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Donna, strumento di commercio? postato da Chika (16:49 26/08/12) |
~ link diretto a questo articolo Salve, cari utenti di Pokétown.Quest'oggi, vorrei discutere con voi di un argomento che, almeno da parte mia, mi tocca molto. Quante volte, accendendo la televisione o aprendo un giornale, vediamo programmi o pubblicità, il cui soggetto prevalente è una donna che, diciamo, non ci mette solo la faccia. Personalmente, a me da un fastidio terribile, e mi costringe a cambiare canale o a voltare pagina. Nonostante le numerose proteste fatta de femministe, la situazione non è assolutamente cambiata. Basta vedere Veline, un programma estivo serale il cui scopo è quello di eleggere le nuove Show Girls di Striscia la Notizia, in cui io non ho mai visto ragazze con i jeans o con un maglietta che non mostri il "lato migliore delle donne". Non capisco il motivo per cui bisogna mettere il deretano sculettante di una donna in ogni singolo programma televisivo. Forse incrementa le visualizzazioni? Be', io riesco a resistere tutta la durata di una fiction o di un programma di discussione, pubblicità comprese, pensate un po'!, anche se non vedo agitarsi troppi uomini. Sono persino presenti nei video musicali ( Un qualsiasi video di Pitbull, tanto per farci capire ) e nelle pubblicità. Suppongo che le agenzie spendano più soldi per pagare le modelle che noi per comprare il prodotto. Al massimo, possono catturare l'attenzione dei ragazzi, ma la cosa finisce lì. Come ho detto prima, a me da non poco fastidio, e suppongo che anche le altre ragazze di questo sito siano d'accordo con me. Eppure, vorrei sentire il parere dei ragazzi: le donne in una pubblicità o in un programma, vi attirano così tanto da consentirvi di vedere tutta la puntata? Mi dispiace per l'articolo così corto, il mio desiderio è quello di creare un argomento di discussione. Enjoy ~ |
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Salva l'italiano: adotta una parola! postato da Chika (16:48 26/08/12) |
~ link diretto a questo articolo Con il diffondersi delle nuove tecnologie, come per esempio il cellulare o il computer, si sono aggiunte molte parole al nostro vocabolario. Certo, un secolo fa non potevano esistere parole come ' postare ', ' uppare ' e via discorrendo.Sfortunatamente, nella nostra lingua parlata e scritta tendiamo a utilizzare parole semplici, di facile comprensione. Le altre parole, più antiche o più complesse, cadono lentamente nel "dimenticatoio", diventando sempre meno utilizzate. Credo quasi nessuno di voi abbiano mai sentito, da un proprio genitore o da qualche amico, sentire delle frasi simili. « Che vergogna! Quell'uomo è proprio esecrabile. », oppure « Cavolo, ho visto una ragazza che si muoveva in modo terribilmente procace! » Proprio per questo, la Società Dante Alighieri, che dal 1889 ha come scopo quello di tutelare ed unificare la lingua italiana, ha lanciato la campagna "Adotta una Parola!", in collaborazione con quattro, grandi dizionari della lingua italiana, selezionando alcune parole a "pericolo di estinzione" . Adottare una parola è facile e gratuito: vi basterà accedere al sito, scegliere una parola tra le tante disponibili, e impegnarsi ad utilizzarla ogni volta che si presenta l'occasione, oppure a segnalare un probabile uso scorretto; potrete addirittura registrare il nuovo significato che la parola ha via via conquistato. Riceverete anche un "certificato di adozione", che sarà valido solo per un anno. Anche io ho adottato una parola, e la mia scelta è caduta su perticare. Trovo sia una parola buffissima e, inoltre, non l'avevo mai sentita prima d'ora. :-P Quindi, come "genitore adottivo", mi impegnerò a salvaguardarla ed a utilizzare quando mi si presenterà l'occasione. Per adottare la vostra parola, cliccate sul seguente indirizzo. Il Dante | Il mondo italiano - Adotta una parola E voi? Che parola avete preso sotto tutela? Ci terrei a sentire le vostre opinioni su questa campagna e sull'articolo. Grazie. Enjoy ~ |
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La voglia di vincere. postato da Chika (2:52 18/06/12) |
