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Beatificazione di Giovanni Paolo II postato da PIKA (23:30 30/04/11)

Come molti di voi già sapranno, il 1°maggio 2011 giovanni Paolo II sarà proclamato Beato.
credenti o meno, è un evento importante.

Senza riportare la biografia completa (chi vuole può facilmente reperirla online), voglio qui ricordare chi è stato e perchè viene proclamato Beato.

Il Papa
"Giovanni Paolo II è una delle figure più importanti e grandiose del Novecento. Non fu un Papa semplicemente ammirato e benvoluto, ma letteralmente adorato da milioni di persone e di giovani, che trovarono in lui un punto di riferimento vero per la propria vita. E alla sua morte, avvenuta il 2 aprile del 2005, migliaia di striscioni lo chiesero “Santo Subito”. Da quello stesso giorno partì un lungo cammino per la beatificazione di Papa Wojtyla."

Che cosa è la Beatificazione

"La Beatificazione – La beatificazione, il processo con cui un Uomo viene riconosciuto beato dalla Chiesa Cattolica ha delle regole molto precise. Tutto parte da un postulatore, una eminente figura religiosa che analizza la vita di una persona pia e trova non solo una condotta assolutamente eccezionale quanto a fede e carità, ma che individui un preciso miracolo compiuto dal candidato, un avvenimento misterioso di guarigione e di salvezza non spiegabile scientificamente. Il tutto, che deve essere suffragato da una grande quantità di prove e di testimonianze, viene inviato al tribunale competente della Santa Sede che decide a insindacabile giudizio. In caso di approvazione, il Papa ordina una cerimonia di beatificazione che proclama ufficialmente lo stato di Beato, il gradino che precede immediatamente quello di Santo.

Giovanni Paolo II e il suo miracolo - Il postulatore relativo al caso di Papa Wojtyla è Mons. Sławomir Oder, Polacco come il Papa di cui chiede le beatificazione. Oder ha realizzato una grande opera di raccolta di testimonianze, sia circa la vita del Papa che è stata costellata di enormi espressioni di fede, grazia e amore, verso chiunque, in particolare i giovani e i bambini sia riguardo a diversi miracoli da lui compiuti."

Domani la cerimonia verrà proclamata in pizza San Pietro; questa notte vi è una veglia.
Si prevedono pellegrini da tutto il mondo...Una folla inesorabile di persone che riempirà ogni luogo rimasto libero nel centro città.
Un pò come quando c'è stato il Giubileo nel 2000.

Io seguirò alla tv l'evento, con non poco dispiacere...
Purtroppo, per ottenere un posto in piazza, occorreva accamparsi almeno questa mattina!
Gli altri si dovranno accontentare dei maxischermi.

Cos' altro dire?
Una vita fatta di sacrifici, devozione. Portiamogli rispetto e onoriamone la memoria.
"Non abbiate paura"

*alcuni passi sono tratti da Expoitalyonline

Statue di sabbia postato da Turtle (19:02 23/04/11)

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Come sapete, quest'anno l'Italia festeggia 150 anni, (1861-2011).
Vorrei presentarvi una cosa insolita, che alcuni scultori, provenienti da varie parti del mondo hanno realizzato.
Ovviamente essendo scultori, hanno realizzato delle statue, ma con quale materiale? La sabbia!

In onore dei 150 anni, alcun artisti si sono riuniti a Marina di Ravenna per realizzare le loro opere sulla spiaggia.
In tutto sono state realizzate dieci opere, alcune alti anche 5 metri e… beh, che altro dire? State a vedere!

Titolo del'opera: Italia
Autore: Montserrat Cuesta
Provenienza: Spagna

Quest' opera è dedicata a Dante Alighieri e alla sua involontaria citazione del tricolore nel canto trentesimo del purgatorio, ossia:
Così dentro ad una nuvola di fiori
Che da le mani angeliche saliva
e ricadeva in giù dentro e di fori
sovra candido vel cinta d'uliva
Donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva

Titolo dell'opera: Le mie prigioni
Autore: Sergi Ramirez
Provenienza: Spagna

Questa statua è un omaggio a Silvio Pellico e a Piero Maroncelli, reclusi in Cecoslovacchia in una cella dello Spielberg per via delle loro attività patriottiche legate alla Carboneria

Titolo dell'opera: Mazzini e la Giovine Italia
Autore: Vladimir Kuraev
Provenienza: Russia

Questa è dedicata alla "Giovine Italia", un'associazione politica fondata da Giuseppe Mazzini.
Il programma di essa veniva pubblicato su un periodico al quale fu dato lo stesso nome. Gli obbiettivi di questa organizzazione erano quelli di trasformare l'Italia in una repubblica democratica.

