Nel TG di Pokétown vengono riportate le più importanti notizie riguardanti il mondo, i Pokémon e la vita della città.
.: Prima Pagina :. .: News Pokémon :. .: News Generali :. .: Pokéwiki :. .: Rubriche :. .: Concorsi :. .: Archivio :.
All'origine dei nomi: gli scacchi postato da Lar (13:29 5/12/15) |
~ link diretto a questo articolo Ho pensato di creare questa rubrica ricca di curiosità dopo aver letto alcuni interessanti articoli de "La vita segreta della Lingua Italiana"; chiunque lo desideri può sentirsi libero di proseguirla cercando di mantenerne il tema: l'origine dei nomi. Sicuramente qualche altro articolo lo pubblicherò io stesso. Veniamo a noi...Il gioco degli scacchi, proveniente dalla lontana Persia ed ancor più remotamente dall'India, è stato introdotto in Occidente dagli arabi, così come è avvenuto per le cifre dei numeri, un argomento che probabilmente vi porterò nel prossimo articolo. Il gioco prende nome dalla mossa finale, lo scacco matto, che rappresenta la sconfitta di uno dei due giocatori. Deriva dall'arabo sah mat, letteralmente "re morto". Il gioco simula una battaglia ed i singoli pezzi corrispondono ai reparti dell'esercito: mentre è facile capire l'origine dei pezzi del re, cavallo e pedone, qualche incongruenza e perplessità arriva con la torre, un elemento difensivo immobile, l'alfiere che, derivato da al-faris (cavaliere), costituisce un doppione del cavallo e la regina che svolge l'insolito ruolo di difensore del re. Per tutti i tre pezzi si tratta di adattamenti ad orecchio, che risultano forzati e lontani dal significato originario. Torre, dal sinonimo rocca, deriva da rocco, adattamento ad orecchio del persiano ruh, che indicava il carro da battaglia. Alfiere approssima l'arabo al-fil, che corrisponde al persiano pil: elefante, con la sostituzione della p- con la f-, in quanto consonante assente nell'arabo. L'adattamento più elaborato e fantasioso è sicuramente quello della regina, trasmesso in italiano dal francese. La forma originaria, il persiano farzin (consigliere del re), è stata resa con fierge, quindi identificata in seguito con vierge (vergine), da cui si è giunti a regina attraverso l'equivalenza "vergine" = "signora" = "regina". Questo articolo termina così... spero di avervi incuriosito! Mi auguro che numerosi Cittadini o Report di Pokétown, attratti dal tema, vogliano pubblicare altri articolo in questa rubrica! |
Chiudi questo articolo |
Townquiry, il dialogo - 04 - I cambiamenti postato da Imagination (10:58 24/11/15) |
~ link diretto a questo articolo "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (M. Gandhi)Non è necessario scomodare il panta rei di Eraclito o altri filosofi per affermare che tutto cambia. Dalle piccole alle grandi cose della nostra vita. Anche in un solo momento. Ed è soprattutto in questi casi che ti stravolge la vita. Il cambiamento può assumere diversi nomi, che ne caratterizzano spesso la qualità: crescita, maturazione. Ma anche decadimento, invecchiamento. Fatto sta che nulla resta come è, per quanto una mutazione possa richiedere secondi ma anche mesi, anni, millenni. Il cambiamento è una delle cose più difficili da assimilare, da credere, spesso da accettare. Richiede delle prove. Pensate a quante volte nella vostra vita avete detto "non cambierà mai"... Una specialissima menzione lo merita il cambiamento dal punto di vista umano, o ciò che noi chiamiamo maturazione, crescita. Negli anni le persone cambiano, chi in meglio chi in peggio. Anche su un gioco. Il gioco è uno dei modi in cui possiamo conoscere veramente una persona. Quante persone ci hanno colpito in modo inaspettato, e quante altre ci hanno deluso. Sul cambiamento delle persone si potrebbero dire tantissime cose, i fattori che ci condizionano sono molteplici. Chiudo pertanto il discorso con un consiglio che io stesso ho applicato e trovo costruttivo: se una persona vi chiede una seconda chance e dimostra di essere cambiata, perchè no... Ma veniamo a ciò che ci riguarda. Consentitemi il gioco di parole, il mondo dei pokémon è in continua evoluzione. E molti di noi sono cresciuti con questi simpatici mostriciattoli. E molti di questi simpatici mostriciattoli sono cresciuti con noi. Ci hanno accompagnato nelle avventure di Kanto, Johto, Hoenn, Sinnoh, Unima, Kalos. Si sono battuti per noi. Hanno condiviso le vittorie e le sconfitte. Si sono evoluti... Siamo cresciuti, ma se siamo qui è rimasto qualcosa di questa passione. Anche se siamo passati da "CHARIZARD HA IMPARATO INCENDIO, ORA DISTRUGGO TUTTI" a "Dopo aver breedato il mio Azumarill 31 IVs lo devo solo allenare distribuendo i suoi Effort Values...". Anche qui su Pokétown le cose cambiano: per qualcuno in meglio, per qualcuno in peggio. Ma sempre con le migliori intenzioni, per cercare di regalare a tutti la miglior esperienza possibile sul sito. Cambiamenti negli anni ce ne sono stati tanti: le grafiche, i nuovi pokémon, nuovi concorsi, ma il sito non si è mai snaturato rimanendo quel luogo familiare di gioco a cui siamo affezionati. Ed eccoci, come di consueto, al momento delle domande: quanto credete di essere cambiati da quando vi siete iscritti? Cosa è cambiato nella town? Di cosa siete più nostalgici? Quale è il progresso che vi è piaciuto di più? Inoltre, per arricchire ancora più questo patrimonio che stiamo costruendo, vi invito con piacere a postare screen sui vecchi tempi della town: giochi, persone, quello che ritenete più significativo. Un ultimo appello per i miei lettori: per quanto riguarda il quinto articolo mi piacerebbe ascoltare i vostri consigli. Scrivetemi, nel modo che preferite, cosa vi piacerebbe trattare e qualsiasi altro suggerimento vi piaccia! |
