Nel TG di Pokétown vengono riportate le più importanti notizie riguardanti il mondo, i Pokémon e la vita della città.
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Tanto divertimento con una piccola spesa #3 postato da Lar (20:21 22/12/13) |
~ link diretto a questo articolo Tanto divertimento con una piccola spesa Max Payne 3 Genere: Azione Data: Giugno 2012 Ci sono tanti modi per reagire alla perdita dei propri cari. Nel caso di Max Payne, il brutale omicidio di sua moglie e sua figlia hanno trasformato un poliziotto onesto in una sorta di psicotico giustiziere. Col passare degli anni però, anche il fuoco più ardente finisce per spegnersi, ed è appunto un Max Payne rassegnato quello di cui facciamo la conoscenza nel terzo episodio della serie, sviluppato da Rockstar Studios anziché da Remedy. La decadenza del protagonista sarà via via crescente e ben rappresentata grazie a una narrativa fatta di costanti flashback e flashforward, in cui ci troveremo a rivivere e giocare periodi antecedenti l'incarico, come guardia del corpo per gente ricca e famosa, in Brasile ma sempre successivi a quanto raccontato nei primi due Max Payne, così da non inibire il coinvolgimento di chi magari non conosce le origini della serie. Il personaggio si controlla molto bene, può utilizzare vari oggetti dello scenario per ripararsi durante gli scontri a fuoco e viene lasciata al giocatore la più completa libertà in termini di regolazione della difficoltà e all'impostazione della mira che può essere automatica, semiautomatica o manuale, e che ovviamente influisce in modo importante su quello che sarà il nostro approccio ai combattimenti. L'importanza di un tiro preciso aumenta man mano che si procede nella storia, con l'ingresso in campo di nuovi nemici dotati di armamenti pesanti e di protezioni che rendono davvero complicato farli fuori con un singolo colpo o una raffica di mitra. Un altro importante passo fatto da Rockstar Studios nella direzione del bilanciamento più appropriato riguarda la gestione delle munizioni e dei famosi painkiller che Max deve assumere per ripristinare la propria salute. Entrambi gli elementi sono tutt'altro che frequenti nel gioco, ponendosi in antitesi rispetto a produzioni in cui non si rimane mai senza colpi nel caricatore. In Max Payne 3 si muore eccome, estremamente più di frequente di quanto vi possiate aspettare. Max Payne 3 stupisce non solo dal punto di vista artistico, con alcune scelte visive di grande impatto e in grado di ricreare alla perfezione il caos mentale di un anti-eroe ubriaco e costantemente ferito nel corpo e nella psiche, ma anche e soprattutto in termini tecnici. Il Rage engine che potenzia il gioco ha subito enormi passi in avanti anche rispetto a quanto visto in Red Dead Redemption, complice ovviamente un'area di gioco molto più ristretta e irrigidita in termini di libertà di azione. Nel corso della campagna vedremo una enorme varietà di ambienti, tutti ricreati con cura maniacale sia negli esterni che nelle elaborate architetture interne, che immancabilmente possono essere fatte a pezzi a colpi di armi da fuoco grazie a una grande abbondanza di elementi e suppellettili distruttibili. Perché scegliere Max Payne 3 » Eccellente lo stile narrativo, senza soluzione di continuità fra cutscene e gameplay vero e proprio » Tecnicamente ottimo, grazie alla fisica dei personaggi e dei proiettili » Sa essere difficile e offrire un grado di sfida molto intenso Il costo Accedi all'offetta natalizia di 3,99€ (80% dei sconto per le prossime 48 ore) |
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Premessa + Primo Capitolo Pokémon postato da Balthier (22:38 9/12/13) |
~ link diretto a questo articolo Premessa[Mostra] Spoiler: testo nascosto Mi è venuta l’idea di creare un racconto sui Pokèmon. Ma basandomi su esperienze di GDR realmente accadute e personaggi inventati e non. La storia potrà risultare crudele in alcune parti, perchè dal mio punto di vista, le ferite ci devono essere, nei Pokémon, quindi ci sarà oltre all’amore verso di essi, personaggi che li sfrutteranno. Voi direte “Beh, come fa anche il Team Rocket o qualsiasi altro cattivo della serie pokémon”. Si, avete ragione, ma la peculiarità è che nel mio racconto non ci saranno Team, ma persone Singole, non connesse l’una con l’altra (O forse si?) che useranno la loro passione per i mostricciattoli a tal punto da voler chiedere sempre di più, fino ad arrivare all’abuso e quindi moralmente scorretto, secondo un normale allenatore. Detto ciò, vi presento i personaggi che appariranno per primi, non tutti insieme, ma che appariranno a breve l’uno dall’altro (Tipo neanche 2 capitoli). Tranquilli, ritorneranno i pg, ed i Pokémon non moriranno (Non tutti). Bene, ecco a voi le presentazioni:
