Nel TG di Pokétown vengono riportate le più importanti notizie riguardanti il mondo, i Pokémon e la vita della città.
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La pasta ..."stampata" postato da frankie0 (13:13 11/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.La tecnologia delle stampanti 3D è ormai una realtà affermata ed incontra l'interesse di molte aziende importanti. Per chi non lo sapesse, tali stampanti sono capaci di riprodurre oggetti tridimensionali a partire da file realizzati tramite dei software di modellazione 3D. Come si può facilmente immaginare, questo tipo di tecnologia ha trovato innumerevoli applicazioni, basti pensare che ha raggiunto perfino il campo alimentare. Negli Stati Uniti sono già aperti dei ristoranti che preparano cibo con le stampanti 3D, anche se è una cosa fatta principalmente a scopo dimostrativo. Tra le grandi aziende che ho accennato sopra, una che ci riguarda molto da vicino è l'italiana Barilla, che si è detta intenzionata a lanciare sul mercato dei nuovi tipi di pasta, per l'appunto, stampati. Il procedimento è il solito: tramite un computer si invia il disegno 3D con la forma desiderata e in poco tempo si ottiene il risultato. Nel 2014 la Barilla ha indetto anche un concorso per designer, i quali hanno realizzato più di 200 nuovi concept di pasta. I tre vincitori si sono portati a casa un premio di 800 euro più la soddisfazione di poter presto vedere sulle tavole di tutto il mondo le "Rose", le "Vortipe" e le "Lune". (Clicca sulle immagini per ingrandirle)
La pasta, come spiega Michela Petronio, vicepresidente del settore sviluppo dell'azienda, è un prodotto che si presta benissimo allo sfruttamento di questa tecnologia, essendo l'impasto liquido e composto semplicemente da acqua e semola. Inoltre, Barilla ha avviato una collaborazione con la Tno un'azienda olandese che rifornisce ristoranti e supermercati con gli apparecchi elettronici che produce. L'obiettivo è quello di permettere alle persone di acquistare pasta personalizzata, sia nella forma che nelle composizione degli ingredienti, in modo che, ad esempio, sarà possibile acquistare un prodotto con una minore quantità di carboidrati oppure aggiungere un contenuto proteico. (Clicca sull'immagine per ingrandirla)
Insomma, gli stabilimenti Barilla sono ormai pronti a rifornirsi di stampanti 3D e dare il via a questa curiosa novità. Voi cosa ne pensate? Mangereste della pasta..."stampata"? Arrivederci al prossimo articolo. |
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Naruto ritorna con un nuovo spin-off! postato da Kiba97 (16:04 2/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve a tutti.ATTENZIONE: l'articolo contiene degli spoiler per coloro che ancora non hanno finito di leggere il manga! Inoltre, contiene degli spoiler per chi non abbia ancora letto il primo capitolo di Naruto Gaiden. Dopo la conclusione dello scorso 6 novembre 2014 del manga Naruto, il nostro ninja preferito ritorna con una nuova serie spin-off: Naruto Gaiden. Si tratta di una mini-serie che narrerà le vicende della nuova generazione di giovani ninja, ovvero dei figli dei protagonisti: abbiamo Boruto e Himawari Uzumaki, figli di Naruto e Hinata; ancora, abbiamo Sarada Uchiha, figlia di Sasuke e Sakura. E poi abbiamo il figlio di Shikamaru e Temari; il figlio di Ino e Sai; la figlia di Choji e Karui e molti altri ancora. Il primo capitolo dello spin-off Naruto Gaiden è uscito lo scorso 23 aprile. Tale capitolo è incentrato sulla figlia di Sakura e Sasuke, Sarada. La vediamo nelle prime pagine insieme a Boruto nell'accademia ninja, dove Shino Aburame insegna. La ragazza sembra avere un carattere alquanto particolare: sente molto la mancanza del padre (che, come sappiamo dai capitoli 699-700, è partito per un viaggio di redenzione); inoltre, si pone delle domande molto profonde, quali "Cosa vuol dire essere un ninja?". Tornata a casa, Sarada chiede a Sakura delle informazioni sul padre che non ha mai incontrato: in particolare, le chiede se Sasuke avesse mai indossato degli occhiali (che Sarada porta). Sakura ci pensa su, dicendo che non crede che Sasuke abbia mai portato