~ link diretto a questo articolo Quest'anno, abbiamo cambiato il professore di ginnastica, che ci ha portati alla scoperta di un nuovo sport: l'Hitball.Non è molto diverso dalla pallamano o dalla palla leggere, con l'unica differenza che in campo ci sono sei giocatori ( tre in attacco e tre in difesa ), e lo scopo principale del gioco è quello di segnare sulla porta avversaria. Lo sport è stato accolto con entusiasmo da noi studenti, a tal punto che si sono svolti diversi tornei scolastici a riguardo. Oggi è stato proprio il giorno di una di queste competizioni. Ogni classe, doveva formare due squadre, una femminile e una maschile. Noi ragazze, abbiamo avuto sfortuna fin dal primo incontro. Abbiamo affrontato le ragazze dell'altra sezione, perdendo 6 - 0. Demoralizzate, ci siamo dirette verso gli spogliatoi, per poterci cambiare e continuare a seguire le lezioni ( La seconda partita, si sarebbe svolta più tardi. ). Mentre uscivamo dalla palestra, un ragazzo di un'altra classe ancora, con l'intenzione di prenderci in giro e di girare il coltello nella piaga, ci dice « Ahahaha! Siete proprio delle perdenti! » Le mie compagne si sono limitate a lanciargli un'occhiataccia. ( Io neanche quello. Sinceramente, non perdo tempo con quel tipo di persona. ) Caso vuole che, nel prossimo incontro, dovessimo affrontare proprio le compagne di classe del "bulletto". Questa volta, la dea bendata era dalla nostra parte: abbiamo praticamente stracciato le nostre avversarie. Allora, mi cade l'occhio sul tipetto di prima, che se la prende con le sue compagne, quasi con le lacrime agli occhi. Questa scena mi ha colpita a tal punto che ho deciso di postare un articolo proprio riguardo a questo. Certo, vincere una partita di basket o di tennis è sicuramente più soddisfacente di perdere un incontro. Ma non mi sembra il caso di arrabbiarsi o di disperarsi, in caso di sconfitta. D'altronde, lo sport che cos'è? E' un gioco. E lo scopo dei giochi è quello di far divertire. Ma se un gioco si trasforma in pianti, ripicche e sfuriate, si fa tanto prima a non toccare più un pallone, o ad accendere una console. Un conto è se si è ad una competizione a livello nazionale o mondiale. In quel caso, può scappare qualche lacrima se si perde, ma la cosa finisce lì. D'altronde, se ha perso, non è certo per colpa dell'avversario che "compie azioni scorrette". Basta migliorarsi e riprovare. A me danno molto fastidio le persone presuntuose, e che pretendono di vincere sempre. Non so il perchè, mi danno fastidio e basta. Ovvio, lo scopo per cui si gioca è quello di asprirare il più in alto possibile, ma se ci si diverte, come scritto prima, non si dovrebbe avere tanti problemi, anche se si perde. Be', io la penso così. E voi, invece? Quando giocate lo fate solo per vincere, oppure vi bastate del "divertirvi e mettercela tutta"? Ci terrei a sentire le vostre opinioni. Enjoy ~ |
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Liu Jiangli - la dolce bambina-scimmia postato da PkCll (17:30 17/06/12) |
~ link diretto a questo articolo Liu Jiangli ha otto anni ed è una simpatica e dolce bambina cinese. E’ nata con un’anomalia. Il suo corpo è coperto per più della metà da un pelo fitto e nero , con macchie nere che le coprono il volto, le braccia e il tronco. Non è una normale peluria, ma qualcosa di molto vicino al manto delle scimmie. I medici non hanno trovato una spiegazione alla sua condizione perchè in genere in casi come questo il corpo è totalmente coperto di peli e si stima che tale malattia, simile all’ipertricosi, colpisca appena una persona ogni miliardo.Purtroppo i genitori di Liu Jiangli hanno deciso di non combattere al fianco della loro bambina ed hanno preferito lasciarla al suo destino. La prima ad abbandonarla fu la madre quando aveva poco più di due anni. Il padre ha resistito qualche mese in più, poi un brutto giorno l’accompagnò all’asilo e non tornò più a prenderla. Le maestre dell’asilo provarono tutte le strade per ritrovare i genitori della piccola, ma purtroppo non ci fu niente da fare. Dopo un periodo molto duro la piccola fu presa in custodia da un lontano parente della sua famiglia che ha deciso di prenderla con se. Oggi Liu Jiangli non ha amici perchè gli altri bambini la evitano spaventati o la prendono in giro. La condizione di salute di Liu Jiangli non è cambiata, ma forse con l’amore di una famiglia che le vuole bene si potrà vedere qualche sorriso in più sul suo viso. Anche se capisco quanto possa essere difficile la vita in una comunità contadina ricca di pregiudizi e di luoghi comuni, non posso giustificare il gesto inumano dei suoi genitori. Lodo invece la famiglia che ha adottato la piccola, non avendo timore di andar certamente incontro a difficoltà economiche e pratiche e psicologiche. Ho tentato di cercare un riferimento sicuro per aiutare concretamente la piccola Jiangli, ma non sono riuscito a trovar nel web alcun ente preposto. Pertanto vi chiedo cortesemente di aiutarmi in questa ricerca: magari insieme potremo contattare un’organizzazione umanitaria che possa raggiungere e aiutare Jiangli. Grazie di cuore. |