Raphael: E’ un ragazzo di 19 anni. Si, non è dell’età adatta alla partenza di un’avventura, ma non voglio ambientare il racconto in chissà quale pianeta o terra. Qui i ragazzi vanno a scuola come da noi, quindi fino a 19 anni se non si è rimasti bocciati. Questo ragazzo è il classico tranquillo, amante della natura e della quiete. Per la promozione alla Maturità, i genitori gli hanno regalato il suo primo pokèmon. Basandosi sulla personalità del figlio, la loro scelta è ricaduta su un Munchlax. Erano indecisi su uno Slowpoke, anche, ma l’aria era troppo stupida per loro, quindi hanno scelto il pokémon paffutello (Vestiti, carattere ed aspetto fisico, li metterò nella storia) Kin: Iniziamo a far apparire il primo cattivello (E’ infame duro, non cattivello). Alla sola età di 6 anni, Kin girava per boschi, e montagne da solo, visto che i nonni erano troppo vecchi per guardarlo ed i genitori si erano dileguati, probabilmente morti. Un giorno si avventurò nelle rovine archeologiche poco fuori città, su un’altura. Li ammirò il paesaggio ed iniziò a guardarsi intorno, cercando segreti, cunicoli o tesori (Fantasia Infantile). Si imbattè in una scrittura Unown, prese il suo quaderno ed iniziò a cercare le lettere che aveva imparato a scuola, per decifrare la scritta “Nessuna Pietà”. Il bambino lesse ad alta voce quella scrittura ed immediatamente la terra iniziò a tremare. Si aprì uno squarcio nel terreno, dove Kin ci finì. Stava urlando quando un Ragazzo di cui non ha visto il volto, lo salva con il suo Aerodactyl. Lo porta ai piedi dell’altura per poi constatare un fattore strano: Kin aveva una pupilla a forma di Unown O. Fece un sorriso al ragazzino, gli chiese come stava e poi gli fece una domanda “Qual’è il tuo Pokémon Preferito?” Kin, senza pensarci due volte rispose: “Koffing”. L’allenatore non si aspettava una risposta simile, ma non ci diede peso e poi prese una pokéball da una borsa e gliela porse “Ti proteggerà, d’ora in avanti. Migliorati, cresci e vieni a sfidarmi” Anni dopo capì che era il Campione della Regione. Purtroppo, dopo quell’avvenimento allo Scavo, qualcosa cambiò in Kin e divenne non poco dispettoso, alle elementari, bulletto alle medie e rissoso alle superiori. Harcana: La prima e penso ufficiale rivale di Raphael. I suoi Pokémon preferiti sono quelli carini. Ha iniziato la sua avventura con un Joltik Bene, detto ciò… Enjoy La Partenza Essere Allenatori ai giorni nostri è una strada difficile da percorrere e bisogna valutare tutti i prò ed i contro. Tutti lavorano normalmente, altri studiano ma il ruolo dell’Allenatore è visto male. La società sostiene che addestrare Pokémon sia la cosa più inutile del pianeta e che bisognerebbe abolirla perchè serve la forza lavoro; ma un pugno di persone sostiene che invece debbano diventare parte integrante del nostro mondo ed essere anche retribuiti. Sono state istituite 20 Palestre dove chi vuole intraprendere la strada dell’allenatore, può cimentarsi in battaglie e vincere una cospicua somma in denaro per andare avanti. Sono stati anche creati centri per il benessere dei mostri tascabili, per curarli e per comprare tutto ciò che serve per farli stare al meglio. La Capitale ospita Il Colosseo, che è stato ristrutturato completamente ed ora è una grande attrazione per i Pokémon ed i loro addestratori. In quel luogo, si può sfidare gente da qualsiasi parte del mondo e fare scambi interessanti. Si dice anche che ci sia una Stanza Speciale dove ogni leggenda della famosa Lega Pokémon ha lasciato il suo compagno di una vita, come simbolo di vittoria e di ritiro da quel mondo. Ovviamente non tutti i Campioni hanno lasciato i loro compagni ed alcuni sono ancora in questo mondo, ma più come insegnanti che come allenatori veri e propri. Raphael si sveglia come di consueto, la mattina presto, fa tutte le sue faccende e poi si siede sul letto, fissando la sfera contenente il suo nuovo e futuro compagno d’avventure. Ispeziona un po’ la sfera per poi cliccare il bottone bianco in mezzo. L’oggetto si apre e rilascia un Pokémon paffutello, basso dal colore bluastro e giallo. Sta qualche istante fermo, poi inizia a girare la stanza, come se cercasse qualcosa. Ad un tratto si gira di scatto verso la porta della camera del ragazzo ed inizia a correre. Sfonda la porta e si dirige verso la cucina, con dietro il ragazzo che lo insegue urlandogli di fermarsi. Il pokémon paffuto non si ferma, ignorando qualsiasi ordine per poi fiondarsi sul frigorifero, aprirlo ed iniziare a mangiare l’impossibile. Raphael cerca di trascinarlo via, ma è molto pesante e fa una discreta fatica a toglierlo dall’elettrodomestico. Dopo qualche minuto riesce a portarlo via ed a chiudere il frigo Raphael: Cosa diavolo ti è saltato in mente, eh? Mi hai sfondato la porta e svuotato il frigorifero. Mamma mi ucciderà… Ma forse se le dico che sei stato te, sono salvo Munchlax: Munch? Raphael: Cosa ti parlo a fare, tanto non capisci nulla di quello che ti sto dicendo. Il Pokémon gli da un calcio nello stinco, facendo inginocchiare il ragazzo dal dolore e facendolo lacrimare. Ma in quel preciso momento