Nel TG di Pokétown vengono riportate le più importanti notizie riguardanti il mondo, i Pokémon e la vita della città.
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Nintendo 3DS Ban Hammer postato da Lar (15:17 21/02/15) |
~ link diretto a questo articolo Nell’ultima settimana Nintendo ha colpito duramente i possessori di flashcard e custom firmware per Nintendo 3DS – che permettono l’utilizzo di Rom scaricate dei giochi – distribuendo una gran quantità di ban che proibiscono permanentemente l’utilizzo dell’on-line. Le console bannate riscontreranno l’errore 002-0102, visualizzato ogni qual volta si tenterà di accedere alle funzionalità on-line di un gioco oppure semplicemente utilizzando la Lista Amici; l’azione mira alla neutralizzazione della pirateria e dunque ad incentivare gli acquisti di giochi originali, sarà quindi possibile visitare il Nintendo E-Shop per effettuare acquisti. Come ha fatto Nintendo a comprendere quali fossero gli utilizzatori di giochi pirata, visto che la console stessa, tramite alcuni exploit, non riesce a distinguere giochi piratati da quelli originali? La risposta sta negli “header” delle cartucce, ovvero dei valori che corrispondo ad un’ID unica per ciascuna di esse. Scaricando delle rom da internet, molti incauti pirati hanno utilizzato la stessa rom con gli stessi header, mostrando a Nintendo un chiaro dato di migliaia di cartucce identiche connesse online contemporaneamente. Molti utenti si sono infine lamentati del ban appellandosi al diritto di avere una copia di backup per giochi originali di cui si è realmente in possesso: non esiste nessun tipo di norma del genere, la lesione del copyright si realizza ogni qual volta si entra in possesso di file come rom e iso. |
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Cinque pianeti "fac-simile" della Terra. postato da frankie0 (15:39 12/02/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Che nell'universo esistano altre forme di vita è opinione comune tra gli scienziati, in quanto ci sono innumerevoli stelle nella nostra e in altre galassie ed è quindi probabile che intorno ad alcune di esse, proprio come per il nostro Sole, gravitino pianeti con condizioni favorevoli allo sviluppo della vita. Di recente una nuova scoperta è andata ad avvalorare questa tesi e, in più, ha rivelato che la vita nell'universo, oltre che diffusa, potrebbe essere molto antica. Ciò è stato reso noto sulla rivista "Astrophysical Journal" da un gruppo di ricerca dell'università britannica di Birmingham, capeggiato dall'astrofisico portoghese Tiago Campante. La scoperta riguarda un altro "sistema solare", il più antico che si conosca, dato che ha un'età all'incirca doppia rispetto a quello da noi abitato: 11,2 miliardi di anni. Il "sole" di questo sistema è la stella denominata Kepler 444, intorno alla quale (questa è la scoperta) ruotano ben cinque pianeti di dimensioni paragonabili a quelle terrestri. Quando la Terra è nata (circa 4 miliardi e mezzo di anni fa) i pianeti di consistenza rocciosa appartenenti al sistema di Kepler 444 avevano già una volta e mezzo l'età del nostro mondo. La scoperta si deve al telescopio spaziale Kepler, autentico "cacciatore di pianeti", che ha raccolto le immagini dei cinque pianeti mentre essi transitavano davanti al disco luminoso della loro stella. A detta degli scienziati questa scoperta non è cosa da poco, infatti dice Campante: "Ora sappiamo che i pianeti delle dimensioni della Terra si sono formati molto presto nella storia dell'universo, e questo potrebbe implicare l'esistenza di forme di vita molto antiche nella nostra galassia.". Inoltre aggiunge: "Questa scoperta potrebbe adesso aiutare a individuare quella che potremmo chiamare l'era della formazione dei pianeti.". Questo significa che si potrebbe riuscire a far luce non solo sull'origine della vita nell'universo, ma anche risalire al tempo in cui la nostra galassia ha iniziato a popolarsi di pianeti. Per ora, dalla Via Lattea, è tutto. Arrivederci al prossimo articolo. P.S. Ringraziamento speciale: [Mostra] Spoiler: testo nascosto grazie a Pan che mi ha suggerito di trattare questa notizia. |