Chiudi questo articolo |
Tonwquiry, il dialogo - 03: TR-01 : L'Arena Sfide postato da Imagination (19:53 8/11/15) |
~ link diretto a questo articolo Il modo in cui la gente gioca mostra qualcosa del loro carattere. Il modo in cui perde lo mostra per intero.(Harvey B. Mackay) Questo è un articolo particolare, perchè è molto diverso dagli altri. Meno romanzato, più pratico e tecnico. In questo Technical Report proverò ad analizzare i meccanismi dell'Arena Sfide, cercando di impostare la base per una discussione costruttiva. Premetto che non si tratta di una guida all'Arena Sfide, ma solo una serie di accorgimenti, maturati con l'esperienza, che trovo ragionevoli e di cui vorrei discutere con voi, nella speranza di poter fare tutti un passo avanti. Suddivido la mia analisi in due rami: il gioco in singolo ed il gioco in Team. Tecniche per il gioco in singolo Per quanto riguarda il gioco in singolo, il meccanismo è all'apparenza più semplice. La tecnica base è usare la "squadra classica" : Breloom e Mamoswine, e via andare. Effettivamente, da un punto di vista di pura coverage, è la squadra più efficiente. Da un punto di vista probabilistico, se non consideriamo eventuali potenziamenti come Vendetta, è la squadra che grazie all'effetto STAB può essere efficace su ben 557 pokémon, cioè il 77% delle specie. L'accoppiamento Breloom-Aerodactyl, spesso utilizzato, copre con STAB 532 pokémon (il 73%). Potete calcolare con agio, e valutare la bontà del vostro team attraverso questo utilissimo tool di facile utilizzo: http://pokemondb.net/tools/type-coverage . In questo modo valuterete i punti di forza e debolezza della squadra che utilizzate. Una buona strategia è sicuramente utilizzare una squadra che copra il maggior numero possibile di avversari, per sfruttare l'effetto STAB. Ma non sempre... Utilizzare squadre con tipi inusuali può dare i suoi frutti: se avrete un attacco con STAB che i vostri avversari non hanno, il vantaggio sarà doppio. Un tipico esempio può essere adoperare pokémon di tipo Buio, spesso snobbati: hanno ottima copertura per quanto riguarda pokémon Psico e Spettro, sui quale solitamente i vostri avversari non sono attrezzati. Poichè in assenza di STAB molti utenti scelgono di attaccare l'Arena, il vostro vantaggio raddoppia. In media un pokémon di questo tipo permane sul campo per più tempo, incrementando così di molto il vostro punteggio. Viceversa, in assenza di Vendetta, la convenienza di attaccare l'Arena è relativa: se colpirete il pokémon dell'intruso con mossa con STAB ma non superefficace ottenete lo stesso punteggio che otterreste attaccando l'arena, ma velocizzerete il KO del pokémon attualmente in campo. Diversamente, se avete Vendetta può essere conveniente utilizzare il team che ha la maggior copertura di tutti, in quanto se dovesse capitare uno dei pochi pokémon contro cui non avete mosse con STAB avrete un vantaggio rispetto ai vostri colleghi senza Vendetta. Infatti circa il 50% dei giocatori impiega lo stesso team... Ma è conveniente anche tenere pokémon con STAB differenti, per i motivi già detti sopra. Insomma, potete sbizzarrirvi. Per quanto riguarda gli strumenti, tendo a considerare in molti casi inutili o dannosi Muscolbanda o Saviocchiali, in quanto diminuiscono la permanenza in campo di pokémon su cui è probabile che abbiate mosse STAB. Assorbisfera non mi piace, è vero che aumenta la probabilità di mandare al tappeto i pokémon avversari, ma danneggia anche i propri. Caldeggio invece Conchinella, che, se usata con cognizione, può prolungare notevolmente la permanenza dei propri pokémon anche in caso di attacchi massivi contro l'Arena. Tecniche per il gioco in Team Nel gioco in Team tutto cambia. Nella maggior parte dei casi, specie durante il fine settimana, è la classifica a suggerire la strategia da adottare. Va detto che ci sono anche da considerare gli altri giochi prevalentemente a fortuna come lo Snap Contest e la Fortezza, nonché i PW prodotti dalle lotte settimanali. Ma in linea di massima sono prescizioni che, nei dovuti casi, possono essere utili. Personalmente tendo a preferire una strategia che porta i membri del team ad avere la stessa coppia di pokémon, specie quando si punta al primo posto per necessità di punti. In questo modo, se si ha la fortuna di incontrare un intruso con pokémon vantaggiosi, la prima posizione non è assicurata ma sicuramente un buon piazzamento sì. Viceversa, avendo due squadre diverse, un team può ritrovarsi sbilanciato: se è vero che, laddove c'è una mancanza, il compagno di team può sopperire, è anche vero che eventuali vantaggi derivanti dal possesso degli stessi pokémon sono esclusi. Può essere una strategia volta ad ottenere piazzamenti quasi sicuramente buoni ma difficilmente eccellenti. Detto questo, si passa alla scelta della squadra. Se si ha modo di conoscere, o se quantomeno si riesce a supporre, i pokémon che i vostri diretti avversari utilizzeranno, sarà possibile scegliere tra due strategie: copiarli pari pari, nel caso in cui ad esempio dovete amministrare qualche punto di vantaggio senza grossi rischi. Utilizzando la stessa squadra, a parità di connessione, non saranno tante le posizioni che vi divideranno in classifica: se avete un buon vantaggio alla Team Arena lo potrete mantenere senza rischi. Se invece siete in svantaggio, potete usare una squadra che copra con STAB debolezze che i vostri avversari non coprono (squadre "inusuali" discusse nel punto precedente non sono escluse), anche se con più bassa probabilità. In tal caso potrete recuperare uno svantaggio