gli occhiali. Da lì parte un litigio madre-figlia, in quanto Sarada afferma che Sakura, pur essendo sposata con Sasuke, non sa quasi nulla su di lui. In conclusione, Sakura distrugge accidentalmente la propria abitazione (di cui non aveva neanche finito di pagare il mutuo) e sviene, venendo ricoverata in ospedale. Sarada torna quindi a "casa" per recuperare i cimeli di famiglia tra le macerie, quando, ad un certo punto, nota che in un porta-foto, sotto la foto di Sakura, vi era una seconda immagine, che riportava, affianco a Sasuke, una ragazza con gli occhiali e che assomiglia molto a Sarada: Karin. Nell'ultima tavola del capitolo, infine, vediamo Sasuke in una foresta che sembra aver notato una presenza sospetta (da notare che Sasuke ha persino lo Sharingan attivo, il che fa pensare che chiunque lo stia inseguendo o spiando sia un nemico). Il capitolo, dunque, si conclude con una domanda fondamentale: Sarada è davvero la figlia di Sakura? Che legame c'è tra la bambina e Karin? E perché Sakura non le hai mai parlato di questa ragazza? Per trovare le risposte, non ci resta che aspettare il prossimo capitolo, che uscirà il prossimo 8 maggio. |
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Nuova serie anime di Dragon Ball a Luglio postato da frankie0 (13:43 1/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Trenta anni e non sentirli. Quello di Dragon Ball è un brand che da quando è nato, nel 1985, non ha fatto altro che incrementare il suo successo, conquistando di volta in volta il pubblico delle nuove generazioni. La prova di questo sta nelle continue ristampe del manga di Akira Toriyama, nell'incessabile ri-trasmissione televisiva degli episodi dell'anime e nell'enorme affluenza di persone nelle sale all'uscita di ogni nuovo film di Goku e compagni. Alla luce di tutto questo non dovrebbe sorprendere la notizia, giunta da pochissimo, di una nuova serie animata dal titolo originale Dragon Ball Chou, che prenderà il nome di Dragon Ball Super per noi occidentali. Tutto ciò che si sa, dato che non sono state ancora rilasciate immagini, è che la serie sarà trasmessa su Fuji Television a partire dal mese di Luglio 2015, ogni Domenica sera alle 21:00 (ora locale). Ciò che può scatenare l'entusiasmo dei fan sono due elementi che rendono la news molto succulenta: il primo è che la trama dell'anime è scritta da Akira Toriyama stesso, il secondo è che gli eventi narrati si collocheranno cronologicamente dopo la saga di Majin Bu, la quale costituisce l'epilogo di Dragon Ball Z. Insomma, per chi non l'avesse capito, possiamo affermare che Dragon Ball Super sarà il vero e proprio seguito della saga di Dragon Ball. Infatti, dopo la fine di Dragon Ball Z sono state mandate in onda altre due serie, Dragon Ball GT (1996) e Dragon Ball Kai (2009), tuttavia la prima non è considerabile canonica a tutti gli effetti, in quanto il filone narrativo non fu curato da Akira Toriyama, mentre la seconda non è un seguito, ma una sorta di reboot di Dragon Ball Z. Personalmente, anche se non sono tra i fan più sfegatati di Dragon ball, accolgo abbastanza con piacere questa notizia. Non mi preoccupa il fatto che un sequel possa andare a rovinare qualcosa dell'opera originale in quando si tratta di un manga/anime che non ha mai puntato sulla coerenza, anzi l'ha sempre messa un po' da parte per dare spazio alla spettacolarità e al divertimento. Tuttavia c'è da dire che siamo reduci da un'iniziativa molto simile che si è dimostrata essere fallimentare: mi riferisco a Mila e Shiro il sogno continua, per la quale sento di non dover dire che si tratta di un'opinione personale, dato che è oggettivamente pieno di errori e incongruenze. Però, in questo caso, si potrà contare sulla vigile supervisione dell'autore originale in persona, il che non è cosa da poco. E voi cosa ne pensate? Ditelo pure con un commento. Grazie dell'attenzione e arrivederci al prossimo articolo. |
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L'importanza della Libertà postato da frankie0 (20:05 25/04/15) |
~ link diretto a questo articolo "Non condivido ciò che dici, ma darei la vita affinché tu lo possa dire." (Voltaire)