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L'Italia ha un nuovo presidente della Repubblica postato da Pika85 (17:11 3/02/15) |
~ link diretto a questo articolo Buongiorno a tutti!Ho scoperto l'opzione "Posta" nel tg e quindi mi son permessa di scrivere un breve articolo su un argomento che ritengo importante e ci riguardi tutti. Da sabato l'Italia ha un nuovo presidente della Repubblica: Sergio Mattarella! Sinceramente, fino a quando non è cominciato il "Toto Quirinale", non sapevo nemmeno chi fosse né che esistesse. Per scoprire di chi si stesse parlando sono dovuta andare a cercare sulla Wikipedia: "Sergio Mattarella, nato a Palermo il 23 luglio 1941, è un politico italiano. Deputato dal 1983 al 2008, prima per la Democrazia Cristiana e poi per il Partito Popolare Italiano e la Margherita, e più volte ministro, dal 2011 è giudice costituzionale di nomina parlamentare. È stato eletto presidente della Repubblica Italiana il 31 gennaio 2015 al quarto scrutinio, con 665 voti." Sarà il primo presidente proveniente dalla Sicilia, che così entra nella “rosa” delle poche regioni che hanno dato i natali ad un presidente. La maggioranza dei predecessori infatti proviene da Campania e Piemonte: De Nicola, Leone e Napolitano dalla prima ed Einaudi, Saragat e Scalfaro dal secondo. I rimanenti sono così ripartiti: Gronchi e Ciampi dalla Toscana; Segni e Cossiga dalla Sardegna mentre Pertini dalla Liguria. Probabilmente ero troppo piccola per ricordarmelo, ma quella di dodicesimo presidente della Repubblica è l'ultima di una lunga serie di cariche che Mattarella ha rivestito nel corso di oltre trent'anni di carriera politica, iniziata a seguito dell'omicidio del fratello, ex presidente della regione Sicilia, da parte della mafia. Probabilmente però la “creatura” che gli ha dato maggiore fama è stata la legge elettorale, il cosiddetto “Mattarellum”, che è stata in vigore negli anni '90 e fino al 2005. Perciò ora aspetto l'insediamento e il primo discorso alla nazione che si terrà stamattina e intanto gli auguro di fare un buon lavoro in questi 7 anni perché il nostro paese ha bisogno di punti saldi per uscire dalla situazione di crisi che sta vivendo. E voi che ne pensate? Lo conoscevate già o anche per voi rappresenta un illustre sconosciuto? Avete qualche interesse sull'argomento o non "ve ne frega niente"? |
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Il » Pikachu « della realtà è in pericolo. postato da frankie0 (19:36 1/02/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Forse non tutti voi sapete che Pikachu, il più famoso di tutti i Pokémon, è ispirato ad un piccolo mammifero, chiamato Pica, che abita negli ambienti rocciosi dell'Asia e dell'America settentrionale, mentre manca del tutto in Europa. Il pica appartiene all'ordine dei Lagomorfi, di cui fanno parte anche conigli e lepri. Le caratteristiche principali degli animali di quest'ordine sono orecchie e zampe posteriori molto sviluppate, coda cortissima e una dentatura molto simile a quella dei roditori, coi quali vengono facilmente confusi (ebbene sì: volendo essere precisi, Pikachu non è un roditore!). Il pica è un animale molto piccolo, docile ed innocuo, ma è comunque considerato un pericolo dalla popolazione cinese in quanto scava gallerie che danneggiano il suolo. Inoltre, essendo una preda, attira la presenza di orsi ed altri animali potenzialmente pericolosi per il bestiame da allevamento. Per queste ragioni gli agricoltori e gli allevatori locali fanno ricorso all'uso di veleni per cercare di estirpare il pica dal territorio. Tuttavia, il pica, nelle regioni in cui è presente costituisce un anello non indifferente della catena alimentare, che qualora venisse spezzata, sconvolgerebbe irrimediabilmente gli equilibri dell'ecosistema. Se non bastasse questo, recenti studi svolti in Arizona hanno dimostrato che le gallerie sotterranee costruite da questo animale fanno di lui una sorta di "ingegnere idraulico" naturale e sono anche usate come tane da individui di altre specie. Per queste ragioni, in Mongolia e in altri paesi, la guerra ai pica è cessata e i ricercatori sperano che anche la Cina prenda questa decisione perché (anche se non si tratta di un vero e proprio rischio di estinzione, dato che l'animale è comunque diffuso in altri territori del pianeta) lo sterminio dei "Pikachu della realtà", come già detto, altererebbe gravemente le dinamiche degli ecosistemi. Per ora è tutto. Arrivederci al prossimo articolo. |