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L'arte di prevedere il futuro postato da Chika (16:31 15/06/12) |
~ link diretto a questo articolo Salve, cari utenti. Come scritto nel titolo, in questo articolo tratterò dell'arte di prevedere il futuro che, da quanto noto, sta andando molto di moda in questi ultimi tempi.Esistono diverse arti specializzate per prevedere il futuro, e possono basarsi su diversi fattori. Dal nostro aspetto fisico alla nostra calligrafia, dal movimento degli astri alla casualità dei tarocchi. Dato che è veramente difficile descrivere tutte le tecniche per sapere il nostro futuro, riporterò solamente le arti più famose e seguite. • La Chiromanzia : E' una delle arti più conosciute e praticate. Essa consiste nella lettura delle mani, da cui poi si potrà determinare il carattere e il futuro della persona stessa. Per un buon chiromante, è necessario esaminare alcune fisionomie e particolarità della mano. Per esempio, una delle prime cose che si andrà a controllare, è la postura che assume la nostra mano quando è rilassata o in un atto di forza. Secondo i chiromanti, una mano solita a stare chiusa indica un uomo introverso o represso, che tende a soffire di stress. Una mano flessibile, al contrario, indica un tipo particolarmente socievole, mentre se rigida una persona ostinata. Anche la struttura della pelle è molto importante per i chiromanti. Secondo quest'ultimi, infatti, una pelle ruvida può indicare una persona pratica, mentre una pelle più morbida una persona più sensibile. Eppura, la particolarità che ha reso famosa quest'arte, sono le linee delle mani. Le linee principali, sono cinque: destino, cuore, testa, vita e, in rari casi, la simania. [Mostra] Spoiler: testo nascosto La linea della vita: "Una linea lunga e ben delineata è indice di vitalità, di equilibrio e di notevole resistenza agli sforzi, sia fisici che psicologici. Essa indica inoltre, un carattere sereno e capace di trarre dalla vita il giusto insegnamento. Discontinua ed irregolare denota invece, una certa incostanza e una propensione a disperdere le energie in mille rivoli, senza riuscire spesso a concretizzare i progetti avviati. Denota inoltre incostanza, tendenza a continui sbalzi d'umore e quindi una certa facilità a cadere in situazioni di forte stress psicofisico. Una linea pallida e larga denuncia l'incapacità di trovare un giusto equilibrio con se stessi e un carattere non sufficientemente forte. Grossa rivela eccessiva esuberanza, che può a volte condurre all'impulsività incontrollata e ad una marcata passionalità. Una linea molto lunga esprime una tendenza agli eccessi, spezzata significa il superamento di un periodo di crisi. Quando il tracciato della linea è poco marcato e sbiadito può presagire nervosismo e anche salute cagionevole. Bella è, invece, la linea doppia, perché esprime potenza sessuale e forte vitalità. " Linea del cuore: "Una linea regolare e ben tracciata indica bontà d'animo, generosità, sensibilità e quindi una grande propensione ai rapporti interpersonali, oltre ad una certa facilità a raggiungere la felicità in amore. Una linea irregolare rivela amori discontinui e mancanza di equilibrio affettivo; se è spezzata, è indice di infedeltà. Una linea molto lunga, che attraversa la mano in senso orizzontale, denuncia aridità d'animo e irascibilità. Se è molto lunga e sorpassa il taglio della mano, denota un temperamento molto passionale, facile preda della gelosia. Al contrario, se è molto corta, segnala una mente razionale e calcolatrice. Disegnata in alto, molto vicina ai monti, è indizio di ambiguità e impulsività; tracciata in basso vicino alla linea della testa, esprime altruismo e capacità di dedizione. Quando è dritta, rivela freddezza e poca apertura nei confronti del sentimento. Se è eccessivamente ricurva, segnala eccessi di sensibilità e di sentimentalismo. " Linea della testa: "quando la linea è orizzontale, esprime una buona propensione alla logicità, alla praticità, alla capacità analitica e anche una buona memoria; diretta verso l'alto, è spia di una mente fredda e calcolatrice; se piega verso il basso, indica