Salve, amici towniani. Mi scuso in partenza per aver approfittato dello spazio offerto dal tg per esprimere qualche riflessione che voglio condividere con voi, dandovi però, allo stesso tempo, la possibilità di esprimere le vostre. Oggi ricorre il 25 Aprile, giornata in cui gli italiani festeggiano l'anniversario della liberazione, che celebra l'insurrezione partigiana contro l'occupazione del territorio italiano da parte delle truppe nazifasciste. Il 25 Aprile 1945 fu imposta la resa a tutti i presìdi tedeschi e fascisti ancora presenti nello stivale, con pena la morte a chi si sarebbe opposto, per poi consegnarli nelle mani delle truppe alleate che sarebbero giunte a distanza di pochi giorni. Ma, come già detto, questo articolo non vuole essere una lezione sulla Resistenza, anche se vi invito caldamente a informarvi riguardo questo importante pezzo di storia italiana. Ciò che, invece, mi ha spinto a scrivere sono vari commenti, letti in rete, che dubitano di quanto sia giusto festeggiare una ricorrenza ritenuta "politica", che celebra la soppressione armata di uno schieramento rispetto ad un altro. Da qui giungiamo al nocciolo della questione. Il concetto di libertà è qualcosa di ampiamente sottovalutato e dato per scontato. Secondo fonti enciclopediche, la libertà è una condizione in cui un individuo può pensare, esprimersi ed agire secondo le proprie scelte e senza costrizioni. Ovviamente è scontato, ma non superfluo, dire che la libertà non può essere sconfinata, in quanto deve andare a braccetto col principio di uguaglianza: affinché tutti siano liberi allo stesso modo, è necessario che la propria libertà finisca dove inizia quella altrui, altrimenti non sarebbe rispettata la condizione dell'assenza di costrizioni per tutte le persone. Leggendo i commenti di cui vi ho accennato sopra, mi è subito tornata in mente la citazione di Voltaire che ho messo in apertura di articolo. Gli autori di quei commenti possono esporre la propria opinione perché sono liberi di farlo, ma allo stesso danno per scontata la loro possibilità di esprimersi. La vittoria dei partigiani rappresenta la fine di un periodo in cui la libertà di opinione non c'era in Italia, e quindi, paradossalmente, la festività del 25 aprile ci garantisce la possibilità di essere contro la festività stessa. Chi si esprime contro le lotte partigiane, lo deve alle lotte partigiane. E' anche vero che non è tutto oro quello che luccica. I partigiani hanno commesso azioni discutibili, come l'esecuzione delle condanne a morte verso i gerarchi fascisti, affinché questi non cadessero vivi nelle mani degli alleati, il che non avrebbe favorito l'Italia durante i successivi trattati di pace, ma l'importanza della loro lotta non è un'opinione, è un fatto certo. Non si tratta di politica, si tratta di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, perché le opinioni possono essere diverse ma il poterle esprimere deve essere uguale per tutti. Con questo articolo voglio invitarvi a pensare alla libertà come qualcosa di prezioso, da non sottovalutare mai. I partigiani vinsero, ma non una volta per tutte. Per la libertà bisogna combattere ogni giorno, perché ogni giorno ci sarà qualcuno che vorrà imporci con la forza il suo modo di pensare, che sia un grande dittatore, un boss mafioso o un prepotente bullo della classe, la cosa certa è che non bisogna lasciarglielo fare. Sentitevi liberi di commentare. Arrivederci al prossimo articolo. |
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Prezzi Pazzi! Guild Wars 2 returns... postato da Clover (19:57 12/04/15) |
~ link diretto a questo articolo Buongiorno towniani,per festeggiare nuovamente l'arrivo in alcuni mesi della prima espansione del rinomato gioco di ruolo fantasy Guild Wars 2, dal 10 Aprile al 13 Aprile, il gioco sarà in vendita sul sito ufficiale con il ... 75% di sconto