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Prima espansione di Guild Wars 2: Sconti Pazzi! postato da Lar (11:33 25/01/15) |
~ link diretto a questo articolo Buongiorno towniani,per festeggiare il recente annuncio dell'arrivo in alcuni mesi della prima espansione del rinomato gioco di ruolo fantasy Guild Wars 2, solamente per oggi, fino alle ore 21:00, il gioco sarà in vendita sul sito ufficiale con il ... 75% di sconto
promozione estesa fino alle 18.00 del 26/01/2015 Link al Negozio Guild Wars 2 Le versioni disponibili sono due: » DIGITAL HEROIC EDITION: 10,00€ (anziché 40,00€) » DIGITAL DELUXE EDITION: 15,00€ (anziché 60,00€) La DIGITAL DELUXE EDITION è la versione dedicata ai collezionisti: permette di ottenere alcuni piccoli bonus iniziali, una skill elite esclusiva e la miniatura di Rytlock, uno degli Eroi della trama principale del gioco. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Sì, io ci gioco |
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Sio approda in edicola. postato da frankie0 (11:10 23/01/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve amici towniani.Chi conosce Simone "Sio" Albrigi? Beh, per chi di voi non lo conoscesse, si tratta di un ragazzo veronese diventato noto sul web principalmente grazie al suo canale Youtube chiamato "scottecs", sul quale carica brevi cartoni animati realizzati da lui stesso con disegni molto semplici e dalla comicità originale e ricca di nonsense. Molto celebri e cliccati sono i video in cui canta e reinterpreta, attraverso delle vignette, i testi delle canzoni più in voga tradotti con Google Translate. Sio però, oltre che uno youtuber, è anche un fumettista che non solo crea costantemente post con nuove vignette per il suo sito e per i suoi social network (l'immagine in alto ne è una recente), ma ha anche avuto modo di pubblicare dei volumi cartacei, presentati in varie fiere del fumetto, i quali hanno riscosso un discreto numero di vendite. Forte del successo di Sio, la casa editrice Shockdom ha deciso di investire in un progetto che farà arrivare i suoi fumetti in tutte le edicole italiane, dando vita così a Scottecs Megazine, albo a cadenza trimestrale. Il fumetto sarà presentato per la prima volta a Fisciano, in provincia di Salerno, durante il raduno Winter In Nerd, dove sarà possibile acquistarlo in anteprima nei giorni 24 e 25 gennaio 2015, dopodiché si affaccerà ufficialmente sul mercato da edicola a partire dal 5 febbraio. Ecco un particolare della copertina del primo numero: Questa immagine, oltre al design della testata, ci rivela anche quale sarà il suo prezzo di copertina: 4,00 euro. Il solito umorismo di Sio ("Contiene pagine!"...wow, roba da non crederci! Ma quante?) ci impedisce di fare qualsivoglia valutazione del costo in rapporto alla lettura offerta, ma possiamo dire che, data la sua periodicità, il prodotto è decisamente accessibile. Nonostante basti il nome dell'autore a catalizzare l'attenzione di un pubblico presumibilmente abbastanza ampio, la decisione della Shockdom resta comunque coraggiosa perché fa fronte a un mercato, quello delle edicole italiane, in difficoltà da diversi anni e soprattutto sfida la concorrenza di testate che dominano questo "habitat" da molto tempo. Inutile ricordarvi che sono ben accette le vostre opinioni nei commenti. Qui è tutto. Arrivederci al prossimo articolo. |