piazzandovi più in alto in classifica nel caso di buona riuscita, ma rischierete anche di appesantire il passivo se l'intruso avrà pokémon "sfavorevoli" per voi. Una situazione particolare è quella in cui uno o più membri del Team hanno Vendetta: in tal caso copiare la squadra avversaria (se avete modo di supporla o conoscerla) è il metodo migliore, in quanto al primo pokémon non coperto da STAB (circa il 23% per ogni pokémon di non essere coperto da STAB, l'intruso ha 6 pokémon...) potrete sopravanzare i vostri avversari grazie ai punti aggiuntivi dati da Vendetta. Per quanto riguarda gli strumenti, non c'è una particolare differenza rispetto al caso di gioco in singolo. Altri consigli Un buon sistema di start è cercare di sincronizzare il primo click con il termine del tempo di attesa per attaccare l'intruso, ovvero allo scadere dei 90 secondi. Con una buona sincronizzazione con l'orologio a fianco della scritta Home ed un po' di esperienza non è particolarmente complicato e potrebbe permettervi di effettuare un attacco in più, ottenendo punti che potrebbero fare la differenza al termine della tenzone. Infatti, se aspettate di vedere quale sarà il primo pokémon dell'intruso, potreste perdere un paio di preziosi secondi per visualizzarlo, vedere le debolezze e selezionare l'attacco. La scelta è: attaccare l'intruso o l'arena? Attaccando l'arena sono 3 punti assicurati (ed un punto bonus per il prossimo attacco se si ha Vendetta). Attaccando l'intruso potreste avere la fortuna di totalizzare 4 punti con una mossa superefficace, ma con probabilità piuttosto basse (intorno al 30% con un attacco ghiaccio, che è quello che ha più probabilità di essere superefficace contro un pokémon scelto a caso). Inoltre attaccando con mosse Lotta o Terra rischierete anche di totalizzare 0 punti a causa delle immunità. Quindi generalmente è conveniente scegliere di attaccare l'Arena per partire con 3 punti assicurati. Un altro consiglio è questo: non entrate subito nell'arena sfide, ma aspettate qualche secondo. Questo perchè, in caso di arrivo a pari punti, occupa una posizione superiore in classifica colui che entra per primo in Arena. Ciò può essere conveniente se si punta ad alte posizioni (può decidere tra il primo ed il secondo posto, ad esempio), ma c'è chi, come me, preferisce pensare al caso negativo in cui le cose non vanno benissimo: in tal caso la differenza tra il decimo e l'undicesimo posto, che significa Vendetta per la prossima tornata (ed è un vantaggio non da poco) può essere decisa da questo meccanismo. Un ultimo consiglio per la scelta della vostra squadra è: non limitatevi a dare al vostro pokémon solo delle mosse che siano favorite dallo STAB, occupate gli altri due slot con mosse di tipo diverso, che possono tornarvi utili nel caso di debolezze x4 oppure nel caso aveste necessità di velocizzare la sconfitta del pokémon in campo, come abbiamo discusso prima. Ad esempio, Tuonopugno di Breloom vi può essere d'aiuto contro i vari Pelipper, Swanna, Gyarados, Mantine e gli altri acqua-volante, ma potrei fare tanti altri esempi. Vi ringrazio per essere arrivati alla fine di questa trattazione e mi auguro di trovare nei Commenti una discussione serena e pacata. So di aver toccato un argomento delicato, ma ritengo tutti in grado di sostenere una discussione in modo civile e costruttivo. Grazie e alla prossima! |
Chiudi questo articolo |
Tonwquiry, il dialogo - 02 : L'arte di sfangarla postato da Imagination (2:04 25/10/15) |
~ link diretto a questo articolo "Nessun vincitore crede al caso" (Friedrich Nietzsche)Essere il migliore, oppure sfangarla. Sono questi, sostanzialmente, i due modi per vincere. Ma essere il migliore, alla lunga, stanca. Pochi stimoli. Quante emozioni? E poi, sinceramente, non è una cosa che ci riguarda, o almeno non molti di noi. Nella vita e nel gioco, spesso il migliore è un altro. La classifica è lunga, e c'è solo un posto con il numero 1. Non sono io, e generalmente non sei nemmeno tu. Però poi arriva quella volta che porca miseria tu sei lì. Lì nel posto più alto. Sarà anche una volta sulle mille: non importa. Sei tu a guardare gli altri dall'alto, a goderti il momento. Ho voluto aprire questo articolo con una delle sfangate più famose nel mondo dello sport: Steven Bradbury, atleta australiano che, nonostante i mezzi tecnici inferiori rispetto agli avversari, ha ottenuto un'indimenticabile medaglia d'oro olimpica. L'essenza della sfangata. La sfangata non è una semplice vittoria. Lo si legge nel nome. E' una vittoria sporca di fango, di sudore, una vittoria ottenuta grazie al sacrificio e al cuore. Che a volte va oltre l'abilità. Lo stesso Bradbury avrebbe probabilmente avuto una carriera brillante nel mondo dello short track, ma ebbe un incidente grave in pista per cui rischiò la morte. Ma non mollò, e scrisse, nel suo personalissimo modo, la storia... Con opportuni ridimensionamenti, arriviamo alla nostra amata Town. Quante volte vediamo sovvertire i pronostici, trovando in determinati concorsi un vincitore che non ci saremmo mai aspettati? Quasi mai, ma quando succede... D'altronde i tesori più inestimabili sono le emozioni, che vanno oltre il valore dei pixel. E' da apprezzare il giocatore che tiene per sè tutti i frutti delle sue vittorie. Non tanto per il valore intrinseco, quanto perchè rivedendo il suo shiny, il suo introvabile, il suo leggendario, ricorderà il momento in cui l'ha ottenuto, la gioia che ha provato. Anche gli insulti che s'è preso. Fanno parte del gioco, e spesso rendono la vittoria ancora più bella. Sempre nel massimo rispetto dell'avversario, però. Vi potrei raccontare di