Link al Negozio Guild Wars 2 Le versioni disponibili sono due: » DIGITAL HEROIC EDITION: 10,00€ (anziché 40,00€) » DIGITAL DELUXE EDITION: 15,00€ (anziché 60,00€) La DIGITAL DELUXE EDITION è la versione dedicata ai collezionisti: permette di ottenere alcuni piccoli bonus iniziali, una skill elite esclusiva e la miniatura di Rytlock, uno degli Eroi della trama principale del gioco. Inoltre, solo per chi ha un account Guild Wars 2 potrà partecipare alla versione Beta del nuovo PvP (una nuova modalità, giocabile solo per i possessori dell'espansione) aperta a tutti nel giorno 14 Aprile! [Mostra] Spoiler: testo nascosto Sì, Lar ci gioca Requisiti Minimi Richiesti: [Mostra] Spoiler: Windows Windows® XP Service Pack 2 or better
Intel® Core™ 2 Duo 2.0 GHz, Core i3, AMD Athlon™ 64 X2 or better 2 GB RAM NVIDIA® GeForce® 7800, ATI Radeon™ X1800, Intel HD 3000 or better (256MB of video RAM and shader model 3.0 or better) 25 GB available HDD space Broadband Internet connection Keyboard and mouse [Mostra] Spoiler: MAC Mac OS®X 10.7.X or later
Intel® Core™ i5 or better 4 GB RAM or better NVIDIA® GeForce® 320m, ATI Radeon™ HD 6630M, Intel HD 3000 or better 25 GB available HDD space Broadband Internet connection Keyboard and mouse/equivalent |
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Le molecole della vita trovate nello spazio postato da frankie0 (13:59 12/04/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Per quanto ne sappiamo fino ad oggi, il Sistema Solare da noi abitato è l'unico sistema di pianeti che ospita la vita. Tuttavia, l'universo presenta un'enorme quantità di stelle e ciò lascia supporre che, con ogni probabilità, anche altrove si siano create le condizioni adatte allo sviluppo di entità viventi. Un passo avanti abbastanza importante in questa direzione è appena stato compiuto da una squadra di astronomi americani dell'osservatorio Alma (che potete ammirare nella foto in apertura), i quali hanno fatto una notevole scoperta mentre studiavano la "giovane" stella MWC 480, situata nei pressi della costellazione del Toro. L'interesse verso questo corpo celeste era dato dal fatto che intorno ad esso ruota un denso disco di polveri e gas che potrebbe essere la culla per un nuovo sistema di pianeti. Proprio osservando le parti più esterne di questo disco, gli scienziati hanno rilevato la presenza di molecole organiche complesse, che sono precursori degli amminoacidi. Questi ultimi sono i "mattoni" che costituiscono le proteine, ovvero le macromolecole biologiche di cui gli esseri viventi sono fatti per la maggior parte. Nello specifico le molecole trovate sono cianuro di metile e acido cianidrico, entrambe appartenenti alla famiglia dei cianuri. La loro importanza risiede nella presenza, al loro interno, di legami tra atomi di carbonio e atomi di azoto, necessari per la costruzione degli amminoacidi. La scoperta è stata resa possibile dalle potenti antenne di cui Alma è fornito. Esse, infatti, permettono di captare le emissioni di onde radio provenienti dalle suddette molecole, in modo da registrarne la presenza e dedurne la struttura e la conformazione. Le considerazioni riguardanti lo sviluppo della vita derivano dal fatto che lo strato del disco interessato, situato a un raggio di 4,5 miliardi di chilometri da MWC 480, è simile alla fascia di Kuiper , la quale si trova nel Sistema Solare e contiene le macromolecole organiche che si pensa abbiano portato la vita giungendo sulla Terra tramite asteroidi e meteoriti. Come al solito, però, gli astronomi invitano ad accogliere con calma queste notizie: non c'è ancora evidenza di formazioni planetarie intorno a MWC 480, che è una stella di appena un milione di anni, quindi giovanissima rispetto al nostro Sole (che conta ben 5 miliardi di anni), ed ancora nelle prime fasi del suo sviluppo. Esiste la probabilità che un giorno queste molecole riescano a giungere su un nuovo pianeta che abbia le caratteristiche giuste affinché si sviluppi la vita, ma il destino del sistema planetario nascente intorno a MWC 480 si evolverà in un modo che è, ad oggi, impossibile da prevedere. Per ora dalla costellazione del Toro è tutto. Potete lasciare la vostra opinione in merito a questo piccolo grande progresso scientifico nei commenti. Arrivederci al prossimo articolo. |
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Le origini del pesce d'aprile postato da frankie0 (12:30 1/04/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Sarò breve. [Mostra] Spoiler: testo nascosto (Grazie a Clover per l'immagine)