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La sabbia che balla a suon di musica! postato da Kiba97 (0:14 22/01/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve a tutti.In questo articolo voglio parlare di un argomento (wow, non è un argomento Pokémon!) che mi ha colpito molto. Cosa succede una volta che si collega una lastra di metallo ricoperta di sabbia ad uno speaker acustico? Ecco la risposta in un video pubblicato da un utente su Youtube, che potete vedere qui di seguito, buona visione: In primis, è interessante la citazione posta all'inizio del filmato di Nikola Tesla, che afferma: "Se vuoi scoprire i segreti dell'universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione". Questo curioso esperimento è chiamato "Studio delle lastre di Chladni", il quale prende il nome dal musicista e fisico tedesco Ernst Chladni che l'ha ideato. Tale esperienza mira a dimostrare il comportamento di una supercifie meccanica in risposta a sollecitazioni acustiche. Nel video, una persona sceglie una determinata frequenza dello speaker (che è possibile notare nell'angolo in basso a sinistra del filmato): a tale nota, la lastra metallica vibra in un modo caratteristico, che varia da frequenza a frequenza; conseguentemente, vengono creati due differenti tipi di zone: la prima, dove vi è una maggiore vibrazione - permettendo alla sabbia di allontanarsi ("ventri") e la seconda, dove vi è una vibrazione praticamente nulla. Il risultato? Ad ogni frequenza, la sabbia, entrando a contatto con le vibrazioni emesse dallo speaker, inizia a muoversi, creando delle figure geometriche dalle forme straordinarie e molto particolari. Se siete interessati a riguardo, lo stesso utente di Youtube che ha pubblicato tale video (brusspup) ha pubblicato un secondo video che riguarda lo stesso esperimento senza però la musica di sottofondo che trovate nel primo video - in quanto aggiunta in seguito. Qui in basso trovate la versione estesa di questa esperienza. Vi avverto, prima di vederlo, che questo è il video originale dell'esperimento; con ciò, intendo dire che sarà udibile lo speaker che imposterà le diverse frequenze. Ad un volume troppo alto, il rumore di tali onde può essere alquanto fastidioso. Vi pregherei, dunque, di abbassare il volume delle vostre casse audio al minimo, in modo che il suono dello speaker non arrechi disturbi. Buona visione: Con questo è tutto. Alla prossima! |
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Ci fu vita su Marte? postato da frankie0 (11:38 19/01/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Esistono i marziani? Beh, se non altro pare che siano esistiti. A dirlo sono due ricerche svolte parallelamente, una italiana ed una statunitense, e pubblicate di recente a distanza di poco tempo tra loro. Tali studi rivelano tracce di probabili forme viventi all'interno di rocce fotografate da rover inviati su Marte, le quali sarebbero del tutto simili ai fossili terrestri. La ricerca italiana è frutto del lavoro di più ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e dell'Università di Siena; quella americana, invece, fa capo alla geobiologa della Old Dominion University, Nora Noffke. Per quanto riguarda la ricerca italiana, i ricercatori hanno scoperto delle microstrutture nelle rocce marziane, fotografate dal rover Opportunity, molto simili ad agglomerati minerali del nostro pianeta, chiamati stromatoliti, che vengono prodotti dalle alghe unicellulari. Questo potrebbe significare che anche le formazioni presenti su Marte abbiano origine biologica. La cosa è sorprendente ma non più di tanto, visto che lo stesso rover Opportunity nel 2004 fotografò tracce di erosione delle rocce riconducibili alla presenza, in passato, di corsi d'acqua. Sempre nello stesso periodo furono scoperte piccole rocce di forma rotondeggiante che si formano quando alcuni minerali si impregnano di acqua e che prendono il nome di "mirtilli". Proprio lo studio della morfologia di questi mirtilli del pianeta rosso ha rivelato una spiccata somiglianza con quelli terrestri prodotti dalle alghe microscopiche, e ciò fa pensare che anche i primi abbiano avuto un origine simile. In tutto sono state analizzate 40.000 microstrutture differenti e le coincidenze sono risultate quasi perfette, come si può evincere dall'immagine qui sotto. Oltreoceano, la ricerca del team di Nora Noffke si è soffermata sulle immagini provenienti dal rover Curiosity, le quali mostrano piccole rocce con strutture molto simili a fossili terresti di colonie di microbi che la Noffke stessa ha studiato a lungo in tutto il mondo. Ovviamente sia i ricercatori italiani che quelli americani tengono saldi i piedi per terra e ammettono che gli accertamenti di queste tesi potranno essere fatti solo quando questo materiale roccioso di Marte arriverà sulla Terra e questi due lavori avranno sicuramente fatto aumentare l'interesse e l'attesa verso missioni spaziali di questo tipo. Dal pianeta rosso è tutto, arrivederci al prossimo articolo. |