Team Arena vinte grazie a concorsi fortunati e strategie volte a minimizzare i danni nei concorsi in cui si era meno abili. Vi potrei raccontare di gare Pigliapesci, quando ancora erano valide per la Team Arena, vinte con Wailmer dal primo novellino senza Card e senza Amo. Vi potrei raccontare di quella volta che una poco famosa Hisoka84 vinse la Pigliamosche con Pinsir da 3.1 m, e che io stesso definii "la sfangata dell'anno". Di Battle Factory vinte con punteggi indegni. Di leggendari shiny alla Week's Cup. Di fortezze risicate. Snap Contest non ne parliamo... Vi potrei raccontare molto altro, ma perchè farlo quando potete essere voi a rendere questo articolo un unico e personale tesoro? Quale è la vostra vittoria più importante su Pokétown? Quale è la vittoria più inaspettata? Quali sono state le vostre emozioni, e cosa provate tuttora ripensandoci? Ringraziandovi per la partecipazione al primo articolo, e sperando di esplorare ancora il vostro bagaglio personale e unico di esperienze, vi do l'appuntamento al prossimo articolo, che sarà piuttosto diverso da questi primi due... Alla prossima! [Mostra] Spoiler: testo nascosto |
Chiudi questo articolo |
Tonwquiry, il dialogo - 01 : L'inizio postato da Imagination (3:37 18/10/15) |
~ link diretto a questo articolo Tutte le grandi cose hanno piccoli inizi (dal film Prometheus)Tutto è cominciato quando per la prima volta hai cliccato quel tasto ENTER. Ancora non sapevi cosa ti aspettava, o forse ne avevi una vaga idea per merito di qualche amico che ti ha fatto conoscere il sito. Ma se sei qui a leggere questo articolo, vuol dire che ci sei rimasto. Che tu sia un Novellino, un Cittadino Provetto, Decano, uno Staffer. Sei qui, hic et nunc. E sei qui per un motivo, probabilmente diverso dal motivo di chi come te sta leggendo questo articolo. Posso provare ad immaginare i motivi che ti tengono legato al sito: giochi che ti piacciono, amici particolari con cui ti piace chattare, spirito di competizione, collezionismo, per una persona particolare. Forse ho indovinato, forse no, ma intanto ci sei. Ora pensa al momento in cui per la prima volta hai cliccato quel tasto ENTER, scelto il tuo Nickname, il tuo Starter, fatto il Tutorial (ok, non prendiamoci in giro...) , mosso i primi passi in Chat, nel Continente, vecchio o nuovo che sia, fatto i primi Concorsi, le prime vittorie, le prime sconfitte. I primi amici, e perchè no, i primi avversari. In fondo è grazie a loro se la competizione diventa divertente. Che sensazione è? Magari all'inizio non avevi voglia di restare e c'è stato qualche evento particolare che ti ha convinto a restare, oppure sei stato convinto fin da subito. Ultimamente si parla del fatto che non ci sono più tanti nuovi arrivi come una volta, che i nuovi arrivati si fermano quasi subito e sono pochi quelli che arrivano ad un livello tale da rendersi competitivi nei concorsi, anche se ogni tanto qualcuno che rimpingua le conversazioni nella Chat arriva. I motivi sono molteplici, e se provassi ad elencarli sicuramente non riuscirei a centrarli tutti. Io personalmente credo che Pokétown sia un sito che offre dei metagame molto carini e divertenti, che non si trovano da nessun'altra parte. Forse la principale causa del fatto che i giocatori attivi non siano tantissimi è la scarsa pubblicizzazione del sito, ma sono curioso anche di sentire le vostre opinioni in merito. Parlo di ciò perchè, prendendomi ad esempio, è grazie al passaparola che ho conosciuto Pokétown: una mia amica, conosciuta su un altro circuito telematico, mi chiedeva sempre di aiutarla con le debolezze dei pokémon. Incuriosito approfondii la faccenda ed arrivai qui. La vostra storia sarà diversa dalla mia, ma credo che molti siano qui per il passaparola tra amici, oltre che per i contenuti importanti offerti dal sito, come Pokédex e la Pokézone. La mia esperienza, senza dilungarmi troppo, è partita dalla scelta del mio primo nickname, Imagination, nome di un gruppo soul degli anni 80. Avevo sentito una loro canzone al porto di Livorno, in partenza per la Grecia, tramite un walkman vecchissimo finito per caso in qualche valigia e rinvenuto come per magia. Poi gli inizi, le prime difficoltà con il regolamento, i primi ban. Pian piano il senso di appartenenza ad un gruppo, la mia prima gilda AoS che saluto e ringrazio, la bellezza dei giochi messi a disposizione sia in Town sia in Chat, mi hanno convinto a restare, e nonostante gli alti e bassi che si incontrano nella vita sono qui a scrivere questo articolo. Ognuno ha una storia particolare e unica su questo sito, ed è proprio così che quest'oggi voglio concludere questo meta-articolo: Come hai conosciuto il sito? C'è qualcosa di particolare dietro alla scelta del tuo Nickname? Come ti sei trovato all'inizio? Quale è il motivo per cui rimani su Pokétown? |
Chiudi questo articolo |
Townquiry, il dialogo - 00: Introduzione postato da Imagination (17:09 15/10/15) |
~ link diretto a questo articolo Carissimi towniani,con piacere apro questa rubrica spiegando il motivo che mi ha spinto a crearla. Mi piacerebbe creare un luogo di dialogo sui temi di Pokétown, dove si parli attivamente di un argomento riguardante il sito, scambiandosi pareri e impressioni in maniera educata e costruttiva. Sono conscio del fatto che ci sono altri luoghi di scambio opinioni sul sito, ad esempio la Chat o i commenti della Home. Il mio obiettivo non è sostituire la Rubrica ad essi, quanto creare un luogo meno dispersivo, più serio e libero. Veniamo quindi alla sostanza: in ogni articolo della Rubrica introdurrò un argomento che riguarderà Pokétown, cercando di coglierne più sfaccettature ed aprire spunti di dialogo. Cercherò di accompagnare affermazioni con sondaggi, interviste, consigli e approfondimenti di diverso tipo. Il meccanismo del dialogo sarà generalmente di questo tipo: a partire da un tema generale (ad esempio: il tempo) si svilupperanno varie riflessioni sulla Town ed i suoi protagonisti. Essendo questo principalmente un dialogo, mi piacerebbe molto avere un confronto continuo con i miei lettori. Sarò ben felice di leggere i temi che vorreste proporre per un Articolo ed i vostri spunti di riflessione e la mia casella di Posta è sempre aperta per voi. Nel prossimo Articolo introdurremo il primo tema di dialogo. Tenetevi aggiornati! |