Enjoy Pokétown! |
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Vinci un PC assemblato Corsair postato da Lar (13:52 22/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Corsair, noto marchio sinonimo di qualità e affidabilità nel mondo delle componenti hardware, in collaborazione con The Ablegamers charity, Wargaming.net, Arenanet e Nvidia, mette in palio un Computer assemblato da gaming. Per partecipare al concorso clicca sul seguente link: ed iscriviti tramite indirizzo email o account Facebook. [Mostra] Spoiler: Componenti del Computer in palio GPUs: Dual EVGA Nvidia GeForce GTX 980
CASE: Corsair Graphite Series 780T MOTHERBOARD: Asus Z97-A CPU: Intel Core i7-4790K COOLING: Corsair Hydro Series H100i DRAM: 16GB Corsair Vengeance Pro STORAGE: Corsair Force Series LS SSD POWER: Corsair RM1000 Come avrete notato leggendo le componenti, si tratta di un computer da gaming di fascia alta del valore di qualche migliaio di euro. Cosa altro aggiunger... Buona fortuna a tutti! |
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Eclissi solare del 20 marzo 2015 postato da frankie0 (10:29 18/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Quest'anno la primavera entrerà in scena con grande stile. Infatti, durante la mattina del 20 marzo 2015 (giorno dell'equinozio di primavera, per l'appunto) potremo ammirare un'eclissi solare, eccezionale evento astronomico che sarà visibile anche dall'Italia. L'eclissi di Sole si verifica quando la Luna si interpone tra l'astro e la Terra, facendo in modo che la sua ombra sia proiettata sul nostro pianeta. A seconda di quanto viene oscurato il Sole, l'eclissi può essere parziale o totale. Quella che ci apprestiamo ad osservare è la nona eclissi di tipo totale del ventunesimo secolo visibile dall'Europa tuttavia, data la posizione geografica dell'Italia, noi vedremo un oscuramento solamente parziale. L'appuntamento è quindi per la mattinata del 20 marzo, ma l'orario varia di alcuni minuti a seconda di dove ci si trova. Nel nostro paese, i primi a poter assistere all'eclissi saranno i sardi, infatti a Cagliari l'inizio del fenomeno è previsto per le 9:16, poi arriverà a Roma (9:23), a Milano e Napoli (9:25) ed infine a Lecce e Trieste alle 9:30. Chi abita più a nord vedrà il Sole leggermente più oscurato rispetto a chi vive nelle regioni meridionali, la superficie solare visibile sarà coperta di più per la Val d'Aosta (fino al 67 %) e di meno nelle parti più a sud di Calabria e Sicilia (40-41 %). E' opportuno tenere presente che osservare ad occhio nudo il Sole, anche se parzialmente oscurato, può causare danni permanenti alla vista, quindi per ammirare l'eclissi bisogna indossare gli appositi occhialini o, in alternativa, un paio di occhiali o una maschera di quelle utilizzate per operare le saldature. Questi ultimi sono reperibili in qualsiasi negozio di ferramenta, tuttavia offrono una qualità minore dell'osservazione a causa dello spessore del vetro. Non ho altro da aggiungere se non un caldo invito a non perdervi questo evento che si ri-verificherà soltanto nel 2026, e anche di sperare che le condizioni atmosferiche non vanifichino tutto quanto vi ho detto fino ad ora. Per la giornata del 20 marzo è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, il che dovrebbe favorire l'osservazione del fenomeno, anche se un denso annuvolamento minaccia il Nordovest della penisola. Buona eclissi a tutti e arrivederci al prossimo articolo. P.S. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Nei commenti potete insultare Kiba97 che, dalla Germania, probabilmente vedrà un'eclissi solare anulare perfetta. |