fantasia e creatività, ricchezza di inventiva e di immaginazione. Se la linea della Testa discende fino a raggiungere il monte della Luna, segnala spiccate qualità artistiche, estrosità, noncuranza delle regole formali. Nei rari casi in cui essa presenta un andamento ondulato rivela vanità, ipocrisia e superficialità. Tracciato: oltre l'andamento, anche il tipo di tracciato è carico di significati. Una linea regolare e ben tracciata, tendente verso il monte di Marte indica intelligenza, equilibrio mentale e una buona capacità di convogliare le proprie energie verso progetti che trovano quasi sempre la loro realizzazione. Una linea lunga e regolare rivela anch'essa buone capacità intellettuali, elasticità mentale, emotività e buona memoria. Denota anche precisione e razionalità: tutte qualità che lasciano presagire ottime probabilità di successo nel campo del lavoro. Una linea irregolare e discontinua denuncia una facile tendenza alla depressione. Una linea poco marcata e sottile indica scarsa capacità di concentrazione; troppo lunga è segno di svogliatezza, troppo profonda segnala inclinazione al perfezionismo, che può sfociare con facilità nella pedanteria. Un tracciato a catena esprime una volontà debole e influenzabile dalle opinioni altrui. Esprime inoltre, scarsa memoria e tendenza alla depressione. " Linea del destino: "Quando la linea del Destino è lunga, si stacca dalla base del palmo e procede con tracciato netto, diritta fino al monte di Saturno, predice il successo nelle attività intraprese, e in alcuni casi la fama. Indica inoltre, capacità di raziocinio, equilibrio e un'intelligenza decisamente pratica. Se il percorso è troppo marcato, segnala l'incapacità di fronteggiare gli imprevisti; se è debole e sfilacciato indica insicurezza e influenzabilità, crisi provocate del contrasto fra l'istinto e la ragione. Un tracciato corto, che prende avvio dalla piana di Marte, rivela delle difficoltà iniziali nel raggiungimento di rilevanti risultati economici, che potranno essere conseguiti solo con grandi sforzi. Un tracciato che si ferma presso la linea della Testa è quasi sempre indice di un'adolescenza vissuta subendo l'autorità degli adulti e riscattata con sforzi e ribellioni. Una linea del Destino che inizia dalla linea della Vita indica un carattere indipendente e forte, e il soggetto in esame si rivelerà unico e autentico fautore del proprio destino. Una linea che ha origine dal monte di Venere denota che la vita del soggetto in esame ha subito l'influenza forte e costante della famiglia, per cui non gli sarà facile crearsi una propria indipendenza. Una linea del Destino che ha origine dalla linea della Testa è piuttosto rara ed indica che il soggetto in questione raggiungerà il successo o, più semplicemente, riuscirà sul lavoro, grazie alle sue capacità intellettuali." Linea Simiana: "In rari casi, le due linee, Testa e Cuore, coincidono e formano una sola linea detta Simiana. Questa linea, proprio per la sua rarità, è un segno molto fortunato, che denota grande capacità di concentrazione mentale, potenza di immaginazione, che secondo la tradizione può portare a volte, anche alla chiaroveggenza. " Definizione presa da barbanera.it •I Tarocchi: I Tarocchi sono molto conosciuti, e sono molto più utilizzati rispetto alla Chiromanzia. Essi sono carte, con tanto di illustrazioni, in un mazzo di 78 carte. E' un'arte molto antica, nata tra il Medioevo e il Rinascimento. Eppure, secondo chi pratica quest'arte, il futuro è scelto direttamente dal "mago" che la pratica, in quanto è lui che pesca le carte. • L' Astrologia: Questa pratica, nota anche come Oroscopo, si basa sul movimento degli astri e dei corpi celesti in generale rispetto alla Terra, credendo che influiscano sul carattere o sul futuro di una persona. Essendo anche un'arte scientifica, è normale che sia molto dettagliata e precisa. Spesso, con questa tecnica, bisogna valutare il proprio segno zodiacale, e il proprio ascendente, che varia da persona a persona in base al luogo, alla data di nascita e all'orario. L'Oroscopo è presente in molti aspetti della nostra vita: nei giornali, nelle riviste, alla televisione... • "La sfera di cristallo": Per quanto sia famosa, presente in molti libri e film, è poco praticata. Si pensava che il Re dei Franchi, Childerico I, usasse una sfera di cristallo, ritrovata poi nella sua tomba, per prevedere il futuro. Da qui, è nata l'usanza di alcuni indovini di affidarsi a questo