva con Goku che si ritirava per allenare il giovane terrestre, nato dal suo desiderio che Majin Bu si reincarnasse in un essere buono ma dalla stessa forza. Per averne una conferma o una smentita non ci resta che attendere ulteriori news. Per ora è tutto. Arrivederci al prossimo articolo. |
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La pasta ..."stampata" postato da frankie0 (13:13 11/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.La tecnologia delle stampanti 3D è ormai una realtà affermata ed incontra l'interesse di molte aziende importanti. Per chi non lo sapesse, tali stampanti sono capaci di riprodurre oggetti tridimensionali a partire da file realizzati tramite dei software di modellazione 3D. Come si può facilmente immaginare, questo tipo di tecnologia ha trovato innumerevoli applicazioni, basti pensare che ha raggiunto perfino il campo alimentare. Negli Stati Uniti sono già aperti dei ristoranti che preparano cibo con le stampanti 3D, anche se è una cosa fatta principalmente a scopo dimostrativo. Tra le grandi aziende che ho accennato sopra, una che ci riguarda molto da vicino è l'italiana Barilla, che si è detta intenzionata a lanciare sul mercato dei nuovi tipi di pasta, per l'appunto, stampati. Il procedimento è il solito: tramite un computer si invia il disegno 3D con la forma desiderata e in poco tempo si ottiene il risultato. Nel 2014 la Barilla ha indetto anche un concorso per designer, i quali hanno realizzato più di 200 nuovi concept di pasta. I tre vincitori si sono portati a casa un premio di 800 euro più la soddisfazione di poter presto vedere sulle tavole di tutto il mondo le "Rose", le "Vortipe" e le "Lune". (Clicca sulle immagini per ingrandirle)
La pasta, come spiega Michela Petronio, vicepresidente del settore sviluppo dell'azienda, è un prodotto che si presta benissimo allo sfruttamento di questa tecnologia, essendo l'impasto liquido e composto semplicemente da acqua e semola. Inoltre, Barilla ha avviato una collaborazione con la Tno un'azienda olandese che rifornisce ristoranti e supermercati con gli apparecchi elettronici che produce. L'obiettivo è quello di permettere alle persone di acquistare pasta personalizzata, sia nella forma che nelle composizione degli ingredienti, in modo che, ad esempio, sarà possibile acquistare un prodotto con una minore quantità di carboidrati oppure aggiungere un contenuto proteico. (Clicca sull'immagine per ingrandirla)
Insomma, gli stabilimenti Barilla sono ormai pronti a rifornirsi di stampanti 3D e dare il via a questa curiosa novità. Voi cosa ne pensate? Mangereste della pasta..."stampata"? Arrivederci al prossimo articolo. |
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