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7 "killer" che non ti aspetti postato da frankie0 (10:52 11/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Rieccoci a parlare delle simpatiche creature con cui condividiamo il nostro regno tassonomico: gli animali. Beh...simpatiche fino a un certo punto! Questi esseri che suscitano molto spesso in noi un sentimento di empatia, essendo carini e/o dall'aspetto tenero e buffo, all'occorrenza sanno anche dimostrare irascibilità e violenza. Andiamo a vedere sette curiosità che svelano il "dark side" di altrettanti animali. 1. Il koala L'orsetto marsupiale, noto per le doti di arrampicatore e per essere ghiotto di foglie di eucalipto, sa dimostrarsi estremamente aggressivo. Tale aggressività è sfoderata soprattutto tra maschi rivali, che si scontrano spesso in violenti "match" di lotta libera in cui non sono vietati profondi morsi sulle spalle dell'avversario. Tuttavia, anche l'uomo ha avuto modo di provare l'efficacia del morso del koala con effetti a dir poco spiacevoli. Un episodio recente si è avuto lo scorso dicembre: l'australiana Mary Anne Forster ha rimediato 12 punti di sutura alla caviglia da un persistente morso di koala ricevuto nel tentativo di difendere i suoi cani dall'aggressione del marsupiale. L'animale che l'ha azzannata non ha mollato la presa finché la donna non ha provveduto a forzargli la bocca con le mani. 2. Il castoro Conosciuto come l'architetto degli animali, il castoro è sa essere estremamente territoriale. I suoi denti affilati, oltre ad essere ottimi per rosicchiare il materiale con cui costruire le dighe per cui è famoso, gli servono anche per difenderle dagli estranei. Non è raro, infatti, che un'altra colonia di castori tenti di insediarsi nel territorio o che incauti esseri umani si ritrovino ad invaderlo. Tuttavia, prima di arrivare alle maniere forti, sono soliti lanciare un ultimatum di avvertimento sbattendo la loro coda piatta sulla superficie dell'acqua: chi recepisce il messaggio non rischia di farsi del male. 3. Il delfino E' facile dimenticarsi che il suo sorriso nasconde delle fauci potenzialmente micidiali. All'interno dei gruppi di delfini sono frequenti gli episodi di violenza da parte degli esemplari più grossi verso individui più deboli, talvolta arrivando anche all'uccisione di questi ultimi. Anche alcuni uomini sono stati vittime di morsi e prese (con annesso rischio di annegare) da parte di questi cetacei, spesso in risposta all'atteggiamento invadente che si ha nei loro confronti, considerandoli superficialmente come animali molto giocosi e socievoli. 4. Il cigno Primo e unico non-mammifero della lista. Il cigno è spesso visto come simbolo di regalità ed eleganza e per questo l'uomo lo ammira...ma pare che sia preferibile ammirarlo da una certa distanza. Se ci si avvicina troppo al nido di questi uccelli, essi sono capaci di sferrare poderosi colpi con il becco e con le ali grazie alla loro stazza (si consideri che l'apertura alare può raggiungere i 2,5 metri) anche nei confronti di esemplari della stessa specie . Un paio di episodi che sono saliti all'onore delle cronache sono quello di Hannibal, un cigno del castello di Pembroke (Galles), che ha ucciso almeno 15 suoi simili per poi farsi vanto del trofeo con la sua compagna; e quello di Mr Asbo, avvenuto a Cambridge: l'animale è stato rimosso dal fiume in cui abitava perché si dilettava (giustamente, a mio parere) a disturbare i canoisti, arrivando perfino a capovolgere le loro imbarcazioni. 5. Il loris lento Pochi animali possono vantare un'arma come il "gomito velenoso" e il loris lento è tra questi. Si tratta di un piccolo primate indonesiano che, se minacciato, può assumere una posizione tanto pericolosa quanto apparentemente innocua. Esso possiede delle ghiandole, poste nell'incavo dei suoi gomiti, che possono secernere una sostanza velenosa se mischiata con la saliva. Il suo morso è in grado di uccidere solo animali di piccole dimensioni, ma può provocare shock fatali anche all'uomo. 6. L'ippopotamo Beh, da lui bisognava aspettarcelo in realtà. Diversamente da come li mostrava una vecchia pubblicità dei pannolini, gli ippopotami sono estremamente violenti. I maschi dominanti non si fanno problemi ad uccidere giovani rivali che ambiscono alla loro posizione sociale, anche in maniera molto efferata. Questi animali caricano qualsiasi potenziale minaccia alla tranquillità del loro territorio, e le loro vittime sono spesso uomini incauti piuttosto che grossi felini predatori (i quali si guardano bene dal disturbare creature di quella mole). 