piccolo oggetto rotondo, dicendo che dentro di esso si poteva vedere il futuro della persona che lo richiede, ma anche avvenimenti passati e remoti, che possono avere influito molto sul carattere di quest'ultima. Addirittura, alcuni 'maghi' dicono di potersi mettere in contatto con persone defunte o lontane. Be', ce n'erano molti altri, ma ho preferito fermarmi qui, ai più conosciuti. Sinceramente, io non ci credo molto: è capitato di ascoltare l'Oroscopo alla televisione, perchè non c'era nessun altro programma che mi garbava, oppure per semplice curiosità. Penso siano un po'... ciarlatani, ecco tutto. L'unica persona che può decidere il proprio futuro, è la persona stessa: a lei è affidata la vita. E voi, cosa ne pensate? Avete mai provato ad ascoltare qualche chiromante? Inoltre, ci terrei a sentire la vostra opinione sull'articolo. Enjoy ~ |
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Noi non ne risenteremo? postato da Chika (12:12 9/06/12) |
~ link diretto a questo articolo Come ogni Domenica mattina, io e il mio cane andiamo a fare quattro passi. Abitando nelle Langhe, è davvero piacevole camminare, magari ammirando i paesaggi di viti e boschi, e respirando la fresca aria delle colline.Imbocchiamo la nostra solita stradina, costeggiata da alberi e da graziose, piccole villette. E' una bella giornata. Ad un certo punto, io e il mio cane ci fermiamo un attimo ( Causa: lui doveva fare alcuni bisogni naturali D: ). Mentre aspetto che finisca, noto una Punto grigia accostare. Alla guida, c'è un uomo sulla quarantina. Scende dalla macchina, ed estrae dal cofano un grosso sacco della spazzatura, e come se niente fosse lo butta nel fossato. Quando l'immondizia tocca il terreno, si sente il tipico rumore delle bottiglie di plastica che si accartocciano, e dei contenitori che si ammaccano. Stupita e disgustata, mi avvicino al signore, facendogli pacamente notare che non potrebbe buttare la sua spazzatura lì, contando poi che a meno di 500 metri c'erano i bidoni per la raccolta differenziata. E sapete cosa mi ha risposto lui? "Tanto noi non ne risenteremo" Mi sono bloccata, non sapendo cosa dire. Il tizio mi ha augurato buona giornata e, chiuso il cofano della macchina, se n'è andato. Non ne risentiremo? La plastica, indicativamente, impiega dai 100 ai 1000 anni per decomporsi completamente. Inoltre, anche quando essa viene eliminata dall'ambiente, può recare gravi danni alla vegetazione, per colpa delle sostanze tossiche che la compongono. Anche bruciandola, reca danni enormi all'eco sistema, liberando nell'aria una sostanza tossica, la diossina; che nuoce gravemente al nostro piccolo e malato Pianeta. La soluzione migliore, è quella del riciclaggio, che farà in modo di riutilizzare le bottiglie o i contenitori di plastica. Eppure, è vero: non ne risentiremo, in quanto la vita media delle persone del Nord del mondo si aggira intorno agli 80 anni. Ma ne risentiranno i nostri nipoti, i nostri discendenti. Perchè dobbiamo rovinare l'esistenza dei nostri figli con il nostro inquinamento? Non credo che prendere la nostra spazzatura e buttarla nella pattumiera ci rubi tanto tempo o tanta fatica. Siamo così egoisti da voler rovinare la nostra Terra, facendo faticare i nostri nipoti e i pronipoti? Tralaltro, questa pigrizia porta a danni estremamente gravi. Ne è esempio la cosiddetta Great Pacific Garbage Patch, una vera e propria isola di rifiuti, situata tra il Giappone e gli Stati Uniti, nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico. Diversamente da come ci si può aspettare, questa non è un'isola abitabile, o comunque destinata al riciclaggio. Sono solo tonnellate di rifiuti, perlopiù plastica, gettati in mare dall'uomo. Si pensa si sia formata negli anni '50, dato che è stato possibile ritrovare oggetti risalenti a quegli anni. Perché dobbiamo rovinare un bell'Oceano come il Pacifico, per colpa della nostra svogliatezza? Non ci tocca minimamente di sentire le notizie di tartarughe o altri pesci, anche in via di estizione, che muoiono per colpa dei sacchetti di plastica? A questo punto, io non saprei proprio cosa dire. Credo che se qualche essere venuto dallo spazio visitasse il nostro Pianeta, ne rimarrebbe stupito e disgustato: di certo, non faremmo una belle figura. Spero che questo articolo vi abbia fatto riflettere, e ci terrei a sentire i vostri pareri sull'articolo e sul mio argomento trattato. Enjoy ~ |
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