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Assegnato il FIFA Puskás Award 2014 postato da frankie0 (13:21 13/01/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.In ben due occasioni vi ho parlato del premio Puskás Award (qui e qui), cioè il riconoscimento assegnato dalla FIFA all'autore del gol riconosciuto come il più bello dell'anno. Finalmente è giunto giunto il momento di rivelarne il vincitore per l'edizione del 2014: si tratta di James Rodriguez. Nella serata in cui è stato anche assegnato il ben più prestigioso Pallone d'Oro al portoghese Cristiano Ronaldo; il giovane calciatore colombiano del Real Madrid è stato premiato grazie al gol decisivo, segnato con la maglia della sua nazionale, contro l'Uruguay durante i mondiali FIFA 2014 disputati in Brasile. Vanno ad accontentarsi del podio, invece, i gol dell'irlandese Stephanie Roche, l'unica donna tra i dieci candidati iniziali, e dell'olandese Robin Van Persie, anche lui autore di un memorabile gol ai mondiali. Per chi volesse gustarsi ancora una volta la prodezza compiuta da Rodriguez, ecco a voi il video ufficiale. N.B. Vi ricordo che dovete cliccare su "Guarda su YouTube" poiché la FIFA ne ha bloccato la visualizzazione su altri siti. [Mostra] Spoiler: il gol di Rodriguez Vittoria meritata? A voi il giudizio nei commenti. Qui è tutto, arrivederci al prossimo articolo. |
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Le scimmie che "parlano" in dialetto postato da frankie0 (20:58 3/01/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Per quanto possa sembrare bislacco, il linguaggio con cui comunicano gli animali è da tempo un gettonatissimo argomento di studio tra gli zoologi e soprattutto le scimmie hanno spesso destato un forte interesse grazie a livelli di complessità che sembrano inferiori soltanto a quelli della comunicazione umana. Una specie che si è distinta su tutte durante questi studi è stata quella del cercopiteco di Campell (nome scientifico: Cercopithecus Campbelli; ne è immortalato un esemplare nella foto in alto). Già nel 2009, nell'Africa occidentale, si era scoperto che alcuni suoni prodotti da questi animali, quali boom, krak e hok, avevano significati relativamente specifici. Inoltre si è visto che le scimmie erano in grado di aggiungere a queste "parole" un suffisso (-oo) che attenuasse l'intensità del suono. Per esempio, aggiungendo il suffisso -oo al segnale di allarme "krak", si indicava un pericolo di entità lieve. Invece, più recentemente (nel novembre 2014 per essere precisi), è stata pubblicata una ricerca del linguista francese Philippe Schlenker, il quale sostiene che il modo con cui le scimmie comunicano venga influenzato anche dalla loro provenienza geografica, proprio come per i dialetti umani. In particolare Schlenker e i suoi colleghi hanno messo a confronto delle registrazioni provenienti dal parco naturale Taï con quelle dell'isola Tiwai, in Sierra Leone; scoprendo che i cercopitechi delle due aree utilizzano gli stessi suoni per comunicare messaggi differenti. Ad esempio nel parco Taï il suono krak sta ad indicare "allarme leopardo" mentre il suono hok è traducibile come "allarme aquila". A conferma degli studi del 2009 c'è il fatto che il suono krak-oo indica una minaccia minore proveniente dal suolo (ma non pericolosa quanto un leopardo), mentre hok-oo dal cielo (ma non pericolosa quanto un'aquila). Sull'isola Tiwai, dove i leopardi non sono presenti, il suono krak viene invece utilizzato per indicare un pericolo generico che può essere anche la presenza di un'aquila. Questo renderebbe difficile la sopravvivenza di un cercopiteco del parco di Taï trapiantato sull'isola Tiwai, o viceversa. Schlenker ha spiegato questa differenza applicando