7. La mucca Non la mucca dell'immaginario collettivo, ma una razza in particolare: la Heck. Durante il periodo nazista questa particolare varietà bovina è stata selezionata da due allevatori tedeschi (i fratelli Heck, appunto) a partire dal Toro de lidia spagnolo, animale dall'indole primitiva e aggressiva. L'idea dei nazisti era quella di riportare in auge la tradizione riguardante un bovino estinto, l'uro, la cui uccisione era considerata una dimostrazione di coraggio e virilità. Gran parte degli allevatori che si sono cimentati nel tenere questa razza di mucche, hanno poi rinunciato in quanto esse tentavano di uccidere chiunque giungesse alla portata delle loro corna. Spero che queste nozioni vi abbiamo incuriosito. Come si può evincere dai vari comportamenti, gli attacchi rivolti a persone si limitano a casi in cui l'animale, in qualche modo, si è sentito turbato e la sua aggressività rispondeva al bisogno di tutelare la propria sopravvivenza o l'ambiente di vita. Io penso che basti avere prudenza ed essere informati riguardo alle abitudini di questi animali prima di relazionarsi con loro e, soprattutto, ricordare che la specie che sa essere più pericolosa di tutte è proprio la nostra. Grazie della lettura e arrivederci al prossimo articolo. |
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Il ritorno di DuckTales postato da frankie0 (15:01 5/03/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Chi è nato negli anni '90 o giù di lì dovrebbe già sapere di cosa si tratta, e probabilmente avrà anche sospirato. DuckTales, serie televisiva a cartoni animati della Walt Disney Company, avrà un rilancio previsto per il 2017. Ma andiamo con ordine: intorno agli anni '80 la Disney cercò seriamente di affermarsi nel mercato dell'animazione televisiva sulla scia del suo successo cinematografico. Più precisamente, di tale compito venne incaricata la Walt Disney Company, ramo dell'azienda che si occupa, per l'appunto, dei prodotti per la televisione. Dopo qualche tentativo dal successo appena apprezzabile, nel 1987 arrivò il boom di DuckTales che risuonò prima in tutti gli Stati Uniti e dopo un anno anche in Europa (Italia compresa). Il cartoon, ambientato nell'immaginaria città di Paperopoli, era ispirato alle storie del fumettista Carl Barks e raccontava le avventure di Qui, Quo e Qua e del loro ricco zio, Paperon De Paperoni, incaricato di occuparsi di loro mentre Paperino lavorava in giro per il mondo come marinaio. Inoltre era presente una moltitudine di personaggi secondari, come il pilota di aerei Jet McQuack, il maggiordomo Archie, il genio Archimede Pitagorico, la tata Bentina Beakley e sua nipote Gaia. Poi c'erano tutti quelli che invece ricoprivano il ruolo dei cattivi, come la strega napoletana Amelia, la Banda Bassotti e Mamma Bass ed il perfido rivale in affari di zio Paperone, Cuordipietra Famedoro. Ebbene, tutta questa folta miriade di personaggi si appresta a tornare sul piccolo schermo con la viva speranza che il successo della Disney possa ripetersi con le nuove generazioni di pubblico e, perché no, con i nostalgici (ormai) adulti. Infatti, il cast di personaggi è stato già riconfermato per il reboot del 2017 che, come è stato annunciato, ripercorrerà le orme della serie originale anche per quanto riguarda l'avventura e l'umorismo. Qualche domanda che ci possiamo porre riguarda l'inserimento di nuovi personaggi e (cosa ancora più interessante secondo me) se i disegni saranno fatti in tecnica tradizionale, come per la serie originale, oppure si passerà alla grafica computerizzata. Per quanto riguarda quest'ultimo dubbio, giacché sento vibrare le corde dei ricordi dell'infanzia, personalmente preferirei i bei vecchi disegni su carta, ma è difficile immaginare una Disney che scelga di rinunciare alla riduzione dei tempi e dei costi di produzione offerti dalla CGi. E voi? Vi ricordate di DuckTales? Che ne pensate di questo reboot? Se volete, come al solito, ditelo con un commento. Intanto vi ripropongo il video con la vecchia e indimenticabile sigla italiana. E' tutto. Arrivederci al prossimo articolo. |