Titolo dell'opera: Inno di Mameli
Autore: Martjin rijerse
Provenienza: Olanda

Questa, a mio parere la più bella, scultura di sabbia rappresenta il ventenne (a quell'epoca) Goffredo Mameli che scrive il testo dell'Inno nazionale

Titolo dell'opera: Le 5 giornate di Milano
Autore: Montserrat Cuesta
Provenienza: Spagna

Nel 1848 l'amministrazione austriaca aveva imposto una tassa sul tabacco ed i sigari, allora i milanesi decisero di non fumare più, ovviamente, per protesta.
Il generale Radezky così, mandò i suoi soldati a fumare per strada, ma un popolano, sentendosi provocato da uno di essi che gli sbuffava il fumo in faccia, gli prese il sigaro e lo getto per terra, così il soldato tentò di arrestarlo ma i presenti ne presto le difese.
La rivolta si concluse il 22 Marzo 1848

Titolo dell'opera: La morte di Anita
Autore: Slawa Borecky
Provenienza: Polonia

L'opera rappresenta la morte di Anita, moglie di Garibaldi, infatti, quest'ultimo, per via della polizia papalina, rimane solo con Anita e mirano a raggiungere Venezia, l'unica repubblica che non è stata ancora travolta dagli eserciti delle potenze imperiali, ma Anita è incinta e le sue condizioni di salute peggiorano, così Garibardi e il suo fedele Capitan Leggero la caricano su una barca e la trasportano alla fattoria del patriota Guiggioli, dove accorre subito un medico, però esso può solo constatare che Anita è morta.

Titolo dell'opera: Cavour e la contessa di castiglione
Autore: Vladimir Kuraev
Provenienza: Russia

L'immagine rappresenta Virghinia Oldoini, contessa di Castiglione, che viene inviata dal cugino conte Cavour alla corte di Napoleone Terzo per… sedurlo.

Titolo dell'opera: Eran trecento!
Autore: Martjin Rijerse
Provenienza: Olanda

Carlo Pisacane, libera alcuni prigionieri politici, giunge poi a Sapri per marciare verso la liberazione di Napoli. Ma i contadini, abiurati a respingere assalti di banditi, si accanirono sui patrioti e li uccisero.

Titolo dell'opera: L'incontro di Teano
Autore: Slawa Borecki
Provenienza: Polonia

L'immagine rappresenta Garibaldi con i suoi Mille che incontra il re Vittorio Emanuele a Teano

Titolo dell'opera: La presa di Porta Pia
Autore: Sergi Ramirez
Provenienza: Spagna

La scultura di sabbia rappresenta il Generale Cardona che apre una breccia nelle mura ed entra in Roma, governata da Papa Pio IX

Beh, questo è tutto, spero che le sculture, a mio parere fantastiche, vi siano piaciute ;)

Adios! *evapora*

Wii 2? postato da Angy (19:13 22/04/11)

Youtube diventa TV postato da Angy (15:35 14/04/11)

Brandon McConnell: Arte in bomboletta postato da Turtle (16:37 9/04/11)

Gli adolescenti e la musica postato da Turtle (12:20 9/04/11)

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Insomma, chi non ascolta la musica? Ormai in qualunque posto noi andiamo, possiamo ascoltare la musica che c'è in esso.
Ognuno di noi ha un cantante preferito, una musica preferita, per esempio, il mio preferito è J.Ax, ma ne esistono molti altri, a loro volta con una voce e temi diversi, nazionalità e generi tutti differenti, è questo che la rende bella.

Oggi la musica è diffusa particolarmente nei giovani, ossia che tende ad avere un legame più forte.
La musica accompagna noi giovani in quasi ogni momento della giornata, dalla mattina, fino alla sera.
Molto spesso adattiamo la musica al nostro stato d'animo, a ciò che sentiamo dentro, e cerchiamo di immaginare un'avventura all'interno di essa, insomma, la musica, per noi ragazzi è un importante mezzo per rilassarsi, per sfogarsi, ma anche una ragione di conforto e di discussione, un modo per conoscersi meglio diciamo.
Negli anni 60, ad esempio, la "Band" che accomunava quasi tutti i giovani di mezza europa erano i "Beatles", e non solo per la musica, infatti, quasi tutti vollero ricopiare il modo di vestire, il taglio di capelli.
Oggi gli adolescenti si differenziamo per via del tipo di approccio diverso che hanno con la musica, ad esempio, i maschietti iniziano ad interessarsi alla musica verso i 12/13 anni, e maggiormente si interessano al Rap (o almeno è ciò che vedo nella mia classe, tutti fan di Eminem XD), mentre le ragazzo sono.. diciamo un po' più strane, infatti, iniziano a considerare un mito il belloccio di turno che si vede nei video-clip, ma ci son anche le classiche ragazze alle quali non interessa la bellezza del cantante, bensì della musica.
Insomma, ormai la musica è uno degli svaghi più diffusi, specialmente tra i ragazzi, e, dato che io faccio ancora parte di questa categoria, sono ancora la classica 13enne che rispecchia il suo stato d'animo nella musica che ascolta.
Mi piacerebbe sapere quali sono i vostri gusti musicali, quindi.. commentate! ;)