ha capito che lui lo capiva e che non era stupido come pensava. Lo prende per la manina e lo porta in camera, ispeziona ancora la pokéball per cercare un modo per farlo tornare dentro. Il Pokémon scuote la testa per poi toccare di nuovo il bottone bianco che lo ha fatto uscire, per rientrare. Un lampo rosso viene scaturito dall’oggetto e risucchia Munchlax al suo interno Raphael: Cool Continua a prepararsi, prende soldi ed una borsa per portarsi dietro dei ricambi che userà successivamente. L’avventura inizia. Il ragazzo ha il traghetto che lo porta dalla Corsica alla Sardegna, prima Tappa del suo percorso. Prende il traghetto ed una ragazza si avvicina a lui con fare disinvolto. Raphael la scorge con la coda dell’occhio ed inizia già a preoccuparsi perchè pensa di aver fatto qualcosa di sbagliato ???: Sei un’ allenatore di Pokémon? Raphael: Se così mi si può definire. Sono appena partito da casa. Il mio Pokémon ha deciso di sfasciarla prima di lasciarla ???: Che Pokémon hai? Raphael: Se non sbaglio, si chiama Munchlax ???: Tipo Normale, Paffutello e Baby Raphael: Baby? ???: Si, sono quei pokèmon che nascono dall’uovo e poi evolvono nella versione Base. Ma non sono buona con la teoria. Se non hai capito troverai qualcuno che possa spiegarti meglio. Comunque io sono Harcana, tu come ti chiami? Raphael: Raphael, Piacere. Tu che Pokèmon hai? Te lo chiedo per curiosità, ma non ne conosco nessuno, quindi dovrei vederlo e sperare di ricordarmelo Harcana: Ho un Joltik. Ma non hai un Pokédex? Raphael: Non ho la minima idea di cosa possa essere Harcana: E tu come credevi di poter andare avanti come allenatore, senza uno strumento così importante? Il Pokédex è un’enciclopedia con ogni pokèmon esistente. La cosa interessante è che elettronica ed è in bianco, quindi devi girare il mondo e cercare tutte le specie di Pokèmon per completarla al massimo La ragazza tira fuori una valigia per poi porgere al ragazzo una sorta di portafogli rosso con uno strano sensore sull’angolo a destra Harcana: Prendi il mio pokédex, c’è già dentro Joltik e poi potrai aggiungere il tuo Munchlax. A me non serve per il momento e poi posso prendere quello di mio fratello quando sbarco. Raphael: Hai un fratello che fa l’allenatore? Harcana: Faceva. E’ diventato campione Pokèmon ed ora lavora come Tecnico Informatico nei Centri Pokémon, per la Lega Pokémon e per le Palestre sparse per l’Italia Raphael: Cool. Come si chiama? Magari potrei farmi dare qualche consiglio da lui Harcana: Perchè, non posso dartene io? Comunque si chiama Lippo. Ma nessuno lo chiama così dalla Terza media, quindi se mai vedrai un Ragazzo che smanetta in un centro Pokémon, non chiamarlo Lippo, chiamalo Lar. Ama il pokèmon Larvitar, ecco perchè quel nome Il Traghetto giunge a destinazione ed i due scendono, salutandosi e dividendosi. Ora ha ottenuto il Pokédex, utile per memorizzare tutte le creature esistenti e completarlo. Si incammina fino ad un Cartellone dove spiega la mappa della Città. A quanto risulta, c’è una Palestra di Pokèmon poco distante da li. Inizia ad incamminarsi, decidendo di tagliare per un giardino pubblico, apparentemente deserto, magari per l’ora. Si fa prendere dall’aria e dalla brezza da non accorgersi che una palla informe bianca gli si sta per schiantare in faccia. L’oggetto non meglio definibile sbatte contro Raphael, che subito cerca di prenderlo e toglierselo dal viso. Sente che è morbido, lo gira e vede il muso di un Pokémon. Al ragazzo si illuminano gli occhi e subito cerca di capire che tipo è, estraendo il Pokédex. A quanto risulta, la creatura si chiama Cottonee, è di tipo erba e basta un po’ di vento per farlo spostare. Tutto eccitato, prende la sfera che contiene Munchlax e lo fa uscire. La creatura si guarda intorno, poi vede Cottonee e lo scambia per zucchero filato. Cerca di mangiarselo, sotto le grida del povero Cottonee che cerca di scappare inutilmente. L’allenatore da una pacca al suo pokémon per liberare la nuvoletta e poi cerca di catturarlo con una Pokéball. Per qualche strano motivo ci riesce, forse a causa dello spavento. Tutto esaltato fa ritirare il suo compagno ed inizia a capire, come funziona il ruolo dell’allenatore ???: Harcana, dove sei stata? Harcana: A controllare l’allenatore che ha appena iniziato la sua avventura ???: Cosa ne pensi? Harcana: E’ un inetto. Non sarà di nessun ostacolo ???: Ottimo. Vai a contattare Necro e digli di prepararsi |
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Tanto divertimento con una piccola spesa #2 postato da Lar (0:38 29/11/13) |
~ link diretto a questo articolo Tanto divertimento con una piccola spesa Non starò qui a dilungarmi inutilmente sui tantissimi pregi e pochi difetti di uno dei migliori titolo dell'ultimo anno: The Elder Scrolls: Skyrim. Vi parlerò invece delle due offerte su Steam (attenzione: le offerte scadono domani alle 19). La prima offerta vi consentirebbe di ottenere il gioco base per soli 7,49€, la seconda offerta invece, oltre al gioco base, comprende tutte le espansioni (DLC): Heartfire, Dawnguard e Dragonborn a soli 13,59€. Le espansioni aggiungono numerosi novità al gioco ed almeno ulteriori 40 ore di gioco. Accedi all'offetta Skyrim: 7,49€ Accedi all'offerta Skyrim + tutti i DLC: 13,59€ (consigliato) |