Chiudi questo articolo |
Il fascino del Male - I Signori Grigi postato da frankie0 (10:46 24/06/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Benvenuti a un nuovo capitolo de "Il fascino del Male", rubrica in cui, ormai lo sapete, si parla di villains provenienti da opere di ogni genere. Oggi, per la prima volta, ho intenzione di parlarvi non di un cattivo preciso, ma di un gruppo di personaggi che sicuramente rappresentano un male a tutti gli effetti. Senza ulteriori indugi, vi presento i Signori Grigi, dal film Momo alla conquista del tempo. (Clicca sull'immagine per ingrandirla)
Momo alla conquista del tempo è un film d'animazione italo-tedesco diretto da Enzo D'Alò e tratto dal romanzo Momo di Michael Ende. La storia narra, per l'appunto, di Momo, una bambina fuggita da un orfanotrofio che vaga per una ridente cittadina, in cui fa amicizia con molti altri ragazzini e con un vecchietto di nome Beppo. A turbare la serenità del posto arrivano ben presto i Signori Grigi, degli "uomini" dall'aspetto di gangster, grigiastri perfino di carnagione e rigorosamente con un sigaro in bocca. Il loro obiettivo è quello di convincere le persone a non "perdere tempo" concedendosi ore di piacere, in quanto la loro vita è breve e il tempo è prezioso, per cui deve essere risparmiato nella loro Banca del Tempo . In realtà, il loro vero obiettivo è quello di garantire a se stessi la sopravvivenza: il tempo risparmiato dagli umani è la materia prima che serve per creare i sigari che fumano, senza i quali i Signori Grigi svanirebbero nel nulla. E' paradossale come possano essere interessanti dei cattivi che, sostanzialmente, non hanno nemmeno un'identità e una consistenza vere e proprie. Il male che rappresentano i Signori Grigi è un male che ci facciamo da soli ogni qualvolta evitiamo di esseri felici e ci lasciamo guidare da una società frenetica, che ci impone di essere costantemente al passo coi tempi. Questa che sto per dire è solo una mia interpretazione, ma credo che non sia casuale la scelta dei sigari, perché il fumo rappresenta proprio un procurare del male a se stessi e anche una condizione di stress a cui dare sfogo. Di certo, invece, non è un caso il fatto che la nemesi di questi finanzieri del tempo sia Momo, una bambina incredibilmente semplice, che preferisce una bambola di pezza regalatagli da Beppo con cui dare spazio alla fantasia, piuttosto che una bambola di plastica di nuova generazione e parlante, ma che sa solo dire di volere più cose. La minaccia avanzata dai Signori Grigi è onnipresente: ogni ora della nostra vita dovrebbe essere vista come un potenziale momento felice che non tornerà più e che, se non sfrutteremo, non diventerà altro che fumo. N.B. Quest'ultimo paragrafetto è una nota a margine, molto personale, che chi non è interessato può tranquillamente saltare per andare alle conclusioni dell'articolo. Vi sto scrivendo dopo un periodo abbastanza stressante, tipico dei giorni precedenti a un esame. Fortunatamente l'esame è andato bene ed ora mi sono concesso un pomeriggio di assoluto relax in cui ho rivisto il film e ho perfino (dati i miei gusti musicali) ri-apprezzato la colonna sonora di Gianna Nannini. E' stato un piacere visionare di nuovo quest'opera e parlarvene potendo esprimere la mia opinione in proposito. Un piacere per il quale devo ringraziare eli, che mi ha sia fatto vedere il film per la prima volta, sia consigliato di fare questo articolo de Il fascino del Male. Questo pomeriggio sento di aver sconfitto i Signori Grigi insieme a Momo. Anche questo capitolo è giunto al suo epilogo. Come al solito vi invito a dire la vostra sui Signori Grigi e/o su quello che rappresentano, ma sono sempre aperto sia a critiche per migliorare la rubrica e a consigli sui prossimi personaggi da trattare. Grazie e arrivederci al prossimo articolo. |
Chiudi questo articolo |
Con la testa fra le nuvole - 16 - La coerenza postato da frankie0 (16:09 22/06/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Benvenuti ad un nuovo capitolo di Con la testa fra le nuvole. Innanzitutto una piccola premessa: da questo momento in poi la presente rubrica non uscirà più con la frequenza che, da un po' di tempo, la caratterizza. Anche se sono molto soddisfatto di quasi tutti gli articoli che ho scritto e di come voi li abbiate accolti, ho deciso che essa sarà un po' più sporadica. I motivi di questa decisione sono fondamentalmente due: negli ultimi tempi ho notato che l'attenzione generale verso di essa è calata, e questo è grave per una rubrica che mira a creare dibattito e scambio di opinioni; il secondo è che in questo modo io avrò più tempo per rifocillarmi di letture ed avere nuovi spunti sempre disponibili. Mi scuso con gli assidui lettori che aspettano sempre con trepidazione di leggere Con la testa fra le nuvole, ma in questo modo spero di portarvi articoli di qualità migliore, anche se in quantità minore. Ora veniamo al dunque. Dopo ben 13 puntate, ho voluto tornare sulle pagine di un fumetto a me molto caro: Dylan Dog. Per essere più precisi, lo spunto di riflessione è arrivato leggendo il numero 311 della serie mensile, dal titolo "Il giudizio del corvo". In questa storia, ispirata in maniera molto palese dal film horror "Saw - l'enigmista", Dylan si ritrova a dover affrontare una serie di sfide e di scelte che metteranno a dura prova tutti i suoi principi morali, al fine di provare a salvare la vita della sua (attuale) fidanzata, Clelia...e non ha molto tempo a disposizione. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Dylan Dog, ex alcolizzato ed ora astemio convintissimo, in una delle prove si ritrova a dover scegliere se cedere alla tentazione del suo vecchio demone e prendere una scorciatoia, oppure restare saldo di principi e spendere tempo prezioso cercando la chiave giusta. Non vi svelerò la scelta di Dylan, né tanto meno i successivi sviluppi della vicenda. Se c'è una cosa davvero bella in questa storia, è il sentirsi nei panni dell'indagatore dell'incubo quando deve prendere una decisione. Egli è chiamato a dare prova della sua coerenza, a dimostrare con i fatti quello che dice ogni giorno con le parole, a non essere uno che predica bene e razzola male...oppure a mandare al diavolo tutto questo, per salvare il prima possibile la donna che ama. La coerenza è sicuramente una virtù importante. Avere un principio saldo e applicarlo di volta in volta significa riuscire ad affrontare tutti i problemi con lo stesso criterio e non creare disparità, facendo due pesi e due misure. Tuttavia, molto facile da confondere con la coerenza, è l'ostinazione. Intestardirsi a pensarla e comportarsi in un certo modo può essere una dimostrazione di stoltaggine, più che di coerenza. Personalmente credo che se rimanere fedeli ai propri principi sia un pregio, lo sia ancora di più avere una mente aperta ed essere disposti a cambiare idea sulle questioni, confrontandosi con chi ha opinioni diverse. Anche se la situazione di Dylan non è esattamente quella appena descritta, la sfida che egli deve affrontare è proprio quella di difendere i propri ideali perché essi devono essere un punto di forza, e non diventare mai un limite al nostro modo di pensare e di agire. E secondo voi cosa è la coerenza? Un pregio o solamente un ostacolo? E come vi sareste comportati nel panni di Dylan? Vi invito a rispondere con un commento. Come al solito, sperando di non avervi annoiato troppo, vi ringrazio per la lettura. Arrivederci al prossimo articolo. P.S. Se la trama del fumetto vi ha incuriosito, sappiate che da qualche giorno ne è arrivata in edicola la ristampa e ci resterà fino all'uscita del prossimo numero, prevista per il 21 Luglio. Il prezzo dell'albo (di cui vi mostro la copertina qui sotto) è 3,20 €. (Clicca sull'immagine per ingrandirla.)
|
Chiudi questo articolo |
Il Listino Pokémon versione 1 - Giugno 2015 postato da Clover (12:30 21/06/15) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
~ link diretto a questo articolo Salve Towniani,è stato deciso di implementare nel sito il seguente listino prezzi, tenuto aggiornato con la collaborazione dei Cittadini. Come noterete i prezzi hanno un range abbastanza ampio, basato sull'andamento attuale. Saranno tollerate vendite ad un prezzo di favore (ad esempio tra amici o compagni di Gilda) non inferiore al 50% del prezzo minimo di listino: in questo caso saranno presi immediati provvedimenti se il Pokémon verrà messo nuovamente in vendita per trarne guadagno. Anche se i prezzi sono solo indicativi, non saranno tollerate vendite ad un prezzo superiore del 20% rispetto al valore massimo di listino. A questo proposito vi ricordiamo che potete tutelare i vostri prestiti aprendo un ticket e selezionando l'opzione dal menu a tendina "prestito pokemon". Perchè è stato fatto questo? Per rendere la compra-vendita trasparente ed alla portata di tutti, più volte ci sono stati richiesti valori di alcuni pokemon come anche spiegazioni del perché si vedono giocatori vendere a 10k monete un Pokémon ad un utente mentre ad altri vende la stessa specie di Pokémon a 50k monete. Questo crea discordanze non indifferenti. Il listino entrerà in vigore nell'immediato, solo gli accordi confermati tramite ticket e non ancora conclutosi non dovranno subire la variazione del prezzo (se doveste rinnovare il prestito, dovrete farlo con i prezzi sotto riportati), per tutti gli altri il prezzo va variato. Per quanto riguarda le aste, avranno una maggiore tolleranza in quanto, per loro natura, sono rilanci liberi. Pertanto sarà comprensibile se i prezzi andranno al di sotto della soglia (pochi partecipanti) o al di sopra (molti partecipanti). Tuttavia se dai controlli risulteranno "organizzate" o con rilanci non regolari verranno annullate, anche se già concluse. In questo caso ci sarà la riconsegna del Pokémon e delle monete ai rispettivi proprietari, spese della sala scambi a carico degli utenti. Si darà per scontato che ogni cittadino abbia letto e preso visione del suddetto articolo. Entrerà in automatico nel regolamento del sito, pertanto non vi saranno avvisi da parte della moderazione ma, se vi saranno infrazioni, verranno presi provvedimenti in modo diretto. Legenda: il prezzo è da intendersi in monete. La sigla k viene intesa come "mila", es. 15k = 15000 monete STARTER:
FOSSILI:
POKéMON TROVABILI, AL LIVELLO 100, E RISPETTIVE EVOLUZIONI: al quale va aggiunto il costo della pietra evolutiva, non inferiore al 60% del prezzo del Pokémon Market
POKéMON "SHINY": il prezzo finale sarà dato dalla somma con il valore Pokémon senza la stella.