Un saluto da Bazinga! *se ne va via canticchiando*

La forza di andare avanti. postato da Turtle (19:39 2/04/11)

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Salve a tutti *si schiarisce la voce*
Oggi vorrei proporvi un articolo un po' diverso dal solito, che non riguarda ciò che succede nel mondo, o le varie attualità, bensì di un qualcosa di reale, che io personalmente ritengo molto importante e che, vorrei raccontarvi anche a voi.

Il protagonista di questa storia è, come detto prima, una persona che mi sta molto a cuore, ossia il mio migliore amico che, fortunatamente, è sopravvissuto ad un brutto evento, ma cosa più importante, ha avuto e continua ad avere il coraggio di portarsi questo peso dietro, come se nulla fosse.

Primo giorno di terza media, vedo tutti i miei vecchi compagni ammassarsi per raccontare come hanno passato le vacanze, quello che è successo ecc…
Ma non vedevo una persona, ossia il mio migliore amico, Alessandro.
dove poteva mai essere? Mi chiedevo, ma non davo importanza alla cosa.
Tornata da scuola aspettando che mi chiamasse per sapere come fosse andata il fatidico primo giorno di 3a media, e per farci la nostra solita chiacchierata al telefono, ma non mi chiamò.
Dopo due giorni che non si faceva sentire, ne a scuola ne tantomeno al telefono, decisi di prendere io l'iniziativa di chiamarlo.
Mi rispose la zia, le chiesi subito se poteva passarmi Alex (così soprannominato).
:- Mi dispiace darti una brutta notizia ma… è in coma diabetico da tre giorni.
Il sangue che mi scorreva nelle vene mi si era raggelato, come poteva essere in coma?
Con un "ah" freddo, riattaccai, il cuore mi batteva a mille, avevo un nodo allo stomaco, perché sapevo di essere impotente, di non poter fare niente per aiutarlo.
Passavano i giorni, non avevo notizie di lui, o meglio, non volevo averne, non sapevo neanche se era vivo, ne se lo avrei rivisto.
Un giorno mi feci coraggio e decisi di chiedere alla madre come sta.
:- Niente miglioramenti, ne peggioramenti, la situazione è sempre la stessa.
Passano 5 giorni dall'ultima volta che parlai con la madre, era a 14 giorni di coma ormai, e non avevo avuto più notizie di lui.
Suona il citofono, rispondo :- Chi è? :- Scendi.
Non ci credevo, era proprio la sua voce, o me la stavo immaginando, era la voce di Alex?
Mi feci tutte le scale a piedi e di corsa, stavo anche in mutande e pail, ma non mi importava, potevo anche correre nuda per tutto il palazzo pur di rivedere la persona che ormai credevo spacciata.
Scendo l'ultimo gradino ed eccolo li, mentre si reggeva sulle sue stampelle nuove di zecca, lo guardai dritto negli occhi e lo abbracciai con cautela, non volevo farlo cadere, ma ero felice, felice che era vivo e li con me.
Ma ora lui aveva un problema, che non avrebbe risolto mai più, ossia il "diabete".
Costretto a stare con una rigorosa dieta, a farsi le punture di insulina almeno tre volte al giorno, e a non vivere una vita normale, perché è questo che purtroppo sta passando il mio migliore amico.

Molte ragazze non lo accettano proprio per questo, io delle volte gli chiedo:- Come fai a vivere così? e lui, sorridendomi, mi risponde:- Io non mi sento diverso, mi sento normale, perché non dovrei esserlo? Non ho fatto niente di male in fondo, io ho i miei amici, ho te, e questo mi basta, poi se le ragazze mi snobbano, beh, sono loro a perderci.

Io con una malattia del genere non avrei mai il coraggio di andare avanti, non so lui come fa, ma sicuramente ha un sacco di coraggio.

La morale, in poche parole, è che c'è chi piange tanto, ma ha tutto, e c'è chi ride, chi si diverte, ma dentro ha un sacco di problemi, eppure riesce a tirare avanti, a continuare ad andare, anche se tutto va storto.