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Tanto divertimento con una piccola spesa #1 postato da Lar (13:21 23/11/13) |
~ link diretto a questo articolo Inauguriamo oggi questa nuova rubrica, che spero di riuscire a portare avanti almeno ogni 10 giorni. Il nome della rubrica sarà:Tanto divertimento con una piccola spesa
Nella rubrica proverò a consigliarvi un videogioco per PC con lo scopo di dimostrandovi che, se il vostro obiettivo è divertirvi, non è necessario spendere 70 euro con un titolone all'ultimo grido ma potrete soddisfare la vostra fame di videogiochi spendendo poco o pochissimo. Nel limite delle possibilità offerte dal mondo dell'intrattenimento videoludico, cercherò di tenere la spesa al di sotto dei dieci euro... e perché no anche al di sotto dei cinque euro. Cosa stiamo aspettando? Tuffiamoci subito nel primo numero di questa rubrica con: Alcuni di voi ricorderanno sicuramente lo sfortunatissimo primo titolo di questa serie (Two Worlds) che si propose come l'unica valida alternativa al dominio incontrastato di Morrowind ed Oblivion nel campo dei giochi di ruolo occidentali. Tante furono le aspettative deluse dall'inesperienza del team di sviluppo, al suo primo tentativo in questo difficilissimo campo. L'azione di Two Worlds II ruota intorno ad un personaggio completamente customizzabile che può diventare ladro, mago, guerriero, un arciere o un ibrido capace di combinare abilità apparentemente diverse per creare tattiche miste estremamente efficaci. Insomma la varietà del combattimento dell'RPG targato Reality Pump è fuori discussione anche se per godersi l'azione è necessario accettare che, come accade in quasi tutti i free roaming, le collisioni sono disastrose e le animazioni non sono dinamiche e sono identiche sia quando si colpisce un mostro, sia quando il colpo va a vuoto, sia quando il nemico para l'attacco. La trama principale di Two Worlds II è piuttosto robusta e ricca di dialoghi, situazioni e flashback ben realizzati e capaci di incuriosire il giocatore. Alcune trame secondarie si intrecciano tra loro e si legano a quella principale, mentre altre sono più classiche e offrono elementi ormai classici come le missioni di assassinio. Purtroppo le animazioni facciali sono limitate ed i modelli non sono di qualità elevata. Per fortuna le inquadrature e il doppiaggio inglese sono di ottima fattura e sostengono egregiamente l'atmosfera. La trama principale dura una quindicina di ore a difficoltà normale, la campagna dedicata al cooperativo, oltre a garantire un adeguato livello di difficoltà per 8 giocatori coordinati, consente di scoprire altri aspetti relativi all'universo di Two Worlds e alle creature che lo abitano. La durata complessiva del gioco è stimata intorno alle cento ore, compresa l'esplorazione di tutte le località del mondo. Anche se l'esplorazione è un punto chiave di alcune zone, ci sono diversi teletrasporti che consentono di andare e tornare rapidamente dalla locazione raggiunta. Oltre ai teletrasporti è possibile spostarsi velocemente con le cavalcature, come i classici cavalli, o navigare tra un'isola e l'altra dell'arcipelago con una barca. Il combattimento è molto vario e le animazioni, se confrontate con altri RPG di questo genere, sono piuttosto valide. Non mancano missioni improntate sulla commedia, dialoghi maturi, sesso, romanticismo e battute che dimostrano un impegno notevole. A condire il tutto troviamo inoltre testi di ogni tipo che vanno dalle guide alchemiche in stile Bethesda, per arrivare a poesie improbabili e lettere d'amore che ovviamente sono collegate a eventi importanti oppure a missioni che abbiamo affrontato o che affronteremo. Ed è anche possibile improvvisarsi musicante: migliore sarà l'esecuzione, maggiori saranno le offerte del pubblico. Infine è impossibile non citare il Village Mode che consente di sviluppare il proprio villaggio in una sorta di gestionale in terza persona con tanto di attacchi nemici e rapporti commerciali con gli altri costruttori. Requisiti Consigliati Sistema operativo: Windows XP SP3 / Vista SP1 / Windows 7 Processore: Dual core da 2.6GHz Memoria: 4GB Hard disk: 8GB di spazio libero Scheda video: Radeon HD 2900 o GeForce 8800 GTX e superiori Connessione a internet per le modalità multiplayer Quanto costa e dove comprarlo Potrete acquistare la versione completa del gioco per soli 2,90€ ed immergervi in un vasto mondo fantasy che riempirà tra le 50 e le 100 ore del vostro tempo. Per giocare è necessario installare Steam. Clicca qui per accedere al negozio online: versione base: 2,90€ Clicca qui per accedere al negozio online: versione base + espansione: 4,20€ (consigliato) |