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Charlie Hebdo: l'opinione di Hayao Miyazaki postato da frankie0 (13:47 22/02/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Il maestro Hayao Miyazaki, regista, sceneggiatore e fumettista giapponese, celebre per capolavori di animazione quali Principessa Mononoke, La città incantata, Il castello errante di Howl e tanti altri, recentemente ha voluto dire la sua sulla vicenda di Charlie Hebdo. Come ricorderete, a Parigi, il 7 gennaio scorso, la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo ha subito un attentato da parte di un gruppo di terroristi islamici che ha causato 12 morti, 11 feriti e successivamente altre 5 morti per attacchi collegati. La ragione delle violenze risiede nel fatto che il giornale ha più volte pubblicato vignette raffiguranti il profeta Maometto in versioni caricaturali e dalla comicità irriverente. Questi tragici fatti hanno dato il via alla campagna di solidarietà e promozione della libertà di espressione Je Suis Charlie, la quale ha trovato grande condivisione in tutto il globo. Miyazaki ha avuto modo di esprimere la sua opinione ai microfoni della trasmissione radiofonica TBS Radio, Day Catch! dichiarando: "Io penso che sia stato un errore fare la caricatura di figure venerate da un'altra cultura. Era consigliabile non farlo". Inoltre ha aggiunto: "Invece di fare cose di questo genere, dovrebbero fare più caricature dei propri politici". Quindi, secondo il pensiero di Miyazaki, gli addetti ai lavori avrebbero sbagliato a prendere in giro personalità appartenenti alla religione musulmana. Nonostante il grande successo della campagna Je Suis Charlie, l'opinione del sensei è forte ed anche molto condivisa, come dimostra un sondaggio pubblicato da Le Journal du Dimanche, secondo cui il 42% della popolazione francese sostiene che Charlie Hebdo abbia sbagliato a pubblicare le famigerate vignette. Dovrebbe essere superfluo, ma è sempre bene ribadire che (anche qualora si fosse del parere di Miyazaki) tutto ciò non giustifica neanche in minima parte la violenza scatenata dal gruppo terroristico, le cui azioni rimangono da condannare. A mio parere, nonostante la stima che provo verso il regista, non posso che pronunciarmi in assoluto disaccordo con quanto dice. Fare dell'ironia, anche su un argomento delicato come la religione, dovrebbe essere legittimo e chiunque dovrebbe avere la libertà di esprimere le proprie idee coi mezzi che ritiene più opportuni. Ovviamente è anche legittimo esprimere il proprio dissenso verso queste idee o addirittura non riuscire a tollerarle. L'importante è che il tutto avvenga senza creare danni alla controparte: dovrebbe essere un ente super partes e con le giuste competenze a decidere se il materiale pubblicato da Charlie Hebdo sia realmente offensivo o meno. Sinceramente trovo errata anche l'affermazione per cui sarebbe "più giusto" prendere in giro personaggi politici, in quanto se ci si può offendere perché viene presa di mira la propria religione, allora lo stesso dovrebbe valere per l'opinione politica. Voglio aggiungere anche che, in fondo, i terroristi non c'entrano nulla con la religione che professano o dicono di professare: sono persone che hanno fatto della violenza la propria ragione di vita e che troverebbero una ragione per uccidere anche qualora sparisse tutta la satira dal mondo. Tuttavia, il parere di Miyazaki, pacifista convinto che ha espresso più volte (e, aggiungerei, in maniera sublime) il suo disprezzo verso l'odio e le violenze, è da rispettare e considerare con attenzione. Inoltre c'è da ammettere che, insieme alle cose positive, la campagna Je Suis Charlie ha suscitato anche tanta ipocrisia da chi, in passato, si è più volte scagliato contro la satira verso certe parti politiche o verso il cattolicesimo. Ben venga quindi l'opinione schietta di chi la pensa diversamente. Ora lo chiedo a voi: cosa ne pensate? Siete d'accordo con quanto afferma Miyazaki o condividete di più il mio punto di vista? Se volete, ditelo con un commento. Anche per stavolta è tutto, vi ringrazio per l'attenzione. Arrivederci al prossimo articolo. |
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