NELLA PROSSIMA REVISIONE: Pokémon Introvabili; Pokémon Introvabili di V e VI Generazione; Pokémon per la Fortezza Arcana; Utilizzate i commenti per comunicare aggiunte o possibili modifiche che secondo voi andrebbero implementate. Verranno valutate dall'amministrazione ed eventualmente inserite nel prossimo aggiornamento del listino. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Chiudi questo articolo |
Il fascino dell'Eroe - Tex Willer postato da frankie0 (12:30 7/06/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Benvenuti in un nuovo capitolo de "Il fascino dell'Eroe". Spero di riuscire a contenermi nel trattare il personaggio odierno e di non stare solo a tesserne le lodi dato che si tratta del mio eroe preferito in assoluto. Senza ulteriori indugi, ecco a voi Tex, dall'omonima serie a fumetti della Sergio Bonelli Editore. Chi è Tex Willer? Innanzitutto è un ranger del Texas, e potremmo quindi definirlo uno "sbirro", temuto dai fuorilegge e amato dalle persone oneste. Si tratta di un implacabile tutore della legge, ma (riprendendo un concetto che ho già provato a esporvi in questo articolo) credo sia più corretto definirlo un uomo di giustizia. Infatti egli è diventato anche il capo degli indiani Navajos col nome di Aquila della Notte, in seguito alla morte di Freccia Rossa, ovvero l'ex capo di cui ha sposato la figlia Lilith. Per lealtà, ma anche e soprattutto per senso di giustizia, Tex non ha mai esitato a mettersi contro la legge degli uomini bianchi per difendere il popolo rosso, arrivando perfino a rischiare la forca. Tex, più che un eroe, è l'Eroe. Questa, che può sembrare solo una frase d'effetto, in realtà è ben giustificata dal fatto che il nostro ranger è l'unico personaggio che ancora presenta tutti i canoni dell'eroe classico: è forte, abile, coraggioso, intelligente e con una capacità infallibile di distinguere il bene dal male. Qualsiasi altro paladino, più innovativo, presenta sempre una virtù che spicca a discapito di qualche altra, in modo che il personaggio abbia anche qualche difetto che lo renda non perfetto e più simile al lettore. Tex, invece rappresenta l'eroe standard, tutto d'un pezzo, senza macchia e senza paura. Tali caratteristiche potrebbero essere viste come un limite, dato che lo rendono praticamente infallibile e assicurano al lettore che giustizia sarà fatta ancor prima che legga la prima pagina. Ma Tex non ha mai la pretesa di offrire di più: un'avventura in cui i cattivi, quelli veri, che uccidono, rubano, stuprano e sfruttano il prossimo e che purtroppo nella realtà possono farla franca, finiscono inesorabilmente nella polvere, e che siano essi "ruba-galline" o ricchi senatori corrotti non fa differenza. Per tutte queste ragioni ribadisco che è il mio personaggio preferito in assoluto, l'unico a cui affiderei tutto e che, nonostante io ormai sia cresciuto, mi fa ancora desiderare che esista davvero. Anche questo "fascino" è giunto al termine. Spero che vi sia piaciuto e che vogliate dire la vostra su questo eroe che rappresenta il fiore all'occhiello del fumetto italiano. Se volete, lasciate nei commenti anche consigli sui prossimi personaggi da trattare e critiche per migliorare la rubrica. Arrivederci al prossimo articolo. |
Chiudi questo articolo |
Il fascino del Male - Galactus postato da frankie0 (13:32 30/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Benvenuti in nuovo capitolo de "Il fascino del Male". Il villain di cui voglio parlarvi oggi è uno degli antagonisti più importanti dell'universo fumettistico della Marvel. Devo ammettere che provo un po' di dispiacere nell'averlo inserito in questa rubrica dato che, come proverò a spiegarvi, non si tratta di un vero e proprio cattivo. Senza indugiare oltre, ecco a voi Galactus, il divoratore di mondi. Per parlare delle origini di Galactus è necessario fare una piccola premessa su come funziona l'universo della Marvel. Nel mondo Marvel l'universo nasce e muore ciclicamente attraverso 2 fenomeni: un'esplosione chiamata Big Bang ed un'implosione chiamata Big Crunch. Questo significa che prima dell'attuale universo ne esisteva un altro, il quale, al momento del suo collasso, generò Galactus. Il nostro divoratore di mondi, prima di diventare tale, si chiamava Galan ed era un abitante del pianeta Taa. Giunta l'ora del Big Crunch, gli abitanti di Taa decisero di andare incontro al loro destino puntando verso il centro dell'universo morente con una navicella. Nell'impatto morirono tutti tranne Galan, che incontrò l'essenza di quell'universo. Essa gli propose di fondersi in modo da rinascere insieme dopo il Big Bang sotto forma di un unico essere senziente. Ed è con questo accordo che nacque Galactus. Una volta generatosi, Galactus si rese presto conto che per il proprio sostentamento aveva bisogno di nutrirsi di interi pianeti. Inizialmente cercò di evitare i pianeti abitati, come quello che lo ospitava nella sua vita precedente, ma presto