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Lo Strumento della Storia postato da Lar (14:33 1/11/13) |
~ link diretto a questo articolo Prima Edizione di questo concorso...speriamo vi sia piaciuto : ) Per maggiori dettagli vi rimandiamo al post del forum (potrete arrivarci cliccando sull'immagine) Questi i 3 vincitori
Al terzo posto Emfe Al secondo posto FinalFantasy Al primo posto Pazz e come promesso... ecco la sua storia nel TG! Grazie e complimenti a tutti i partecipanti : D L'albero di baccarance Era la sera del 31 ottobre e solo qualche filo di luce illuminava il paesaggio. Jack aveva passato il pomeriggio a giocare insieme al suo fidato Gas, uno dei Gastly del padre, nel campo di baccarance di famiglia vicino al percorso 8, subito prima di Lavandonia. Camminava verso casa, quando intravide un albero molto strano: era di un marrone scuro tendente al nero ed era secco. Solo qualche foglia di un insolito colore grigio era attaccata ai pochi rami dell'albero. Incuriosito si avvicinò, quasi ipnotizzato da quella strana pianta. Proprio li, dietro ad un ramo e coperta da un paio di foglie, vide qualcosa: la più grossa e bella baccarancia che avesse mai visto! Grande quasi quanto la sua testa e di un blu acceso. “Che fortuna!!” urlò strappandola immediatamente dal ramo a cui era legata. Quando la bacca si staccò si udì un gemito di dolore provenire dall'albero… Il bambino terrorizzato gridò, ma non poteva muoversi: le sue gambe erano bloccate dalle radici dell'albero che inspiegabilmente sembrava essersi mosso. Il povero Gas, spaventato, si precipitò verso casa per chiamare il padre del ragazzo perchè venisse a soccorrerlo. Quando i due tornarono trovarono una scena straziante: il corpo del ragazzo giaceva a terra senza testa. Il prato e gli alberi vicini erano coperti di sangue e davanti al collo del ragazzo c'era la gigante baccarancia nel quale era intagliato il volto terrorizzato del bambino appena trucidato. L'albero era sparito e al suo posto una scritta sul terreno recitava le seguenti parole: “Ha strappato il mio frutto più prezioso, ora lui è mio” Nella notte del 31 ottobre, subito dopo il tramonto si può ancora udire l'anima decapitata del ragazzo vagare nel campo fra gli alberi alla ricerca dell'albero di baccarance che tiene la sua testa come pegno per l'affronto subito. Pazz |
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La differenza tra Realtà e Sogno - Prologo. postato da Giechi (18:13 30/08/13) |
~ link diretto a questo articolo Buonsalve (:Nuova rubrica che ho deciso di intraprendere, questa storia, in contemporanea sul nuovo account di EFP appena creato tratterà di tematiche adolescenziali e spero vi piaccia. Aggiornerò appena mi sarà possibile, buon divertimento! Prima di iniziare con la storia, mi sembra giusto dare un senso a quello che scrivo. Ho deciso di scrivere per mandare un messaggio a chi, come me, si trova in una situazione particolare. Questa situazione può riguardare: l'amore, il lavoro ma, soprattutto, piccole scelte che possono cambiare radicalmente la nostra vita. La vera ispirazione per le vicende che andrò a narrare, mi è giunta alla mente nell'estate del 2013, dove ho trascorso un periodo fantastico, le persone, i luoghi e l'ambiente sono esistiti ed esistono tutt'ora. Per motivi di privacy, non citerò alcun luogo reale, se non la locazione geografica di dove avviene la vicenda; vicenda che prende spunto da questi elementi, ma è una pura invenzione della mia mente. Chiedo ai lettori comprensione, in quanto sono ancora giovane e ho tanto da imparare. Prologo - Un discorso complicato. Mancava poco al grande evento che si sarebbe tenuto nella piscina del villaggio, un rappresentante di una grande ditta, sotto le pressioni dell'imprenditore Natante, aveva deciso di tenere un convention su un loro nuovo prodotto. Rachele, curiosa di vedere di che cosa facessero e se l'iniziativa avesse avuto successo, si avvicinò alla piscina per cogliere quante più informazioni riuscisse ad ottenere. Fu sorpresa nel vedere James, il ragazzo con cui poche sere prima era uscita in compagnia della cugina, Alice e del fidanzato, Loris, appoggiato alla staccionata in pietra che divideva la piscina dal resto del villaggio, intento anche lui ad osservare invitati e ambienti. Si avvicinò a lui, salutandolo. “Ciao Rachele” la precedette lui “il tuo strusciare i piedi e inconfondibile” aggiunse ironico. “Idiota, mi hai spaventata, pensavo mi spiassi” lo aggredì lei. “Ahahahah, scusa dai" disse ridendo "Anche te qua per questi ricconi?” aggiunse con un sorriso. “Sì, ero curiosa, volevo vedere chi c'era...” confessò lei. “Tutta gente tristissima, piena di soldi, che non ha di meglio da fare che perdere tempo dove non sanno nemmeno di che parlano...” commentò James. “Come fai a dirlo?” chiese Rachele curiosa. “Guarda, quella signora” indicò una donna che indossava un vestito davvero molto bello, lungo nero fino ai piedi “Da qui forse non lo vedi, ma sotto quel vestito ha un costume, come quasi tutti qui dentro” Rachele lo guardò strano, non capiva. “Pensano quasi tutti che dopo permettano un bagno in piscina” disse lui “è evidente che sono stati ingannati dal titolo della convention” questa volta indicò l'insegna della piscina coperta da un cartello con scritto “Work&Fun, presentazione del Funniest!”