la logica della linguistica umana: sull'isola Tiwai, non essendoci leopardi o seri pericoli provenienti da terra, i cercopitechi non hanno bisogno di un termine che li indichino. Anche se quanto affermato da Schlenker manca di solide basi sperimentali, è comunque considerabile come il primo vero tentativo di applicare le teorie linguistiche umane al linguaggio animale che, secondo gli zoologi, potrà così essere meglio compreso. Come al solito siete invitate a dare la vostra opinione in merito con un commento. Arrivederci al prossimo articolo. Piccolo inserto pubblicitario: Vi suggerisco di partecipare numerosi a questa simpaticissima iniziativa ideata da neresterasolo1 nel forum. L'iscrizione è gratuita e c'è da divertirsi! |
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Cane o Gatto? L'eterna domanda. postato da frankie0 (13:02 16/12/14) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Meglio il cane o il gatto? Questa è una di quelle domande che sembrano non passare mai di moda dato che ancora oggi c'è chi si schiera come fautore del proprio amico a quattro zampe preferito. Ebbene pare che qualcuno abbia cercato di dare una risposta definitiva all'arduo quesito: la rivista scientifica inglese New Scientist ha eseguito una revisione di tutti gli studi ed esperimenti eseguiti con cani e gatti e ha stilato un elenco di 11 categorie in cui le due specie vengono messe a confronto per decretare quale sia la migliore compagnia per l'Homo sapiens. Vediamo insieme, step-by-step, come è andata. 1. Intelligenza. Le dimensioni del cervello non devono trarre in inganno, per numero di neuroni a vincere sono i gatti con circa 300 milioni contro i circa 160 dei cani. Cani - Gatti 0-1. 2. Storia condivisa con l'uomo. Studi storici e archeologici hanno cercato di risalire al periodo in cui l'uomo ha iniziato ad addomesticare i due animali. I cani collaborano con gli umani a partire da circa 12-14.000 anni fa quando ancora, sostanzialmente, erano più simili ai lupi; mentre i primi segni di domesticazione dei felini sono difficili da calcolare, ma risalirebbero a non prima di 9.500 anni fa. Cani - Gatti 1-1. 3. Affetto. Esperimenti di "lontananza dal padrone" hanno rivelato che la sofferenza del cane è quasi paragonabile a quella di un bambino in assenza di sua madre. Rilevare il grado di sofferenza per quanto riguarda i gatti è più arduo in quanto essi non si prestano bene ad esperimenti in laboratorio, tuttavia i felini hanno mostrato maggiori capacità nel rendersi indipendenti (sinceramente non vedo perché questo non sia un pregio, ndr), il che si potrebbe tradurre in un legame col padrone meno solido di quello stabilito dai cani. Cani - Gatti 2-1 4. Popolarità. Oltre al fatto che i video e le foto dei gatti e dei gattini hanno conquistato il web, uno studio ha calcolato che nei paesi in cui le rispettive categorie prevalgono i felini sono circa 205 milioni, mentre i cani raggiungono una quota stimata di 175 milioni. Cani - Gatti 2-2 5. Apprendimento. Anche se può sembrare in contraddizione col punto 1, i cani hanno mostrato una maggiore capacità, rispetto ai gatti, di apprendere non solo il nostro linguaggio ma anche il tono di voce dei discorsi che facciamo. Un forte contributo alla vittoria dei cani su questo fronte lo da certamente Rico, un border collie tedesco che è riuscito a imparare più di 200 vocaboli associati ad oggetti. Cani - Gatti 3-2 6. Risoluzione di problemi. Altro punto a favore dei cani. A differenza dei gatti, che tendono a disinteressarsi degli stimoli offerti dagli umani, i cani si mostrano più motivati e collaborativi nel risolvere problemi e situazioni. Cani - Gatti 4-2 7. Comunicazione. Inaspettatamente sono i gatti a vincere in questo campo. Nonostante i cani sappiano abbaiare in svariati modi per comunicare le loro sensazioni, recenti studi hanno dimostrato che il miagolio dei gatti ha una frequenza che agisce sul proprietario in maniera molto simile al pianto del neonato, comunicando quindi i propri bisogni in maniera molto più efficace. Cani - Gatti 4-3 8. Trattabilità. All'incirca vale lo stesso discorso del punto 6: è molto difficile