la fame ebbe la meglio ed anche i terrestri dovettero fare i conti con lui. Galactus è tra i detentori del potere cosmico, cosa che lo rende quasi onnipotente, quindi si tratta di una delle più grandi minacce per la Terra. Nella sua prima apparizione fu respinto dai Fantastici Quattro che lo minacciarono con il Nullificatore Assoluto, un'arma devastante capace di cancellare l'esistenza di qualunque cosa. Come ho già detto in apertura, Galactus si ritrova a far parte di questa rubrica solo perché è un antagonista, e quindi una figura che si contrappone a quella degli eroi, che a loro volta sono tali solo perché salvano l'umanità da una fine tremenda. Ma il divoratore di mondi si nutre di pianeti perché ne ha bisogno per sopravvivere, non perché sia cattivo, anche se sa che ciò che fa è distruttivo e doloroso per molti. In questo caso il "male" è una pura questione di punti di vista, Galactus è un "villain" per noi esattamente come potrebbe esserlo un orso per i salmoni. E voi che ne pensate di questo personaggio? Come al solito potete dirlo con un commento insieme ai vostri consigli sui prossimi personaggi da trattare e alle vostre critiche per migliorare la rubrica. Arrivederci al prossimo articolo. |
Chiudi questo articolo |
Con la testa fra le nuvole - 15 - Giustizia/Legge postato da frankie0 (19:48 17/05/15) |
~ link diretto a questo articolo Salve, amici towniani.Questo articolo nasce dalle ceneri, o meglio, dai commenti di Con la testa fra le nuvole - 11- Giusto/Sbagliato, capitolo della rubrica che trattava il tema della giustizia prendendo spunto dagli avvenimenti del manga "Death Note". Stavolta vorrei portare il discorso ad un livello più avanzato facendo riferimento ad un altro fumetto giapponese, anzi...al fumetto giapponese più venduto di tutti i tempi: One Piece di Eiichiro Oda. Le seguenti tavole sono tratte dalla saga di Marineford, in cui si consuma un violento scontro tra i marines e i pirarti del capitano Barbabianca. Vi ricordo che, trattandosi di un manga, le vignette vanno lette da destra verso sinistra come in originale. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Molti di voi già conosceranno il monologo riportato in queste vignette. Chi parla è Donquijote Doflamingo, uno dei principali antagonisti dell'opera di Oda, il quale sostiene che è inutile giudicare chi siano i buoni e chi i cattivi tra la marina e i pirati perché non è possibile stabilire chi abbia ragione e chi torto. Sono i vincitori a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, quindi saranno loro a rappresentare la giustizia, a discapito degli sconfitti che avranno combattuto per la causa sbagliata. Le parole di Doflamingo trovano larga condivisione tra i fan, ma la mia opinione è che, in fondo, non abbia così ragione poiché a dare valore a questa tesi è soprattutto il carisma del personaggio in questione e l'enfasi con la quale egli si esprime. In realtà, la prima parte del discorso la trovo abbastanza condivisibile perché, effettivamente, come si suol dire la storia è scritta da chi vince le guerre. Quindi è vero che i vincitori non fanno fatica a passare come quelli che hanno la ragione dalla loro, ma questo perché possono decidere le regole. In sostanza, Doflamingo confonde la legge con la giustizia: le ragioni della fazione che prevarrà saranno quelle accettate, e quindi quelle "legali", ma non necessariamente quelle giuste. Se vogliamo un esempio storico, basti pensare alla guerra di secessione americana: se i sudisti, favorevoli allo schiavismo, avessero vinto, la schiavitù non sarebbe stata abolita e i perdenti avrebbero dovuto accettare questa regola, ma ciò non avrebbe comunque fatto della schiavitù un principio corretto. L'errore nel ragionamento di Doflamingo sta nel considerare l'aver ragione come qualcosa di relativo, come se la ragione fosse di chi riesce a prendersela, ma non è così. E da qui torniamo ai commenti dell'articolo che ho citato in apertura. Voglio ringraziare Pika85 che, dicendo la sua opinione, ha dato il via ad una discussione tanto accesa quanto interessante. Nel suo commento diceva (all'incirca) di non disdegnare la giustizia sommaria di Kira quando quella "ufficiale" viene a mancare ed è impossibile riporre in essa la propria fiducia. Più o meno vale lo stesso discorso: legge e giustizia, purtroppo, non sempre coincidono e quindi non possiamo sempre valutare se una cosa è giusta o sbagliata a seconda che la legge la consenta/vieti o meno. Non è la giustizia a dover cambiare forma quando la legge non ce la assicura, ma è la legge che va plasmata affinché la giustizia trionfi. Ancora una volta spero di essere stato chiaro e di non avervi annoiato troppo. Come al solito vi invito a dire la vostra con un commento sperando che si crei un bel dibattito. Grazie e arrivederci al prossimo articolo. P.S. [Mostra] Spoiler: testo nascosto Ringrazio Clover per avermi aiutato con le immagini. |
Chiudi questo articolo |