. “Sono tutti così idioti da non capire che quello è il nome dell'azienda e che presentano un prodotto nuovo?” chiese Rachele. “Sono tutti così idioti perché cercano una scusa per giustificare un po' di divertimento, quando in realtà il divertirsi è bello perché non ha regole” spiegò James con naturalezza. “Hai ragione, però io ho sempre pensato che per divertirsi bisogna essere felici, e come hai detto tu, quelle persone sono tristi..” commentò Rachele. “Bella osservazione, la risposta che mi sono dato è che sono scontente di loro perché hanno troppo, manca il desiderio, condizione necessaria alla felicità” le rispose James. “Perché pensi queste cose?” chiese Rachele colpita dalla riflessione. “La domanda più adatta sarebbe: perché parli di queste cose” la corresse lui sorridendo“la verità è che tutti in questo mondo riflettono sulla vita, anche tu o non saresti qui ad ascoltare ciò che ho da dire” Rachele non seppe cosa rispondere. “Quando ci annoiamo, prima di andare a letto quando i ricordi della giornata tornano alla mente, sotto la doccia, quando si è soli con noi stessi... Quando ripensiamo a un complimento ricevuto, quando notiamo qualcosa in qualcun altro che rende questa persona speciale, unica, diversa rispetto a tutti gli altri... Prima che il prof ci consegni una verifica, oppure quando ce la riconsegna e sappiamo di non aver studiato abbastanza e diciamo a noi stessi “potevo prepararmi meglio, potevo impegnarmi di più” ma nonostante questo, quando torniamo a casa e decidiamo di mentire, o di dire la verità, ai nostri genitori su tutto, su quello che proviamo, va tutto a meretrici... anche quando a scuola pensiamo a quali parole usare per farci comprendere dagli adulti, però poi rinunciamo senza un particolare motivo... Fino ancora una volta a quel momento in cui, soli con noi stessi, noi ci ritroviamo a dirci “potevo pensarci prima.. Perché non l'ho fatto?” Ed è il 'perché' di tutto che ci chiediamo, il perché di qualsiasi cosa non sappiamo spiegare... “Perché sono qua?” “Perché lo faccio?” Solo che le persone forse più stupide, forse più intelligenti, quando sono in compagnia si distraggono da ciò che veramente sembra contare. C'è chi trova conforto nella preghiera, chi negli amici, chi nell'amore.. Ma a volte non basta e serve una risposta che ci permetta di cambiare” Rachele lo guardò era completamente presa e affascinata dalle parole di James, sembrava che descrivesse come si sentiva in certi momenti, quello che provava. In quel momento, però, constatò, guardandolo, che se fino a quel momento sembra annoiato e triste di ciò che gli accadeva intorno, ora i suoi occhi brillavano di quella luce che in poche persone aveva visto. Non le piaceva come persona, non le piaceva come ragazzo, ma trovava estremamente affascinante tutto ciò che diceva. “Sembri felice..” commentò timidamente Rachele. “Tu invece vorresti dire qualcosa, ma non trovi le parole..” disse ignorando completamente la sfera emotiva di Rachele che di tutto aveva bisogno tranne di un'altra previsione geniale che l'avrebbe ancora di più confusa. “Ma come fai a capire sempre tutto?” gli chiese Rachele quasi a bocca aperta. “Nello stesso modo in cui tu hai capito che ero felice” le rispose. La loro conversazione fu interrotta da Alice, prima che Rachele potesse chiedere altre spiegazioni. “Eccovi dov'eravate” disse urlando mentre correva verso di loro. “E ti dirò, trovo che l'ingenuità e la semplicità mi aiutino a sentirmi quasi normale” disse a Rachele riferendosi ovviamente ad Alice. Per una volta Rachele seguì il discorso del ragazzo; più volte aveva provato ad intraprendere un discorso serio sia con la cugina, che con Loris, ma con entrambi non aveva avuto successo. Alice semplicemente diceva di non porsi quelle domande, mentre Loris le trovava noiose e prive di senso. Per la prima volte, con James aveva trovato qualcuno con cui discutere a pari merito, ma fino ad ora aveva solo colto parzialmente questo lato del ragazzo, focalizzandosi principalmente sul suo cinismo e la sua genialità che dava ai nervi... Al suo “essere idiota”. Dimenticandosi completamente che anche lui era una persona, che, come lei, si chiedeva spesso che cosa facesse in questo mondo, ma che, a differenza sua, lui le risposte le trovava. Spero di non aver deluso nessuno, per il momento è tutto, al prossimo capitolo. Si tratterà della nascita di Rachele e dei giorni appena precedenti. Alla prossima (: Storia su EFP |