insegnare qualcosa ai gatti e quindi valutarne le abilità, con i cani risulta molto più semplice. Cani - Gatti 5-3 9. Sensi. Non solo i gatti sono insuperabili per quanto riguarda la vista (anche al buio) e l'udito, ma, a differenza di quanto si potrebbe immaginare, battono i cani anche nell'olfatto. Infatti, in media (il numero varia di razza in razza per entrambe le specie), i gatti presentano un numero di recettori olfattivi superiore rispetto ai cani. Cani - Gatti 5-4 10. Ecologia. Ancora un punto a favore dei felini, che si dimostrano una specie più ambientalista. Anche il cane più piccolo e che consuma meno, cioè il chihuahua, per nutrirsi necessita di una porzione di terreno superiore a quella media dei gatti che è di circa 0,14 ettari (quasi la metà rispetto al chihuahua). Cani - Gatti 5-5 11. Utilità. Guardiani, pastori, cacciatori, assistenti per persone non-vedenti e addirittura poliziotti. Anche se sia i cani che i gatti hanno un effetto benefico sulla salute (si veda la cosiddetta pet-therapy) e possono aiutare a combattere lo stress quotidiano, i canidi conquistano agevolmente quest'ultimo punto date le loro molteplici possibili specializzazioni. Cani - Gatti 6-5 Game over. Che insorgano pure i proprietari di gatti. A mio parere questo studio è solo un simpatico modo per riproporsi la classica domanda che dà il titolo all'articolo. Personalmente adoro sia i cani che i gatti, anche se provo una simpatia leggermente maggiore per i primi. Non lasciatevi quindi influenzare dai sedicenti studiosi inglesi e dite la vostra nei commenti. Inutile aggiungere che siete liberi di sorprendermi rispondendo con tartarughe, criceti, pesci rossi e chi più ne ha più ne metta. Arrivederci al prossimo articolo. Dedica speciale: [Mostra] Spoiler: testo nascosto A Innocence e al suo nuovo compagno d'avventura, Cody. |
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Frozen: il sequel è quasi certo! postato da frankie0 (13:31 4/12/14) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Quinto incasso più alto di sempre, due Premi Oscar, un disco con la colonna sonora che ha venduto circa 7 milioni di copie ed ora, molto probabilmente, un sequel. Si parla, ovviamente di Frozen - Il regno di ghiaccio, recente capolavoro cinematografico nonché miniera d'oro della Walt Disney. Ma cosa è che fa seriamente pensare ad un ritorno di Elsa ed Anna, le protagoniste del lungometraggio animato, sul grande schermo? Ebbene, è trapelata la notizia che la Disney stia lavorando ad un progetto chiamato "Strange Magic", ed anche se ancora nulla ci è dato sapere a riguardo, è stato fatto notare che il termine viene pronunciato per ben due volte durante Frozen (per precisione, la prima dal troll Pabbie e la seconda dal duca di Weselton). Possiamo aggiungere che uno dei punti oscuri e non trattati nello svolgersi della trama è proprio l'origine del potere di Elsa, e quindi della sua "strana magia", appunto. Se questa indiscrezione può ancora lasciare spazio a scetticismi, le dichiarazioni di Idina Menzel, la voce di Elsa, sembrano scacciare i dubbi rimanenti. L'attrice ha detto in un'intervista che un nuovo capitolo di Frozen sarebbe già in fase di sviluppo. In realtà si sa da tempo che è in lavorazione un cortometraggio tratto dal film, ma la doppiatrice ci ha tenuto a ribadire che per la Disney esistono molteplici progetti relativi a Frozen ed ha inoltre precisato di essere sotto contratto. Che dire? Frozen ha conquistato e commosso il mondo con la storia dell'amore tra le sorelle Elsa ed Anna, battendo perfino in terra giapponese la concorrenza di "Si alza il vento" del padrone di casa Hayao Myazaki; ha portato una gradevole aria di novità all'immagine degli Studios mantenendo inalterati i canoni classici della tradizione disneyana ed ha, infine, esteso il proprio successo economico nei Disney Store con i vari gadget e con i peluche del buffo pupazzo di neve Olaf. Quindi non c'è affatto da stupirsi se la Disney ripunterà presto sul cavallo (...o la renna) vincente. Dal Regno di Arendelle è tutto, arrivederci al prossimo articolo. |
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