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Naruto Cap. 642 - One Piece Cap. 717 postato da Kiba97 (20:25 13/08/13) |
~ link diretto a questo articolo Questa settimanai sono usciti il Cap. 642 di Naruto e il Cap. 717 di One Piece. Qui sotto troverete gli spoiler contenenti le scan e il commento dei capitoli.[Mostra] Spoiler: Scan Naruto - 642 [Mostra] Spoiler: Commento Naruto - 642 Devo dire che gli ultimi cap stanno diventando via via più avvincenti ed emozionanti. Questo non è stato di certo da meno: mi è dispiaciuto per Minato, povero: non ha fatto che ricevere prese in giro e ramanzine, da Tobirama ad Obito. Cambiando discorso, sono rimasto colpito dal fatto che l'altrà metà della Volpe a Nove Code rinchiusa dento Minato si sia "risvegliata", se così si può dire. Che l'altra metà di Naruto le stia chiedendo di darle una mano? Se così fosse, spero che le due metà si possano riunire, in modo da vedere Naruto in completo possesso del Cercoterio. Spero però che la prossima settimana mettano da parte Naruto, Sasuke & Hokage Vs Obito per incentrarsi su Hashirama Vs Madara. <hr> [Mostra] Spoiler: Scan One Piece - 716 [Mostra] Spoiler: Commento One Piece - 716 Non disponibile... Ci rivediamo la prossima settimana, con il Cap. 643 di Naruto e il Cap. 718 di One Piece. |
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Naruto Cap. 641 - One Piece Cap. 716 postato da Kiba97 (9:32 1/08/13) |
~ link diretto a questo articolo Quest'oggi sono usciti il Cap. 641 di Naruto e il Cap. 716 di One Piece. Qui sotto troverete gli spoiler contenenti le scan e il commento dei capitoli.[Mostra] Spoiler: Scan Naruto - 641 (le scansioni non sono più disponibili)
[Mostra] Spoiler: Commento Naruto - 641 Anche questo un Cap che mi ha colpito particolarmente, nonostante non sia successo nulla di eclatante. Shikamaru Hokage? Era un'ipotesi che iniziai ad avanzare già da qualche settimana: in fondo, un Hokage deve avere anche una spiccata intelligenza, oltre che ad una forza fuori dal comune. Lo scontro Madara - Hashirama si appresta ad essere di un'epicità immane, spero di vedere qualcosa di unico, anche se credo proprio che verrà interrotto da qualcos'altro, come la cosa da fare a cui si riferiva Madara stesso. Cosa sarà? Per il resto, spettacolare la strategia Minato-Tobirama-Naruto-Sasuke. Tuttavia, per quanto abbiano potuto fare, credo sia davvero scontato dire che Obito non è ancora fuori gioco. Vedremo cosa succederà. <hr> [Mostra] Spoiler: Scan One Piece - 716 (le scansioni non sono più disponibili)
[Mostra] Spoiler: Commento One Piece - 716 Non disponibile... Ci rivediamo la prossima settimana, con il Cap. 642 di Naruto e il Cap. 717 di One Piece. |
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Naruto Cap. 640 postato da Kiba97 (22:04 24/07/13) |
~ link diretto a questo articolo Quest'oggi è uscito il Cap. 640 di Naruto, mentre l'uscita del Cap. 716 di One Piece è stata posticipata al 31 Luglio. Qui sotto troverete gli spoiler contenenti le scan er il commento del capitolo di Naruto.[Mostra] Spoiler: Scan Naruto - 640 (le scansioni non sono più disponibili)
[Mostra] Spoiler: Commento Naruto - 640 Che dire? Uno dei migliori capitoli di Naruto. Obito è ormai diventato a tutti gli effetti il nuovo Rikudou. Sono curioso di vedere cos'ha in mente di fare. Mi dispiace che non si siano fatti vedere nè Hashirama nè tantomeno Madara, spero che nel prossimo cap faranno vedere il loro scontro che sarà senza ombra di dubbio qualcosa di epico (e sperando anche che non lo sminuiscano come è successo con Obito Vs Kakashi qualche cap fa). Inoltre, voglio proprio vedere come faranno Naruto, Sasuke, Hokage Edo & Co. a sconfiggere Obito... Ora però, mi chiedo una cosa: che fine ha fatto Orochimaru? Cavolo, è stato visto soltanto in un capitolo scorso mentre andava a controllare la situazione dei Kage dopo lo scontro con Madara. E adesso? Quando arriveranno nel campo di battaglia? Io credo che, non appena Orochimaru arriverà insieme ai Kage, schiererà gli Edo Hokage dalla parte di Madara (tranne Hashirama che riuscirà a liberarsi dal controllo dell'Edo Tensei), per finire in una guerra tutti contro tutti. Spero che i prossimi capitoli non siano da meno, dato che questo è stato, secondo una mia opinione, spettacolare. Ci rivediamo la prossima settimana, con il Cap 641 di Naruto e il Cap 716 di One Piece. |
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Naruto Cap. 639 / One Piece Cap. 715 postato da Kiba97 (18:12 17/07/13) |
~ link diretto a questo articolo Quest'oggi sono usciti il Cap. 639 di Naruto e il Cap. 715 di One Piece. Qui sotto troverete gli spoiler contenenti le scan er il commento dei capitoli.[Mostra] Spoiler: Scan Naruto - 639 (le scansioni non sono più disponibili)
[Mostra] Spoiler: Commento Naruto - 639 Questo Cap mi è piaciuto molto: i quattro Hokage all'opera per sconfiggere Obito-Rikudou, anche se Hiruzen mi sembra sempre più inutile: va bene studiare le capacità di Obito, ma è inutile usare la moltiplicazione degli shuriken, che non sono mai serviti a niente in tutto Naruto. Finalmente sta per arrivare lo scontro Madara Vs Hashirama, che aspettavo da quando gli Hokage sono scesi sul campo di guerra: ne vedremo delle belle. Sasuke è un completo idiota: ma sì, provochiamo il nemico più forte mai esistito con le solite cretinate, tanto al massimo ci distrugge tutti come formiche. Per finire, spero di vedere il Minato di sempre nel prossimo Cap, che riesce sempre a elaborare una strategia vincente. <hr> [Mostra] Spoiler: Scan One Piece - 715 (le scansioni non sono più disponibili)
[Mostra] Spoiler: Commento One Piece - 715 Al momento non disponibile.. |
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Naruto Cap. 638 / One Piece Cap. 714 postato da Kiba97 (14:20 11/07/13) |
~ link diretto a questo articolo Questo Martedì sono usciti il Capitolo 638 di Naruto e il Capito 714 di One Piece. Qui sotto troverete gli spoiler contenenti le scan, il download e il riassunto dei capitoli.[Mostra] Spoiler: Scan Naruto - 638 (le scansioni non sono più disponibili) [Mostra] Spoiler: Commento Naruto - 638 Questo Cap non mi ha entusiasmato più di tanto. Forse perché il 637 è stato più avvincente, con più colpi di scena. Qui invece non c'è stato niente di eclatante: alla fine si sapeva che Obito, diventato la Forza Portante del Decacoda, sarebbe diventato più forte anche di Hashirama: alla fine parliamo del Decacoda, non di un normale Cercoterio. L'unico che mi ha un po' colpito è stato Madara: non si è mostrato stupito dopo l'assorbimento del Decacoda da parte di Obito: che avesse già intuito il suo piano segreto? Chissà poi quale sarà l'asso nella manica di cui parla. <hr> [Mostra] Spoiler: Scan One Piece - 714 (le scansioni non sono più disponibili) [Mostra] Spoiler: Commento One Piece - 714 Inizio del capitolo abbastanza divertente con le trasformazioni subite da Nami, Chopper, Brook e dalla nave per colpa di un trio misterioso. Per poi passare al torneo dove partecipa Luffy/Lucy e scoprire che l'incaricato dalla famiglia DonQuijote per uccidere Cappello di Paglia è proprio un suo vecchio avversario , Bellamy. Infine si passa al combattimento dove vengono mostrati alcuni partecipanti e come al solito il nostro protagonista si diverte ad addomesticare animali feroci, vendicando il povero toro buttando giù il gigante di Erbaf... E con questo è tutto. Ci rivediamo Mercoledì prossimo, con il Capitolo 639 di Naruto e il Capitolo 715 di One Piece. |
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Naruto - Cap. 637 postato da Kiba97 (20:31 3/07/13) |
~ link diretto a questo articolo Riprende, dopo anni di abbandono, la rubrica che tratta l'uscita dei capitoli del manga Naruto. Quest'oggi è uscito il Capitolo 637. Qui sotto troverete gli spoiler contenenti le scan, il download e il riassunto del capitolo.[Mostra] Spoiler: Scan (le scansioni non sono più disponibili) [Mostra] Spoiler: Riassunto Madara, ottenuto pieno controllo del corpo di Obito, decide di servirsi di quest'ultimo e obbligarlo a utilizzare la Tecnica della Trasmigrazione (Rinne Tensei) per riportare il capo del Clan Uchiha. Hashirama, una volta capito cosa vuol fare Madara, tenta a tutti i costi di impedire che ciò avvenga. Così, insieme al fratello Tobirama crea dei cloni per contrastare Madara, invano. Sasuke e Minato, come spiegato loro dal Primo Hokage, pensano invece a Obito. Il primo, dopo aver mandato via il suo serpente Aoda, attiva il Susanoo per scagliare una lancia infuocata contro Obito; tuttavia, Madara interferisce nei piani del giovane Uchiha, rendendo l'attacco inefficace. Proprio mentre Obito è sul punto di terminare i sigilli della Tecnica della Trasmigrazione, il Quarto Hokage si teletrasporta di fronte all'Uchiha e, con un colpo deciso del suo kunai, colpisce in pieno l'avversario. A questo punto, Minato viene a scoprire che in realtà l'uomo mascherato contro il quale aveva combattuto in un'accesa battaglia 16 anni prima era niente meno che il suo stesso allievo. Tobirama, avendo notato la scena, spiega come abbia fatto Minato a raggiungere Obito in un lasso di tempo brevissimo: dopo aver usato la Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Kage Bunshin no Jutsu) per creare un clone dell'originale, la copia di Minato si teletrasporta, grazie alla Tecnica della Dislocazione Istantanea, a due passi dall'avversario, in quanto, nella battaglia avvenuta molti anni prima tra Minato e Obito, l'Hokage applicò sulla veste di Obito il sigillo necessario affinché la Tecnica possa teletrasportare l'utilizzatore in un punto approsimatamente vicino al sigillo stesso.
Obito sembra ormai morto, quando invece, all'improvviso, si rialza e diventa la Forza Portante del Decacoda, mandando in fumo i piani di Madara. E con questo è tutto. Ci rivediamo Mercoledì prossimo, con il Capitolo 638. |
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